L'USD/CAD in difficoltà rischia il cambio del trend
Il Dollaro americano dopo mesi di dominio incontrastato inizia a scricchiolare, considerando il forte calo registrato nei confronti della valuta canadese a patire dal 12 settembre scorso.
Più precisamente una volta respinto dal massimo relativo di 1.3220, l'Usd/Cad ha prima gradualmente perso terreno poi ha bruscamente invertito la tendenza fino a violare quota 1.2990.
Infatti il mancato consolidamento del supporto appena formato di 1.3120 ha innescato una violenta caduta delle quotazioni, spingendo gli operatori ad incassare i guadagni realizzati in precedenza sulla tenuta di 1.2950 di fine agosto.
Come evidenziato dai pattern candlestick recentemente formati sul grafico giornaliero, identificabili come three evening star e il successivo falling three method, la fase attuale è caratterizzata da una tendenza negativa, con l'obiettivo di testare i supporti prima a quota 1.2890 e 12820 in seguito.
L’analisi del indicatore di trend Cci fa emergere valori negativi, in corrispondenza della pessima chiusura registrata l'11 settembre, segnalando quindi l'incremento improvviso della pressione di vendita, adesso orientata a spingere i prezzi sotto quota 1.2820 entro la fine della settimana.
Infine eventuali reazioni rialziste al momento improbabili, vista la velocità di discesa del cambio, debbono necessariamente dimostrare il veloce recupero almeno dei livelli di 1.3060 e 1.3115 dollari, per porre fine sul nascere alla dinamica ribassista di breve termine.
Strategie operative
Per le posizioni Buy: attendere il probabile test dei supporto di 1.2880, la cui tenuta intraday può essere sfruttata con stop a 1.2825 e target a 1.2965
L’operazione presenta un discreto rapporto di rischio rendimento, ma con una probabilità elevata si vedere verificato lo stop loss.
Per le posizioni Sell: distribuire ordini pendenti qualora i prezzi riescano a rimbalzare a ridosso di 1.3065, con stop loss a 131,40 e target 1.2950; l'operazione presenta un grado di rischio medio basso.
Più precisamente una volta respinto dal massimo relativo di 1.3220, l'Usd/Cad ha prima gradualmente perso terreno poi ha bruscamente invertito la tendenza fino a violare quota 1.2990.
Infatti il mancato consolidamento del supporto appena formato di 1.3120 ha innescato una violenta caduta delle quotazioni, spingendo gli operatori ad incassare i guadagni realizzati in precedenza sulla tenuta di 1.2950 di fine agosto.
Come evidenziato dai pattern candlestick recentemente formati sul grafico giornaliero, identificabili come three evening star e il successivo falling three method, la fase attuale è caratterizzata da una tendenza negativa, con l'obiettivo di testare i supporti prima a quota 1.2890 e 12820 in seguito.
L’analisi del indicatore di trend Cci fa emergere valori negativi, in corrispondenza della pessima chiusura registrata l'11 settembre, segnalando quindi l'incremento improvviso della pressione di vendita, adesso orientata a spingere i prezzi sotto quota 1.2820 entro la fine della settimana.
Infine eventuali reazioni rialziste al momento improbabili, vista la velocità di discesa del cambio, debbono necessariamente dimostrare il veloce recupero almeno dei livelli di 1.3060 e 1.3115 dollari, per porre fine sul nascere alla dinamica ribassista di breve termine.
Strategie operative
Per le posizioni Buy: attendere il probabile test dei supporto di 1.2880, la cui tenuta intraday può essere sfruttata con stop a 1.2825 e target a 1.2965
L’operazione presenta un discreto rapporto di rischio rendimento, ma con una probabilità elevata si vedere verificato lo stop loss.
Per le posizioni Sell: distribuire ordini pendenti qualora i prezzi riescano a rimbalzare a ridosso di 1.3065, con stop loss a 131,40 e target 1.2950; l'operazione presenta un grado di rischio medio basso.