Avevamo chiuso la scorsa settimana a 2665, dopo l'escursione al rialzo a 2760 ed il ripiegamento nel finale di settimana.
Questa settimana apriamo nella zona centrale di questa grande congestione e, dopo un lunedì di lateralità, scendiamo al livello di 2650$ (minimi della settimana precedente) che viene rotto violentemente nel Powell-Day di mercoledì sera, fino ad appoggiarsi al supporto di maggiore valenza in area 2600, già precedentemente testato a metà Novembre, prima di rimbalzare di nuovo verso i precedenti 2650$ dove punto più, punto meno ha chiuso la settimana.
Ora il range si è ampliato rispetto a due settimane fa, ma la sostanza rimane la medesima, ovvero al momento non abbiamo una tendenza precisa di medio periodo, quindi l'operatività principale sarà una operatività di range con estremi principali area 2760/80 come resistenza e 2580/2600 come supporto; da notare tuttavia che la zona centrale tra 2660/2680 è sempre ben battuta a livello volumetrico quindi potrebbe fare ,già da lunedì, da primo tappo per un continuo del rimbalzo, al contrario se superata, sarà da considerare come prima area supportiva di breve.
Solo una rottura di uno degli estremi potrà portare ad un movimento direzionale più pronunciato che comunque, in caso ribassista avrà un primo ostacolo in area 2530, mentre in caso rialzista i massimi in area 2820.
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