Il mercato azionario americano, per adesso, non è riuscito a trovare motivazioni sufficienti per un calo apprezzabile.
Eppure non si può dire che non ci abbia provato poverino.
Lo stesso dollaro con la sua forza non lo ha convinto a scendere.
Soprattutto i timori legati ad una normalizzazione dei tassi da parte della Fed più lenta di quanto previsto qualche settimana fa, hanno contribuito a sostenere la forza del dollaro e i rendimenti dei bond governativi.
Quindi producendo debolezza nell'incerto reddito di origine azionaria rispetto al poco, sporco ma certo reddito da bond.
Come possiamo vedere dal grafico, i due recenti affondi del dollaro hanno prodotto sì un calo dell'azionario ma, come un elastico troppo teso, fino a un certo punto.
La faccenda in entrambi i casi si è risolta con la vittoria dei tori azionari producendo sul grafico convinti rimbalzi con volumi.
Fino adesso il rialzo dell'azionario ha trovato comunque un limite temporale producendo una trendline ribassista che in questo momento si testa per la seconda volta.
Curioso ciò che è rimasto sul grafico a 4 ore in occasione dell'inversione ribassista, essendosi verificata entrambe le volte con lo stesso pattern
Alla fine i due rimbalzi di cui sopra, rappresentano un doppio minimo da monitorare Adesso con il dollaro vicino alla parità verso euro potremmo anche assistere ad un rimbalzo dell'euro come sembra già essere.
Questo potrebbe rappresentare un catalizzatore per l'azionario USA che potrebbe uscire dall'empasse delle ultime settimane.
Anche l'euro è alle prese con il test della trendline ribassista all'unisono con l'azionario americano appunto.
Una prolungata forza dell'euro, che ricordiamolo vorrà dire risk on sui mercati, potrebbe innescare la ripresa dell'up trend azionario.
Come sappiamo nell'azionario ciò che conta sono gli utili societari e la prossima stagione potrà essere l'occasione per valutare la bontà del movimento che si sta creando nei grafici.
Gli operatori potrebbero abbracciare, per l'ennesima volta, la tesi della immortalità dell'up trend della corporate America scommettendo su trimestrali non malvagie.
Si tratterebbe di uno scatto in avanti nella speranza/convinzione che si sia fatta la scelta giusta.
Le informazioni ed i contenuti pubblicati non costituiscono in alcun modo una sollecitazione ad investire o ad operare nei mercati finanziari. Non sono inoltre fornite o supportate da TradingView. Maggiori dettagli nelle Condizioni d'uso.