Il prezzo dell'#oro, dopo la seduta rialzista di ieri, sembra voler ritestare la forza del supporto a $1784 prima di tornare eventualmente sulla resistenza raggiunta ieri a $1798, zona già testata la scorsa settimana. Va sottolineato che il valore di resistenza si trova poco sotto dell'area chiave principale posta a $1800 e questo potrebbe portare a nuove prese di beneficio. I fattori che hanno contribuito al forte movimento al rialzo sono stati sia la debolezza del #dollaro americano sia i rendimenti in discesa sui titoli del Tesoro USA a 10 anni in seguito alla diffusione del dato #ISM relativo al rapporto manifatturiero USA di aprile, che si è attestato a 60,7 (ben al di sotto quindi delle previsioni che prevedevano un valore pari o superiore ai 65 punti).

I dati sulla domanda di oro fisico sembrano segnalare una ripresa soprattutto in Cina, il mercato più importante al mondo, con valori record intorno a 286 tonnellate nel primo trimestre del 2021.

Nello stesso periodo, secondo i dati rilasciati dal WGC, gli ETF che comprano oro a seconda della richiesta da parte dei grandi investitori occidentali, hanno disinvestito 177,9 tonnellate. Dal punto di vista tecnico, il superamento dell'area chiave a $1800, potrebbe imprimere una decisa fase direzionale per l'oro a patto che il supporto indicato dalla nuvola rossa #Ichimoku non venga violato.
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