Grafico a linea.. può essere una valida alternativa?Il grafico a linea tendenzialmente viene utilizzato solamente nell'analisi di lungo periodo, tralasciando molte delle informazioni restituite dal grafico candlestick, semplicemente si tratta dell'unione dei vari prezzi di chiusura.
Individua assolutamente bene i trend, permette di visualizzare l'andamento delle quotazioni con estrema chiarezza ed è di immediata "lettura" ma si deve rinunciare alle finezze, niente aperture, niente gap e soprattutto niente riguardo la strada che i prezzi hanno fatto prima di chiudere la sessione.
Certo permette di visualizzare periodi anche molto lunghi in un colpo solo ed una visione d'insieme può far comprendere molto bene l'ambiente operativo nel quale si sta lavorando..
Insomma... inutile o qualcosa si può fare?
COSTRUZIONE
Nella visualizzazione presentata, superiormente troviamo un grafico a linea con una semplicissima "modifica".
Al grafico a linea sulle chiusure, si possono aggiungere una banda superiore ad unire i massimi ed una inferiore ad unire i minimi, per completare la visualizzazione nelle sessioni rialziste lo spazio che intercorre tra le due appare di colore verde, ovviamente rosso per le sessioni ribassiste.
PRO
Mantiene una visualizzazione estremamente semplificata dell'andamento delle quotazioni, alla fine è un grafico linea! il vantaggio dell'individuazione dei massimi e minimi di sessione permette anche di comprendere l'escursione dei prezzi in un dato periodo temporale e visualizzando i massimi/minimi come delle bande che contengono al loro interno le chiusure, come tali si possono interpretare!
La linea vicina alla banda superiore mi restituisce una condizione di forza, al contrario per la banda inferiore; chiusure al centro di bande molto larghe individua un'indecisione da parte degli operatori.
I principali livelli di supporto e resistenza vengono visualizzati ma viene filtrato molto "rumore" di fondo
CONTRO
Nessun gap!!! Questo probabilmente risulterà essere il peggior difetto di questa visualizzazione! Una grave mancanza, specialmente in alcuni mercati, ma difetto comune a diversi tipi di visualizzazione grafica; nel processo di semplificazione ovviamente qualcosa si perde ed un compromesso va preso.
CONCLUSIONI
Un tipo di visualizzazione dell'andamento dei prezzi i cui vantaggi per alcuni traders o relativamente ad alcune strategie potrebbero essere interessanti; sicuramente molto rapido nell'interpretazione.
Le bande tendono a filtrare i falsi breakout perché visivamente imbrigliano maggiormente le quotazioni, così come la pausa di "riflessione" delle quotazioni in un trend, scoraggia da ingressi contrarian prematuri.
Potrebbe valere ala pena qualche test in materia!
Buon trading a tutti!!!
Grafico
Didattica su bitcoin 3A dimostrazione che il minimo del 2019 fu un minimo molto importante, ecco un triangolo più esteso a forma di wedge, su bitcoin già abbiamo avuto tre esempi di come i triangoli funzionano come figure d'inversione, il "carattere" di questo strumento a quanto pare non è considerabile come gli altri...
Didattica su bitcoin 2Qui voglio mostrarvi come nel triangolo in basso, ci sia stato un Adam&Eve, una specie di doppio minimo molto raro, anche qui ci sono tutte le caratteristiche della figura che aumenta notevolemte la probabilità di inversione assieme al triangolo già citato.
Volumi più intensi nel primo minimo che si dimostra molto violento anche nella ripresa, mentre il secondo con meno volumi e più arrotondato nel tempo, questa è una figura rara prettamente d'inversione rialzista, ma può apparire anche su di un top, alla fine è pur sempre una variante di un doppio massimo/minimo
1. Didattica: che cos'è l'analisi tecnica?In termini generali è possibile definire l’analisi tecnica come lo studio sistematico dei movimenti dei prezzi di mercato tramite l’uso di raffigurazioni grafiche e indicatori.
L’obiettivo di tale disciplina è duplice: si prefigge finalità sia analitiche, rivolte alla comprensione dei fenomeni, sia previsive, cioè orientate alla previsione delle future tendenze sulla base dell’osservazione di quelle passate.
L’analisi tecnica si basa su tre premesse fondamentali sulle quali poggia un’intera struttura di teorie applicate che si sono sviluppate nel corso degli anni :
– il mercato sconta tutto: questa è la premessa determinante per la comprensione della filosofia alla base di questa disciplina. Secondo l’analisi tecnica, infatti, in qualsiasi momento il prezzo di un’attività finanziaria (un’azione, un’opzione, un contratto future) riflette l’insieme di tutte le informazioni disponibili;
– i prezzi si muovono in trend: altra premessa basilare per l’approccio tecnico è il trend (cioè la tendenza). L’obiettivo principale dell’analisi di un grafico è l’individuazione della fase iniziale di nuovi trend o delle inversioni di tendenza di quelli già in atto con lo scopo di speculare nella direzione che produrrà i maggiori profitti in un dato lasso temporale;
– la storia si ripete: dato che i prezzi riflettono un insieme di fattori, inclusi quelli di carattere psicologico, è prevedibile che in determinate fasi del mercato la storia si ripeta generando così, dal punto di vista grafico, configurazioni tipiche, dette pattern, che appaiono riconoscibili agli occhi di analisti esperti e che possono offrire indicazioni su imminenti evoluzioni delle quotazioni.