GordonGeko1

Stm annulla i guadagni, spegnendo le speranze di recupero

Long
MIL:STM   None
Stm trova nuova linfa per allontanarsi dal supporto di 13.70 euro registrato durante la “pesante” seduta del 11 ottobre, sessione che ha visto aumentare anche i volumi di negoziazione spingendo molti investitori a valutare nuovi ingressi a rialzo.

In realtà occorre prestare particolare attenzione alle proporzioni del rimbalzo, non sufficientemente estese e tali da far scattare ordini d’acquisto, valutando i valori raggiunti come a “sconto”.

La strada da percorrere per riequilibrare il trend ribassista del titolo è insidiosa e irta di ostacoli, rappresentati dalla resistenze prima di 16.60 e 18.25 in seguito.

Inoltre a soffrire è tutto il settore mondiale dei chip che rischia la più classica delle crisi da sovracapacità produttiva, spingendo probabilmente molte aziende a valutare nuove fusioni.

Il quadro d'insieme dunque non fornisce nel breve termine grandi speranze rialziste, anzi la prospettiva vista la forte inclinazione del canale ribassista che avvolge i prezzi da mesi, è di registrare nuovi minimi relativi sotto quota 12.70 euro, livello dalla forte valenza psicologica.

Infatti una prova evidente di queste difficoltà è data dalla formazione nella giornata di oggi di una shooting star o meglio detta inverted hammer, in quanto presente a ridosso di una fascia inferiore del canale discedente.

La valenza del pattern è ovviamente negativa e ricalca le difficoltà del Ftse Mib a tornare ad assumere un tendenza rialzista, unico elemento in grado di risollevare nel medio termine le quotazioni di STM.

Anche l'indicatore di trend Cci classifica il rimbalzo attuale come un pull back rialzista di un trend fortemente orientato al ribasso, puntando quindi a nuovi minimi sotto quota 13.20 euro.

Strategia operativa

Per le posizioni long: attendere una prolungata fase di stabilizzazione del trend lungo la banda di estremi 16.60 e 13.60; inoltre per iniziare ad inserire i titoli in portafoglio a prezzi più bassi, monitorare il supporto tematico di 12.70, livello cardite per capire le reali implicazioni del trend discendente.

Per le posizioni short: tenuto conto della prolungata fase ribassista in essere dei prezzi, qualunque ulteriore operazione di short selling ai prezzi attuali esporrebbe ad inutili costi.

Più conveniente attendere un nuovo pull back dei prezzi a ridosso dell'area di resistenza di 16,60 euro, privilegiando l'acquisto di opzioni put strike 15.50, scadenza dicembre 2018, solo se i prezzi entro un mese dovessero raggiungere e non superare il target indicato.

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