Per la maggior parte dell'anno, il dollaro è stata la valuta più apprezzata rispetto le altre. Nelle ultime cinque settimane però, il rally rialzista è rallentato a causa di una combinazione di fattori tra cui lo stallo dei Treasury e le grandi Banche centrali che sono diventate più aggressive, riducendo l'acquisto di obbligazioni e annunciando la possibilità di alzare i tassi d'interesse prima della data prevista. Comunque sia il ruolo di rifugio sicuro del dollaro è ancora in primo piano. Nel secondo o terzo trimestre del prossimo anno, si spera che vedremo una ripresa globale e il dollaro potrà perdere terreno rispetto le altre valute. L'oro è sostenuto dall'inflazione che in questo periodo sembra tutt'altro che transitoria, facendo oscillare il prezzo attorno i 1790 dollari l'oncia. Oro che potrebbe recuperare alcuni volumi attorno i 1840 prima di proseguire a ribasso con il suo trend principale, altrimenti se le zone attorno ai 1770 dollari l'oncia non dovessero supportare la forza del prezzo, vedremo XAUUSD scendere fino ai livelli 1760 o addirittura attorno ai 1730.
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