EURUSD alla prova Draghi

Il 14 Gennaio ho fatto un analisi che vedeva come target finale area 1.25 di eurusd e oggi abbiamo toccato area 1.2458 circa.
Tutto nelle mani di Draghi:

La situazione in europa è pericolosa, perchè le materie prime in rally sono fonte di preoccupazione per un possibile aumento dell'inflazione, inoltre un euro forte potrebbe rallentare le esportazioni e quindi di conseguenza un calo dei posti di lavoro e tutto quello che ne consegue. Per farla in breve un euro alto non giova assolutamente alla situazione già precaria dell'europa che finalmete sembra da qualche tempo stia cercando di mettere la testa fuori dal buco, ma allo stesso tempo è importante cercare di far durare il rally innescato dai mercati europei soprattutto quelli come Italia e Spagna che erano restati indietro in questi anni.
Anche il dollaro in difficoltà è un problema perché collabora con il rally delle materie prime.
Risucirà Draghi a non fare danni e a fermare la cavalcata di eurusd??? Lo vedremo oggi alle 14:30 e nei prossimi giorni. Sicuro c'è solo una cosa, in area 1.246/1.25 passa una trend line ribassista storica che non credo possa essere trafitta così facilmente, ma abbiamo a che fare con un trend chiaramente rialzista che ci impone di attendere vere e proprie conferme di inversione prima di metterci contro, perchè quando il toro spinge la soluzione migliore è sempre quella di mettersi in groppa e non quella di tentare di fermarlo...
SOLO DOPO LA CONFERENZA DI DRAGHI: Sulla tenuta della Trend Line ribassista sell di medio periodo con primi target area 1.20 e a seguire 1.16 e stop loss 1.26