Analisi sul Ftse Mib con le onde di Elliott (grafico 1)

Il Ftse Mib sta dimostrando una forza relativa degna di nota in questo recupero dal minimo segnato il 20 settembre, rispetto agli altri indici azionari europei e americani. Questo movimento è stato dato soprattutto dalla forza del settore bancario, particolarmente presente nell'indice italiano e anche dai titoli petroliferi, ove il petrolio continua il suo trend ascendente portando con sé anche i titoli presenti sul listino italiano, primo fra tutti Eni, che però rimane ancora sotto i livelli pre-pandemia.
Per quanto riguarda lo scenario operativo utilizzando la metodologia della teoria delle onde di Elliott, onda B Minor è giunta in prossimità del massimo a 26688 punti, da dove è partita la struttura correttiva di grado Intermediate segnalata e attualmente in fase di sviluppo. Da questi livelli sarebbe normale per una struttura di questo tipo, iniziare un indebolimento progressivo per la partenza di C Minor ribassista.
Andando a scomporre la struttura nei time frame inferiori, sub-onda C Minuette, sembrerebbe formare un movimento a 5 onde rialzista in suddivisione e come meglio si può vedere dal grafico a 30 minuti, onda 3 Sub-Minuette dovrebbe essere in conclusione. Qualora anche sugli altri indici azionari, come S&P 500 e Eurostoxx 50, dovessero esserci nuovi massimi, al di sopra della partenza della struttura correttiva, lo scenario sarebbe da rileggere in un'ottica di partenza impulsiva rialzista.

LEGENDA ETICHETTATURA:
Grado Intermediate: Rosso
Grado Minor: Arancione
Grado Minute: Verde
Grado Minuette: Blu
Grado Sub-Minuette: Viola
azionarioElliott WaveFibonacciFTSE MIB Indexondedielliott

Luca Dallago
SIAT Socio Professional (CSTA)
IFTA Certified Financial Technician (CFTe)
Anche su:

Pubblicazioni correlate

Declinazione di responsabilità