Intel, dopo essersi mossa in un ampio range laterale da Gennaio 2020 ad Aprile 2021, entra in un profondo trend ribassista che la trascina dai massimi storici in area 69 dollari, fino al minimo in area 24.50 dollari toccato ad Ottobre 2022 (una perdita di circa il 64%).
L'ultimo trimestre del 2022 ha visto Intel chiudere l'anno con dei risultati finanziari inferiori alle attese; un titolo che sul mercato, da un punto di vista tecnico, comincia a muoversi in range laterale (sembrerebbe di accumulazione alla fine di un trend negativo) fra i 24.50 ed i 31.50 dollari, come confermato anche dalla linea dell'ADX piatta fra il livello di 10 e 20 (indica assenza di trend essenzialmente).
I primi due trimestri del 2023 mostrano segni di ripresa per Intel, con EPS superiori alle attese ed i due mesi di Marzo ed Aprile all'insegna dei rialzi sul mercato (evidenziato con il cerchio viola) che portano il titolo ad essere scambiato sopra le medie mobili a 100 e 200 giorni ed al di sopra di area 31.50 dollari (tetto del range).
Dopo un leggero rientro nel range, il titolo chiude un mese di Giugno all'insegna dei guadagni ed andando a testare l'importante resistenza di area 36-38 dollari (rappresentata da un precedente GAP di esaurimento).
La rottura a rialzo con successo di area 40 dollari determinerebbe per Intel un punto di svolta importante per la ripresa di un trend positivo.
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