Il mercato dell'energia in Italia è in difficoltà?


Le maggiori banche italiane, UniCredit SpA e Intesa Sanpaolo SpA potrebbero subire perdite congiunte per una valore di quasi 20 milioni di euro a causa del fallimento di Innowatio.
La base della frode energetica italiana è stata creata dagli stessi fornitori che in alcune regioni d’Italia hannno trattenuto energia per creare penuria e mancanza, in modo così da proporre tariffe più elevate ai cittadini.
In Italia, le imprese energetiche hanno realizzato profitti in un modo chiaramente illecito, come del resto nella maggior parte dei principali mercati energetici nel mondo.
Un'indagine da parte dell’autorità garante ha rilevato che solo tra marzo e giugno 2016 Enel SpA e Sorgenia SpA (entrambe controllate dallo stato), hanno creato un deficit di energia in Puglia, creando una carenza nella fornitura di corrente elettrica nelle ore diurne di lavoro!

Un deficit di dimensioni e gravità tali che nei giorni in cui era in corso la tariffa per l’energia ordinaria di circa 69 euro per megawatt ora, Sorgenia invece ne ha ricevuti ben 999 euro a megawatt da Terna questo stando a una dichiarazione del regolatore della concorrenza.

Durante i primi sei mesi di questa frode, la compagnia elettrica ha addebitato 320 milioni di euro alla sola regione Puglia L'autorità italiana per l'energia ha dichiarato che a marzo stava indagando su 100 società fornitrici per "comportamento irregolare".
Ecco la dichiarazione rilasciata dall’ente regolatore per la concorrenza
https://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/17/170306.htm
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Declinazione di responsabilità