LA NOSTRA CHIAVE DI LETTURA è IL COMPARTO OBBLIGAZIONARIO.BUONGIORNO FOREX del 24.06.2022
Prosegue il timido rialzo dei mercati azionari USA, con il Nasdaq che attacca le prime resistenze poste a 11855pnt e l’S&P che approda a 3830pnt. Per quanto la speranza e la tentazione di vedere un mercato che torni a segnare i massimi storici è alta, dobbiamo fare i conti ancora con uno scenario di più ampio respiro che vede gli Stati Uniti sull’orlo di una possibile recessione, cosa che non darebbe spazio ovviamente ad allunghi rialzisti del comparto equity.
il vero errore a nostro avviso resta l’attenzione che gli investitori pongono sull’azionario, nell’attesa di segnali di ripartenza, senza considerare che il primo comparto che darà questi input sarà invece l’obbligazionario.
La vera chiave di lettura rimane il debito sovrano americano, il quale vive rendimenti, parliamo del decennale , al 3.10%, il che ci fa capire quanto debbano essere sostenuti i rendimenti, a fonte di un’inflazione ancora alta per garantire l’appetibilità di questo asset.
L’inflazione attesa sullo stesso orizzonte temporale , ovvero dieci anni, inizia a calare, portandosi al 2.50% ed è questo il nostro vero parametro guida: un calo dell’inflazione attesa , e quindi una fiducia nell’azione intrapresa dalla FED, sia essa con esito soft che con esito hard, porterebbe come ultimo risultato il calo dell’inflazione e in ovvia conseguenza un calo, o comunque uno stabilizzarsi dei rendimenti obbligazionari.
Il temine della corsa a rialzo dei rendimenti, sarebbe contestuale ad un arresto della caduta dei prezzi, e preludio ad una ripartenza degli stessi, ancora prima che l’economia reale sia in una fase di ripartenza vera.
Pertanto , come letteratura macroeconomica vuole, la ripartenza del mercato obbligazionario dovrebbe avvenire molto prima della ripartenza del mercato azionario, che potrebbe ancora scontare prospettive pessimiste sulle prossime trimestrali aziendali.
Se è vero che la prima preoccupazione per le economie occidentali è l’inflazione, sarà anche vero che i primi risultati positivi nella lotta contro la stessa, dovranno generare un contenimento dei rendimenti obbligazionari e una ripartenza dei prezzi, portando ad una risposta più rapida di quella espressa dal comparto equity, anche considerato il fattore aspettative. intendiamo con questo ribadire il concetto chiave che i mercati anticipano sempre, e lavorano sull’aspettativa futura, pertanto non saranno le pubblicazioni di dati positivi a far ripartire i mercati equity, ma sarà sufficiente avere l’aspettativa di ripartenza futura, l’aspettativa di potenziali trimestri nuovamente positivi, per dare il via al nuovo ciclo rialzista, che a nostro parere sarà anticipato dal comparto obbligazionario.
Decennale -aspettativa decennale
S&P
Ritornando all’aspetto puramente tecnico dei mercati, valutiamo i 3830 pnt di S&P come prima resistenza atta a frenare la ripartenza,l’eventuale break out porterebbe i mercati al test delle successive aree poste a 4129 e 4200pnt, area di precedenti massimi , dove confluisce la mm100 periodi daily.
Un’eventuale ripartenza ribassista porterebbe i prezzi sulle aree di minimo prima a 3740pnt e poi ai 3645, area di minimi per questo 2022.
Silver
Per il comparto commodities, ancora pesanti i metalli, special modo quelli industriali, che scontano ora il ritardo del comparto sul ciclo economico ribassista, zavorrando tutte le possibilità di ripartenza. Il silver al momento alle prese con i supporti di 20.88$ punta ai minimi di 20.474$, nella chiara intenzione di proseguire in un ciclo ribassista sul quale incide anche la forza del biglietto verde.
Dollar index
Ancora fase di congestione per il dollaro americano, che resta confinato in una serei di candele daily inside, comprese tra 105.086 e 103.80, senza per ora dare spazio a chiare direzionalità. L’oscillatore stocastico sembra voler incrociare a rialzo, e dare cosi il via ad un nuovo ritmo pro dollaro, ma tuttavia ricordiamo che gli indicato restano strumenti non predittivi dell’andamento di mercato, ma frutto del prezzo dell’asset analizzato, pertanto poniamo in secondo piano questo tipo di analisi.
Analisi retail
In ovvia conseguenza resta stabile il sentiment dei traders retail sul dollaro americano, con un 70% short, in perfetta linea con i dati di ieri. Aumentano di un 4% le posizioni long sul basker euro, portandosi dal 53% di ieri al 57% long attuale. Non segue la dinamica dell’Euro, la sterlina dove i retail riducono la loro posizione lunga dal 66% di ieri al 63% di oggi. Si riducono le posizioni long sullo yen giapponese, grande focus di questi giorni, passando da un 76% long di ieri ad un 74% attuale. Si ribilancia il sentiment sulle commodities currencies, con il dollaro neozelandese che vede i retail passare dal 70% long al 59% attuale. Stabile il dollaro australiano che resta al 64% long. Incrementano le posizioni long sul dollaro canadese che passa dal 52% long di ieri al 57% attuale.
Eurusd
Passando ai singoli asset, resta tutto sommato poco variata la dimanica di eurusd, che vede i retail long al 62% senza dare grandi spunti direzionali, ma lasciano i prezzi ancorati al range compreso tra 1.06 e 1.0480. solo la caduta del dollaro americano, come valuta prediletta dagli investitori potrebbe dare spazio ad una ripartenza della moneta unica, che tuttavia dovrebbe rompere a rialzo le resistenza sopra citate, poste a 1.0580 prima e 1.0610 poi.
Usdjpy
Grande attenzione in questi giorni per lo yen giapponese, ed in ovvia conseguenza per il cambio principe usdjpy, che dopo la corsa rialzista delle ultime settimane, si è portato a 136.25-137 figura. Chiave di lettura per la price action sarà la chiusra settimanale, che sta ponendo le basi per un hammer di indubbio peso su un asset che ha percorso in breve tempo , prezzi che di nosma ha visto in un’intero anno di contrattazione.
Usdjpy h4
Nostro malgrado dobbiamo notare che il posizionamento dei traders retail ancora non mostra i chiari segnali di mean reverting, che darebbero maggiore affidabilità a posizionamenti contrarian. Il mondo dei traders retailcontinua ad incrementare le posizioni corte, mentre è ancora latitante un sentiment long, che potrebbe essere segnale di prese di profitto della controparte del mercato retail. Sara importante a questo punto seguire le dimaniche della prossima settimana, per carpire i primi cedimenti del sentiment contrarian short dei retail e coglierne nel caso le occasioni di trading.
Usdchf
Interessante la dimanica di usdchf, che si trova a ridosso dei supporti chiave posti a 0.9550, con i retail che iniziano a sbilanciarsi long al 52% in cerca della tenuta dei minimi. Se cosi non dovesse essere , e si dovessero verificare break out dei supporti, la stada potenziale a ribasso sarebbe davvero interessante, fino alle aree di 0.9450prima e 0.9375 poi.
Gbpcad
Tra i vari corss attira la nostra attenzione gbpcad, che dopo i pesanti affondi ribassisti delle scorse settimane che lo hanno portato a testare i minimi di 1.5490, vede la nascita dio un lento sentiment short, in concomitanza dei minimi di periodo, il che ci fa propendere per la ricerca di posizionamenti long, per approdi potenziali fino alle aree di 1.6180 prima 1.65 figura poi
Audchf
Interessanti eccessi infine li troviamo su audchf, che vede il 93% dei retail in posizione long, alle prese con i supporti di 0.66 figura , che se viuolati aprirebbero la strada a ribassi fino alle aree di 0.6560 prima e 0.65 figura poi. Indiscussa la condizione di eccesso su questo asset, che tuttavia ancora non presenta le caratteristiche ideali per posizioanemti di mean reverting, che preferiamo a questo punto attendere.
Btc
Resta alta la correlazione tra btc e azionario americano, generando cosi interessanti ripartenze della crypto valuta, che attacca le prime resistenze poste a 21725$, rotte le quali si potrebbe approdare a 23300$. Condizione sine qua non , la rinascita di un sentiment di risk on, che al momento crediamo difficile, pertanto consideriamo uno scenario ugualemnte possibili quello ribassista, che troverebbe conferma nel breal out dei supporti a 20200 prima e 19700 poi, il che porterebbe ad approdi fino alle aree di 17900$.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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1-BTCUSD
USOIL, CAD, BTC e VOLATILITA'Piccolo aggiornamento delle condizioni attuali dei mercati.
Nelle ultime settimane abbiamo visto BTC toccare quotazioni attorno ai 18.000, liquidando milioni di operatori che vedevano la criptovaluta to the moon.
La correlazione inversa con le volatilità dell'SP500 continua.
Nelle ultime settimane abbiamo visto le volatilità tornare in territorio sopra i 30, area di estrema incertezza e irrazionalità dei mercati.
Spread tra i rendimenti a 10 anni e 2 anni praticamente a 0.
Questo spread è ampiamente seguito in tutto il mondo in quanto qualsiasi numero inferiore o vicino a 0 tende a indicare un imminente rallentamento dell'economia statunitense.
Nell'ultimo periodo abbiamo notato anche un piccolo rallentamento del DJP, utilizzato come indice delle materie prime.
Nonostante questo rallentamento il GOLD si aggira ancora attorno i 1820 dollari all'oncia.
Mercati azionari ancora in sofferenza, dopo l'annuncio delle scorse settimane di un rialzo della FED di 75 punti base dei tassi e l'aumento dell'inflazione in America, abbiamo visto un movimento a ribasso di oltre il 4% dell'SP500.
Nell'ultima settimana USOIL sta perdendo leggermente terreno, spingendo a ribasso il Dollaro Canadese, economia che si basa molto sull'esportazioni della materia prima in questione.
Con questa correlazione fortemente diretta, si prospettano dei setup ribassisti per questa settimana.
Buon trading a tutti
M&A_Forex
Bitcoin deve provare a prende i livelli del rimbalzoBitcoin sta seguendo il tempo anche sui cicli brevi, ma non prende mai i livelli dei rimbalzi nelle finestre temporali di acquisto e ciò comporta ogni volta la discesa con la rottura dei minimi precedenti.
A questo giro deve arrivare almeno a 23K per non bucare i minimi della settimana scorsa nella prossima finestra temporale di vendita, adesso ha ancora un 50 ore per provarci. Il supporto è a19500$.
BTC non riesce a prendere i livelli/obiettivi del rimbalzo da inizio Maggio, l'ho segnalato la prima volta con analisi dell'11 Maggio e le seguenti, ed ancora con l'ultima del 6 Giugno.
FTT - entrata sui sopportiVisto che Btc potrebbe provare un rimbalzo delle quotazioni (prima di eventuali ulteriori affondi) potremmo rivedere un po positività sul mondo crypto. FTT potrebbe beneficiare di questo contesto provando un recupero. La la vicinanza ai supporti statici di una certa importanza consentirebbe anche di gestire un ingresso long con stop ravvicinato. Sono 6 giorni che le quotazioni lateralizzano sullo stesso livello formando una potenziale base. Resistenze da recuperare ce ne sono molte davanti e anche di una certa entità ma si potrebbe anche arrivare a 32-33, btc permettendo.
Schema bolla btc usdPattern schema bolla su BTCUSD
Una ripresa dei corsi passerà con maggior probabilità da una fase di capitolazione avvilimento , seguita da accumulo.
Le riprese a V sono meno frequenti ed un rimbalzo, anche forte, potrebbe segnare una fase di respiro temporaneo del mercato.
Buon trading
Bitcoin ed i suoi supporti invisibili!Sul grafico del Bitcoin è piuttosto semplice andare ad individuare i classici supporti statici frutto dei passati movimenti dei prezzi (e quando si dice passati, si intende che adesso stiamo navigando sulle quote del 2020).
Ulteriori informazioni però possiamo estrapolarle dall'analisi dei book di contrattazione.
Direttamente dai 5 maggiori exchange al mondo, i supporti "invisibili" da monitorare!
Buon trading!!!
BITCOIN, ANALISI CICLICA E VOLUMETRICA DEL 15 GIUGNO (STATICA)Versione statica della video analisi
BTC al momento si è appoggiato sul livello volumetrico 19523/15502 che stanno fungendo da resistenza.
Si trova ormai prossimo al minimo ciclico previsto per il 20 Giugno circa e quindi il livello diventa fondamentale per un'eventuale rallentamento della discesa.
A mio avviso, la discesa di BTC continuerà per via della riduzione di bilancio FED e BCE e all'aumento tassi.
BTC è uno strumento esclusivamente speculativo e in un momento in cui il denaro gratis non solo non c'è più ma viene anche drenato dai mercati, inevitabilmente porta i grandi investitori a toglierlo da strumenti pericolosi e volatili come BTC per parcheggiarli su asset più sicuri.
Non va dimenticato che BTC non è un bene rifugio come i fanatici pensano sia .
Il prossimo picco ciclico sarà intorno all' 8 luglio e se il prezzo si troverà sotto a 17500 (livello attuale), i prossimi livelli di target saranno rispettivamente 11980/11100 - 9800/8900 (i più probabili a mio avviso)
LA chiusura ciclica più importante del ciclo 80 giorni, è prevista indicativamente tra il 24 e il 30 di luglio, quindi abbiamo davanti ancora 45 giorni circa di spinta ciclica ribassista.
Resistenza più vicina (al momento) 28760/31100.
Trx - che intensità di discesaattenzione a trx che potrebbe presentarsi come il nuovo caso Luna. Medie mobili di lungo 100 e 200 daily perforate senza alcuna reazione da parte dei bull. Decisamente non un bel segnale l'assenza di domanda su supporti cosi importanti. Due giorni con candele rosse lunghe e molto estese, ricorda per certi aspetti quanto avvenuto con Luna, la differenze era il posizionamento della mm bianca (in luna era un supporto). Adesso prezzi sono al test di importante zona supportiva, in caso di violazione possibile assistere ad un - 50%.
Bitcoin sente il tempo e rimbalza sul breveBitcoin sta viaggiando in trading range sostanzialmente da 25gg, ha avuto solo un paio di spike ribassisti al di fuori del box ed un tentativo di break out durato un giorno per poi rientrare nel box.
E' arrivato nella prima area indicata come obiettivo già il 10 Maggio, ci è arrivato lentamente, adesso l'obiettivo successivo è verso 33200/300$ con minori probabilità di arrivo rispetto a 31500/700$, ma sul ciclo breve ora il tempo chiama rialzo e come vedete da ieri la gamba rialzista è partita in punto A ed il prezzo sta rompendo la diagonal di Fibo discendente. Inoltre il fatto che avesse rotto il precedente 38.2 alza le probabilità che possa fare un allungo verso l'area successiva.
Si naviga a vista per i cicli grossi chiamano ribasso, ma un spike rialzista con probabile rientro successivo verso il box è possibile.
BTC: centratura giornalieramovimento repentino al rialzo (lo abbiamo visto tutti) che in poche barre ha violato parecchi swing. il grafico giornaliero porterebbe anche a pensare al seguente scenario:
Attualmente siamo alla barra 201 su 336 dall'apertura dell'annuale inverso T+5i e alla barra 63 su un minimo di 96 dall'apertura del semestrale T+4i. Questo vuol dire che l'annuale inverso non può chiudere prima del 3 Luglio, ossia al minimo della sua durata. L'attuale livello confermerebbe la violazione degli ultimi due settimanali e vincolerebbe il prossimo bisettimanale T+1i al rialzo e ci farebbe rimanere sopra quota 30670
Lato indice, potrebbe aprirsi l'ipotesi che l'annuale indice si sia chiuso il 12 maggio con 325 barre su 336. Questo vorrebbe dire il rimanere sopra quota 26700 per almeno un mensile e coinciderebbe anche con la chiusura dell'annuale inverso.
Purtroppo, la mancanza di swing significativi ci costringe aspettare il superamento di quota 39800 prima di poter parlare di un cambio di trend . Fino ad allora, la prospettiva rimane lateral-ribassista
monitorare chiusura sul settimanaleMancano ancora circa 8h ma la chiusura sul settimanale non promette nulla di buono per btc. Essendo anche i primi tentativi di recupero ci sta che questi vengano respinti però questo non rappresenta di per se un segnale di forza da parte dei bull. Monitorare e prepararsi ad eventuali ulteriori affondi quindi. Supporti e resistenze da considerare presenti nelle analisi precedenti.
Record di settimane in rosso su BTC/USDSe andate indietro nella storia del prezzo di btc, non ha mai avuto 9 candele negative di fila, quindi pressione molto alta dei ribassisti, ma l'hammer fatto la settimana tra il 9 Maggio e il 16 Maggio, lascia qualche speranza di vedere un rimbalzo, aumentando l'incertezza nell'ultimo mese. Ricordate che le inversioni non sono mai brusche ma somigliano a un treno che fa manovra, anche se bitcoin ci ha abituato a v-reversal, in questo caso bisogna contestualizzare in che ciclo siamo, lascio il grafico così, in modo da vedere come molti cicli di lungo e intermedio vadano a finire tutti nello stesso periodo, forse il mercato sconta le aspettative che riguardano il prossimo autunno? Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Il mensile su BTC/USDAggiorno l'idea scritta mesi fa aggiungendo due date che coincidono con un ipotetico minimo, nonostante adesso sia facile dirlo, nessuno ha la sfera di cristallo, quindi rimane uno degli scenari più semplici da pensare...
Il mese si è chiuso diversamente da come sta andando il settimanale, l'area dove sta una struttura di prezzi annuale, sembra al momento reggere, come nell'analisi che ho allegato qui sotto (in particolare quella dell'8 Gennaio), si attende un possibile rimbalzo se ci sarà per capire poi se questo scenario possa aumentare la sua affidabilità.
LATERALITà IN ATTESA DEI NFPBUONGIORNO FOREX DEL 02.06.2022
Mercato che sembra aver bisogno di una fase a minor volatilità, dopo questi primi mesi del 2022 non privi di emozioni, ci sembra ora necessaria una fase di consolidamento, con i prezzi che lateralizzano nei range delineati nel mese di maggio.
Usdindex
Primo tra tutti il dollaro americano, che resta confinato tra 103 figura e 101.25 alla ricerca di una nuova direzionalità e di nuove indicazioni sulle scelte future della FED. I prossimi due rialzi tassi da 50BP sono oramai scontati nei prezzi, l’attesa si sposta a settembre, mese nel quale la FED dovrebbe fermare i suoi aumenti del costo del denaro, sempre che l’inflazione mostri dei primi segni di cedimento. Pertanto occhi puntati ancora sui dati relativi all’inflazione, che per ora resta comunque ancorata ai prezzi dell’energy.
Wti
Focus sul petrolio, con la riunione dell’Opec+ in corso, e con la speranza che Arabia Saudita e altri mebri del cartello, possano alzare le soglie di produzione per compensare le mancanza che derivano dalla Russia. In questa speranza da ieri il WTI vede storni strutturali da 120$ a 111.70$ in una struttura h1 di chiari massimi e minimi discendenti, che potrebbero portare i prezzi alle porte di 108.50 prma e 106 poi.
Nasdaq
Lateralità anche per gli indici americani, con il nasdaq confinato tra 12800 pnt e 12500 pnt. Gli storni rialzisti delle ultime sedute fanno sperare in potenziali nuovi allunghi che possano giungere almeno alle prime resistenze di 13000- 13100pnt. Ultimo baluardo poi per un mercato bearish i 13580-13600 pnt, livello oltre il quale potremmo mettere il crisi la struttura di breve e medio periodo.
Dax
Al break out di una potenziale flag, il dax sembra voler puntare ai massimi di 14600 pnt , area oltre la quale troverebbe le resistenze dinamiche di lungo periodo, come la mm200 periodi su base daily, livello non facile da superare. Le aspettative per la riunione della BCE salgono , con l’inflazione in eurozona che è a livelli record,la speranza di una BCE falco sono ultimo baluardo anche per la moneta unica. Prossima riunione della BCE il 9 Giugno, riunione nella quale gli operatori sperano di avere indicazioni più chiare per quelle che saranno le scelte da implemantere a partire da luglio. Uno scenario di BCE maggiormanete aggressiva, potrebbe ovviamente danneggiare la struttura rialzista dell’azionario europeo, che ha goduto fino ad oggi di politiche più accomodanti rispetto a ciò che accade oltre oceano.
Eurusd
Seppur in lateralità il dollaro, le risposte della moneta unica sembrano essere toniche, con lente discese fino alle aree di supporto di 1.0625 per poi avere buone salite, che testano ora 1.07 figura, prima di potenziali allunghi rialzisti fino ai massimi di 1.08 prime e 1.0940 poi.
L’attuale fase di incertezza è ben espressa dal sentiment retail che si mantiene in un sostanziale equilibrio del 50/50.
Btc
Torna nel range il bitcoin, che dopo aver tentato allunghi rialzisti sopra le aree di 31000 $ torna a 29000$ in una zona di lateralità che guida i prezzi dai principi di Maggio 2022
Resta supporto l’area di 28500$ oltre la quale potrebbero aprirsi scenari ribassisti fino a 25230$.
Coinbase
Ovvia reazione ribassista anche del titolo coinbase, che ieri è tornato a 68.80$ dopo aver fatto timidi tentativi rialzisti fino alle aree di 90$. Aree di minimi interessante porte a 44.60$ e a 41$, ultimi baluardi per sperare in una fase di riaccumulo, ma il trend resta fortemente ribassista, e anche approdi sulle prime resistenze di 102.75$ e 132.50$ non invaliderebbero lo scenario ribassista di lungo.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta