PIL USA,Fed Anticipa una Contrazione del -2,8% le PIL

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l tracker GDPNow, uno strumento di monitoraggio del Prodotto Interno Lordo (PIL) sviluppato dalla Federal Reserve di Atlanta, proietta una contrazione del -2,8% per l'economia statunitense nel primo trimestre dell'anno. Questo dato, nettamente inferiore alle attese, solleva interrogativi sulla solidità della ripresa economica e pone nuove sfide per la politica monetaria.

Fattori Determinanti la Contrazione:

Calo delle Esportazioni Nette: Le esportazioni nette sono previste in calo del 3,6% rispetto al quarto trimestre del 2024. Questa flessione è attribuibile, in parte, all'accumulo di scorte da parte delle imprese, una strategia volta a mitigare i potenziali aumenti dei costi di importazione derivanti da ipotetici dazi doganali promossi dall'amministrazione Trump.

Effetto dei Dazi: L'incertezza sulle future politiche commerciali sta già influenzando il comportamento delle aziende, con un impatto misurabile sui flussi commerciali. Sebbene questo effetto possa rivelarsi temporaneo, i dazi rappresentano un fattore di distorsione per l'economia.

Stagnazione della Spesa per Consumi: La crescita della spesa dei consumatori, misurata dall'indice dei prezzi per i consumi personali (PCE), l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, è stimata piatta per il primo trimestre. Tale dato contrasta con le previsioni di inizio mese, che indicavano una crescita vicina al 3%.

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