Ho confrontato il nostro “NFT Index” con il bitcoin e sull’arco di 18 mesi potete vedere una differenza di perfomance veramente abissale.

Se non siamo degli esperti gemmologi al nostro occhio i diamanti sono tutti uguali. Il rischio è lo stesso anche per gli NFT (non-fungible-token) perche' ovviamente non tutti sono uguali.

Gli NFT esistono dal 2017, hanno avuto la loro ribalta con i CryptoKitties, per poi andare nel dimenticatoio per alcuni anni. Solo dall’autunno 2020 hanno ripreso la scena nel mondo crypto e penso non siano destinati a lasciarla.

Principalmente sono utilizzati nel mondo dell’arte digitale. A molti sarà nota l’opera di Beeple battuta da Christie’s per 69,3 Milioni di dollari. Altro grande ambito di diffusione è il mondo del gaming.

Le principali crypto su cui girano gli NFT sono Theta, Chiliz, Enjin, Ultra, Flow, Wax, Decentraland, Axie Infinity. Al momento ne sono censite circa 130 e sia Coinmarketcap che Coingecko ne hanno un’apposita sezione che le cataloga.

Ho prodotto un indice sintetico degli NFT con 5 delle principali per capitalizzazione che avessero almeno uno storico di oltre 12 mesi, purtroppo molte sono recentissime con vita di pochi mesi e non vanno bene all’uso.
Ho confrontato il nostro “NFT Index” con il bitcoin e sull’arco di 18 mesi potete vedere una differenza di perfomance veramente abissale (dati al 24 Marzo):

Bitcoin +583%
NFT Index +1818%

Stando ai dati di Coingecko ad oggi la dominance degli NFT è detenuta da Enjin con il 27,5% del mercato, mentre l’ecosistema degli NFT copre solo lo 0,5% del totale del mondo crypto. Ragionando su questo ultimo dato e sulla loro futura diffusione la strada dove correre e crescere che hanno davanti è veramente ampia e ricca di gain.

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