Il Nasdaq rintraccia in questa ultima settimana a sta ora a -6% rispetto ai massimi storici. A creare problemi sul listino tecnologico è stato prima Donald Trump che ha inizio settimana ha minacciato Cina e Taiwan con dazi più pesanti in quanto intende iniziare produzioni interne di chip e sul finire della settimana invece sono arrivati i disservizi su Microsoft che hanno evidenziato un settore in netta difficoltà in questa settimana. Una simile flessione dell'indice era avvenuta lo scorso aprile, con l'indice VIX in salita e Nasdaq che perdeva circa il 7% dai massimi di periodo. Sicuramente la volatilità c'è e si farà sentire, ma è iniziata la stagione delle trimestrali e per ora ASML in Europa e TSMC a Taiwan hanno battuto ampiamente le aspettative, vedremo quando sarà il turno delle big statunitensi se riusciranno anche loro a battere le aspettative e riportare così un'ondata positiva nel settore tech e AI.
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