Sembrava vera l'uscita del mercato italiano dal lungo trading range che si portava a dietro dal 2008/2009. Il superamento dei 25500 punti avvenuto all'incirca nel periodo estivo del 2021, aveva dato delle buone speranze per una ripresa del nostro listino. Le forti tensioni politiche e la purtroppo guerra in atto, hanno creato paura ed incertezza.
La settimana precedente anche se con chiusura negativa, aveva disegnato una lower shadow dandoci un segnale di non voler ritornare nuovamente sotto i 25500 punti. Invece, le forti vendite di questa settimana, hanno rotto quel minimo e fatto ritornare l'indice all'interno del lungo trading range andando a perdere rispetto alla chiusura della settimana scorsa all'incirca più di 3000 punti. Solamente nella giornata di venerdì abbiamo chiuso con un -6.24% con una perdita di circa 2700 e passa punti.
Questa settimana come vediamo nella maggior parte delle azioni che compongono il paniere, si sono verificate delle vendite molto forti. Ricordo che per rivedere una settimana con una chiusura così negativa(-12.84%) dobbiamo ritornare allo scoppio della pandemia di marzo 2020.
Tra i titoli più colpiti dalle forti vendite nella sola giornata di venerdì, troviamo ad esempio:
Il mio consiglio in questo caso è di fare molta attenzione e di non tentare di andare a comprare i minimi. Cerchiamo invece di analizzare e capire quelle aree di supporto importanti dove il prezzo potrebbe avere più probabilità di arrestarsi. Prendere un coltello che cade si rischia solamente di farsi molto male.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un commento positivo con una donazione o un like come segno di ringraziamento.
** DISCLAIMER **
L'analisi è frutto di mie considerazioni personali e non è nessuna sollecitazione all'investimento! Operatività segnalate non posso sostituire il libero ed informato giudizio dell'investitore che agisce per libera scelta e a proprio rischio.
La settimana precedente anche se con chiusura negativa, aveva disegnato una lower shadow dandoci un segnale di non voler ritornare nuovamente sotto i 25500 punti. Invece, le forti vendite di questa settimana, hanno rotto quel minimo e fatto ritornare l'indice all'interno del lungo trading range andando a perdere rispetto alla chiusura della settimana scorsa all'incirca più di 3000 punti. Solamente nella giornata di venerdì abbiamo chiuso con un -6.24% con una perdita di circa 2700 e passa punti.
Questa settimana come vediamo nella maggior parte delle azioni che compongono il paniere, si sono verificate delle vendite molto forti. Ricordo che per rivedere una settimana con una chiusura così negativa(-12.84%) dobbiamo ritornare allo scoppio della pandemia di marzo 2020.
Tra i titoli più colpiti dalle forti vendite nella sola giornata di venerdì, troviamo ad esempio:
- TIT -15.56%
- ISP -9%
- G -5%
- UCG -14.59%
- BPE -10.58%
- BAMI -8.68%
- STLA -7.61%
- PIRC -7.11%
Il mio consiglio in questo caso è di fare molta attenzione e di non tentare di andare a comprare i minimi. Cerchiamo invece di analizzare e capire quelle aree di supporto importanti dove il prezzo potrebbe avere più probabilità di arrestarsi. Prendere un coltello che cade si rischia solamente di farsi molto male.
Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un commento positivo con una donazione o un like come segno di ringraziamento.
** DISCLAIMER **
L'analisi è frutto di mie considerazioni personali e non è nessuna sollecitazione all'investimento! Operatività segnalate non posso sostituire il libero ed informato giudizio dell'investitore che agisce per libera scelta e a proprio rischio.