Continuo a raccontare e a spiegare a chi non conosce questa branca del trading cosa sono gli HFT trading in alta frequenza. Il prodotto che vi sto presentando è relativamente nuovo nel mercato italiano, ma non lo è nel mercato americano. L'opportunità di investire in un prodotto così avveniristico dovrebbe essere colta anche se la mancanza di conoscenza e la paura per il nuovo frenano verso questa tecnologia. Con le mie analisi e il mio contributo voglio aumentare questa conoscenza per far sì che con la conoscenza arrivi anche la consapevolezza e la capacità di saper distingue e decidere.
Trading ad alta frequenza come siamo arrivati a questo prodigio?
Influenzando ogni aspetto degli affari, della società e della vita in tutto il mondo, con una velocità al di là di ogni immaginazione, il campo della scienza e della tecnologia dell'informazione ha senza dubbio portato a una rivoluzione nel modo in cui la popolazione umana interagisce, fa affari e governa. Se si considerano i passi da gigante compiuti negli ultimi anni nella condivisione delle informazioni e nello scambio di comunicazioni negli ultimi decenni, si assiste a un fenomeno davvero ammirevole, che mostra chiaramente che i risultati di questa rivoluzione e di questa ascesa cruciale avranno un impatto monumentale sul modo in cui il mondo pensa, sussiste e si evolve. Con una lunga storia di rapida evoluzione, la crescita e l'espansione della tecnologia dell'informazione sono iniziate nei primi anni Cinquanta con l'obiettivo principale di avviare l'informatica scientifica, espandere la ricerca e utilizzare la potenza dei computer come mezzo per supportare un volume massiccio di attività di calcolo nelle applicazioni e nelle scoperte scientifiche. In seguito, negli anni '60 e '70, l'uso della tecnologia informatica è stato esteso alle applicazioni aziendali, soprattutto in ambito contabile e finanziario, che prevedevano l'elaborazione di numeri e la raccolta di dati in senso quantitativo. Di conseguenza, l'uso di questa tecnologia era limitato a chi aveva una conoscenza approfondita di questi sistemi e aveva accesso ai linguaggi di programmazione informatica. Con l'evoluzione dei computer e delle telecomunicazioni negli anni '80, è nata una nuova tecnologia dell'informazione con una forte attenzione alla gestione e alla diffusione delle informazioni sia da parte dei fornitori di informazioni sia da parte degli utenti in tutto il mondo. All'inizio degli anni Novanta, il progresso più evidente della rivoluzione informatica fu la creazione di Internet. Negli ultimi due decenni, le tecnologie di Internet sono diventate la forza trainante per consentire alle persone di tutto il mondo di comunicare e scambiare informazioni, creando una nuova dimensione virtuale e interattiva e fornendo un forum digitale per la connessione sociale globale. Negli ultimi anni, grazie all'uso di tecnologie abilitate al Web, organizzazioni di ogni tipo e dimensione in tutto il mondo sono riuscite a utilizzare queste tecnologie per diffondere ed elaborare informazioni con potenziali clienti, fornitori, studenti e governi. Oggi, la capacità di comunicare e connettersi da molti luoghi attraverso i personal computer ha influenzato persone diverse in molte società diverse. Queste tecnologie permettono a tutti, indipendentemente dalla loro posizione geografica, di portare l'era dell'informazione alla sua piena realizzazione. Negli ultimi anni, la scienza che si occupa di comprendere la natura dell'elaborazione e della gestione delle informazioni, insieme ai computer e alle tecnologie che decifrano, diffondono e gestiscono le informazioni, è diventata nota come scienza e tecnologia dell'informazione. La tecnologia ha avuto un impatto profondo sulla scienza, sul business e sulla società, costruendo così un'entità che migliora l'accesso alle informazioni, un'entità che migliora l'accesso al corpus di conoscenze in rapida espansione in quasi tutte le discipline. La società alimenta questa creazione di conoscenza, in quanto riceve, gestisce, istruisce e raccoglie informazioni. Il volume e l'intensità della ricerca nel campo della scienza e della tecnologia dell'informazione hanno superato quelli di molti altri campi scientifici e le scoperte della ricerca sono diventate l'impulso per molti strumenti e applicazioni emergenti visti a tutti i livelli organizzativi. I trader devono raccogliere ed elaborare una grande quantità di informazioni sui fondamentali, quotazioni, prezzi delle transazioni, ecc... I computer sono in grado di svolgere questi compiti più velocemente e talvolta meglio degli esseri umani. Il trading algoritmico si affida quindi ai computer per la raccolta e l'elaborazione delle informazioni e per l'invio e la gestione degli ordini. È ampiamente utilizzato dai desk di trading proprietari, dai market maker, dai gestori di investimenti, dai broker e dagli hedge fund per una serie di attività di trading. Il trading algoritmico non è una novità. Per esempio, i trader hanno automatizzato le strategie di assicurazione del portafoglio, che richiedono operazioni simultanee su un gran numero di titoli, fin dagli anni '80. Negli ultimi anni, tuttavia, si è assistito al rapido emergere di una nuova forma di trading algoritmico, nota come trading ad alta frequenza o HFT. Le strategie di HFT sono molto diverse tra loro, ma hanno tutte una caratteristica comune: si basano sull'ottenimento di dati di mercato, elaborandoli e operando di conseguenza ad altissima velocità. Come risultato di questa evoluzione ha fatto sì che negli ultimi anni il ritmo del trading si sia notevolmente accelerato, tanto che ordini multipli nell'arco di un secondo sono ormai comuni. Questo aumento del ritmo del mercato sembra costringere tutte le istituzioni finanziarie a mettersi al passo con la velocità. Questa tendenza non riguarda una piccola frangia del mercato. Al contrario è molto pervasiva. Come sottolineato dalla SEC, "l'HFT è una componente dominante dell'attuale struttura di mercato e dell'attuale struttura del mercato ed è probabile che influisca su tutti gli aspetti della sua performance". Una ricerca del 2010 trova che 26 operatori ad alta frequenza partecipano al 68% del volume in dollari di 120 titoli del Nasdaq, mentre le imprese ad alta frequenza pure play rappresentano il 34% del volume di scambi nel mercato dei futures dell'E.mini S&P 500. L'HFT non solo è molto attivo, ma è anche molto redditizio sempre una ricerca del 2010 stima che i trader ad alta frequenza ottengono rendimenti significativi corretti per il rischio. I profitti annuali aggregati dell'HFT sono stimati in 21 miliardi di dollari. Inoltre, la maggior parte di questi profitti spetta a un piccolo gruppo di operatori. Da alcuni mesi oramai io faccio parte di questo piccolo gruppo.
Per queste ragioni è un'opportunità concessa veramente agli albori in Italia e per pochi quella che io sto testimoniando quotidianamente. Sistemi di trading in alta frequenza dedicati all'investitore privato in questo momento sono pochissimi nel mondo e questo è l'unico disponibile in Italia. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio Trading in alta Frequenza contattami.
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