Un'attenta disamina del grafico giornaliero del titolo Netflix rivela un quadro tecnico complesso e per certi versi ambivalente, che merita una riflessione approfondita da parte dell'investitore. Se da un lato il trend primario, visibile osservando l'andamento degli ultimi mesi, mantiene una chiara impostazione rialzista che ha spinto le quotazioni su massimi significativi, dall'altro le ultime settimane di contrattazione hanno introdotto elementi di incertezza, disegnando una fase di consolidamento che apre a scenari diversificati.
Attualmente, il prezzo si sta muovendo all'interno di un canale di regressione lineare con inclinazione negativa, evidenziando una correzione dai massimi toccati nel mese di agosto. Questo canale, delimitato da due deviazioni standard, incapsula in modo efficace l'azione dei prezzi recente, mostrando una tendenza di breve periodo al ribasso. Nonostante questa flessione, è fondamentale notare come il movimento si configuri, per ora, come una classica pausa all'interno di un impulso rialzista di più ampio respiro. I volumi di scambio, in contrazione durante questa fase laterale-discendente, sembrano confermare una riduzione della pressione di vendita, un segnale che spesso precede una ripresa del trend dominante. L'Average True Range (ATR) supporta questa visione, mostrando una diminuzione della volatilità, tipica dei periodi di consolidamento.
Dal punto di vista operativo, i livelli chiave forniti dai pivot point calcolati con metodo Fibonacci offrono una mappa per le possibili strategie. Il pivot point principale, situato in area $1147.17, costituisce il primo e più importante livello di supporto. Un test di questa zona, specialmente se accompagnato da una reazione positiva dei prezzi e da un segnale di acquisto da parte degli oscillatori, potrebbe rappresentare un'interessante opportunità di posizionamento long. Un'eventuale rottura decisa della mediana e della parte superiore del canale di regressione discendente fornirebbe un'ulteriore conferma di forza, con un primo obiettivo verso la resistenza R1 a $1365.79. L'oscillatore Stocastico, attualmente in una zona neutra, non esprime eccessi né in ipercomprato né in ipervenduto, lasciando ampio margine di manovra in entrambe le direzioni. Un suo incrocio al rialzo al di sotto del livello di 50 potrebbe essere il preludio a una nuova fase di accumulazione di forza. Anche l'indicatore di Momentum, che attualmente oscilla intorno alla sua linea dello zero, segnala questa fase di equilibrio e attesa, pronto a segnalare la ripartenza di una spinta direzionale.
Per chi volesse considerare posizioni di natura speculativa e di breve termine, lo scenario short potrebbe materializzarsi qualora i prezzi mostrassero incapacità di superare la resistenza dinamica offerta dalla parte alta del canale di regressione. Un fallimento in tale area, magari in concomitanza con uno Stocastico in zona di ipercomprato, potrebbe suggerire una continuazione della fase correttiva. In questo contesto, una violazione confermata del supporto pivot a $1147.17 aprirebbe la strada a una discesa più marcata verso i supporti successivi, identificati a livello S1 in area $968.47 e, in caso di forte pressione ribassista, fino a S2 a $845.74. Tuttavia, data la forza del trend primario, tali posizioni dovrebbero essere gestite con particolare cautela.
In conclusione, il titolo Netflix si trova in un'interessante zona di equilibrio. La tendenza di fondo rimane positiva, ma la correzione di breve periodo in atto impone prudenza. Gli investitori con un orizzonte temporale più lungo potrebbero interpretare l'attuale debolezza come un'opportunità di acquisto su livelli di supporto strategici, mentre i trader di breve periodo dovranno monitorare attentamente la potenziale rottura dei confini del canale attuale per intercettare il prossimo movimento direzionale.
Attualmente, il prezzo si sta muovendo all'interno di un canale di regressione lineare con inclinazione negativa, evidenziando una correzione dai massimi toccati nel mese di agosto. Questo canale, delimitato da due deviazioni standard, incapsula in modo efficace l'azione dei prezzi recente, mostrando una tendenza di breve periodo al ribasso. Nonostante questa flessione, è fondamentale notare come il movimento si configuri, per ora, come una classica pausa all'interno di un impulso rialzista di più ampio respiro. I volumi di scambio, in contrazione durante questa fase laterale-discendente, sembrano confermare una riduzione della pressione di vendita, un segnale che spesso precede una ripresa del trend dominante. L'Average True Range (ATR) supporta questa visione, mostrando una diminuzione della volatilità, tipica dei periodi di consolidamento.
Dal punto di vista operativo, i livelli chiave forniti dai pivot point calcolati con metodo Fibonacci offrono una mappa per le possibili strategie. Il pivot point principale, situato in area $1147.17, costituisce il primo e più importante livello di supporto. Un test di questa zona, specialmente se accompagnato da una reazione positiva dei prezzi e da un segnale di acquisto da parte degli oscillatori, potrebbe rappresentare un'interessante opportunità di posizionamento long. Un'eventuale rottura decisa della mediana e della parte superiore del canale di regressione discendente fornirebbe un'ulteriore conferma di forza, con un primo obiettivo verso la resistenza R1 a $1365.79. L'oscillatore Stocastico, attualmente in una zona neutra, non esprime eccessi né in ipercomprato né in ipervenduto, lasciando ampio margine di manovra in entrambe le direzioni. Un suo incrocio al rialzo al di sotto del livello di 50 potrebbe essere il preludio a una nuova fase di accumulazione di forza. Anche l'indicatore di Momentum, che attualmente oscilla intorno alla sua linea dello zero, segnala questa fase di equilibrio e attesa, pronto a segnalare la ripartenza di una spinta direzionale.
Per chi volesse considerare posizioni di natura speculativa e di breve termine, lo scenario short potrebbe materializzarsi qualora i prezzi mostrassero incapacità di superare la resistenza dinamica offerta dalla parte alta del canale di regressione. Un fallimento in tale area, magari in concomitanza con uno Stocastico in zona di ipercomprato, potrebbe suggerire una continuazione della fase correttiva. In questo contesto, una violazione confermata del supporto pivot a $1147.17 aprirebbe la strada a una discesa più marcata verso i supporti successivi, identificati a livello S1 in area $968.47 e, in caso di forte pressione ribassista, fino a S2 a $845.74. Tuttavia, data la forza del trend primario, tali posizioni dovrebbero essere gestite con particolare cautela.
In conclusione, il titolo Netflix si trova in un'interessante zona di equilibrio. La tendenza di fondo rimane positiva, ma la correzione di breve periodo in atto impone prudenza. Gli investitori con un orizzonte temporale più lungo potrebbero interpretare l'attuale debolezza come un'opportunità di acquisto su livelli di supporto strategici, mentre i trader di breve periodo dovranno monitorare attentamente la potenziale rottura dei confini del canale attuale per intercettare il prossimo movimento direzionale.
Giuseppe M. Pelle
Declinazione di responsabilità
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.
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