Goldman Sachs Group ( GS ), Strategia rialzista di lungo periodoGoldman Sachs Group Inc. ( GS ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 1869 e ha sede a New York, New York. Goldman Sachs Group, Inc. è un'istituzione finanziaria che fornisce una serie di servizi finanziari a società, istituzioni finanziarie, governi e privati in tutto il mondo. Opera attraverso quattro segmenti: Investment Banking, Global Markets, Asset Management e Consumer & Wealth Management. Il segmento Investment Banking fornisce servizi di consulenza finanziaria, tra cui incarichi di consulenza strategica relativi a fusioni e acquisizioni, cessioni, attività di difesa aziendale, ristrutturazioni e spin-off; e servizi di middle-market lending, relationship lending e acquisition financing, oltre a servizi di transaction banking. Questo segmento offre anche servizi di sottoscrizione, come la sottoscrizione di azioni ordinarie e privilegiate e di titoli convertibili e scambiabili; e la sottoscrizione di titoli di debito per vari tipi di strumenti di debito, tra cui debito investment-grade e ad alto rendimento, prestiti bancari e ponte, e debito dei mercati emergenti e in crescita, nonché la creazione di titoli strutturati. Il segmento Global Markets si occupa di attività di esecuzione per i clienti di strumenti in contanti e derivati, prodotti di credito e di tasso d'interesse, servizi di intermediazione azionaria e di finanziamento azionario, compensazione, regolamento e custodia, nonché di mutui, valute, materie prime e prodotti azionari. Il segmento Asset Management della società gestisce attività in varie classi, tra cui azioni, reddito fisso, hedge fund, fondi di credito, private equity, immobili, valute e materie prime; fornisce soluzioni di consulenza d'investimento personalizzate e investe in società, immobili e infrastrutture. Il segmento Consumer & Wealth Management offre servizi bancari e di consulenza patrimoniale, tra cui pianificazione finanziaria, gestione degli investimenti, raccolta di depositi e prestiti, private banking, prestiti non garantiti e accetta depositi a risparmio e a tempo.
DATI: 08/ 02 /2023
Prezzo = 376.95 Dollari
Capitalizzazione = 126,377B
Beta (5 anni mensile) = 1,41
Rapporto PE ( ttm ) = 12,55
EPS ( ttm ) = 30,06
Target Price Goldman Sachs Group Inc. di lungo periodo:
1° Target Price: 426.27 Dollari
2° Target Price: 660.25 Dollari
3° Target Price: 1040.29 Dollari
4° Target Price: 1419.48 Dollari
5° Target Price: 1654 Dollari
USA
JP Morgan Chase & co. ( JPM ), Strategia rialzista di lungo periJP Morgan Chase & co. ( JPM ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
JPMorgan Chase & Co. è stata fondata nel 1799 e ha sede a New York, New York. JPMorgan Chase & Co. opera come società di servizi finanziari a livello mondiale. Opera attraverso quattro segmenti: Consumer & Community Banking (CCB), Corporate & Investment Bank (CIB), Commercial Banking (CB) e Asset & Wealth Management (AWM). Il segmento CCB offre prodotti di deposito, investimento e prestito, pagamenti e servizi ai consumatori; soluzioni di prestito, deposito, gestione del contante e pagamento alle piccole imprese; attività di creazione e assistenza di mutui ipotecari; mutui residenziali e mutui ipotecari; servizi di carte di credito, prestiti auto e leasing. Il segmento CIB fornisce prodotti e servizi di investment banking, tra cui consulenza sulla strategia e sulla struttura aziendale e servizi di raccolta di capitali sui mercati azionari e del debito, oltre a servizi di creazione e sindacazione di prestiti, pagamenti e finanziamenti transfrontalieri, strumenti di cassa e derivati, soluzioni di gestione del rischio, prime brokerage e ricerca. Questo segmento offre anche servizi di titoli, tra cui custodia, contabilità e amministrazione dei fondi e prodotti di prestito titoli per gestori patrimoniali, compagnie assicurative e fondi di investimento pubblici e privati. Il segmento CB fornisce soluzioni finanziarie, tra cui prestiti, pagamenti, investment banking e gestione patrimoniale a piccole imprese, grandi e medie aziende, amministrazioni locali e clienti non profit; e servizi bancari per immobili commerciali a investitori, sviluppatori e proprietari di immobili multifamiliari, uffici, negozi, industrie e alloggi a prezzi accessibili. Il segmento AWM offre soluzioni di gestione degli investimenti multi-asset in azioni, reddito fisso, alternative e fondi del mercato monetario a clienti istituzionali e investitori al dettaglio; prodotti e servizi pensionistici, intermediazione, custodia, trust e successioni, prestiti, mutui, depositi e prodotti di gestione degli investimenti. L'azienda fornisce anche servizi bancomat, online e mobile, e servizi bancari telefonici.
DATI: 08/ 02 /2023
Prezzo = 143.21 Dollari
Capitalizzazione = 420,28B
Beta (5 anni mensile) =1,10
Rapporto PE ( ttm ) = 11,83
EPS ( ttm ) = 12,09
Target Price JP Morgan Chase & co. di lungo periodo:
1° Target Price: 172.99 Dollari
2° Target Price: 277.89 Dollari
3° Target Price: 447.69 Dollari
4° Target Price: 617.49 Dollari
5° Target Price: 722.44 Dollari
AEIS , Strategia rialzista di lungo periodoADVANCED ENERGY INDUSTRIES ( AEIS ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Advanced Energy Industries, Inc. è stata costituita nel 1981 e ha sede a Denver, Colorado. Advanced Energy Industries, Inc. progetta, produce, vende e supporta soluzioni di conversione, misurazione e controllo dell'energia di precisione in tutto il mondo. Offre soluzioni di alimentazione al plasma, tra cui sistemi a corrente continua (DC), a corrente continua pulsata, a corrente alternata a bassa frequenza e ad alta tensione, nonché alimentatori a radiofrequenza (RF), reti di accoppiamento RF e prodotti per la strumentazione RF; e sorgenti di plasma remote per applicazioni con gas reattivi. L'azienda fornisce anche moduli di controllo dell'alimentazione e prodotti di strumentazione termica per l'incisione, la deposizione, il trattamento termico, l'epitassia, la crescita dei cristalli e il trattamento chimico, nonché per la produzione di metalli, fibre di carbonio e vetro e per altre applicazioni industriali di alimentazione; prodotti DC-DC ad alta tensione per apparecchiature a semiconduttori, per il bloccaggio elettrostatico di substrati, per la strumentazione scientifica, per la spettrometria di massa e per i sistemi a raggi X per applicazioni industriali e analitiche; soluzioni di alimentazione a bassa tensione montate su scheda per una serie di applicazioni industriali; e alimentatori DC programmabili per l'uso in una serie di applicazioni di test, misurazione e ricerca scientifica. Inoltre, offre prodotti di alimentazione incorporati per apparecchiature mediche o per la Commissione Elettrotecnica Internazionale 60950-1 per apparecchiature informatiche. L'azienda fornisce inoltre servizi di calibrazione, conversione, aggiornamento e rimessa a nuovo di apparecchiature usate e servizi di riparazione. Offre i suoi prodotti attraverso una forza vendita diretta, rappresentanti di vendita indipendenti, partner di canale e distributori.
DATI: 29/05/2023
Prezzo = 100.65 Dollari
Capitalizzazione = 3,778B
Beta (5 anni mensile) = 1,56
Rapporto PE ( ttm ) = 19,32
EPS ( ttm ) = 5,21
Target Price ADVANCED ENERGY INDUSTRIES di lungo periodo:
1° Target Price: 125.55 Dollari
2° Target Price: 201.36 Dollari
3° Target Price: 324 Dollari
4° Target Price: 446 Dollari
5° Target Price: 522 Dollari
CISCO SYSTEMS ( CSCO ), Strategia rialzista di lungo periodoCISCO SYSTEMS ( CSCO ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Cisco Systems, Inc. è stata costituita nel 1984 e ha sede a San Jose, California. Cisco Systems, Inc. progetta, produce e vende prodotti di rete basati sul protocollo Internet e altri prodotti relativi al settore delle comunicazioni e dell'informatica nelle Americhe, in Europa, Medio Oriente, Africa, Asia Pacifica, Giappone e Cina. L'azienda offre anche un portafoglio di switching che comprende sia lo switching per campus che quello per data center; un portafoglio di routing aziendale che interconnette reti pubbliche e private via cavo e mobili, fornendo una connettività altamente sicura e affidabile alle reti di campus, data center e filiali; prodotti wireless che includono punti di accesso wireless autonomi, basati su appliance controller, switch-converged e offerte gestite dal cloud Meraki; e un portafoglio di elaborazione che comprende il sistema di elaborazione unificato di cisco, hyperflex e le funzionalità di gestione del software, che combinano la gestione e la virtualizzazione dell'infrastruttura di elaborazione, networking e storage. Inoltre, l'azienda offre prodotti Internet per il futuro che comprendono reti ottiche instradate, 5G, silicio e soluzioni ottiche; prodotti per la collaborazione, come riunioni, dispositivi di collaborazione, chiamate, contact center e piattaforma di comunicazione come servizio; prodotti per la sicurezza end-to-end che comprendono sicurezza di rete, sicurezza del cloud, sicurezza degli endpoint, gestione unificata delle minacce e zero trust; e prodotti per l'ottimizzazione delle esperienze applicative che comprendono l'osservabilità dello stack completo e la piattaforma cloud-native. Inoltre, l'azienda offre ai propri clienti una serie di opzioni di servizio e supporto, tra cui assistenza tecnica, servizi avanzati e servizi di consulenza. Serve aziende di varie dimensioni, istituzioni pubbliche, governi e fornitori di servizi. L'azienda vende i suoi prodotti e servizi direttamente, oltre che attraverso integratori di sistemi, fornitori di servizi, altri rivenditori e distributori. Cisco Systems, Inc. ha alleanze strategiche con altre aziende.
DATI: 23/ 01 /2023
Prezzo = 46.78 Dollari
Capitalizzazione = 192,177B
Beta (5 anni mensile) = 0,97
Rapporto PE ( ttm ) = 16,89
EPS ( ttm ) = 2,77
Target Price CISCO SYSTEMS di lungo periodo:
1° Target Price: 64.64 Dollari
2° Target Price: 82 Dollari
3° Target Price: 132.62 Dollari
4° Target Price: 214.53 Dollari
5° Target Price: 296.44 Dollari
6° Target Price: 347.06 Dollari
Fragile cessate il fuoco Israele–Iranho bisogno del tuo sostegno.
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Cessate il fuoco fragile:
Il 24 giugno, Trump ha annunciato un accordo di cessate il fuoco “a fasi”, con Iran che ha fermato i raid per primo e Israele 12 h dopo
Ma gli attacchi continuano: Iran ha lanciato missili su Israele dopo la scadenza del suo impegno .
attualmente la mia bias principale rimane rialzista come sempre,la chiusura daily di ieri mi conferma un rifiuto quindi punterei a un posizionamento long, attendo newyork e valuto,
se durante la sessione di newyork il prezzo dovesse gia essere molto in alto su zone critiche come
3380 3400 .
potrei rivalutare la cosa.
Monitorate i raid e l’evoluzione geopolitica.
Oro resta un bene rifugio, ma attenzione alla volatilità
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Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
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ultimo giorno della settimana per il collega Gold,
poco da dire, si attendono livelli discount per valutare posizionamenti a rialzo , attuamente rimango flat su gold, mi sposto su altri asset.
rimnango in attesa della chiusura daily e weekly e lunedi vediamo un po come apre,
intanto oggi in live gli diamo un occhio e prendiamo le zone di valutazione.
livelli critici da NON rompere prima di un possibile cambio trend nel breve
-3320
-3300
Andamento attuale:
I prezzi sono scesi leggermente questa settimana,Con il dollaro forte e attese di meno tagli ai tassi da parte della Fed, l’oro ha perso appeal
Breve termine:
Dollaro forte + tassi Fed stabili/alte Pressione ribassista sull’oro
Medio termine:
Rischio geopolitico elevato + Reuters rialzi inflazione Potenziale rialzo/trend laterale rialzista
Lungo termine:
Tassi in discesa + recessione + domanda banche centrali
Possibile rally su nuovi storici
Monitorare Fed, inflazione, tensioni globali.
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mantengo la mia ideaa rialzista su gold, mantenendo i livelli che vi porto segnati su tradingview.
-Trattative commerciali USA‑Cina in corso a Londra.
L’esito influenza la domanda di beni rifugio come l’oro
-Incertezze geopolitiche e timori di stagflazione: segnali contrastanti (PMI deboli, ma lavoro solido) mantengono l’oro interessante come copertura
stasera abbiamo alle 22 il discorso di trump. prestare attenzione.
attualmente nulla di nuovo, si attende e si lavora sulle fasce di prezzo migliori che ci permette in questa situazione.
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Equilibrio Tecnico sull’S&P 500-ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
SP500 così come il Nasdaq è stato protagonista delle vendite americane della giornata di ieri, che hanno riportato i prezzi sul POC settimanale nell'area di "equilibrio", il fascio di medie vede solo il touch della 21 con la 100 e risulta ancora prematuro parlare d'inversione anche perché i massimi e minimi sono ancora crescenti soprattutto se si considera la settimana che oggi terminerà.
-ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale vede disegnata una forma di D-shape da manuale che rappresenta appieno l'equilibrio in questo momento, come sempre l'S&P risulta molto più pulito tecnicamente rispetto al Tech, vedremo oggi gli americani come decideranno di concludere la settimana.
Il LVN weekly a 5895 da ieri sera sta svolgendo la funzione supportiva che aveva anche già svolto in precedenza, questo contribuisce a mantenere i prezzi nell'area del POC settimanale.
La resistenza maggiore quella più importante è identificata nell'area tra 5979 e 5987 rispettivamente LNV annuale e High volume Area previous Week, ma a mio avviso la resistenza di breve è identificata nell'area rappresentata dal rettangolo grigio sul grafico 5937-5944, area tra i massimi di martedì e mercoledì.
-STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Il trigger per lo scenario rialzista è la resistenza 5937-5944 che se rotta con forza ed un buon BAR potrebbe portare i prezzi al di sotto dei massimi settimanali e quindi all'altra resistenza, dove nel caso bisognerebbe valutare se chiudere la posizione in maniera totale o parziale.
Lo scenario short più aggressivo prende piede all'accettazione e retest ribassista del LVN 5895 per ricercare la LVA previous week a quota 5895, dove una rottura di quest'ultimo livello consentirebbe di ricoprire l'inbalance creatasi ad inizio settimana.
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Buon trading
Pietro Perrino
NASDAQ tra Euforia e Realismo-ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
NASDAQ ieri ha giocato un pò alle montagne russe a ritmo di news, dopo aver aggiornato i massimi di periodo sull'euforia degli europei, gli americani che come sempre fanno la voce grande hanno riportato tutti con i piedi per terra. Il fascio di medie i H1 vede solo ora il touch della 21 con la 100, dopo che i prezzi si stanno ancorando al livello supportivo dei 21340, vedremo oggi pomeriggio con quali intenzioni vorranno terminare la settimana ed il mese di Maggio.
-ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale vede la maggior parte dei volumi situata nell'area centrale, la HVA è allineata a quella della scorsa settimana (questo rafforza ulteriormente il livello). Il LVN weekly che divideva il composito della scorsa settimana sta svolgendo la funzione di supporto se pur sporcandolo un po' in confluenza con la trendline T1 anch'essa supportiva.
L'area in grigio presente sul grafico rappresenta il primissimo supporto, poiché al di sotto di essa è presente la la LVA che potrebbe svolgere la stessa funzione.
La prima resistenza è identificata nella HVA a 21536 che come scritto in precedenza è allineata con quella della scorsa settimana, ma nonostante cioè espanderei tale resistenza fino a 21556 considerando il tutto un'area. La seconda resistenza è identificata nel LVN annuale a 21674.
-STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Lo scenario short lo prenderei in considerazione solo alla rottura della LVA previous week per ricoprire l'inbalance di inizio settimana.
Lo scanario long se i compratori dovessero già da ora dare qualche cenno non mi dispiacerebbe comprare su questi livelli, in alternativa bisogna aspettare i breakout delle due resistenze sopra indicate.
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Buon trading
Pietro Perrino
D-WAVE QUANTUM INC. (QBTS), Strategia rialzistaD-WAVE QUANTUM INC. (QBTS), Strategia rialzista
DESCRIZIONE TITOLO:
D-Wave Quantum Inc. è stata fondata nel 1999 e ha sede a Palo Alto, in California. D-Wave Quantum Inc. sviluppa e fornisce sistemi, software e servizi di calcolo quantistico in tutto il mondo. L'azienda offre i computer quantistici Advantage e Advantage 2, Ocean, una suite di strumenti open-source, e il servizio Leap quantum cloud, un servizio basato su cloud che fornisce accesso in tempo reale ai computer quantistici e ai solutori ibridi quantistici, nonché servizi di accesso sicuro e protezione dei dati. Fornisce inoltre il servizio di solutore ibrido Leap, che offre una combinazione di risorse di calcolo quantistiche e classiche e algoritmi avanzati per risolvere problemi di scala aziendale; e D-Wave Launch, un approccio graduale per identificare e costruire applicazioni ibride quantistiche in produzione, che include sessioni di formazione e accesso al calcolo quantistico. Inoltre, l'azienda offre i sistemi di calcolo quantistico D-Wave Advantage annealing e gli strumenti per sviluppatori Ocean. Le sue soluzioni quantistiche sono utilizzate per l'allocazione, la programmazione delle risorse, la programmazione di fabbrica, l'instradamento dei veicoli, l'ottimizzazione della logistica, la scoperta di farmaci, la progettazione di costruzioni industriali, l'ottimizzazione del portafoglio e l'ottimizzazione di manutenzione, riparazione e revisione.
DATI: 22/05/2025
Prezzo = 19,06 Dollari
Capitalizzazione = 5,563B
Beta (5 anni mensile) = 0,89
Rapporto PE (ttm) = --
EPS (ttm) = -0,66
Target Price D-WAVE QUANTUM INC. (QBTS), strategia rialzista
1° Target Price: 21,16 Dollari
2° Target Price: 34 Dollari
3° Target Price: 46,83 Dollari
4° Target Price: 54,76 Dollari
D-WAVE QUANTUM INC. (QBTS), Strategia rialzista D-WAVE QUANTUM INC. (QBTS), Strategia rialzista
DESCRIZIONE TITOLO:
D-Wave Quantum Inc. è stata fondata nel 1999 e ha sede a Palo Alto, in California. D-Wave Quantum Inc. sviluppa e fornisce sistemi, software e servizi di calcolo quantistico in tutto il mondo. L'azienda offre i computer quantistici Advantage e Advantage 2, Ocean, una suite di strumenti open-source, e il servizio Leap quantum cloud, un servizio basato su cloud che fornisce accesso in tempo reale ai computer quantistici e ai solutori ibridi quantistici, nonché servizi di accesso sicuro e protezione dei dati. Fornisce inoltre il servizio di solutore ibrido Leap, che offre una combinazione di risorse di calcolo quantistiche e classiche e algoritmi avanzati per risolvere problemi di scala aziendale; e D-Wave Launch, un approccio graduale per identificare e costruire applicazioni ibride quantistiche in produzione, che include sessioni di formazione e accesso al calcolo quantistico. Inoltre, l'azienda offre i sistemi di calcolo quantistico D-Wave Advantage annealing e gli strumenti per sviluppatori Ocean. Le sue soluzioni quantistiche sono utilizzate per l'allocazione, la programmazione delle risorse, la programmazione di fabbrica, l'instradamento dei veicoli, l'ottimizzazione della logistica, la scoperta di farmaci, la progettazione di costruzioni industriali, l'ottimizzazione del portafoglio e l'ottimizzazione di manutenzione, riparazione e revisione.
DATI: 01/05/2025
Prezzo = 7,10 Dollari
Capitalizzazione = 2.067B
Beta (5 anni mensile) = 0,86
Rapporto PE (ttm) = --
EPS (ttm) = -0,75
Target Price D-WAVE QUANTUM INC. (QBTS), strategia rialzista
1° Target Price: 8,33 Dollari
2° Target Price: 10,48 Dollari
3° Target Price: 13,23 Dollari
TSLA - Tesla PoV - L'ombra della CinaNegli ultimi anni, Tesla è stata indiscussa protagonista della rivoluzione elettrica nel settore automobilistico, imponendosi come il primo costruttore a rendere i veicoli elettrici desiderabili, tecnologicamente avanzati e, per certi versi, status symbol. Tuttavia, nel 2025, la posizione dominante dell’azienda fondata da Elon Musk sembra sempre più sotto pressione, sia per fattori interni sia per un contesto competitivo in rapida evoluzione.
Segnali di una possibile ristrutturazione
Diversi indicatori suggeriscono che Tesla stia entrando in una fase di ristrutturazione, più o meno esplicita:
Calo della domanda e saturazione di mercato: I principali mercati (Stati Uniti, Europa e Cina) iniziano a mostrare segni di rallentamento nella crescita delle vendite di veicoli elettrici, in parte a causa dell'incertezza economica e in parte per la crescente concorrenza.
Gamma prodotti poco rinnovata: I modelli attualmente in commercio (Model 3, Y, S, X) hanno subito solo aggiornamenti marginali nel design e nelle funzionalità. La mancanza di un reale rinnovamento o di una nuova piattaforma ha raffreddato l'interesse dei consumatori più esigenti.
Riduzione dei margini e tagli ai prezzi: Tesla ha avviato una serie di ribassi sui prezzi per mantenere la quota di mercato, una strategia che, sebbene efficace nel breve termine, ha ridotto sensibilmente i margini operativi.
Difficoltà interne e turnover del personale chiave: L’uscita di figure strategiche, unita a recenti tagli al personale, è un altro segnale che l’azienda si sta preparando a una fase di contenimento costi e revisione strutturale.
La minaccia cinese: BYD al sorpasso
La crescita di BYD è impressionante. L’azienda cinese, che produce sia veicoli elettrici sia ibridi plug-in, ha già superato Tesla in termini di volumi di vendita globali nel segmento EV/PHEV combinato. I fattori chiave del suo successo includono:
Verticalizzazione e controllo dei costi: BYD produce in-house batterie, semiconduttori e gran parte dei componenti strategici, riuscendo così a contenere i costi e offrire modelli a prezzi competitivi.
Ampiezza della gamma: A differenza di Tesla, BYD propone un portafoglio molto diversificato che copre tutte le fasce di mercato, dai modelli entry-level a quelli premium.
Espansione internazionale: L’azienda sta rapidamente guadagnando quote di mercato in Europa, Sud America e Asia, sfruttando anche l’appoggio delle istituzioni cinesi e una logistica aggressiva.
La risposta dell’industria tedesca
I marchi storici tedeschi (Mercedes-Benz, BMW, Audi e Volkswagen) stanno recuperando terreno con una strategia meno impulsiva ma sempre più efficace:
Evoluzione tecnologica costante: I marchi tedeschi stanno introducendo nuove piattaforme modulari dedicate all’elettrico (come la MEB e la PPE), migliorando autonomia, prestazioni e qualità costruttiva.
Rete post-vendita solida e affidabilità del brand: I consumatori europei, in particolare, continuano ad associare i brand tedeschi a qualità, assistenza e affidabilità, aree in cui Tesla ha mostrato diverse criticità.
Sostenibilità a lungo termine: I costruttori tedeschi stanno investendo anche nell’integrazione con energie rinnovabili e nell’intero ciclo di vita del prodotto, posizionandosi come leader della sostenibilità.
Conclusioni: quale futuro per Tesla?
Tesla resta un’azienda tecnologicamente avanzata, con una forte riconoscibilità di marca e un vantaggio competitivo nelle infrastrutture di ricarica (Supercharger). Tuttavia, il vantaggio iniziale si sta rapidamente assottigliando.
È probabile che l’azienda si trovi prossimamente costretta ad avviare una ristrutturazione, che potrebbe includere:
* Rinnovamento della gamma con nuove piattaforme modulari;
* Riorganizzazione produttiva e strategica;
* Ridefinizione della proposta di valore per differenziarsi dai competitor asiatici ed europei;
* Potenziamento dei servizi software (FSD, infotainment) come fonti alternative di ricavo.
Senza una svolta strutturale, Tesla rischia di passare da innovatore dirompente a inseguitore in un mercato sempre più maturo, guidato da economie di scala, efficienza industriale e fidelizzazione del cliente.
COINBASE GLOBAL INC (COIN), Strategia rialzistaCOINBASE GLOBAL INC (COIN), Strategia rialzista
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 2012 e ha sede a New York, New York. Coinbase Global, Inc. gestisce una piattaforma per gli asset crittografici negli Stati Uniti e a livello internazionale. Offre il principale conto finanziario nell'economia delle criptovalute per i consumatori; una piattaforma di intermediazione con un pool di liquidità nel mercato delle criptovalute per le istituzioni; e una suite di prodotti che garantiscono l'accesso alla costruzione di onchain per gli sviluppatori.
DATI: 01/05/2025
Prezzo = 207,25 Dollari
Capitalizzazione = 52.814B
Beta (5 anni mensile) = 3,65
Rapporto PE (ttm) = 21,90
EPS (ttm) = 9,47
Target Price COINBASE GLOBAL INC (COIN), strategia rialzista
1° Target Price: 230,54 Dollari
2° Target Price: 277,51 Dollari
3° Target Price: 344,37 Dollari
4° Target Price: 429,54 Dollari
VERTIV HOLDING (VRT), Strategia rialzistaVERTIV HOLDING (VRT), Strategia rialzista
DESCRIZIONE TITOLO:
La società ha sede a Westerville, Ohio. Vertiv Holdings Co, insieme alle sue consociate, progetta, produce e fornisce servizi e tecnologie per infrastrutture digitali critiche e servizi per il ciclo di vita di data center, reti di comunicazione e ambienti commerciali e industriali nelle Americhe, nell'Asia Pacifica, in Europa, in Medio Oriente e in Africa. L'azienda offre prodotti per la gestione dell'energia CA e CC, prodotti per quadri elettrici e sbarre, prodotti per la gestione termica, sistemi rack integrati, soluzioni modulari e sistemi di gestione per il monitoraggio e il controllo dell'infrastruttura digitale, che sono parte integrante delle tecnologie utilizzate per vari servizi, tra cui e-commerce, online banking, file sharing, video on-demand, stoccaggio di energia, comunicazioni wireless, Internet of Things e giochi online. Fornisce inoltre servizi di gestione del ciclo di vita, analisi predittiva e servizi professionali per l'implementazione, la manutenzione e l'ottimizzazione dei suoi prodotti e dei relativi sistemi, nonché servizi di manutenzione preventiva, test di accettazione, ingegneria e consulenza, valutazioni delle prestazioni, monitoraggio remoto, formazione, ricambi e software per infrastrutture digitali critiche. L'azienda offre i suoi prodotti principalmente con i marchi Vertiv, Liebert, NetSure, Geist, Energy Labs, ERS, Albér e Avocent. Serve i settori dei servizi cloud, dei servizi finanziari, della sanità, dei trasporti, dell'industria manifatturiera, dell'energia, dell'istruzione, della pubblica amministrazione, dei social media e della vendita al dettaglio attraverso una rete di professionisti della vendita diretta, rappresentanti di vendita indipendenti, partner di canale e produttori di apparecchiature originali.
DATI: 01/05/2025
Prezzo = 85,38 Dollari
Capitalizzazione = 32,539B
Beta (5 anni mensile) = 1,72
Rapporto PE (ttm) = 49,64
EPS (ttm) = 1,72
Target Price VERTIV HOLDING (VRT), strategia rialzista
1° Target Price: 98,12 Dollari
2° Target Price: 123,55 Dollari
3° Target Price: 155,84 Dollari
NAS100FT / Nasdaq Futures PoV - Un LONG Traballante!Ho deciso di riaprire posizioni long sul Nasdaq 100 in area 20.550, un livello che si è dimostrato cruciale sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Questo punto rappresentava un’area di svolta potenziale, dove il mercato avrebbe potuto scegliere se proseguire la fase di ritracciamento iniziata dai massimi o riprendere la spinta rialzista che ha caratterizzato buona parte dell’ultimo trimestre. L'analisi tecnica e il contesto macroeconomico suggerivano che 20.550 potesse fungere da supporto strategico, e i primi segnali di stabilizzazione su questi livelli hanno rafforzato la mia convinzione di entrare a mercato.
Dal punto di vista tecnico, l’indice si trovava in una fase di consolidamento dopo un ritracciamento dai massimi di periodo. La media mobile a 50 giorni era in area 21.200, e la tenuta sopra i 20.000 punti lasciava spazio a un possibile rimbalzo tecnico. Inoltre, l’RSI in zona 39 e lo Stocastico sotto i 50 indicavano una condizione di ipervenduto che poteva preludere a un’inversione positiva. Il contesto si è rivelato favorevole per un ingresso con un buon rapporto rischio/rendimento.
A rafforzare questa visione sono intervenute notizie fondamentali positive: da un lato, il mercato ha accolto con favore l'annuncio di un’alleanza tariffaria temporanea tra USA e Cina, che ha contribuito a ridurre l’incertezza geopolitica e sostenere il sentiment degli investitori. Dall’altro, i titoli tech, trainati da Nvidia e dal suo nuovo contratto per la fornitura di chip AI in Medio Oriente, hanno dato nuova linfa al comparto, sostenendo l'intero indice.
Guardando avanti, se il Nasdaq riuscirà a superare stabilmente quota 21.000 con volumi convincenti, si potrebbe aprire lo spazio per un’estensione del movimento fino a 21.500 e successivamente verso i 22.000 punti. Al contrario, una discesa sotto i 20.000 comporterebbe la necessità di rivedere la posizione, con possibili supporti intermedi in area 19.500.
La gestione del rischio resta fondamentale: ho impostato uno stop-loss sotto i 19.800 punti per limitare eventuali perdite, mantenendo però una struttura di posizione che mi consenta di beneficiare di un’estensione al rialzo. In caso di break-out sopra 21.500, valuterò un aumento dell’esposizione o una presa di profitto parziale.
In sintesi, la ripartenza long da 20.550 si basa su una combinazione di segnali tecnici, dinamiche macro favorevoli e un posizionamento ben calibrato in termini di rischio. Il mercato ora ha davanti a sé un bivio chiaro, e la tenuta di quest’area potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova gamba rialzista.
OKLO INC (OKLO), Strategia rialzista di lungo periodoOKLO INC (OKLO), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Oklo Inc. ha sede a Santa Clara, in California. Oklo Inc. sviluppa centrali a fissione avanzate per fornire energia pulita, affidabile e conveniente su scala ai clienti negli Stati Uniti. Commercializza inoltre una tecnologia di riciclaggio del combustibile nucleare che converte le scorie nucleari in combustibile utilizzabile per i suoi reattori.
DATI: 01/05/2025
Prezzo = 23,74 Dollari
Capitalizzazione = 3.305B
Target Price OKLO INC (OKLO), strategia rialzista di lungo periodo
1° Target Price: 25,90 Dollari
2° Target Price: 32,24 Dollari
3° Target Price: 38,59 Dollari
4° Target Price: 47,63 Dollari
5° Target Price: 59,14 Dollari
Analisi DXY - la Cina come "Sputnik moment".Analisi settimane macroeconomica e prospettive future.
Il dollaro statunitense ha registrato il terzo guadagno settimanale consecutivo, proseguendo il suo recupero dai minimi pluriennali raggiunti a metà aprile. L’indice del dollaro (DXY) ha consolidato ulteriormente la propria posizione al di sopra della soglia chiave di 100,00, un livello psicologico rilevante che, tuttavia, non è stato ancora superato con decisione.
Dopo aver subito una flessione di quasi il 9% rispetto ai massimi di marzo, con un temporaneo calo sotto quota 98,00 il mese scorso, il biglietto verde ha messo a segno un progressivo rafforzamento nelle ultime settimane. Tale ripresa è stata agevolata dal miglioramento del clima nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con sviluppi immediati attesi già nel fine settimana, in occasione di un incontro tra rappresentanti delle due nazioni in Svizzera.
L’apprezzamento della valuta statunitense è stato inoltre sostenuto dall’incremento dei rendimenti dei Treasury, che hanno raggiunto nuovi massimi su più scadenze nella seconda parte della settimana. Sebbene il movimento rialzista del dollaro sia rimasto contenuto, l’aumento dei rendimenti ha contribuito a consolidarne la forza, specie dopo che la Federal Reserve (Fed) ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse mercoledì, con il Presidente Jerome Powell che ha ribadito un approccio prudente e improntato alla stabilità monetaria.
Questa settimana, la Casa Bianca ha evitato l’introduzione di nuovi dazi, ma il contesto commerciale ha subito un'evoluzione significativa. L’attenzione si è concentrata sulle crescenti speculazioni riguardo a una possibile riduzione dell’imponente tariffa del 145% sulle importazioni statunitensi di prodotti cinesi, precedentemente annunciata dal presidente Donald Trump. Tale ipotesi rappresenterebbe un allentamento sostanziale rispetto alla sua precedente strategia protezionistica. In un intervento preliminare a un importante incontro di sabato, il presidente ha suggerito che un’aliquota più contenuta, intorno all’80%, potrebbe essere "adeguata", lasciando intravedere un potenziale cambio di rotta nella politica commerciale americana.
A rafforzare il sentiment positivo sul dollaro statunitense, Washington e Londra hanno svelato giovedì un nuovo quadro commerciale bilaterale. L’intesa prevede un miglioramento delle condizioni di accesso al mercato e una semplificazione delle procedure doganali per le esportazioni statunitensi destinate al Regno Unito, mentre la Gran Bretagna beneficerà di un’esenzione tariffaria limitata su specifici settori, tra cui automotive, acciaio e alluminio.
Tuttavia, la reazione dei mercati è rimasta relativamente contenuta. Molti analisti hanno giudicato l’accordo di portata ridotta, considerandolo più un insieme di concessioni reciproche che una revisione strutturale delle relazioni commerciali bilaterali. In effetti, gli Stati Uniti manterranno un dazio di base del 10% sulla maggior parte dei prodotti britannici, rafforzando l’idea che un ritorno ai livelli tariffari precedenti al cosiddetto "Giorno della Liberazione" sia improbabile, indipendentemente dagli accordi in corso.
L’apparente ammorbidimento della postura commerciale di Trump segnerebbe un ulteriore ripensamento rispetto alle posizioni precedentemente rigide, in risposta alla volatilità dei mercati finanziari. Nelle ultime settimane, il presidente ha ridimensionato le minacce di imposizione generalizzata di nuovi dazi a seguito di una forte correzione azionaria, ha moderato le critiche rivolte al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e ha esaltato i successi commerciali ottenuti con Canada e Messico—risultati che, tuttavia, si sono rivelati prevalentemente simbolici.
Gli economisti avvertono che, sebbene una revisione delle tariffe possa alleviare alcune pressioni sui prezzi, le persistenti barriere commerciali continuano a rappresentare un fattore di rischio per l’economia globale. I potenziali effetti inflazionistici derivanti da tali misure potrebbero infatti indebolire la domanda dei consumatori e rallentare la crescita economica. Qualora i rischi di ribasso si acuissero, la Federal Reserve potrebbe trovarsi nella posizione di dover riesaminare il proprio approccio monetario prudente e basato sui dati.
Mercoledì, la Federal Reserve ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, in linea con le aspettative del mercato, ma ha evidenziato l’emergere di rischi crescenti sia sul fronte inflazionistico che occupazionale nei prossimi mesi.
Nel comunicato diffuso al termine della riunione, la banca centrale ha sottolineato che l’economia statunitense continua a espandersi a un ritmo sostenuto. Tuttavia, la crescita più contenuta registrata nel primo trimestre è stata in larga parte attribuita all’incremento delle importazioni, poiché consumatori e imprese hanno cercato di anticipare l’impatto dei nuovi dazi imposti.
Durante la conferenza stampa successiva alla riunione, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito la solidità strutturale dell’economia statunitense, pur riconoscendo l’aumento dell’incertezza. Ha precisato che le future decisioni di politica monetaria saranno strettamente legate all’evoluzione dei dati macroeconomici e che il percorso della Fed potrebbe includere una riduzione dei tassi o un prolungato periodo di stabilità.
"La traiettoria futura potrebbe prevedere un allentamento monetario o il mantenimento dell’attuale livello dei tassi", ha dichiarato Powell, sottolineando l’adozione di un approccio più flessibile da parte della banca centrale, in un contesto caratterizzato da tensioni commerciali e da fattori di rischio globali che potrebbero influenzare le prospettive economiche.
Nelle ultime sedute, il dollaro statunitense ha mostrato segnali di stabilizzazione, attenuando le preoccupazioni legate alla stagflazione (una condizione economica caratterizzata da crescita debole e inflazione persistente) e fornendo un temporaneo impulso al sentiment degli investitori. Tuttavia, la valuta americana continua a essere soggetta a pressioni ribassiste, influenzata da un insieme di fattori avversi, tra cui l’impatto dei dazi, il rallentamento della crescita economica interna e il deterioramento della fiducia degli operatori di mercato.
L’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve, con gli ultimi dati relativi all’indice dei prezzi al consumo (IPC) e al PCE che confermano la persistenza delle pressioni inflazionistiche. A complicare ulteriormente il quadro di politica monetaria della Fed è la tenuta del mercato del lavoro, che continua a mostrare una resilienza superiore alle attese, riducendo le probabilità di imminenti interventi di allentamento sui tassi di interesse.
In aggiunta, le aspettative di inflazione al consumo hanno registrato un incremento. L’ultimo sondaggio condotto dalla Fed di New York indica che gli americani prevedono un aumento dei prezzi del 3,6% nel prossimo anno, in rialzo rispetto al 3,1% di febbraio, il livello più elevato da ottobre 2023. Tuttavia, le aspettative di lungo periodo restano ben ancorate, segnale di una persistente fiducia nella capacità della Fed di contenere le pressioni inflazionistiche.
Sul fronte occupazionale, il mercato del lavoro ha mantenuto una relativa stabilità ad aprile, con il numero di occupati non agricoli (NFP) rivisto a 177.000 e il tasso di disoccupazione fermo al 4,2%. Tuttavia, gli analisti avvertono che tali dati potrebbero non riflettere ancora pienamente l’impatto delle misure tariffarie introdotte dopo il "Giorno della Liberazione", un elemento che potrebbe emergere con maggiore evidenza nelle prossime rilevazioni.
Nel complesso, il dollaro statunitense continua a muoversi in un contesto di elevata volatilità, influenzato da un mix di inflazione persistente, incertezza sulle politiche commerciali e indebolimento dei fondamentali macroeconomici. Di conseguenza, i mercati si preparano a una fase di turbolenza prolungata, con un andamento prudente per la valuta americana.
Nella prossima settimana, l’attenzione dei mercati sarà focalizzata sui dati relativi all’inflazione, con la pubblicazione dei report di aprile sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) e sull’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP). Questi indicatori forniranno elementi chiave per valutare l’evoluzione delle pressioni inflazionistiche e il loro impatto sulle prospettive di politica monetaria della Federal Reserve. In un contesto caratterizzato da inflazione persistente e segnali economici contrastanti, tali dati potrebbero risultare determinanti per le aspettative sui futuri interventi della banca centrale in materia di tassi di interesse.
Contestualmente, un ampio gruppo di esponenti della Fed è atteso per una serie di interventi che manterranno alta l’attenzione degli investitori sulla comunicazione della banca centrale, in seguito all’ultima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC). Le dichiarazioni dei funzionari potrebbero offrire ulteriori indicazioni sulla traiettoria della politica monetaria e sulla valutazione dei rischi macroeconomici.
Oltre alle dinamiche legate alla Fed, i mercati continueranno a monitorare con attenzione gli sviluppi sul fronte commerciale, con particolare riferimento ai negoziati tra Stati Uniti e Cina.
Nonostante le aspettative di progressi, le trattative hanno finora registrato risultati limitati, alimentando incertezza sulle prospettive delle relazioni economiche tra le due principali economie globali.
Analisi tecnica DXY
L' indice del dollaro statunitense ha continuato la sua ripresa costante, seppur lenta, chiudendo la terza settimana di rialzo registrando un +0,39% e un +0,78% da inizio mese.
Sul grafico giornaliero, una rottura sostenuta al di sopra del livello psicologico di 100,00, chiudendo la sessione giornaliera al di sopra delle Kijun Sen, potrebbe aprire la strada a un test della media mobile semplice (SMA) a 50 giorni a 102,60, seguita dalla più significativa SMA a 200 giorni a 104,30, appena al di sotto del massimo del 26 marzo di 104,6.
Tuttavia, i rischi al ribasso rimangono evidenti. Una nuova inversione ribassista potrebbe riportare in gioco il minimo del 2025 a 97,92, segnato il 21 aprile, con il minimo di marzo 2022 a 97,92.
Per ora, è probabile che la pressione al ribasso persista finché l'indice rimarrà al di sotto delle medie mobili.
Riflessioni finali.
La politica tariffaria adottata dall’amministrazione Trump non deve essere interpretata esclusivamente in chiave protezionistica, ma anche come uno strumento volto a fronteggiare criticità economiche di rilevante entità, che gli Stati Uniti potrebbero aver sottovalutato per troppo tempo. L’attuale governo si trova a dover affrontare una serie di sfide cruciali:
• Gestione del debito pubblico, con l’obiettivo di rifinanziare le scadenze dell’anno in corso a rendimenti più contenuti.
• Controllo dell’inflazione, cercando di mantenere la stabilità dei prezzi in un contesto di crescente pressione sui costi.
• Prevenzione della stagflazione, evitando una combinazione di crescita economica debole e inflazione elevata.
Tali obiettivi, senza un intervento diretto sul sistema fiscale—ipotesi considerata solo in ultima istanza dall’amministrazione Trump—appaiono perseguibili principalmente attraverso l’imposizione di dazi, misura che verrà comunque implementata. L’applicazione di tariffe doganali potrebbe rappresentare l’unico strumento efficace per mitigare gli effetti derivanti dall’elevata domanda interna e dal forte impulso ai consumi registrato negli ultimi anni.
Naturalmente, questa strategia ha un impatto significativo sulla politica monetaria della Federal Reserve, che si trova a dover bilanciare il difficile compito di contenere l’inflazione senza alimentare rischi di stagflazione. Inoltre, la banca centrale deve gestire le pressioni esercitate dal presidente Trump, il quale ha più volte sollecitato un orientamento più accomodante, con toni particolarmente incisivi. In questo contesto, la Fed dovrà mantenere un approccio prudente, basato sull’analisi dei dati economici e sulla valutazione delle implicazioni derivanti dalle misure tariffarie.
Il processo di de-dollarizzazione sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nel panorama economico globale, con implicazioni significative per i mercati finanziari e valutari. Dall’inizio dell’anno, il dollaro statunitense ha registrato un progressivo indebolimento, accompagnato da una flessione dei mercati azionari americani. In contrasto, l’Europa ha mostrato una dinamica più favorevole, con la Germania che, nell’ultima settimana, ha raggiunto nuovi massimi storici.
Negli Stati Uniti, il mercato azionario è stato sostenuto principalmente dagli investitori retail, mentre gli investitori istituzionali di lungo termine hanno mantenuto un atteggiamento prudente, segnando l’undicesima settimana consecutiva di performance negativa. Tale scenario ha determinato una sovraperformance dell’Europa rispetto agli Stati Uniti, sia in termini di mercato azionario che di forza valutaria. Per la prima volta, l’euro mostra un vantaggio competitivo così marcato rispetto al dollaro e potrebbe riportare gli investimenti all’estero verso il Vecchio Continente.
A far leva su un ritorno in patria degli investimenti, da parte dell’investitore europeo, sul fronte delle valutazioni azionarie (multipli), i mercati europei risultano molto più convenienti rispetto a quelli americani, alimentando l’interesse degli investitori verso il Vecchio Continente. La de-dollarizzazione, dunque, appare come un fenomeno in evoluzione, con dinamiche che sembrano essere in parte influenzate dagli stessi Stati Uniti. L’obiettivo implicito dell’amministrazione americana è, infatti, quello di indebolire il dollaro per favorire la competitività delle esportazioni americane, mantenendo al contempo l’economia fortemente ancorata alla valuta statunitense.
Nel contesto delle tensioni commerciali, Scott Bessent sta assumendo un ruolo di mediazione nelle trattative sui dazi, mentre l’accordo commerciale raggiunto in settimana tra Stati Uniti e Regno Unito sembra, in fin dei conti, avere come obiettivo strategico la Cina. Tale intesa tra i due Pesi, infatti, se la si legge tra le righe, mira a incidere sulla supply chain cinese destinata al mercato britannico, con possibili ripercussioni sulle dinamiche commerciali globali.
Quindi verrebbe, infine, da definire la Cina stessa come un vero e proprio “Sputnik moment” nei confronti del mondo ma soprattutto verso gli USA, confermandosi sempre più attore centrale nello scenario economico internazionale. Dopo le restrizioni sui semiconduttori e le recenti misure riguardanti l’intelligenza artificiale, il Paese continua a essere al centro delle strategie economiche e geopolitiche globali, con implicazioni di vasta portata per il commercio e la tecnologia.
USA-UK: Accordo Commerciale e impatto
Salve, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi dell'incontro che ci sarà oggi 9 Maggio 2025 tra USA e UK. L’annuncio di un nuovo accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito da parte di Donald Trump ha immediatamente attirato l’attenzione degli investitori globali. La sua portata economica potrebbe avere ripercussioni significative sulle valute principali, in particolare sulla coppia GBP/USD.
Le componenti dell’accordo e le reazioni dei mercati
Secondo le prime informazioni, l’accordo mira a rafforzare le relazioni commerciali tra Washington e Londra, semplificando le normative sui beni e servizi, riducendo dazi e incentivando investimenti bilaterali.
Impatto immediato sulla sterlina (GBP)
La coppia GBP/USD ha mostrato una reazione iniziale di volatilità, con gli investitori valutando i dettagli del nuovo accordo. Se l’intesa porterà a una maggiore stabilità economica e crescita del Regno Unito, la sterlina potrebbe beneficiare di un trend rialzista nel breve termine. Tuttavia, alcuni analisti mettono in guardia sul fatto che la sterlina potrebbe risentire di future negoziazioni più approfondite, specialmente se l’accordo dovesse comportare nuove pressioni sui mercati finanziari britannici.
Il dollaro USA e la politica monetaria della Fed
L’accordo arriva in un contesto di incertezza economica per gli Stati Uniti, con la Federal Reserve che monitora l’inflazione e la crescita. Se il commercio bilaterale tra USA e UK dovesse espandersi significativamente, potrebbe generare un effetto positivo sulla forza del dollaro, anche rispetto ad altre valute.
Settori economici coinvolti e impatto sul Forex
L’accordo potrebbe influenzare diversi settori:
Energia e materie prime: Se il commercio di gas naturale o petrolio tra i due paesi aumentasse, potrebbe avere ripercussioni sui futures delle materie prime e quindi sulle valute legate a questi mercati, come il CAD e il AUD.
Tecnologia e servizi finanziari: L’ampliamento della cooperazione tra aziende tecnologiche e finanziarie potrebbe attrarre investimenti su Wall Street e sostenere il dollaro.
Settore manifatturiero e export: Se il Regno Unito riuscisse a ottenere condizioni favorevoli per le esportazioni, la sterlina potrebbe vedere un aumento di domanda nel Forex.
Previsioni per il futuro
Nel breve termine, l’accordo potrebbe generare un aumento della volatilità su GBP/USD, mentre gli investitori attendono ulteriori dettagli. Nel lungo periodo, molto dipenderà dalle politiche economiche che seguiranno l’intesa e dagli effetti sulle bilance commerciali dei due paesi.
Gli analisti del mercato Forex continueranno a monitorare la reazione degli investitori e le future dichiarazioni dei governi coinvolti.
FORD MOTOR COMPANY (F), Strategia rialzista di lungo periodoFORD MOTOR COMPANY (F), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata costituita nel 1903 e ha sede a Dearborn, Michigan. Ford Motor Company sviluppa, fornisce e assiste in tutto il mondo i camion, i veicoli commerciali, i furgoni e le automobili Ford e i veicoli di lusso Lincoln. Opera attraverso i segmenti Ford Blue, Ford Model e, Ford Pro e Ford Credit. L'azienda vende veicoli Ford e Lincoln con motore a combustione interna e ibrido, veicoli elettrici, ricambi, accessori e servizi digitali per i clienti al dettaglio, oltre a sviluppare software. Vende anche veicoli Ford e Lincoln, ricambi e accessori attraverso distributori e concessionari, nonché attraverso concessionari a clienti di flotte commerciali, società di noleggio giornaliero e governi. Inoltre, si occupa di attività di finanziamento e leasing di veicoli a e attraverso concessionari automobilistici. Inoltre, l'azienda fornisce contratti di vendita rateale al dettaglio per veicoli nuovi e usati e leasing con finanziamento diretto per veicoli nuovi a clienti al dettaglio e commerciali, come società di leasing, enti governativi, società di noleggio giornaliero e flotte di veicoli. Inoltre, offre prestiti all'ingrosso ai concessionari per finanziare l'acquisto dell'inventario di veicoli e prestiti ai concessionari per finanziare il capitale circolante e migliorare le strutture della concessionaria, l'acquisto di immobili della concessionaria e altri programmi per i veicoli della concessionaria.
DATI: 01/05/2025
Prezzo = 10,01 Dollari
Capitalizzazione = 39,805B
Beta (5 anni mensile) = 1,43
Rapporto PE (ttm) = 6,86
EPS (ttm) = 1,46
Target Price FORD MOTOR COMPANY (F), strategia rialzista di lungo periodo
1° Target Price: 14,69 Dollari
2° Target Price: 19,02 Dollari
3° Target Price: 23,36 Dollari
4° Target Price: 29,54 Dollari
5° Target Price: 37,41 Dollari
Dai Mercati Finanziari al Funerale di Papa Francesco
Dal periodo pasquale al 28 aprile 2025, i mercati finanziari hanno attraversato un periodo di grande turbolenza, influenzati da eventi economici, geopolitici e sociali. Il mercato Forex, in particolare, ha reagito a decisioni delle banche centrali, fluttuazioni delle materie prime, tensioni commerciali globali e all'importante evento del funerale di Papa Francesco, che ha visto la partecipazione di leader mondiali e colloqui che potrebbero avere un impatto duraturo sulle relazioni internazionali. Questo articolo offre un'analisi approfondita degli eventi chiave di queste settimane.
1. Politiche Monetarie e Mercati Forex Le decisioni delle principali banche centrali hanno dominato i movimenti dei mercati valutari. La Federal Reserve, nel tentativo di bilanciare i rischi di recessione e inflazione, ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati. Questo approccio ha provocato una debolezza temporanea del dollaro USA, spingendo molti trader a spostarsi verso valute più stabili come l'euro e la sterlina.
In Europa, la Banca Centrale Europea ha assunto una posizione più aggressiva, suggerendo un possibile inasprimento della politica monetaria per contrastare l'inflazione. Questa mossa ha rafforzato l'euro, che ha registrato guadagni consistenti nei confronti delle principali valute.
La Banca del Giappone, invece, ha continuato con la sua politica ultra-accomodante, causando un ulteriore indebolimento dello yen. I trader hanno quindi mostrato una preferenza per il dollaro e l'euro rispetto alla valuta giapponese.
2. Prezzi delle Materie Prime e Impatto sulle Valute Legate Il mercato delle materie prime ha registrato movimenti significativi. I prezzi del petrolio sono diminuiti, influenzati da un aumento delle scorte negli Stati Uniti e dalla debole domanda globale. Questo trend ha penalizzato valute fortemente correlate alle materie prime, come il dollaro canadese (CAD) e il dollaro australiano (AUD).
D'altro canto, l'oro ha continuato a registrare un aumento graduale, con gli investitori che lo hanno scelto come bene rifugio in un contesto di incertezza economica e geopolitica. Il rafforzamento dell'oro ha avuto un impatto indiretto su valute legate al metallo prezioso.
3. Geopolitica e Colloqui durante il Funerale di Papa Francesco Il funerale di Papa Francesco, tenutosi il 26 aprile 2025 a Roma, ha rappresentato un momento cruciale per la diplomazia globale. La partecipazione di leader mondiali ha permesso lo svolgimento di colloqui significativi:
Incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky: Durante la cerimonia, si è discusso di una possibile soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. L'apertura verso un cessate il fuoco rappresenta una possibilità concreta di stabilità nella regione.
Dichiarazione di Vladimir Putin: Il presidente russo ha manifestato la disponibilità della Russia a negoziare senza precondizioni, un segnale che potrebbe influenzare positivamente le tensioni globali.
Focus sul dialogo e la pace: Il funerale stesso ha sottolineato l'importanza di costruire ponti tra le nazioni, un messaggio centrale del pontificato di Papa Francesco.
Questi colloqui, se seguiti da azioni concrete, potrebbero avere effetti a lungo termine non solo sulle relazioni geopolitiche, ma anche sulla fiducia degli investitori e, di conseguenza, sui mercati finanziari.
4. Dati Economici e Influenza sui Mercati Forex I dati economici rilasciati in questo periodo hanno giocato un ruolo centrale nei movimenti del mercato Forex:
Stati Uniti: L'indice dei prezzi al consumo (CPI) ha mostrato un rallentamento, suggerendo che la pressione inflazionistica potrebbe diminuire. Questo ha alimentato speculazioni su un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi.
Eurozona: L'inflazione ha superato le aspettative, rafforzando l'euro e aumentando le probabilità che la BCE adotti ulteriori misure di inasprimento monetario.
Le fluttuazioni nei dati economici hanno causato una maggiore volatilità nel mercato Forex, offrendo opportunità e rischi per i trader.
5. Implicazioni per il Futuro Guardando avanti, gli investitori devono monitorare con attenzione gli sviluppi geopolitici derivanti dai colloqui del funerale di Papa Francesco, le decisioni delle banche centrali e i dati economici chiave. La combinazione di questi fattori potrebbe continuare a generare volatilità nei mercati valutari, rendendo il Forex uno spazio dinamico e complesso per i prossimi mesi.
NOTIZIE DELLA SETTIMANAPrincipali notizie della settimana:
MARTEDI'
- Fiducia dei cons. (16:00) (EUR)
MERCOLEDI'
- Indici servizi Prel. (ALL)
- Bilancia commer. (11:00) (EUR)
GIOVEDI'
- Jobless claims (14:30) (USD)
VENERDI'
- FESTA NZD e AUD
- Vendite dett. (08:00) (GBP)
- Vendite dett. (14:30) (CAD)
- Michigan Index (16:00) (USD)
Le borsa americana, uno delle poche aperte nella giornata odierna, perde terreno dopo le dichiarazioni di TRUMP nei confronti di POWELL.
L'S&P500 perde oltre il 3%, trascinato a ribasso dalle "magnifiche sette" (TESLA -7%, APPLE -3%, NVIDIA -5%, etc..)
US: RECESSIONE IN ARRIVO?Il rischio recessione è reale . E i segnali ci sono tutti.
Ogni recessione dal 1948 è stata preceduta da un’inversione della tendenza sul tasso di disoccupazione. E oggi, quel segnale si è riattivato .
Il grafico mostra un pattern storico impeccabile: quando il tasso di disoccupazione (linea blu) incrocia al rialzo le medie mobili, segna sempre l'inizio di una recessione (zone grigie). È successo ogni singola volta . Oggi ci siamo di nuovo. 100% di successo storico.
Ma non è tutto.
L’S&P 500 è bloccato su un muro di valutazione: 20 volte gli utili futuri. Non ci sono utili in crescita. Nessun impulso di liquidità. Il PIL reale sta rallentando.
Il mercato non ha supporti fondamentali per restare dove si trova, e il prossimo movimento sarà un reset delle aspettative — verso i 4.400 o peggio, 4.000 punti.
I CFO stanno già preparando la narrativa: “contesto impegnativo”, “prospettive caute”, “domanda incerta”.
Quello dell'S&P 500 è un bear market rally. Mancano leadership, partecipazione, macro e liquidità.
Ignorare questi segnali è pericoloso . Il reset è in corso. Il rischio recessione non è più una probabilità. È un pattern . E oggi… si sta ripetendo.
DISCLAIMER:Le analisi e le informazioni contenute in questi report hanno esclusiva finalità educativa. Il loro contenuto non costituisce alcuna forma di consulenza o "raccomandazione di investimento" o "incentivo all’investimento", né in forma esplicita né implicita.
Guerra Commerciale USA-Cina: Impatti sui Mercati Finanziari
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha raggiunto livelli senza precedenti, con l'imposizione di dazi reciproci che stanno sconvolgendo gli equilibri economici globali. La Cina ha recentemente aumentato i dazi sui prodotti americani fino al 50%, mentre il presidente Trump ha sospeso temporaneamente i dazi per tre mesi, cercando di negoziare con altre nazioni. Questo scenario sta generando una forte volatilità nei mercati finanziari e influenzando profondamente il mercato Forex.
Analisi degli Impatti sui Mercati Finanziari
Borse: Le principali borse mondiali stanno registrando fluttuazioni significative. Gli indici asiatici ed europei hanno subito cali drastici, riflettendo l'incertezza degli investitori.
Materie Prime: Il prezzo del petrolio e dei metalli preziosi mostra instabilità, con oscillazioni che rispecchiano il nervosismo globale. L'oro, considerato un bene rifugio, sta guadagnando terreno, superando la soglia dei 3.000 dollari.
Settori Economici: Settori come quello tecnologico e agricolo sono particolarmente colpiti, con restrizioni sulle esportazioni e aumento dei costi di produzione.
Impatto sul Forex
La guerra commerciale sta influenzando direttamente il mercato valutario:
Dollaro Americano (USD): Il dollaro sta subendo pressioni a causa dell'incertezza economica e dei timori di recessione negli Stati Uniti. La Federal Reserve potrebbe essere costretta a tagliare ulteriormente i tassi di interesse.
Yuan Cinese (CNY): Lo yuan è sotto pressione, con il rischio di una diminuzione delle esportazioni verso gli USA e un rallentamento della crescita economica cinese.
Valute Rifugio: Il franco svizzero (CHF) e lo yen giapponese (JPY) stanno guadagnando terreno, poiché gli investitori cercano stabilità in un contesto di volatilità globale.
Valute Legate alle Materie Prime: Il dollaro australiano (AUD) e il dollaro canadese (CAD) potrebbero essere influenzati negativamente dalle fluttuazioni del commercio internazionale.
Strategie Forex per i Trader
In un contesto di alta volatilità, i trader devono adottare strategie mirate:
Monitoraggio Costante: Seguire gli sviluppi della guerra commerciale e le decisioni delle banche centrali.
Diversificazione: Investire in valute rifugio per ridurre il rischio.
Analisi Tecnica: Utilizzare strumenti di analisi per identificare opportunità di trading basate sui movimenti di mercato.
Gestione del Rischio: Impostare stop-loss e take-profit per proteggere il capitale.
Questa situazione richiede attenzione e flessibilità da parte dei trader, che devono adattare le loro strategie alle nuove dinamiche del mercato. Se hai bisogno di ulteriori approfondimenti o di un'analisi specifica su una valuta, sono qui per aiutarti!