Wall Street pimpante ieri sera, dopo 3 dati macro incoraggianti.
Risalgono i rendimenti dei governativi europei: timore per le mosse dell’ECB?
Il metano abbonda in Europa, rapida normalizzazione dei prezzi futures.
Sorpresa positiva dai dati di PIL spagnolo di 4’ trimestre e intero 2022.
Le Borse europee hanno difeso anche ieri, 26 gennaio, i progressi maturati in questa brillante fase di avvio del nuovo anno, nella fiduciosa attesa delle decisioni che le Banche centrali americana (Federal Reserve-Fed) ed europea (ECB) matureranno la prossima settimana, il 1’ e 2 febbraio rispettivamente.
Ieri pomeriggio al buon tono delle Borse hanno contribuito diversi dati macro Usa: quello sopra le attese sul GDP (prodotto interno lordo) del 4’ trimestre, quello sulle richieste settimanali, in calo, dei sussidi di disoccupazione, e anche quello sull’inflazione PCE (Personal Consumption Expenditure), in rallentamento a dicembre.
Milano ha sfoggiato una verve inaspettata nell’ultima ora di scambi, per chiudere a +1,32%: bene anche Parigi, +0,74%, Francoforte, +0,36%, e Londra, +0,22%. I comparti bancario finanziario e quelli legati ai consumi sono stati i motori del rialzo. Anche Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,60%, S&P500 +1,09%, Nasdaq +1,76%.
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel quarto trimestre 2022 e’ cresciuto +2,9%, annuale, poco piu’ lentamente del +3,2% segnato nei 3 mesi precedenti: l’economia Usa dimostra una notevole resilienza ai sostanziosi e ravvicinati aumenti del costo del denaro, che pertanto e’ probabile proseguano nei prossimi mesi.
Nell’intero 2022, il GDP Usa e' cresciuto del +2,1%, contro +5,9% del 2021.
Il dato PCE sull'inflazione per le “famiglie tipo” americane e' salito nel 4’ trimestre 2022 del +3,2%, dopo il +4,8% del 3’ ed il +7,3% del 2’. La Federal Reserve, che lo osserva attentamente, ne sara’ “sollevata”, sebbene il dato 'core', depurato di prezzi energetici e cibo, sia aumentato +3,9%, come previsto, verso +4,7% del 3’ trimestre.
Sempre negli Stati Uniti, le richieste i sussidi di disoccupazione nella settimana passata sono scese di 6 mila unita' a 186 mila, sotto le attese, e col dato precedente rivisto da 190 a 192 mila.
Il calendario macro e’ ricco anche oggi, 27 gennaio, di dati provenienti dagli Stati Uniti, come quello sulla spesa per consumi di dicembre e quello, ad esso collegato, sui salari e redditi delle famiglie e quello sul deflatore dei consumi, un misuratore della dinamica inflattiva molto monitorato dalla FED. Di rilevo anche il dato di gennaio (fonte Universita’ del Michigan), sulla fiducia dei consumatori.
La rigidita’ delle temperature in gran parte dell’Europa non impedisce al prezzo del gas naturale di scendere ancora sulla trading venue di riferimento TTF di Amsterdam: stamane, 27 gennaio, leggiamo un nuovo minimo a 53 Euro/megawattora, un livello che non si registrava da dicembre 2021: siamo a fine gennaio, gli stoccaggi sono pieni, ed il metano arriva copioso da Usa, Algeria, Qatar.
Il prezzo del petrolio e’ relativamente piu’ stabile, e oscilla attorno a 81 Dollari/barile (WTI, greggio di riferimento Usa, consegna a marzo), +1,2% (ore 12.00 CET)
Italia: quadro macro. L’Istat (Istituto nazionale di statistica italiano) fotografa un’economia che regge i colpi di inflazione ed inasprimento dei tassi: a gennaio 2023 peggiora, ma non crolla, la fiducia dei consumatori (da 102,5 a 100,9) e migliora quello delle imprese (da 107,9 a 109,1). Il fatturato dell’industria manifatturiera e’ tornato positivo a novembre: +0,9% mese su mese, e ben +11,5% (peraltro nominale) su base annua.
Spagna: la prima stima sull’intero anno pubblicata dall'Istituto Nazionale di Statistica (Ine) indica che il prodotto interno lordo e’ salito +5,5% nel 2022, battendo le stime
ed anche il target di crescita del 4,4% fissato dal Governo: il merito e’ da ascrivere alla ripresa più forte del previsto del comparto turistico.
Mercati obbligazionari: stamane, 27 gennaio, e’ in forte rialzo lo spread di rendimento tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi: 194 bps, a fronte di una risalita del rendimento del decennale italiano ben sopra il 4%, a 4,17%, +21 bps rispetto alla chiusura di mercoledi’!
L'Euro e’ in leggero ribasso contro Us-Dollar, sotto quota 1,09, a 1,085 (-0,4%), e sconta l’attesa delle prossime mosse delle Banche centrali, dove l’ECB potrebbe rivelarsi piu’ “hawkish”, alias aumento dei tassi di +0,50%, rispetto alla FED, che forse si limitera’ a +0,25%.
In Asia, con le Borse della “greater China” ancora chiuse per il capodanno cinese, Tokyo ha chiuso la settimana con un ulteriore picco rialzo, +0,07%, nonostante un dato di inflazione a gennaio, nell’area di Tokio, che ‘ salito ai massimi dal 1981, +4,3% anno su anno, alimentando la prospettiva di un prossimo inasprimento della politica monetaria, al momento iper-espansiva, della Bank of Japan.
Le Borse europee chiudono la mattinata in prudente rialzo, in media +0,2%, mentre i future Usa anticipano riaperture in frazionale calo. Wall Street sembra voler attendere le decisioni sui tassi della FED di mercoledi’ prossimo, nella speranza di una svolta piu’ morbida e attendista, simile a quella maturata dalle banche centrali di Canada e Sud Africa, che hanno deciso una pausa nei rialzi.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Risalgono i rendimenti dei governativi europei: timore per le mosse dell’ECB?
Il metano abbonda in Europa, rapida normalizzazione dei prezzi futures.
Sorpresa positiva dai dati di PIL spagnolo di 4’ trimestre e intero 2022.
Le Borse europee hanno difeso anche ieri, 26 gennaio, i progressi maturati in questa brillante fase di avvio del nuovo anno, nella fiduciosa attesa delle decisioni che le Banche centrali americana (Federal Reserve-Fed) ed europea (ECB) matureranno la prossima settimana, il 1’ e 2 febbraio rispettivamente.
Ieri pomeriggio al buon tono delle Borse hanno contribuito diversi dati macro Usa: quello sopra le attese sul GDP (prodotto interno lordo) del 4’ trimestre, quello sulle richieste settimanali, in calo, dei sussidi di disoccupazione, e anche quello sull’inflazione PCE (Personal Consumption Expenditure), in rallentamento a dicembre.
Milano ha sfoggiato una verve inaspettata nell’ultima ora di scambi, per chiudere a +1,32%: bene anche Parigi, +0,74%, Francoforte, +0,36%, e Londra, +0,22%. I comparti bancario finanziario e quelli legati ai consumi sono stati i motori del rialzo. Anche Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,60%, S&P500 +1,09%, Nasdaq +1,76%.
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti nel quarto trimestre 2022 e’ cresciuto +2,9%, annuale, poco piu’ lentamente del +3,2% segnato nei 3 mesi precedenti: l’economia Usa dimostra una notevole resilienza ai sostanziosi e ravvicinati aumenti del costo del denaro, che pertanto e’ probabile proseguano nei prossimi mesi.
Nell’intero 2022, il GDP Usa e' cresciuto del +2,1%, contro +5,9% del 2021.
Il dato PCE sull'inflazione per le “famiglie tipo” americane e' salito nel 4’ trimestre 2022 del +3,2%, dopo il +4,8% del 3’ ed il +7,3% del 2’. La Federal Reserve, che lo osserva attentamente, ne sara’ “sollevata”, sebbene il dato 'core', depurato di prezzi energetici e cibo, sia aumentato +3,9%, come previsto, verso +4,7% del 3’ trimestre.
Sempre negli Stati Uniti, le richieste i sussidi di disoccupazione nella settimana passata sono scese di 6 mila unita' a 186 mila, sotto le attese, e col dato precedente rivisto da 190 a 192 mila.
Il calendario macro e’ ricco anche oggi, 27 gennaio, di dati provenienti dagli Stati Uniti, come quello sulla spesa per consumi di dicembre e quello, ad esso collegato, sui salari e redditi delle famiglie e quello sul deflatore dei consumi, un misuratore della dinamica inflattiva molto monitorato dalla FED. Di rilevo anche il dato di gennaio (fonte Universita’ del Michigan), sulla fiducia dei consumatori.
La rigidita’ delle temperature in gran parte dell’Europa non impedisce al prezzo del gas naturale di scendere ancora sulla trading venue di riferimento TTF di Amsterdam: stamane, 27 gennaio, leggiamo un nuovo minimo a 53 Euro/megawattora, un livello che non si registrava da dicembre 2021: siamo a fine gennaio, gli stoccaggi sono pieni, ed il metano arriva copioso da Usa, Algeria, Qatar.
Il prezzo del petrolio e’ relativamente piu’ stabile, e oscilla attorno a 81 Dollari/barile (WTI, greggio di riferimento Usa, consegna a marzo), +1,2% (ore 12.00 CET)
Italia: quadro macro. L’Istat (Istituto nazionale di statistica italiano) fotografa un’economia che regge i colpi di inflazione ed inasprimento dei tassi: a gennaio 2023 peggiora, ma non crolla, la fiducia dei consumatori (da 102,5 a 100,9) e migliora quello delle imprese (da 107,9 a 109,1). Il fatturato dell’industria manifatturiera e’ tornato positivo a novembre: +0,9% mese su mese, e ben +11,5% (peraltro nominale) su base annua.
Spagna: la prima stima sull’intero anno pubblicata dall'Istituto Nazionale di Statistica (Ine) indica che il prodotto interno lordo e’ salito +5,5% nel 2022, battendo le stime
ed anche il target di crescita del 4,4% fissato dal Governo: il merito e’ da ascrivere alla ripresa più forte del previsto del comparto turistico.
Mercati obbligazionari: stamane, 27 gennaio, e’ in forte rialzo lo spread di rendimento tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi: 194 bps, a fronte di una risalita del rendimento del decennale italiano ben sopra il 4%, a 4,17%, +21 bps rispetto alla chiusura di mercoledi’!
L'Euro e’ in leggero ribasso contro Us-Dollar, sotto quota 1,09, a 1,085 (-0,4%), e sconta l’attesa delle prossime mosse delle Banche centrali, dove l’ECB potrebbe rivelarsi piu’ “hawkish”, alias aumento dei tassi di +0,50%, rispetto alla FED, che forse si limitera’ a +0,25%.
In Asia, con le Borse della “greater China” ancora chiuse per il capodanno cinese, Tokyo ha chiuso la settimana con un ulteriore picco rialzo, +0,07%, nonostante un dato di inflazione a gennaio, nell’area di Tokio, che ‘ salito ai massimi dal 1981, +4,3% anno su anno, alimentando la prospettiva di un prossimo inasprimento della politica monetaria, al momento iper-espansiva, della Bank of Japan.
Le Borse europee chiudono la mattinata in prudente rialzo, in media +0,2%, mentre i future Usa anticipano riaperture in frazionale calo. Wall Street sembra voler attendere le decisioni sui tassi della FED di mercoledi’ prossimo, nella speranza di una svolta piu’ morbida e attendista, simile a quella maturata dalle banche centrali di Canada e Sud Africa, che hanno deciso una pausa nei rialzi.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.