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Come previsto nei nostri ultimi articoli, gli indici europei e americani hanno registrato un importante recupero dopo la caduta all'inizio di agosto.
Se guardiamo ai prezzi del 2° trimestre del 2024, vediamo che sono rimasti praticamente invariati.
Sebbene i mercati occidentali abbiano registrato guadagni moderati ad agosto, questo non deve ingannarci: ci sono stati momenti di forte calo e di elevata volatilità. In Europa, l'indice Stoxx Europe 600 è sceso del 7% nella prima settimana del mese, per poi recuperare il 10% nelle settimane successive. Questa instabilità è stata causata da un calo della borsa giapponese, a seguito delle divergenze nell'approccio alla politica monetaria tra la Banca centrale giapponese e la Federal Reserve statunitense, e dalle preoccupazioni riguardo a una possibile recessione economica negli Stati Uniti. Tuttavia, questi timori sono stati dissipati, permettendo ai mercati europeo e statunitense di chiudere il mese con risultati positivi dopo una settimana incerta.
Come previsto, l'inflazione core PCE è rimasta stabile a +2,7% su base annua a luglio. Questo sostiene i piani della Federal Reserve di abbassare il suo tasso di riferimento nel mese di settembre. Tuttavia, ci sono ancora dubbi sulla portata del taglio. Secondo lo strumento Fedwatch del CME, il 70% dei trader prevede un taglio di 25 punti base. Dovremo aspettare ulteriori dati macroeconomici per avere una migliore visione della situazione. Se questi non soddisferanno le aspettative, la Fed potrebbe essere tentata di ritardare il taglio dei tassi come desiderato dal mercato.
L'economia europea è in una situazione simile a quella degli Stati Uniti. L'inflazione è diminuita all'2,2%, che si avvicina all'obiettivo della BCE. Di conseguenza, ci si aspetta un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Sarebbe irragionevole mantenere i tassi al 4,25% quando c'è la possibilità di migliorare ulteriormente l'economia con un abbassamento dei tassi.
Per prevedere i prossimi movimenti dei principali indici, come NASDAQ, DAX e MIB, è fondamentale analizzare le azioni che li compongono. Tra quelle di maggior peso troviamo MICROSOFT, APPLE, SAP SE, SIEMENS, UNICREDIT e INTESA SAN PAOLO. Se vuoi saperne di più sulle tendenze future del mercato azionario, non puoi ignorare queste importanti aziende.
Valutare se un'azienda ha il potenziale per avere successo è un compito difficilissimo. Ma con l'aiuto della tecnologia e, in particolare, di TRADINGVIEW, questa analisi diventa molto più semplice. Con il suo aiuto, siamo in grado di valutare le azioni in modo accurato e affidabile.
La situazione tecnica degli indici è positiva al momento.
Analisi tecnica
Settembre è noto come il mese più difficile per i mercati azionari, quindi non dovrebbe sorprenderti se vedrai un periodo di consolidamento, soprattutto dopo la ripida salita delle ultime due settimane. Tuttavia, come spesso accade, questo potrebbe essere solo temporaneo e potremmo vedere una ripresa nei mesi di Ottobre e Novembre.
Le prestazioni finanziarie del trimestre hanno dato una spinta alle quotazioni e ora tutti gli occhi sono puntati sulle elezioni presidenziali USA. Ci sono diversi settori pronti a beneficiare di una vittoria di uno dei candidati.
Secondo le nostre previsioni, il Nasdaq100 potrebbe entrare in una fase di consolidamento che potrebbe portare i prezzi a testare la media mobile 200. Da lì, ci aspettiamo una ripresa verso i massimi storici, facendo così registrare un guadagno di circa il 7% rispetto ai livelli attuali.
Inizia il mese di Settembre che è statisticamente da molti anni il mese peggiore per i mercati azionari ed è lecito quindi attendersi, anche visto il ripido movimento rialzista delle ultime due settimane, una fase di consolidamento, per andare poi come spesso accade a cavalcare una ripartenza in Ottobre e Novembre.
Le trimestrali hanno dato benzina alle quotazioni e ora l’attenzione è sulle Presidenziali Usa e vi sono comparti pronti a beneficiare di una vittoria di uno o dell’altro candidato. E’ possibile ipotizzare dunque per il Nasdaq100 una fase di consolidamento che potrebbe portare i prezzi a testare la media mobile 200 e da tale livello ripartire, per andare sui massimi storici realizzando così una performance di circa il 7% dai livelli attuali.
La situazione sul mercato tedesco (Dax) è diversa, poiché al momento si trova sui massimi storici. Potrebbe esserci un breve ritracciamento per testare la media a 50 periodi, ma ci aspettiamo nuovi massimi almeno fino a novembre. Prevediamo un possibile aumento del +4% rispetto ai livelli attuali.
Il Ftsemib si trova attualmente di fronte a una doppia area di resistenza. La stagionalità suggerisce un possibile consolidamento, con la possibilità di testare nuovamente la media a 50 e ripartire alla ricerca del doppio massimo a 35.500 punti. Potrebbe esserci una crescita del 7% rispetto ai livelli attuali entro la fine di novembre.
Non vediamo l'ora di vederti al prossimo articolo! E ricorda, per un trading di successo affidati sempre a TRADINGVIEW: uno strumento indispensabile che può aiutarti a evitare errori gravi durante le tue operazioni di trading.
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