#AN021: Minacce TRUMP sui Dazi e le tensioni FOREX
I mercati globali si svegliano in un clima da guerra fredda valutaria. Salve sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi delle ultime notizie.
A incendiare la giornata è Donald Trump, che da un comizio in Ohio ha lanciato una raffica di minacce:
“Se sarò rieletto, metterò dazi del 60% su tutta la Cina, del 20% sul Messico e del 10% sull’Unione Europea. E a Putin dico chiaro: se continuerai ad aiutare la Cina a eludere i nostri embarghi, colpiremo anche la Russia.”
Le parole sono rimbalzate sui desk delle banche d’investimento globali, scatenando una reazione immediata sul dollaro e sulle valute emergenti.
I mercati reagiscono: USD vola, GBP e NOK in allerta
Il dollaro USA ha guadagnato terreno contro quasi tutte le principali valute, mentre il GBP crolla sotto pressione per i timori di un taglio BoE e un mercato del lavoro in rallentamento.
La coppia GBP/NOK, in particolare, mostra segnali di breakout ribassista strutturato: la sterlina è sotto pressione doppia (politica interna + guerra dei dazi), mentre la corona norvegese beneficia indirettamente dell’aumento dei prezzi energetici e del sentiment pro-commodity.
CPI USA alle 14:30: il vero detonatore
Alle 14:30 italiane uscirà il dato sull’inflazione core USA. Il consensus è al +3.4%, ma un dato superiore potrebbe spingere la Fed a rimanere più hawkish a lungo. Questo rafforzerebbe il dollaro e creerebbe nuove onde d’urto sulle valute deboli e sulle emergenti.
In particolare:
USD/JPY potrebbe rompere sopra 162.00 con forza.
GBP/USD rischia una rottura sotto 1.29.
USD/SEK e USD/MXN sono le coppie chiave da osservare per movimenti esplosivi.
Trump vs Powell: resa dei conti
Nel frattempo, cresce il timore di un attacco diretto di Trump alla Fed. Secondo Deutsche Bank, i mercati stanno sottovalutando la possibilità che Trump tenti di rimuovere Jerome Powell se tornasse alla Casa Bianca.
“Il mercato sta ignorando la variabile Trump-Powell. Se ci prova davvero, il dollaro potrebbe crollare del 4% in una settimana,” – Deutsche Bank
Stiamo per entrare nel miglior momento del mese per il Forex. Chi sbaglia tempo oggi, brucia capitale. Chi aspetta il segnale giusto, può cavalcare il trend che nasce da una crisi globale annunciata.
USA
Guerra Commerciale USA-Cina: Impatti sui Mercati Finanziari
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha raggiunto livelli senza precedenti, con l'imposizione di dazi reciproci che stanno sconvolgendo gli equilibri economici globali. La Cina ha recentemente aumentato i dazi sui prodotti americani fino al 50%, mentre il presidente Trump ha sospeso temporaneamente i dazi per tre mesi, cercando di negoziare con altre nazioni. Questo scenario sta generando una forte volatilità nei mercati finanziari e influenzando profondamente il mercato Forex.
Analisi degli Impatti sui Mercati Finanziari
Borse: Le principali borse mondiali stanno registrando fluttuazioni significative. Gli indici asiatici ed europei hanno subito cali drastici, riflettendo l'incertezza degli investitori.
Materie Prime: Il prezzo del petrolio e dei metalli preziosi mostra instabilità, con oscillazioni che rispecchiano il nervosismo globale. L'oro, considerato un bene rifugio, sta guadagnando terreno, superando la soglia dei 3.000 dollari.
Settori Economici: Settori come quello tecnologico e agricolo sono particolarmente colpiti, con restrizioni sulle esportazioni e aumento dei costi di produzione.
Impatto sul Forex
La guerra commerciale sta influenzando direttamente il mercato valutario:
Dollaro Americano (USD): Il dollaro sta subendo pressioni a causa dell'incertezza economica e dei timori di recessione negli Stati Uniti. La Federal Reserve potrebbe essere costretta a tagliare ulteriormente i tassi di interesse.
Yuan Cinese (CNY): Lo yuan è sotto pressione, con il rischio di una diminuzione delle esportazioni verso gli USA e un rallentamento della crescita economica cinese.
Valute Rifugio: Il franco svizzero (CHF) e lo yen giapponese (JPY) stanno guadagnando terreno, poiché gli investitori cercano stabilità in un contesto di volatilità globale.
Valute Legate alle Materie Prime: Il dollaro australiano (AUD) e il dollaro canadese (CAD) potrebbero essere influenzati negativamente dalle fluttuazioni del commercio internazionale.
Strategie Forex per i Trader
In un contesto di alta volatilità, i trader devono adottare strategie mirate:
Monitoraggio Costante: Seguire gli sviluppi della guerra commerciale e le decisioni delle banche centrali.
Diversificazione: Investire in valute rifugio per ridurre il rischio.
Analisi Tecnica: Utilizzare strumenti di analisi per identificare opportunità di trading basate sui movimenti di mercato.
Gestione del Rischio: Impostare stop-loss e take-profit per proteggere il capitale.
Questa situazione richiede attenzione e flessibilità da parte dei trader, che devono adattare le loro strategie alle nuove dinamiche del mercato. Se hai bisogno di ulteriori approfondimenti o di un'analisi specifica su una valuta, sono qui per aiutarti!
Cina: Dazi contro USA del 34%, impatto sul Mercato Forex
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlarvi della risposta della Cina contro i Dazi Americani. La recente decisione della Cina di imporre contro-dazi del 34% sui prodotti statunitensi rappresenta un significativo sviluppo nelle tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Questa mossa, che entrerà in vigore il 10 aprile, è una risposta diretta ai dazi del 10% imposti dagli Stati Uniti. L'annuncio ha già avuto ripercussioni sui mercati globali, con le borse che hanno registrato forti cali. In questo articolo, analizzeremo le motivazioni dietro questa decisione, le sue implicazioni economiche e l'impatto sul mercato Forex.
Motivazioni Dietro i Contro-Dazi
La decisione della Cina di imporre contro-dazi è una risposta strategica alle politiche commerciali aggressive degli Stati Uniti. I dazi del 10% imposti dagli USA mirano a correggere quello che viene percepito come un disavanzo commerciale ingiusto e a proteggere le industrie nazionali. Tuttavia, la Cina vede questi dazi come una minaccia alla sua crescita economica e alla stabilità delle sue esportazioni. I contro-dazi del 34% sono quindi un tentativo di riequilibrare la bilancia commerciale e di esercitare pressione sugli Stati Uniti per rivedere le loro politiche.
Implicazioni Economiche Globali
L'imposizione di contro-dazi ha implicazioni economiche che vanno ben oltre le due nazioni coinvolte. Le tensioni commerciali possono innescare una serie di reazioni a catena che influenzano l'economia globale in vari modi:
Aumento dei Costi di Produzione: Le aziende che dipendono dalle importazioni di materie prime e componenti dagli Stati Uniti vedranno un aumento dei costi di produzione, che potrebbe essere trasferito ai consumatori sotto forma di prezzi più alti.
Rallentamento della Crescita Economica: Le tensioni commerciali possono portare a un rallentamento della crescita economica globale, poiché le aziende potrebbero ridurre gli investimenti a causa dell'incertezza economica.
Inflazione: L'aumento dei prezzi dei beni importati può contribuire all'inflazione, riducendo il potere d'acquisto dei consumatori e aumentando i costi per le imprese.
Impatto sul Mercato Forex
Il mercato Forex, noto per la sua sensibilità agli eventi geopolitici ed economici, non è immune agli effetti delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Ecco alcuni dei principali impatti:
Volatilità del Dollaro Statunitense: L'aumento dei dazi potrebbe indebolire il dollaro statunitense, poiché le tensioni commerciali tendono a ridurre la fiducia degli investitori. La domanda di beni statunitensi potrebbe diminuire, influenzando negativamente il valore del dollaro.
Rafforzamento dello Yuan Cinese: La Cina potrebbe vedere un rafforzamento dello yuan, poiché la sua economia potrebbe essere percepita come più stabile rispetto a quella degli Stati Uniti in questo contesto di tensioni commerciali.
Politica Monetaria della Federal Reserve: La Federal Reserve potrebbe essere costretta a rivedere la sua politica monetaria, con possibili tagli dei tassi di interesse per mitigare l'impatto economico dei dazi. Questo potrebbe influenzare ulteriormente il mercato Forex, aumentando la volatilità.
La decisione della Cina di imporre contro-dazi del 34% sui prodotti statunitensi rappresenta un significativo sviluppo nelle tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Le implicazioni economiche di questa mossa sono vaste e complesse, influenzando non solo le economie nazionali ma anche il mercato Forex globale. Gli investitori e gli analisti dovranno monitorare attentamente questi sviluppi per comprendere appieno le loro implicazioni e adattare le loro strategie di conseguenza.
Dazi USA: Crollo delle Borse Globali e Reazioni Internazionali
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi vi parlo di cosa è successo Ieri, giorno del Liberation Day. Ieri, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato nuovi dazi doganali "reciproci" contro numerosi paesi, tra cui l'Unione Europea, la Cina, il Regno Unito e molti altri. Questo annuncio, definito "Liberation Day" dalla Casa Bianca, ha scatenato una serie di reazioni a catena sui mercati globali.
Le nuove tariffe, che variano dal 10% al 46%, sono state giustificate come una misura per riequilibrare le pratiche commerciali internazionali e proteggere l'economia americana. Tuttavia, l'impatto immediato è stato un crollo significativo delle borse mondiali. Gli investitori, preoccupati per le possibili ritorsioni e l'inasprimento delle tensioni commerciali, hanno reagito vendendo massicciamente le loro azioni.
In Europa, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che l'UE è pronta a rispondere con misure adeguate, mentre il presidente italiano Sergio Mattarella ha definito le nuove tariffe un "errore profondo". Anche il mercato del petrolio ha subito un duro colpo, con il prezzo del WTI che è sceso a 69,87 dollari al barile.
L'impatto sui mercati finanziari è stato devastante. A Wall Street, il Dow Jones ha chiuso in calo del 3,5%, mentre il Nasdaq ha perso il 4,2%. Le borse europee non sono state da meno, con il FTSE 100 di Londra che ha registrato una perdita del 3,8% e il DAX di Francoforte che è sceso del 4,1%. Anche le borse asiatiche hanno subito pesanti ribassi, con il Nikkei giapponese che ha chiuso in calo del 3,7%.
Per i trader forex, queste dinamiche rappresentano sia una sfida che un'opportunità. La volatilità dei mercati può offrire occasioni di profitto, ma richiede anche una gestione attenta del rischio. È fondamentale monitorare attentamente le notizie geopolitiche e le reazioni dei mercati per prendere decisioni informate.
In conclusione, il panorama economico globale è in una fase di grande incertezza. Come trader, è essenziale rimanere aggiornati e pronti a reagire rapidamente ai cambiamenti. Continuate a seguire i miei aggiornamenti per ulteriori analisi e consigli di trading.
Buon trading a tutti!
Analisi Geopolitica e Impatti sui Mercati Valutari
Salve, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di come le recenti notizie geopolitiche stanno influenzando il mercato Forex, analizzando le principali coppie di valute e fornendo un quadro tecnico dettagliato.
Contesto Geopolitico Attuale
Questa settimana, il panorama geopolitico è stato caratterizzato da una serie di eventi significativi. Tra questi, le tensioni tra Stati Uniti e Russia hanno dominato la scena, con una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin che ha aperto spiragli per un possibile negoziato in Ucraina. Tuttavia, la situazione sul campo rimane critica, con le forze russe che avanzano in diverse regioni ucraine2. Inoltre, l'incertezza sulle forniture di gas in Europa ha portato a una volatilità significativa nei mercati energetici, con il prezzo del gas in calo del 3%.
Impatti sul Mercato Forex
Le tensioni geopolitiche hanno avuto un impatto diretto sul mercato Forex, influenzando la volatilità e i flussi di capitale. Ad esempio:
EUR/USD: La coppia ha mostrato una tendenza ribassista, influenzata dall'incertezza economica in Europa e dalla forza del dollaro come bene rifugio.
USD/JPY: Il dollaro ha guadagnato terreno contro lo yen, grazie alla percezione di stabilità economica negli Stati Uniti.
GBP/USD: La sterlina britannica ha subito pressioni a causa delle preoccupazioni legate alla crescita economica nel Regno Unito.
Analisi Tecnica
Un'analisi tecnica delle principali coppie di valute rivela i seguenti trend:
EUR/USD: Gli indicatori tecnici suggeriscono una posizione di "vendita", con un supporto chiave a 1,0832 e una resistenza a 1,0862.
USD/JPY: La coppia mostra segnali di "acquisto", con un trend rialzista sostenuto da una resistenza a 148,09.
GBP/USD: Gli indicatori sono misti, con una resistenza a 1,2944 e un supporto a 1,2920.
Conclusioni
Le dinamiche geopolitiche continuano a giocare un ruolo cruciale nel determinare i movimenti del mercato Forex. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi globali e utilizzare strumenti tecnici per prendere decisioni informate. La volatilità attuale offre opportunità, ma richiede anche una gestione del rischio accurata.
Spero che questa analisi vi sia stata utile per comprendere meglio le connessioni tra geopolitica e Forex. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!
Guerra Europa - America, impatto sul ForexSalve, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'importante questione che sta scuotendo il mercato internazionale: la guerra dei dazi tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. Recentemente, l'Unione Europea ha risposto ai dazi imposti dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. In risposta, il presidente americano Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 200% su tutti i vini, champagne e prodotti alcolici provenienti dalla Francia e da altri paesi rappresentati dall'UE2.
Questa escalation di tensioni commerciali avrà sicuramente un impatto significativo sul mercato FOREX. Vediamo insieme quali potrebbero essere le conseguenze:
Volatilità del mercato: Le tensioni commerciali tra due delle maggiori economie mondiali aumenteranno la volatilità del mercato FOREX. Gli investitori cercheranno rifugi sicuri, come il franco svizzero (CHF) e lo yen giapponese (JPY), aumentando la domanda di queste valute.
Deprezzamento dell'euro (EUR): L'euro potrebbe subire pressioni al ribasso a causa delle preoccupazioni per l'impatto economico dei dazi sui settori chiave dell'UE, come quello vinicolo. La riduzione delle esportazioni di vino e altri prodotti alcolici potrebbe influire negativamente sulla bilancia commerciale dell'UE.
Apprezzamento del dollaro USA (USD): Il dollaro potrebbe rafforzarsi ulteriormente, poiché gli investitori vedranno gli Stati Uniti come un rifugio sicuro in tempi di incertezza economica. Tuttavia, l'aumento dei dazi potrebbe anche portare a un aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, complicando le decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse.
Impatto sulle valute dei paesi esportatori di vino: Le valute dei paesi europei maggiori esportatori di vino, come l'euro (EUR) e la corona svedese (SEK), potrebbero subire pressioni al ribasso a causa della diminuzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti.
In conclusione, la guerra dei dazi tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti avrà ripercussioni significative sul mercato FOREX. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi e adattare le loro strategie di trading di conseguenza. Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato!
Buon trading a tutti!
Accordo Trump-Putin Ucraina: Impatti sul Forex
Salve, sono il Trader Professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'importante notizia che sta scuotendo i mercati globali: Donald Trump si è apparentemente accordato con Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina, con un'intesa che prevede l'uscita dell'Ucraina dalla NATO. L'incontro storico tra i due leader avverrà in Arabia Saudita e si prevede che questa mossa avrà un impatto profondo sul panorama geopolitico e finanziario globale, specialmente sul mercato Forex.
Impatto Geopolitico e Economico:
L'annuncio di un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe segnare una svolta significativa nella guerra in Ucraina. Se l'Ucraina dovesse effettivamente uscire dalla NATO, si aprirebbe una nuova fase di stabilità per la regione, ma al contempo potrebbe creare incertezze sui confini geopolitici. Questa decisione influenzerà direttamente i mercati valutari, in particolare le valute dei paesi coinvolti, le principali valute europee e il dollaro statunitense.
Nel contesto attuale, la guerra in Ucraina è una delle principali cause di instabilità economica a livello mondiale. L'eventuale fine delle ostilità potrebbe portare a un ridimensionamento delle sanzioni economiche e a un rilancio dei flussi commerciali tra Russia, Europa e gli Stati Uniti. Questi cambiamenti saranno monitorati da vicino dai trader, poiché ogni fluttuazione geopolitica potrebbe influenzare le dinamiche delle valute a livello globale.
Implicazioni per il Forex:
Un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe avere un impatto diretto sul Forex, specialmente sulle seguenti valute:
Rublo Russo (RUB): Un accordo di pace comporterebbe una possibile rivalutazione del rublo. Le sanzioni internazionali contro la Russia potrebbero essere gradualmente rimosse, dando impulso all'economia russa e supportando la domanda di rublo nei mercati globali.
Euro (EUR): L'uscita dell'Ucraina dalla NATO potrebbe portare a una maggiore stabilità per i paesi europei coinvolti nel conflitto, ma potrebbe anche diminuire il rischio associato alla sicurezza energetica e militare. A breve termine, l'Euro potrebbe apprezzarsi contro valute più rischiose, ma la situazione potrebbe variare a seconda delle reazioni politiche in Europa.
Dollaro Statunitense (USD): Il dollaro potrebbe reagire positivamente se l'accordo tra Trump e Putin fosse visto come una stabilizzazione delle relazioni internazionali, ma dipenderà anche da come la Federal Reserve risponderà alle condizioni economiche in evoluzione. Un rallentamento del conflitto potrebbe ridurre l'incertezza che ha spinto i mercati verso il dollaro come bene rifugio.
Sterlina Britannica (GBP): La sterlina potrebbe beneficiare di un possibile de-escalation della crisi, ma anche qui, i fattori politici interni del Regno Unito, come le sue trattative post-Brexit, continueranno a influenzare la valuta.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni:
La notizia dell'incontro Trump-Putin in Arabia Saudita sarà seguita con grande attenzione dai mercati. Se i dettagli dell'accordo verranno confermati, ci possiamo aspettare una reazione immediata nei mercati valutari. È probabile che il forex veda una maggiore volatilità nelle coppie di valute legate alle nazioni coinvolte, con spostamenti nei flussi di capitali che potrebbero riflettere una nuova percezione di rischio o di stabilità.
Conclusioni:
In sintesi, l'accordo tra Trump e Putin potrebbe rappresentare un punto di svolta nella guerra in Ucraina e avere un impatto significativo sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e prepararsi a possibili fluttuazioni nelle valute. Con la fine delle ostilità, la stabilità potrebbe tornare a favorire alcune valute, ma la situazione rimane delicata e in continua evoluzione.
Dazi Cina-USA: Impatto sul Forex
Salve, sono il trader professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un tema caldo che sta scuotendo i mercati globali: l’introduzione dei nuovi dazi da parte della Cina verso gli Stati Uniti e l’impatto che questa notizia sta avendo sul mercato Forex.
Un Nuovo Capitolo nella Guerra Commerciale USA-Cina
Da settimane, il mondo degli investimenti ha tenuto sotto osservazione l'evolversi delle tensioni tra due delle più grandi economie mondiali: Stati Uniti e Cina. Dopo mesi di trattative, la Cina ha deciso di implementare nuovi dazi sui prodotti statunitensi, intensificando la guerra commerciale iniziata già qualche anno fa. La notizia ha avuto un effetto immediato sui mercati globali e, come sempre, il Forex è uno dei mercati più sensibili a questi sviluppi geopolitici.
L'Impatto Diretto sulle Coppie Valutarie USD
Il dollaro statunitense (USD) ha subito un forte contraccolpo dopo l'annuncio. I dazi, infatti, possono ridurre le esportazioni statunitensi verso la Cina, influenzando negativamente la bilancia commerciale USA e alimentando l'incertezza tra gli investitori. Il risultato immediato? Un indebolimento del dollaro contro diverse valute.
Le coppie di valute più colpite sono state:
EUR/USD: L’euro ha guadagnato terreno, salendo a livelli non visti da settimane. L’incertezza economica derivante dai dazi ha spinto gli investitori a rifugiarsi in valute ritenute più sicure, come l’euro.
GBP/USD: La sterlina britannica ha seguito una traiettoria simile, guadagnando contro il dollaro. Nonostante la Brexit resti un tema caldo, la debolezza del dollaro ha dato un respiro alla valuta britannica.
USD/JPY: Il yen giapponese, tradizionalmente considerato un bene rifugio, ha beneficiato dell’incertezza, con un apprezzamento contro il dollaro. Un flusso di capitali verso il Giappone è stato il risultato diretto del cambiamento nella percezione del rischio.
Effetti sull’RMB Cinese
Anche la valuta cinese, il renminbi (RMB), ha subito delle fluttuazioni significative. Se da un lato la Cina sta cercando di limitare l’effetto dei dazi sul proprio mercato interno, dall'altro lato la risposta dei mercati è stata di cautela. In particolare, gli investitori si stanno preparando a una possibile svalutazione controllata del renminbi, con l’intenzione di mantenere la competitività delle esportazioni cinesi, che potrebbero risentire dei dazi più elevati.
Il Ruolo delle Banche Centrali
Un altro fattore che non può essere ignorato in questo contesto è l’approccio delle banche centrali. La Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti potrebbe decidere di rivedere le proprie politiche monetarie per contrastare gli effetti negativi dei dazi sul dollaro. Potremmo vedere un allentamento della politica monetaria o addirittura una riduzione dei tassi di interesse, a meno che la Fed non voglia contenere l’inflazione crescente causata dai dazi.
Dall’altra parte, la People’s Bank of China (PBoC) potrebbe essere costretta ad adottare misure per sostenere l’economia cinese. La possibilità di un intervento sulla valuta potrebbe avere effetti notevoli non solo sul Forex, ma anche su altre asset class come le materie prime e i mercati azionari.
Come Sfruttare questa Situazione nel Trading Forex
Gli sviluppi legati alla guerra commerciale tra USA e Cina sono una benedizione per i trader Forex, a condizione che siano in grado di monitorare attentamente le notizie e reagire tempestivamente. Ecco alcune strategie da considerare:
Operazioni di tipo “Breakout”: La notizia dei dazi ha innescato movimenti significativi, e i trader esperti possono cercare di entrare in operazioni “breakout” sulle coppie di valute più volatili. Ciò significa cercare di entrare in acquisto o vendita quando una coppia valutarie supera determinati livelli di supporto o resistenza.
Strategie basate sul rischio: Le incertezze derivanti dalla guerra commerciale possono spingere i trader a essere più selettivi nelle operazioni. Strategie basate su una gestione attenta del rischio, come il risk-reward ratio e lo stop-loss, sono essenziali per navigare in acque turbolente.
Monitorare le dichiarazioni delle banche centrali: Ogni segnale proveniente dalla Fed o dalla PBoC è cruciale. I trader dovrebbero prepararsi a reagire rapidamente a qualsiasi cambiamento nelle politiche monetarie, poiché possono influire immediatamente sul valore delle valute coinvolte.
Riflessioni Finali
La decisione della Cina di imporre nuovi dazi agli Stati Uniti segna una nuova fase della guerra commerciale tra le due potenze economiche. In un mercato Forex già volatile, questa mossa aggiunge ulteriore incertezza, con l’USD che potrebbe affrontare un periodo di debolezza mentre altre valute emergenti, come il renminbi, potrebbero subire effetti contrastanti.
Buon trading a tutti.
Andrea Russo
Giorno Inaugurazione Trump e l’Impulso delle CryptoGiorno Inaugurazione Trump e l’Impulso delle Crypto
Buongiorno lettori, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio parlare di un evento storico che sta scuotendo non solo la politica statunitense, ma anche i mercati finanziari e il mondo delle criptovalute: l'Inauguration Day di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti e il lancio delle nuove memecoin $TRUMP e $MELANIA.
Oggi, 20 gennaio 2025, segna l'inizio di un nuovo capitolo per gli Stati Uniti e per i mercati globali. Donald Trump, dopo un periodo di stasi politica e finanziaria, è pronto a tornare al comando con una presidenza che, come le sue precedenti, promette di scuotere le fondamenta economiche del paese e del mondo. Mentre gli investitori e gli analisti si preparano ad affrontare il primo giorno della sua presidenza, molte domande sorgono spontanee riguardo agli impatti immediati e a lungo termine che questo evento avrà sui mercati azionari e sull'economia globale. Ma non è solo la politica a catalizzare l’attenzione oggi: un nuovo capitolo nell'universo delle criptovalute è pronto a scatenarsi, con il lancio delle memecoin $TRUMP e $MELANIA, che si pongono come un indicatore interessante di come la politica e le nuove tecnologie stiano influenzando l'economia moderna.
Il Primo Giorno di Trump alla Casa Bianca: Aspettative e Impatti sui Mercati
Come tutti sappiamo, Donald Trump è un personaggio capace di suscitare reazioni polarizzate. Il suo ritorno alla Casa Bianca, dopo aver conquistato la sua seconda presidenza, non solo sarà un momento storico dal punto di vista politico, ma anche un momento critico per i mercati finanziari globali. Cosa aspettarsi dal primo giorno della sua presidenza? Il suo stile unico e la sua attitudine imprevedibile potrebbero portare a una nuova fase di volatilità per i mercati azionari, con riflessi su tutto, dalle politiche fiscali alla regolamentazione dei settori finanziari.
In primis, ci si aspetta una forte reazione nelle borse internazionali, con gli investitori pronti a scommettere su un ritorno di Trump, soprattutto nel settore delle grandi aziende tecnologiche e dei media, aree che durante il suo primo mandato avevano vissuto un'impennata notevole. La sua politica di deregolamentazione e il suo approccio favorevole agli affari potrebbero stimolare una crescita nei settori più volatili, come l’energia e le materie prime. Tuttavia, non mancheranno anche i rischi: la sua retorica aggressiva, soprattutto su temi come la Cina, il commercio globale e la regolamentazione delle criptovalute, potrebbe innescare periodi di instabilità, con impatti anche sul mercato delle valute estere.
Gli analisti suggeriscono che i titoli tecnologici, in particolare quelli legati a Internet e all’intelligenza artificiale, potrebbero risentire positivamente della nuova presidenza, grazie alla promessa di minori tasse e incentivi per le start-up e le aziende innovative. In aggiunta, i titoli azionari legati ai settori militare e della difesa, che avevano già guadagnato sotto la sua prima presidenza, potrebbero ulteriormente rafforzarsi.
Le Conseguenze Economiche di una Presidenza Trump: Cosa Ci Aspetta
Una volta che il giuramento sarà prestato, è probabile che si verifichi un’accelerazione delle politiche fiscali e un rafforzamento delle misure protezionistiche. Trump ha già annunciato di voler implementare un’ulteriore serie di tagli alle tasse aziendali, incentivando la crescita di imprese nazionali e promuovendo l’innovazione interna. Tuttavia, ciò potrebbe anche generare preoccupazioni sul fronte del debito pubblico, creando una tensione tra crescita economica e rischio di sovraindebitamento.
Nel breve termine, le aspettative sono per una possibile accelerazione della crescita dei settori legati all’infrastruttura, come quello delle costruzioni e dell’immobiliare. La sua agenda politica, già focalizzata su stimoli economici e tagli alle imposte, avrà probabilmente un impatto positivo su queste aree. Gli esperti si aspettano che ci sia anche un rialzo degli indici di riferimento come il Nasdaq e lo S&P 500, soprattutto nel settore tecnologico, ma l'incertezza legata ai suoi provvedimenti in politica estera, in particolare riguardo alla Cina, potrebbe generare fluttuazioni e aumentare il rischio.
Il mercato potrebbe essere caratterizzato da una maggiore volatilità, con picchi di ottimismo e momenti di ritracciamento. Un altro fattore chiave sarà la reazione dei mercati alle prime mosse di Trump sulla regolamentazione delle criptovalute e delle blockchain, argomento che è stato frequentemente oggetto di discussioni durante la sua campagna.
$TRUMP e $MELANIA: L’Integrazione della Politica con il Mondo delle Criptovalute
Oltre alla dimensione politica, un aspetto davvero affascinante del primo giorno di Trump è l'introduzione delle memecoin $TRUMP e $MELANIA. Queste criptovalute non sono solo una novità nel mondo delle criptovalute, ma un vero e proprio fenomeno che mescola politica e speculazione finanziaria.
In un mercato tradizionalmente visto come altamente volatile e speculativo, le memecoin sono già un'istituzione, ma la mossa di Trump potrebbe portare queste monete a un livello completamente nuovo. $TRUMP e $MELANIA sono monete legate all’immagine e alla figura di due delle personalità più influenti d'America. Ma cosa significa questo per il mercato delle criptovalute e per l’economia globale?
Le memecoin, in generale, sono asset digitali la cui crescita è alimentata principalmente dal fervore dei social media e dalle speculazioni degli investitori più giovani e appassionati di cultura pop. Tuttavia, con il brand Trump dietro a queste criptovalute, possiamo immaginare un impatto molto più grande. La stessa aura di polarizzazione che ha caratterizzato la sua carriera politica potrebbe tradursi in una forte domanda speculativa per $TRUMP, facendo impennare la sua volatilità.
Implicazioni sui Mercati Azionari: L'Influenza delle Criptovalute
Mentre la politica di Trump potrebbe stimolare la crescita in vari settori, l'introduzione di $TRUMP e $MELANIA come asset speculativi potrebbe spingere i mercati finanziari verso nuove direzioni. È possibile che il mercato azionario, pur continuando a seguire l'andamento dell’economia reale, venga influenzato dal crescente interesse per le criptovalute. Le memecoin potrebbero anche spingere investitori di nicchia a rifocalizzare le proprie risorse verso queste monete, alimentando ulteriormente la liquidità nel settore delle criptovalute e sottraendo capitali da titoli azionari più tradizionali.
L'introduzione delle memecoin potrebbe anche spingere i governi a rivedere le proprie regolazioni in ambito crypto, creando una nuova fase di incertezze normative che potrebbe avere impatti diretti sui mercati finanziari tradizionali.
Conclusioni: Una Nuova Era di Volatilità e Opportunità
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca e il lancio delle sue memecoin rappresentano due fattori cruciali che potrebbero dar vita a una nuova era di volatilità nei mercati azionari e nelle criptovalute. Se da un lato l’incertezza economica e politica potrebbe alimentare fluttuazioni nel breve periodo, dall’altro l’adozione delle memecoin potrebbe aprire nuovi scenari di crescita speculativa per chi è pronto a cogliere questa opportunità.
Per gli investitori, la chiave sarà mantenere una visione attenta e informata, navigando tra le opportunità offerte dal settore crypto e l’instabilità legata ai mercati finanziari globali. La presidenza Trump è destinata a influenzare profondamente le dinamiche economiche, ma sarà interessante osservare come queste influenze si rifletteranno nel mondo delle criptovalute e, in ultima analisi, nel mercato azionario.
Coty (USA) una bullish flag da manuale in formazionePer molti anni ho fatto titoli americani, alcuni li seguo ancora più per affetto. Coty è una delle più grosse aziende di profumi e cura per il corpo al mondo, con un infinità di marchi e collaborazioni, anche se in quotata negli States è di origine francese.
Sul titolo si sta formando una flag o bandiera rialzista da manuale.
La falg è una figura di continuazione, che si forma alla fine di un trend rialzista che prende una pausa di riflessione. In questa pausa il prezzo inizia a lateralizzare e scendere con bassi volumi scambio, in modo tale da creare l'area della bandiera, che non deve essere inferiore ad 1/3 del lunghezza dell'asta e mai scendere oltre il 50%. Il tempo non è mai troppo lungo, nel caso in oggetto siamo già al limite. La rottura dovrebbe essere accompagnata da un incremento di volumi.
Il prezzo deve rompere al rialzo l'area della flag, continuando il trend nella direzione dell'asta che corrisponde anche al target di prezzo. Alcuni target e proiezioni a mio avviso talvolta sono ambiziose, per cui sta al trader la gestione.
Zig-ZagLeggo spesso in chat, ma non solo, traders interrogarsi sul come sia possibile che i mercati (meno noi per ora) siano saliti così tanto nonostante le prospettive future dell'economia siano pessime. A mio avviso la risposta è semplice: perché i mercati finanziari sono una cosa, prettamente speculativa, e l'economia reale è un altra e solo occasionalmente si correlano. Il grafico in basso è un ETC del CRB index, l'indice dei futures delle commodities (il CRB non è qui presente) di buona affidabilità e ci dà il polso di quella che è l'economia reale a livello globale. Basta un occhiata e confrontarlo con il FantaNasdaq per rendere inutile la domanda iniziale.