Nuovi massimi relativi per l’argento (#Silver), che registra una perfomance trimestrale di oltre il 39% sorpassando così per la prima volta dal settembre 2016 il livello chiave di resistenza a $20, spinto insieme al fratello maggiore #Gold, dalla richiesta sempre maggiore di beni rifugio.
Il fattore che ha scatenato il rally del Silver va ricercata inoltre nella chiusura di alcune miniere a causa dell'emergenza sanitaria legata alle infezioni #Covid-19. Questo ha messo in allarme gli investitori che, temendo una diminuzione dell'offerta, hanno scatenato gli acquisti sul metallo. Il Silver ne sta quindi beneficiando, visto che delle 275 attività minerarie interrotte a livello globale, le più colpite sono state proprio le miniere d'oro e d'argento, secondo quanto riporta S&P Global Market Intelligence.
In America Latina, dove viene prodotta gran parte dell'argento mondiale, la pandemia è peggiorata, con il Messico che ha recentemente superato l'Italia per numero di decessi dovuti a virus. Come vediamo dal grafico, il breakout il 9 luglio scorso dell'area di #resistenza a $18.40, che aveva frenato il Silver per un lungo periodo, ha attivato un grande numero di ordini pendenti posizionati dai grossi gestori che ha contribuito in maniera decisa alla crescita delle quotazioni.