Salve! Giornata di forti vendite a Wall Street – che risente delle trimestrali dei colossi della grande distribuzione, ad alimentare i timori sull’andamento dei #consumi. In #Europa pesano sull’umore degli investitori soprattutto l’aumento dei prezzi al consumo e la conseguente stretta monetaria, la rigida politica anti-Covid in #Cina e gli effetti dei conflitti in #Ucraina.
#ftsemib40: -215,83 punti (-0,89%) quota 24.085 #dax30: -178,18 punti (-1,26%) quota 14.007 #sp500: -165,17 punti (-4,04%) quota 3.923 #dowjones: -1.164,52 punti (-3,57%) quota 31.490 #nasdaqcomposite: -566,37 punti (-4,73%) quota 11.418 #eurostoxx50: -50,77 punti (-1,36%) quota 3.690
#Eurozona, l’#IPC annuale (aprile) in crescita del 7,4% va peggio del supposto +7,5%.
In #USA le scorte di greggio ammontano a -3,394M, un dato positivo per il prezzo del #petrolio rispetto alle previsioni (1,383M).
I 1,819M permessi di #costruzione rilasciati (aprile) superano i 1,812M ipotizzati.
In Gran Bretagna l’IPC annuale (aprile) a +9,0% delude le aspettative a +9,1%.
#Canada, l’indice dei principali #prezzi al consumo (aprile) a +0,7% va meglio del prospettato +0,4%.
#Giappone, il #PIL relativo al 1° trimestre in calo dello 0,2% va peggio dell’atteso -0,4%.
Dott. Rossiello Donato
Consulente e Coach Finanziario
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