Il Dax futures si prende un altro giorno di riflessione tardando a portarsi con slancio oltre le resistenze più immediate, rischiando al contrario di esporsi a un graduale indebilimento verso 12.300 punti.
Evidentemente il paniere di aziende di cui è composto il Dax dopo anni di crescita dei prezzi, iniziano ad accusare il rallentamento del ciclo economico in Germania in termini di minori utili conseguiti.
Dunque come spesso capita il mercato inizia a scontare adesso il rallentamento del ciclo economico per la prossima stagione invernale e ciò si riflette sulla dinamica rialzista del Dax, che fatica a raggiungere e superare con slancio le resistenze chiave come 12.610 e 12.730 punti.
La configurazione candlestick disegnata oggi sul grafico dei prezzi evidenzia la formazione di una nuova piccola shooting star dalla valenza negativa, ma che va confermata con la violazione nei giorni successivi dei minimi di oggi, sotto 12.300 punti.
Specularmente un eventuale violazione dei massimi relativi oltre quota 12.450 completerebbe un pattern candlestick denominato Mat hold dalla valenza decisamente positiva, poriettando i corsi verso il breakout di 12.730 punti.
È fondamentale non perdere di vista proprio tale livello di supporto sotto 12.290 violato il quale, si complicherebbe la marcia di recupero, inducendo gli operatori ad incassare le posizioni rialziste e alimentando vendite maggiori.
L’analisi dell'indicatore di trend Cci sul grafico intraday, perde altro terreno avvicinandosi a quota 50, segnalando una pericolosa perdita di pressione degli acquisti che potrebbe presto sfociare nella rottura del supporto 12.290 pt.
Strategia intraday
Per le posizioni long: collocare un ordine condizionato a 12.310 pt, con stop loss a 12.230 e target 12.345 pt; l'operazione presenta un grado di rischio medio alto.
Per le posizioni short: attendere una più chiara evoluzione della dinamica di rialzista di brevissimo termine, sfruttando eventuali impedimenti del prezzo a superare nuovamente le resistenze di 12.400 o più in basso a 12.340 pt supponendo partenze deboli per domani.
La ridotta estensione dei range non consente di pretendere un rapporto di rischio rendimento allettante.
Evidentemente il paniere di aziende di cui è composto il Dax dopo anni di crescita dei prezzi, iniziano ad accusare il rallentamento del ciclo economico in Germania in termini di minori utili conseguiti.
Dunque come spesso capita il mercato inizia a scontare adesso il rallentamento del ciclo economico per la prossima stagione invernale e ciò si riflette sulla dinamica rialzista del Dax, che fatica a raggiungere e superare con slancio le resistenze chiave come 12.610 e 12.730 punti.
La configurazione candlestick disegnata oggi sul grafico dei prezzi evidenzia la formazione di una nuova piccola shooting star dalla valenza negativa, ma che va confermata con la violazione nei giorni successivi dei minimi di oggi, sotto 12.300 punti.
Specularmente un eventuale violazione dei massimi relativi oltre quota 12.450 completerebbe un pattern candlestick denominato Mat hold dalla valenza decisamente positiva, poriettando i corsi verso il breakout di 12.730 punti.
È fondamentale non perdere di vista proprio tale livello di supporto sotto 12.290 violato il quale, si complicherebbe la marcia di recupero, inducendo gli operatori ad incassare le posizioni rialziste e alimentando vendite maggiori.
L’analisi dell'indicatore di trend Cci sul grafico intraday, perde altro terreno avvicinandosi a quota 50, segnalando una pericolosa perdita di pressione degli acquisti che potrebbe presto sfociare nella rottura del supporto 12.290 pt.
Strategia intraday
Per le posizioni long: collocare un ordine condizionato a 12.310 pt, con stop loss a 12.230 e target 12.345 pt; l'operazione presenta un grado di rischio medio alto.
Per le posizioni short: attendere una più chiara evoluzione della dinamica di rialzista di brevissimo termine, sfruttando eventuali impedimenti del prezzo a superare nuovamente le resistenze di 12.400 o più in basso a 12.340 pt supponendo partenze deboli per domani.
La ridotta estensione dei range non consente di pretendere un rapporto di rischio rendimento allettante.