CRYPTO: Operazioni e spiegazioni per principianti.CRYPTO: Operazioni e spiegazioni per principianti.
Ecco una spiegazione dettagliata dei concetti chiave relativi alle criptovalute:
Criptovaluta
Le criptovalute sono valute digitali decentralizzate che utilizzano la crittografia per proteggere le transazioni. A differenza delle valute tradizionali, non sono emesse da un’autorità centrale come una banca.
Le principali caratteristiche delle criptovalute sono:
-Esistono solo in formato elettronico
-Le transazioni vengono effettuate direttamente tra gli utenti (peer-to-peer)
-Utilizzano la tecnologia blockchain per registrare le transazioni
-Il loro valore varia in base alla domanda e all'offerta
Blockchain
Blockchain è la tecnologia sottostante che consente alle criptovalute di funzionare.
Le sue caratteristiche principali sono:
-È un registro distribuito e decentralizzato che registra tutte le transazioni
-Ogni transazione forma un "blocco" che si aggiunge alla catena esistente
-I dati sono crittografati e impossibili da modificare una volta salvati
-Funziona senza un'autorità centrale grazie ad una rete di computer
Il dimezzamento
L'halving è un evento programmato che riguarda alcune criptovalute come Bitcoin.
Le sue caratteristiche principali sono:
-Dimezza la ricompensa data ai minatori per la creazione di nuovi blocchi
-Di solito si verifica ogni 4 anni circa (ogni 210.000 blocchi per Bitcoin)
-Il suo obiettivo è controllare l'inflazione riducendo gradualmente l'emissione di nuove quote
-Può avere un impatto sul prezzo della criptovaluta riducendone l'offerta
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I diversi tipi di angoli
Esistono diverse categorie di criptovalute:
Bitcoin: la prima e più famosa criptovaluta
Altcoin: tutte le criptovalute diverse da Bitcoin (ad esempio Ethereum, Litecoin)
Token: token creati su blockchain esistenti, spesso legati a progetti specifici
Stablecoin: criptovalute il cui valore è indicizzato a una valuta fiat o a un asset stabile
Memecoin: una criptovaluta che deriva da un meme di Internet o che trae origine da una caratteristica umoristica, ironica o da uno scherzo.
Ogni tipo di moneta ha le sue caratteristiche e i suoi usi, ma tutti si affidano alla tecnologia blockchain per operare in modo decentralizzato.
10 minuti fa
Commento
Ecco un elenco delle principali altcoin, memecoin e stablecoin da conoscere nel 2024:
Principali Altcoin:
-Ethereum (ETH)
-Cardano (ADA)
-Solana (SOL)
-Polkadot (DOT)
-Ripple (XRP)
-Litecoin (LTC)
-Collegamento (LINK)
-Poligono (MATIC)
-Valanga (AVAX)
-Tron (TRX)
Memecoin popolari:
-Dogecoin (DOGE)
-Shiba Inu (SHIB)
-Pepe (PEPE)
-Bonk (BONK)
-Libro dei Meme (BOME)
Principali stablecoin:
-Tether (USDT)
- Moneta USD (USDC)
-Frax (FRAX)
-Dai (DAI)
-VeroUSD (TUSD)
-Primo USD digitale (FDUSD)
-USD decentralizzato (USDD)
Gli “Altcoin” sono criptovalute alternative al Bitcoin, che spesso offrono funzionalità o casi d’uso specifici.
I "memecoin" sono criptovalute inizialmente create per scherzo ma che occasionalmente hanno guadagnato popolarità.
Gli “stablecoin” sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile, solitamente ancorato a una valuta fiat come il dollaro statunitense.
Ogni categoria ha le sue caratteristiche:
-Le principali altcoin spesso mirano a risolvere problemi specifici o a fornire piattaforme per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate.
-I memecoin sono generalmente supportati dalla loro comunità e possono sperimentare un'elevata volatilità.
-Le stablecoin cercano di offrire la stabilità delle valute tradizionali pur mantenendo i vantaggi delle criptovalute.
È importante notare che il mercato delle criptovalute è molto dinamico e la popolarità e il valore di questi token possono variare rapidamente.
Ethereum (Criptovaluta)
È possibile fare trading sui DEX?Cos'è la DeFi?
La DeFi utilizza un ecosistema blockchain guidato dalla tecnologia per aggirare i tradizionali sistemi e processi di gestione dei servizi finanziari, o "intermediari". Raggiunge questo obiettivo utilizzando portafogli digitali, contratti intelligenti o accordi digitali e oracoli.
In quanto sistema decentralizzato, la DeFi dispone di un'infrastruttura finanziaria che viene eseguita su più reti di computer che fungono da registri pubblici che memorizzano copie digitali delle transazioni e per farlo utilizza delle dApp (applicazioni decentralizzate). La base di questa attività è costituita dall'utilizzo di blockchain e layer1, come Ethereum ( ETH-USD ) , BNB Chain ( BNB-USD ), Positron ( TRON-USD ), Avalanche ( AVAX-USD ), Solana ( SOL-USD ) , e altri per creare contratti finanziari, come per la finanza tradizionale. Il presunto vantaggio della DeFi è che la tecnologia è decentralizzata e aggiunge trasparenza ai vari servizi di trading e leva finanziaria. Il secondo livello è costituito da due attori principali: exchange decentralizzati e depositi/prestatori decentralizzati. I DEX (exchange decentralizzati) consentono ai trader di scambiare risorse digitali, in modo simile a come farebbero su un CEX (exchange centralizzato). I depositi/prestatori decentralizzati ("fornitori di liquidità") consentono agli utenti di depositare risorse digitali nel protocollo in cambio di un rendimento oppure permettono di depositare risorse come garanzia (collaterale) per prendere in prestito altri risorse crypto.
Un esempio di transazione decentralizzata
Antonio ha un tanti Bitcoin, lo trasferisce in Wrapped Bitcoin ("WBTC") per ottenere una risorsa scambiabile su circuito decentralizzato. Quindi depositano quel WBTC come garanzia su un protocollo decentralizzato prende in prestito delle stablecoin. Antonio poi decide di depositare le stablecoin su un CEX e di scambiarle per normale valuta fiat, che potrà ritirare dalla loro banca per usarle nelle spese quotidiane.
Giulia invece ha molti ether e li deposita come garanzia in Aave per prendere in prestito altre stablecoin. Poi quest'ultime vengono scambiate su Uniswap ( UNI-USD ) per altri token. Quindi ha sfruttato ETH come garanzia per acquistare una serie di token di equity/governance.
DEX come piattaforma di trading
Con il tempo la DeFi si è evoluta anche in direzione del trading speculativo sfruttando le dinamiche finanziare decentralizzate per offrire ai trader uno strumento privo di rischio di custodia sul quale operare. Ne sono un esempio le piattaforme dYdX e GMX che permettono il trading a leva su strumenti derivati in maniera decentralizzata con liquidità accettabili. Il trading può essere fatto in tanti modi: scalping, intraday, swing.
Purtroppo i DEX non hanno book di negoziazione ancora sufficientemente liquidi e pieni per poter considerare queste piattaforme per lo scalping o il trading intraday però possono essere utilizzate per il trading multiday.
Cos'è la DOMINANCE nel mercato CRYPTO ?BTC è senza ombra di dubbio la criptovaluta più popolare e dominante in termini di capitalizzazione nello spazio cryptovalutario.
Questo significa che la capitalizzazione di mercato di Bitcoin divisa per la capitalizzazione di mercato totale è maggiore di qualsiasi coin alternativa.
Quando ragioniamo in termini di capitalizzazione, facciamo riferimento al famosissimo concetto di DOMINANCE :
La dominance non è altro che la misura della capitalizzazione di mercato di bitcoin rispetto alla capitalizzazione di mercato delle restanti criptovalute.
Mettendo a confronto le capitalizzazioni dei vari crypto asset, è facile notare come la capitalizzazione di Bitcoin, nonostante superi di gran lunga quella delle sue "concorrenti", tenda ad avere un andamento oscillatorio. Questo perchè, in determinati fasi di mercato, le altcoin tendono ad acquisire un certo appeal nei confronti del pubblico degli investitori, i quali, attratti dagli alti rendimenti, tendono a spostare il capitale da BTC alle altcoin nella speranza di poter registrare ritorni, in termini di capitale, maggiori di quanto avrebbero potuto fare nello stesso arco temporale, mantenendo il denaro in BTC.
Quindi, sebbene la capitalizzazione del mondo crypto mantenga complessivamente un andamento crescente, in quanto il tasso di adozione da parte degli investitori è in continuo aumento, i rapporti di dominance sono più complessi e governati principalmente da meccanismi speculativi .
Graficamente si nota un andamento complessivamente decrescente della dominance di BTC ed un andamento complessivamente crescente della dominance di Ethereum e Binance USD. Le altre altcoin top CMC (ad esempio Cardano, Solana ed XRP), hanno sempre un andamento complessivamente crescente ma con un tasso di adozione decisamente più basso e indubbiamente più dipendente ai meccanismi speculativi sopracitati.
Avete mai sentito parlare di AltSeason? Sei avete familiarità con questo termine, significa che avete assistito alle enormi possibilità di guadagno che vengono a crearsi in quel periodo.
Controllare i meccanismi di Dominance potrebbe portare l'analista all'individuazione della prossima altseason.
Se osservate l'andamento della dominance di BTC e di Ethereum nel 2017 e 2020-21, noterete come in quel periodo, le dominance abbiano assunto un andamento opposto quindi discordante. In poche parole, in quei momenti si registra una vera e propria fuga di capitali da BTC a favore delle AltCoin (Ethereum per eccellenza). Diventa quindi interessante monitorare queste dinamiche per individuare zone di "incrocio" e lavorare sui mercati di conseguenza.
Mi piacerebbe inoltre porre alla vostra attenzione un altro aspetto curioso:
Nonostante siano passati 10 anni dall'introduzione (grazie ad Ethereum) di un sistema multiasset, Bitcoin continua a capitalizzare più del doppio rispetto alla seconda in classica.
A mio parere, la ragione non va cercata nella qualità della BlockChain, ne tantomeno nella realtiva notorietà, piuttosto nella struttura del mercato cryptovalutario. Certo, anche l'efficienza e la fama sono fattori determinati il prezzo di un crypto asset, ma ... vi faccio una domanda: " Se foste un investitore istituzionale oppure un fondo di investimento ed aveste interesse ad investire nel mercato decentralizzato (e non) tramite circuito crypto, con quale moneta vorreste iniziare ? "
La risposta sarebbe: " Intendi dire con quale moneta siamo costretti ad iniziare! "
Questo perchè Bitcoin, al momento, rappresenta il solo ed unico asset attraverso il quale è possibile entrare nel mondo della finanza alternativa. Tecnicamente, per introdurre nel mercato cryptovalutario alte quantità di capitali è quasi obbligatorio passare dall'asset Bitcoin. Quindi, il processo di "popolarizzazione" del mercato crypto, (al momento) deve passare necessariamente da un aumento (anche provvisorio) della capitalizzazione di Bitcoin.
[BIAS DELLA CONFERMA] - Caso StudioNuovo episodio della rubrica dove condivido i messaggi sul trading che ricevo giornalmente e le mie risposte, sperando possa essere utile a molti traders o aspiranti tali.
Nel grafico trovate il messaggio e nella descrizione dell'idea la mia risposta.
La ricerca di conferme negli investimenti lavora insieme al nostro pregiudizio positivo.
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Vi porto un breve ragionamento: se consideriamo che a tutti piace avere ragione, e che la perdita finanziaria ci causa dolore, la conseguenza di questo è che andremo istintivamente a prendere a cuore tutte le informazioni che confermano le nostre credenze su di un certo investimento.
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Ricercando la conferma, ogni volta che ci troviamo di fronte ad un potenziale investimento, possono sopraggiungere anche indecisioni, che ci fanno esitare davanti a qualcosa di cui poco prima eravamo convinti.
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Il bias della conferma si sviluppa perché la nostra mente rapporta costantemente l’evidenza dei fatti a quello in cui crediamo a livello personale.
Mentre sono proprio le nostre credenze personali gli elementi che dovremmo mettere in discussione quando svolgiamo un’analisi di mercato, poiché il più delle volte tendiamo a sopravvalutarle quando le rapportiamo ai fatti oggettivi per cui vogliamo fare un tipo di investimento.
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Ne consegue che al termine di questo rapporto comparativo avremo preso le nostre decisioni in merito all’investimento con un’interpretazione parziale di quella che è la realtà.
Di quante conferme hai bisogno prima di entrare a mercato?
Descrivimi il tuo processo di analisi
ETHBTC configurazioni rialziste in formazioneL’osservazione di questo grafico porta a vedere due possibili pattern che hanno tutti e due un medesimo comun denominatore, sono figure di inversione.
- A Destra una Cup&Handel (tazza con il manico) che ha una pecca data dal fatto che i prezzi che formano il manico hanno fatto una serie di minimi troppo bassi. La teoria prevede che il ritracciamento non superi i 1/3 del corpo della tazza. Non avrebbe dovuto scendere sotto 0,032.
Questa figura è spesso figlia di un rounding bottom che non si è verificato, ma ha ritracciato, venendo a creare il manico. Per cui deriva da un primo tentativo di break up non verificatosi.
- A sinistra ho evidenziato un Testa&Spalla rialzista. In questo caso è una figura composta da più movimenti sia nella formazione delle spalle e sia della testa, dato che si sta formando in circa 30 mesi. Usualmente più sono lunghi i periodi, più hanno "magnitudo" nel momento che si verificano.
La proiezione grafica di queste deu figure ha il medesimo target.
Vi è poi un terzo elemento grafico importante, comune a tutte e due, dato dalla resistenza (che è la loro nek line) evidenziata in rosso a 0,041.
Usualmente non guardo mai nessuna crypto contro Bitcoin ad esclusione di Ethereum. Questo rapporto, con questa possibile configurazione, vuol dire semplicemente che Eth potrebbe performare meglio di Btc, cioè salire di più o semplicemente scendere meno in caso di correzione.
Al momento in nessuno dei due casi è ancora scattato il segnale, sempre meglio attenersi alle regole con un po’ di disciplina.
Soggettività anche in un sistema automatico, ecco come!E' possibile tradare con l'aiuto di un sistema automatico senza dover lasciare da parte la propria soggettività?
In seguito alla posizione short intrapresa ieri mi è venuta in mente la questione che oggi voglio esporvi.
La risposta è sì, a patto di sapere perfettamente di non poter rientrare più nelle statistiche "promesse" dal sistema automatico, nel bene e nel male.
Prima di dire qualsiasi altra cosa devo fare una precisazione, ossia che io sono un trader intraday, spazio dalle trade di brevissimo termine allo scalping vero e proprio, raramente tengo aperta una posizione overnight e ancor più raramente tengo aperta una posizione per più giorni.
Fatta questa premessa, ho iniziato ad adattare i sistemi di trading che utilizzo con il mio modo, personalissimo, di agire.
Voglio concentrarmi sulle ultime due trade e su due differenti aspetti di queste trade e di come, seppur aiutato da Crypto-Killer, li ho gestiti in modo autonomo.
Il primo aspetto di soggettività riguarda i Take Profit. Nella penultima trade (long), in cui non avevo ancora tracciato la trendline gialla (mi mancava l'ultimo punto per poterla tracciare) mi sembrava che, almeno nel breve periodo, Ethereum fosse alla ricerca di nuovi massimi, mi sono limitato quindi a seguire alla lettera la gestione dei take profit di Crypto-Killer.
Nell'ultima trade (short) invece, non vi era più questa sensazione di ricerca del nuovo. Il prezzo stava andando a fare dei minimi, certo, ma il trend di medio periodo era sicuramente rialzista, non avrei mai voluto tenere una quantità da liquidare a 325 (il take profit più lontano dato per l'ultima trade) semplicemente perché molto improbabile arrivare fino a lì.
Le tre frecce gialle indicano i punti che ho utilizzato per poter tracciare la trendline a 387. Trendline che era molto vicina al secondo take profit della posizione ribassista. Utilizzando quindi le diverse informazioni raccolte fino a qui (trend di medio termine rialzista e trendline all'altezza del secondo take profit) ho preferito concentrare quasi tutta la size della mia posizione per uscire al primo e al secondo take profit, mantenendo una minima parta ancora dentro l'operazione, anziché gestire la trade come la long precedente, dove avevo tenuto una buona size da poter liquidare ai take profit successivi.
Il secondo aspetto di soggettività riguarda invece l'utilizzo delle doji bar.
Ne ho segnalate due sul grafico (sotto le frecce rosse). La prima direi che è quasi una doji, l'apertura non è esattamente la chiusura, però è molto simile ed è in un punto che reputo importante, quindi la considero come una vera e propria doji. Vi era una trade long ed io, stavo cercando di capire dove piazzare il mio stop loss (in profitto). Appena questa doji si è configurata ho utilizzato il minimo di quella doji. Perché? -> perché si è sviluppata nella parte bassa di un range, l'idea è che dopo una doji si vada dalla parte opposta del range (in questo caso che si tornasse su), così non è stato e quindi ho avuto il motivo per uscire dall'operazione.
La seconda doji invece, all'interno della trade short, è una doji bar perfetta con apertura = chiusura (tra l'altro le due candele successive hanno configurato una doji nel chart H1). Questa doji arrivava al termine di un breve ritracciamento dopo la discesa molto veloce del prezzo che c'era stata poco tempo prima. Mi aspettavo quindi che la doji posizionata in quel punto, che poteva indicare il termine del ritracciamento, dovesse configurare una nuova discesa del prezzo. Anche qui, così non è stato e ho avuto il motivo per uscire dalla short con il mio stop loss (in profitto) sul massimo di quella doji.
Come funziona CryptoKillerCryptoKiller è un indicatore, o meglio expert adivsor, che basa la sua efficacia in un oscillatore proprietario che potete notare nella parte bassa del grafico. Questo oscillatore presenta due linee, una rossa a rappresentare gli orsi ed una verde a rappresentare i tori.
Quando una di queste due linee rompe la linea centrale qualcosa sta accadendo. Se a rompere la linea centrale al ribasso è la linea rossa, questo significa che gli orsi stanno attaccando; al contrario, se la linea verde rompe la linea centrale al rialzo vi è un attacco da parte dei tori.
Solitamente, una volta ottenuto il segnale da parte dell'oscillatore, i prezzi compiono un primo movimento esplosivo, che CryptoKiller vuole monetizzare attraverso i primi 2/3 take profit. Se il trend inizia ad essere consistente durante lo scorrere del tempo, CryptoKiller continua a detenere una size della posizione originaria per poterla liquidare nei take profit rimanenti, molto più lontani rispetto al punto di ingresso.
I take profit sono decisi arbitrariamente in percentuale, a seguito di svariati backtest sono stati selezionati i più profittevoli per ogni "fascia" di prezzo. Per ora è disponibile solo per ETHUSDTPERP ed è per questo motivo che le pubblicazioni di idee di trading riguardano esclusivamente questo strumento. E' già attivo lo sviluppo di CryptoKiller per BTCUSDTPERP e contiamo di poter ottenere in qualche mese un expert advisor per le principali Crypto scambiate nei mercati.
CORRELAZIONI BITCOIN.. Sì SP500 No Gold!!!Interessante monitorare per gli investitori in cripto il livello di correlazione tra il Bitcoin e gli altri mercati finanziari!
Nel layout oggetto dell'analisi da sx verso dx:
LINEA SUPERIORE
Bitcoin grafico area, Bitcoin correlato con Gold, Bitcoin correlato con S&P500, Bitcoin correlato con Stoxx50
LINEA INFERIORE
Bitcoin correlato con Bitcoin cash, Bitcoin correlato con Ethereum, Bitcoin correlato con Litecoin, Bitcoin correlato con Ripple
Il Bitcoin è da intendersi al momento più vicino ad una riserva di valore rispetto una vera e propria valuta, ciò nonostante però il livello di correlazione con il Gold (bene rifugio per eccellenza) risulta essere estremamente basso.
Ottima invece la correlazione con l'indice S&P500 (e per caduta con lo Stoxx50).
Elevati i livelli anche nel confronto con Bitcoin Cash, Ethereum e Litecoin.
Bassa ed inaffidabile invece la correlazione con Ripple.
Un ulteriore elemento che può rivelarsi utile nelle proprie decisioni operative
Buon trading a tutti!!!
BITCOIN e correlazioniBitcoin correlato ad Oro, S&P 500, Stoxx 50, Bitcoin Cash, Ethereum, Litecoin e Ripple!
ORDINE DI VISUALIZZAZIONE
- Linea superiore da sx verso dx:
Bitcoin non correlato
Bitcoin correlato con Gold
Bitcoin correlato con S&P500
Bitcoin correlato con Stoxx 50
- Linea inferiore da sx verso dx:
Bitcoin correlato con Bitcoin Cash
Bitcoin correlato con Ethereum
Bitcoin correlato con Litecoin
Bitcoin correlato con Ripple
Dal confronto emerso tra Bitcoin e gli strumenti presi in esame, un certo grado di correlazione di massima per ciò che riguarda i macromovimenti è presente in tutte le configurazioni, ma con un'altalenanza di affidabilità che ne rende difficoltoso un utilizzo operativo per molti di loro.
Gold e Stoxx50 presentano una permanenza predominante in territorio positivo del coefficiente di correlazione, ma poco stabile.
L'S&P500 storicamente presenta una situazione simile a Gold e Stoxx50, fermo restando che da inizio anno 2020 presenta un coefficiente di correlazione maggiormente affidabile permanendo su valori positivi elevati a lungo.
Le correlazioni tra Bitcoin e le altre Crypto risultano molto più affidabili, principalmente nei confronti di Ethereum che presenta addirittura solo valori positivi da settembre 2018 ad oggi e di Bitcoin Cash che presenta ovvie similitudini essendo nato da un fork di Bitcoin ma paga una minor forza.
Buona la correlazione con Litecoin e Ripple (che però presenta a volte dinamiche differenti probabilmente frutto di una non completa decentralizzazione).
Correlazioni ai quali dare uno sguardo per completare il quadro delle proprie idee operative e valutare se un movimento è assecondato dagli altri strumenti che si vuole prendere in esame
Buon trading!
Ethereum/EuroIl prezzo in discesa per tutto il mercato delle crypto.
Possiamo tramite l'analisi tecnica, individuare dei target sulla quale il prezzo potrebbe fermarsi, molto interessante in questo caso, notare come in questo un'analisi molto semplice, basata su due pattern molto conosciuti ed i classici ritracciamenti di Fibonacci, unita ad un corretto Money Management, possa portare a dei profitti, senza stress.
Siamo in H4, vediamo un testa e spalle, che ha dato il via a questo ribasso del prezzo, ancora non siamo arrivati al target del pattern, che nel mentre il grafico ci disegna un possibile doppio minimo (con divergenza positiva MACD), il quale se si confermasse, riporterebbe il prezzo sui massimi precedenti ovvero la spalla destra (il target del doppio minimo, è quel piccolo fibonacci tracciato a partire dal massimo relativo).
Da notare come il doppio minimo si sia andato a formare proprio in corrispondenza del 61.8, del ritracciamento di Fibonacci!
A questo punto, potresti avere le idee un po' confuse, visto che siamo partiti con i prezzi al ribasso e ora parliamo di rialzo.
È infatti proprio qui, che entra in gioco, il money management, ovvero la gestione del capitale, infatti associando all'analisi anche un gestione del trade in corso, si potrebbe per esempio, chiudere il 50% della posizione al rabasso, nel momento in cui si raggiunge il 50% del target ribassista, contemporaneamente, spostare lo stop in pari e lasciare correre il restante 50% del trade; nell'individuare poi la formazione del doppio minimo, si potrebbe inserire un'ordine pendente di acquisto al break-out del massimo relativo.
Quindi se il prezzo dovesse continuare a scendere, non partirebbe l'ordine al rialzo e si raggiungerebbe il target pieno del T&S.
Se invece, il prezzo confermasse il doppio minimo e partisse quindi il trade al rialzo, non si perderebbe nulla in qualto la posizione al ribasso è stata già chiusa per il 50% in profitto ed ha ora, lo stop-loss in pari.