Si avvicina il tanto (troppo) atteso taglio dei tassi USA: il FedWatch Tool del CME assegna due probabilità su tre all’ipotesi di taglio da 25 punti base e una su tre a quella di una riduzione da 50 punti base (all’ipotesi di tassi confermati è assegnato un rotondo 0%).

A far vacillare queste percentuali (65% per -25pb, 35% per -50pb) è il rapporto sull’andamento del mercato del lavoro USA in calendario venerdì. Dopo gli antipasti rappresentati dalla stima ADP e dalle nuove richieste di sussidio di disoccupazione di giovedì, nell’ultima seduta della settimana il Dipartimento del lavoro USA diffonderà gli aggiornamenti su non-farm payrolls e tasso di disoccupazione nel mese di agosto. Il primo dato è stimato positivo per 164 mila unità (+50 mila rispetto a luglio) mentre il secondo dovrebbe scendere dal 4,3 al 4,2 per cento.

La vicinanza con le elezioni del 5 novembre potrebbe spingere la Fed verso una conferma dei tassi e la fase discendente (altri -25pb) potrebbe riprendere a dicembre.

In Europa la debolezza dell’economia tedesca, che continua a sottoperformare gli altri Paesi di Eurolandia, le difficoltà politiche in Francia e l’andamento dei prezzi potrebbero favorire anche nel board della BCE un atteggiamento accomodante. Ad agosto l’indice “headline” dei prezzi al consumo ha evidenziato un calo dal 2,6 al 2,2% mentre il dato “core” è passato dal 2,9 al 2,8%.

L’allentamento della politica monetaria è destinato a fare il paio con quello della politica fiscale: è altamente improbabile che in un momento in cui le forze populiste sono in ascesa, le autorità europee mettano in campo un approccio aggressivo sui conti dei Paesi membri.

Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.

House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Giancarlo Prisco, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sia al rialzo che al ribasso sull’indice S&P 500: la prima strategia ha raggiunto il target (+5,47%) mentre la seconda ha toccato il punto di stop. Stop loss anche per i trade su oro e argento.

Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Giovanni Picone, i “long” sulle azioni Nike e Nvidia hanno raggiunto l’obiettivo (+45,8% e +22,3%) mentre quello sul titolo Intesa Sanpaolo è stato fermato dallo stop loss. Stessa sorte per lo “short” sull’indice Russell 2000.

La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 39 carte a target, 2 in più degli analisti (1 carta a mercato per Trader, 2 per gli Analisti).

Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 3 settembre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano ed il conduttore Riccardo Designori.

I trader metteranno in campo operazioni sullo S&P 500, sulle azioni Intel e Nvidia e sul petrolio WTI mentre gli analisti punteranno sulle azioni Meta Platforms, STM, Cucinelli e Banca MPS.

Il sondaggio di questa settimana guarda alle piazze finanziarie: “Tra FED e stagionalità, che settembre sarà per Wall Street?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
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