Dopo due mesi di forte aumento dei prezzi dell'#oro, stiamo iniziando a vedere un cambiamento di sentiment nel mercato dei metalli preziosi. Finora l'oro non è stato in grado di rimanere sopra i 1.900$ l'oncia nonostante i rendimenti reali siano in costante discesa. Il problema è che per il mercato dell'oro l'#inflazione continua ad essere il fattore dominante.

Per alcuni, la debolezza dell'oro verso il fine settimana è una sorpresa dopo che il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha riportato un aumento annuo del 5% nel suo indice dei prezzi al consumo (#CPI), il maggiore dall'agosto 2008. Anche eliminando le componenti più volatili, come cibo ed energia, le pressioni sull'inflazione al consumo sono aumentate del 3,8% per l'anno, il valore più elevato dal 1992.

La #Fed dovrebbe comunicare se questo incremento del tasso di inflazione sia ritenuto transitorio oppure più stabile. Dal punto di vista tecnico, l’area dei 1.920 dollari rimane la resistenza principale mentre nella parte inferiore intorno al valore di 1.837$ transita la media mobile a 200 periodi che potrebbe fungere da supporto.
Chart PatternsGCGoldgoldtradingHarmonic PatternsOROTrend AnalysisXAUUSD

Anche su:

Declinazione di responsabilità