Negli ultimi 3 anni ho costantemente espresso pareri negativi riguardo all'analisi del titolo TELECOM ITALIA.
Negli ultimi 3 anni, il prezzo del titolo è sceso da 0,30 a 0,20, dimostrando una diminuzione significativa nel suo valore avvalorando le mie analisi.
Dopo 5 anni di feedback negativi, finalmente vedo una situazione in miglioramento.
Tim sta finalmente agendo per ristrutturare il suo debito cedendo asset non strategici.
Dopo la vendita di NetCo avvenuta l'estate scorsa, Tim si sta espandendo sempre più con una base di clienti stabili e un settore Enterprise (B2B) pronto per una crescita significativa grazie alle iniziative del governo. Inoltre, Tim Brasile rimane un asset prezioso posizionato in un mercato che mostra una crescita razionale.
Ci sono alcune buone notizie all'orizzonte: il governo potrebbe concedere un rimborso fiscale di 1 miliardo e Questo sarebbe un grande aiuto finanziario per il titolo e Vivendi non dovrebbe bloccare i nuovi piano di riduzione del debito.
In un momento così critico, Vivendi - uno dei principali azionisti di Tim - deve rimanere concentrata sulle questioni aziendali ed evitare distrazioni causate dalla creazione delle nuove società a seguito dello spin-off del gruppo.
I francesi devono evitare ogni strategia che possa destabilizzare o creare conflitti con il management attuale, poiché questo potrebbe portare a tensioni nella governance e alla diminuzione del valore del titolo.
Se Vivendi decidesse di ritirarsi completamente dalle future decisioni assembleari di Tim, ciò consentirebbe all'azienda di prendere decisioni autonome sulle operazioni per ottimizzare la struttura finanziaria, come la conversione o il buyback parziale delle azioni privilegiate, senza doversi preoccupare dell'intervento dell'azionista francese come accaduto in passato.
Troppi capi che prendono decisioni in un'azienda non sono mai una buona cosa.
I rapporti trimestrali di telecom Italia evidenziano una crescita positiva. Nel corso dei primi nove mesi del 2024, i ricavi totali del Gruppo hanno raggiunto i 10,7 miliardi di euro, con un aumento dell'anno su anno del 3,4% (+1,8% a livello nazionale a 7,4 miliardi di euro e +7,2% in Brasile a 3,3 miliardi di euro). Inoltre, i ricavi dei servizi del Gruppo sono aumentati del 4,1% rispetto all'anno precedente, arrivando a 10 miliardi di euro (+2,7% a livello nazionale a 6,8 miliardi di euro e +7,1% in Brasile a 3,2 miliardi di euro).
L'indebitamento finanziario rettificato dopo il leasing del gruppo è sceso al di sotto degli otto miliardi di euro al 30 settembre 2024, in calo di oltre 0,1 miliardi.
Il gruppo ha registrato una forte crescita dell'EBITDA, aumentando del 8,7% su base annua a 3,3 miliardi di euro (+8,3% in Italia a 1,6 miliardi di euro e +9,0% in Brasile a 1,6 miliardi di euro).
Ho aggiornato il mio modello con i dati più recenti e le nuove proiezioni, ottenendo così una stima del prezzo potenziale di Telecom Italia per i prossimi anni.
Sono lieto di annunciare che il nuovo calcolo del prezzo è di 0,50. È ragionevole aspettarsi che questa cifra sia raggiunta entro il 2025, soprattutto se avremo un ritorno al dividendo e un ingresso di Telecom nel settore dell'energia. Con questi importanti cambiamenti previsti, è probabile che vedremo aumentare il valore delle azioni nei prossimi anni.
Quando si investe, è importante conoscere bene gli strumenti in cui si sta mettendo il proprio denaro. Per quanto riguarda Telecom Italia, ci sono molte opzioni disponibili oltre alle azioni, come i certificati di investimento o le obbligazioni.
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