Il prezzo del #Gas Naturale (NGasMay21) non riesce a trovare una direzionalità precisa, complici sia fattori collegati alla stagionalità sia fattori di carattere tecnico. Secondo il Rapporto trimestrale sul mercato del gas, redatto dall'US Energy Information Administration, “una forte ondata di freddo ha contribuito ad un'elevata domanda dal settore residenziale e commerciale, con la conseguente formazione dei picchi di prezzo a gennaio e poi a febbraio”.
Queste tempeste invernali hanno fornito un sostegno a breve termine alla domanda di gas naturale, poiché "i fondamentali del mercato per il 2021 rimangono fragili" si legge nel report. "Sebbene queste tempeste invernali abbiano fornito un supporto alla ripresa della domanda di riscaldamento, non sono sufficienti a cambiare radicalmente le prospettive sul consumo di gas naturale nel 2021, determinate dall'incertezza che permea lo stato di salute dell'economia".
La produzione statunitense rimane ai massimi livelli e questo dovrebbe aumentare le previsioni di stoccaggio per i prossimi mesi estivi, penalizzando una possibile fase rialzista dei prezzi. Gli aspetti tecnici visibili sul grafico del Gas Naturale fotografano questa situazione di incertezza poiché i prezzi rimangono ingabbiati tra la resistenza a $3.00 e il supporto a $2.30.
Inoltre la sequenza di minimi rialzisti non è accompagnata da altrettanti massimi rialzisti, segno di mancanza di forza del mercato. Monitoriamo con attenzione il valore di supporto, la cui eventuale rottura potrebbe riportare le quotazioni verso la successiva zona di supporto posta a $2.20.
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