Anxiety area per il VIXQuando il VIX muove sopra area 20 che personalmente ho chiamato anxiety area, generare movimenti ribassisti importanti nei giorni successivi o cmq nell’arco di 2 settimane.
Il 10 Ottobre ’18 -6%
Il 4 Dicembre ’18 -10%
Il 7 Maggio ’19 -3,3%
Andando a ritroso potete veder voi le altre statistiche al riguardo.
Adesso si trova nuovamente alle soglie dei 20 punti, personalmente mi aspetto una discesa nei prossimi giorni con target 2600.
1-VIX
VIX in rientro ma attenzione altaIl VIX continua a restare in una situazione di warning area, anche se al momento oggi è in rientro e batte mentre scrivo 17,20. Finché resta sopra area 16 del mio personale barometro abbiamo delle situazioni di pericolo.
SP500 dai massimi del 1° Maggio in questa discesa ha perso un 5% a fronte di un recupero dai minimi del 26 Dicembre 2018 del 25%.
Possiamo dire che al momento c’è stata una lieve correzione, anche se un segnale negativo su SP500 arriva dal Macd che è passato in negativo
Panic Sell a wall street si infiamma la volatilità?Ci siamo lasciati con l'attesa di conoscere i nuovi FED FUND, avevo pensato che sarebbero rimasti invariati, così è stato.
Non sono un mago ho seguito la logica lapalissiana, e cioè in USA c'è disaccordo tra governatori politici e governatori bancari.
Al precedente incontro del FEDERAL OPEN MARKET COMMITTEE, a dicembre 2018 per l'esattezza, il presidente TRUMP aveva consigliato di non aumentare i FED FUNDS RATE ma POWELL in quella occasione, preferì aumentare i tassi.
La mossa di POWELL ha suggerito al mercato azionario sp500 un'importante salito sino a sfiorare i massimi del 2018.
A marzo 2019 POWELL dichiara che non rivedrà i tassi al rialzo sino a fine 2019 ed in un giorno l'sp500 spaventa gli investitori.
A spaventare gli investitori ci sono molteplici indicazioni, una divergenza ribassista sull'indice SP500, il ritorno di fiamma del VIX che segna 16 punti/dollari.
L'indicazione più sensibile però arriva proprio dal mercato obbligazionario americano.
La decisione di lasciare invariati i tassi sino a fine 2019 è infatti una conferma che l’economia americana, continuerà a muoversi con crescita in rallentamento.
I livelli da monitorare per l'SP500 sono : Supporti: 2800 / 2775 / 2700 / 2675 Resistenze: 2825 / 2850 / 2875
I livelli da monitorare per il VIX sono : Supporti: 13,50 Resistenze:18 / 18,50 .
Buon Trading
SantePTrader
VIX in crescita ma SP500 ancora neutroSegnale di crescita del VIX. Al momento poco importante per dire che sta partendo un ribasso su SP500, se non operazioni di breve mordi e fuggi. Sicuramente da monitorare se VIX continuerà nella crescita.
Di converso ci sono state le ultime due sedute di SP500 che non modesto segno negativo. Comunque finchè si resterà sopra area 2750/2680 si resterà in un trend long.
VIX ancora in discesaAl momento il VIX si sta attestando sui livelli più bassi da inizio anno.
Questi livelli di vix li avevamo quando SP500 viaggiava ancora ad inizio Ottobre'18 in area 2900.
Pur essendo prossimi alle scadenza tecniche delle 3 streghe del 15/3, un vix sotto 14 ci dice che non ci sono tensioni sul mercato delle opzioni, che usualmente prova a prendere posizione prima degli indici. Posizioni che sono spesso di assicurazione, copertura o di anticipo su movimenti correttivi.
Al contempo ciò non vuol dire che SP500 tornerà a 2900, ma solo che non ci sono tensioni imminenti.
Questi sono le fasi di mercato in cui si iniziano a costruire le posizioni contrarian di lungo..
Warning dal VIXAttenzione al Vix che sta risalendo sopra 16. Mentre scrivo è andato a toccare 16,70. Finchè resterà sotto area 20 non ci saranno eccessive preoccupazioni. Comunque è un segnale da tenere sotto controllo.
Infatti oggi SP500 è stato nuovamente respinto dalla rea 2800/2820, spartiacque per un ulteriore rialzo dell'indice.
VIX E TYVIX versus SP500VIX e TYVIX - Probabilmente il TYVIX è meno noto, ma è l'indice che misura la volatilità attesa a 30 giorni del TNOTE 10Y.
Graficamente si può notare come entrambi hanno corretto dai loro massimi di periodo e siano arrivati su una trend di supporto.
Al contempo possiamo notare sulla destra il grafico del SP500 che sta andando a baciare al MA200 dopo un rimbalzo del 15% dai minimi del 26 Dicembre'18.
Considerando che VIX e TYVXI si muovono in maniera totalmente opposta ad SP500, ma la funzione di trend, resistenze, medie e supporti è uguale per qualsiasi grafico e relativo sottostante, la domanda se ci troviamo davanti ad un segnale di warning sorge.
[Analisi intermarket settimana 3] Quali strumenti scegliereDopo il repentino sell off dell'autunno scorso, SP500, l'indice di riferimento per l'analisi intermarket, ha trovato verso la fine del 2018 una zona di supporto dalla quale è rimbalzato. Da qui, l'incertezza l'ha fatta da padrone e complice i bassi volumi, tipici periodo natalizio, si sono visti in tantissimi asset movimenti erratici. Il trend di fondo è ancora negativo e lo testimoniano i livelli tecnici sotto cui si muove il prezzo, tuttavia, l'ultimo rimbalzo l'ha portato a ridosso di alcune strutture importanti. Indifferentemente se andasse long o short, innescherebbe una sequenza di movimenti sugli asset correlati su cui concentrarsi per aprire posizioni coerenti con le teorie intermarket.
Lo stesso accade per l''indice NIKKEI che resta anche esso in territorio di trading short. Tuttavia il rimbalzo nella zona resistiva 19500/19000, che è anche una soglia psicologica, è da considerarlo importante perché ne ha per ora fermato la caduta. La fase risk-on di breve sta testando il primo livello importante in area 20400/20500.
Il VIX rientra sotto quota 20 che è la quota di guardia e va a confermare il quadro intermarket che vede il mercato in una fase risk-on di breve.
La forte lateralità del GOLD è la prova del nove che il mercato resta incerto. Il recente storno degli indici ne ha caratterizzato il rally long ma il rimbalzo di questi non è stato "visto" come un vero cambio di direzione. La poca propensione alla vendita di chi l'aveva messo in portafoglio per proteggersi e la contemporanea mancanza di compratori per via del rimbalzo dell'equity ne ha decretato l'immobilità.
Ma visto che i market mover più importanti sono prossimi a livelli decisivi, sono dell'idea che la lateralità durerà poco.
A livello operativo sarà da attendere il comportamento dei prezzi su questi livelli così importanti ed adeguare il trading cercando asset correlati decidendo una direzionalità di questi in coerenza con l'intermarket.
Equity long → VIX sotto linea 20 → acquisto asset risk on e/o chiusura posizioni asset risk off
Equity short → VIX sopra linea 20 → acquisto asset risk off e/o chiusura posizioni asset risk on
Se hai bisogno e vuoi capire come funzionano le correlazioni e come sfruttare l'analisi intermarket e trarne profitto, mandami un messaggio in privato.
Come sempre raccomando a chi non sa come e su quali mercati opero, a come gestisco il risk/money management e la posizione, di NON APRIRE OPERAZIONI solo perché le faccio io.
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente miei. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o istigazione di alcun tipo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i risultati degli ultimi tre anni di trading e aggiornati ad oggi 17/01/2019.
Dall'inizio del 2016, le operazioni vinte sono il 73,76% e il rapporto profitto/perdita è di 4:1 su 667 trade eseguiti e chiusi. Purtroppo per regolamento Tradingview non permette di mettere link esterni, quindi non posso darvi il l'indirizzo del mio blog dove sono pubblicati.
Buon Trading
Vix in rientro ma sempre sopra area 16.Vix in rientro ma sempre sopra area 16. Venerdì il vix è arrivato a centrare area 17-20, ed è rimbalzato ieri fino a 20,6, per tornare verso la parte bassa del range giornaliero in serata.
Dopo i forti spike avuti a Novembre/Dicembre, quelli che sono definibili come scariche "elettriche", un po' di elettricità resta nell'aria. Ciò per dire che prima di rientrare sotto parametri più bassi come area 16 passera un po' di tempo. Spesso la struttura di fondo del VIX si modifica dopo questi movimenti, lo si può notare nel grafico di sinistra sul daily, dove dopo i movimenti di fine Gennaio'18, in cui SP500 perse in 8 sedute l'11% non è più arrivato a scendere sotto gli 11 punti valore VIX.
#sp500 #vix e #2019L'intensità delle onde della #volatilità, sin da subito hanno smosso i mari calmi del coccolato rialzo dell'#sp500, a fine gennaio 2018 a quota 2877 punti indice, con un guadagno da inizio anno dell'8,27% l'#sp500 aggiornava i suoi massimi storici per poi crollare al ribasso in solo 7 sedute di contrattazione e bruciando la performance positiva di inizio 2018 e portandosi a -12% dai massimi delle sedute di gennaio 2018.
Coraggioso però dai minimi di febbraio, il buon #sp500 ha ripreso la sua corsa al rialzo aggiornando con una #beartrap da manuale i massimi che sono stati segnati a settembre, a 2940 punti circa, ovvero +16% dai minimi di 2530 punti indice circa di febbraio 2018, proprio dai massimi di settembre di rialzi non se ne son visti più, così da 2940 punti indice circa, l'#sp500 è sceso sin sotto i minimi di febbraio 2018 fino a segnare un aggiornamento di nuovi minimi a 2315 punti indice circa con una chiusura di fine 2018 a -6,59%.
Per farla molto breve ed in gergo tecnico l'#sp500 è in trend ribassista, e precisamente dalla violazione del supporto di 2650 punti indice.
Attualmente cavalca una tendenza "orso" molto accentuata e tale tendenza rimarrà immutata sino a quando i livelli resistenziali di 2600 - 2800 - 2950 punti indice non verranno violati al rialzo.
Al contrario se i punti indice #sp500 continueranno a muoversi in direzione ribassista, a peggiorare la situazione sarà un ulteriore aggiornamento dei minimi i cui livelli si supporto sono 2300 - 2150 - 1890 punti indice.
I due ultimi supporti a 2150 e 1890 punti indice, spaventosi solo a nominarli, saranno i "pivot" principali nonché "pivot" di target "fondamentale" ovvero il vero valore indice.
Proprio quest'ultima zona di livelli di supporto tra cui 2150/1890 punti indice #sp500 ben rappresentano la complicata situazione che attanaglia gli #usa, è strano ma in breve tempo il clima economico #usa è davvero cambiato e solo un colpo di coda potrà far risplendere il cielo sereno su #wallstreet.
Le performance negative dei titoli quotati a #wallstreet ben dimostrano tale ipotesi, quelli che prima erano i titoli più gettonati ora sono quelli che a subire i forti cali di #wallstreet si espandono di #volatilità ed amplificano le perdite.
Tra i titoli più gettonati ci sono #facebook, che ha dovuto far fronte alle accuse confermate dallo stesso #zuckeberg al senato #usa relative la manipolazione ed i trattamento dei dati sensibili, sempre nel settore tecnologie e telefonia brutto colpo di arresto anche per #apple, che nel 2° semestre 2018 ha chiuso in negativo le vendite di #iphone in #china, per i media #netflix che ha subito la concorrenza di aziende leader nella pubblicità che hanno saputo tener testa alla nascente #webtv tra cui #google con al sua #youtube e #amazon con prime tra i principali concorrenti.
Analisi intermarket settimana 51: panic selling!!!Come sfruttare il panico del parco buoi per fare cassa.
Il quadro intermarket è ora ben delineato. I più importanti indici sono tutti negativi con pesanti perdite da inizio anno.
In questa situazione il trading su mercati correlati è tipicamente risk off.
Nikkei
VIX
Dollar index
Il Dollar index per ora non si muove in coerenza e per questa inefficienza sarà da osservare e/o sfruttare.
In questo caso saranno da ricercare setup di direzione coerente con il quadro risk-off che preferiscono acquisti di CHF, JPY e GOLD.
GOLD ► Long
USDJPY ► Short
USDCHF ► Short
Come sempre raccomando a chi non sa come e su quali mercati opero, a come gestisco il risk/money management e la posizione, di NON APRIRE OPERAZIONI solo perché le faccio io.
Se hai bisogno e vuoi capire come opero, mandami un messaggio in privato.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 18/12/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 78,18% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 3.27:1 su 220 trade eseguiti e chiusi.
Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Analisi intermarket e operatività della settimana 48I mercati azionari mantengono un'impostazione ribassista. Tuttavia lo storno della settimana appena trascorsa ha portato il valore dell' S&P500 prossimo ad una zona che nel passato ha sentito particolarmente. Se la zona fungesse da supporto, cosa che io spererei, si potrebbe rivedere un Dollaro forte; al contrario, una violazione potrebbe favorire strumenti rifugio.
Il NIKKEI segue la performance dell'S&P500 e la correlazione è pressoché massima a dimostrare quanto i mercati sono legati tra di loro.
Il VIX si mantiene poco sopra 20 e conferma un'allerta media.
Interessante invece USDJPY che evidenzia un rimbalzo il giorno 20/11 ben visibile nel grafico H4 proprio quando sia SP500 sia NIKKEI si erano avvicinati all'importante area di supporto.
Definire oggi chi sia causa e chi l'effetto tra l'uno e l'altro è ancora prematuro ma intanto un rimbalzo di questo tipo potrebbe essere interessante monitorarlo e magari poterlo sfruttare.
Lo scopo infatti dell'analisi intermarket è quella di sfruttare per coerenza o per inefficienza gli strumenti correlati (ovviamente avendo conoscenza di come interagiscono tra di loro) e di andare a ricercare setup only long o only short.
Nel concreto, se si assistesse ad un rimbalzo degli indici potrei sfruttare in coerenza USDJPY su setup only long che da già segnale verde; al contrario se gli indici e altri strumenti correlati dovessero confermarsi deboli, violando le aree supportive evidenziate, si potrebbe entrare only short a prezzi divenuti molto interessanti proprio grazie al rimbalzo del cambio.
Stesso discorso per EURUSD, dove per altro sono nuovamente a mercato questa volta con una posizione short da 1.1390 proprio per traslare sul mercato Forex l'idea di rimbalzo degli indici dall'area supportiva evidenziata.
Operativamente parlando gli osservati di questa settimana saranno:
EURUSD short
USDJPY long
USDCAD long (di questo cambio seguirà un'analisi specifica)
Come sempre raccomando a chi non sa come opero e a come gestisco il risk e money management, di NON SEGUIRMI NELLE OPERAZIONI.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 25/11/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 77,67% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 3.16:1 su 206 trade eseguiti e chiusi attraverso trading discrezionale.
→Test trading system automatico su piattaforma MT4 (conto demo e dati in real time, no backtest):
da fine luglio sto testando una mia strategia che ho reso automatica. Gli statement riportano un gain del 29.42% con un rapporto profitti/perdite 3.14:1 in un conto con leva 20:1
Purtroppo le regole di Tradingview non mi consentono di mettere link ne alla pagina del mio Blog ne alla pagina di Myfxbook, dove sono pubblicati questi dati, perché esterne al social.
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Buon Trading
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Analisi intermarket e occasioni della settimana 44Questa appena passata è stata un'altra settimana di forti cali dei mercati azionari.
L'indice di riferimento è S&P500 e come è possibile vedere dal grafico, la struttura tecnica rialzista che è stata tale fino all'inizio di questo 2018 sembra ormai definitivamente deteriorata.
Pare che si stiano invertendo le logiche di rischio e il mercato lo stia in questo momento fuggendo. Passiamo quindi da una fase risk-on dove si mettono a portafoglio equity ad una risk-off che preferisce strumenti rifugio come obbligazioni, metalli preziosi o valute come il Franco Svizzero e lo Yen.
Proprio da USDJPY voglio iniziare questa analisi.
Il movimento del cambio è coerente con SP500; i due strumenti infatti risultano essere correlati positivamente e quindi tendono a salire e scendere assieme. In questo momento c'è un forte accumulo di Yen ergo USDJPY in ribasso per ovvia proprietà delle frazioni.
Se mi porto maggiormente in "profondità" sul cambio e scorporo le due valute se ne vede chiaramente la perdita di correlazione inversa proprio in questi ultimi giorni. Il Dollaro continua per inerzia ad essere forte per via di un'economia forte ma gli acquisti di Yen sono un importante segnale da prendere in considerazione.
L'indice NIKKEI ha anche esso cambiato "carattere". Nell'ultima settimana il prezzo ha violato un supporto in maniera decisamente impulsiva. E anche in questo caso le correlazioni hanno dimostrato essere decisamente coerenti.
SP500 giù = NIKEY giù!!!
Considero il VIX la cartina tornasole dell'analisi intermarket. Ora rimane sopra quota 20 e conferma il cambio di scenario. Una osservazione personale sta nel fatto che lo storno di inizio anno dell'azionario ha fatto schizzare il derivato fino a 50 punti a seguito di una perdita del 12% circa del SP500. Ora invece, con uno storno molto simile, il livello attuale segna solo 24 il che mi fa pensare che questa volta siano state comprate molte meno opzioni put. Sono dell'idea che ad inizio anno le aspettative dei big erano ancora long sull'indice e che lo storto li abbia obbligati a coprirsi massivamente con opzioni put per mantenersi in posizione long, mentre in questo momento non lo stiano facendo perché non ne abbiano più bisogno avendone liquidate molte.
Anche il Dollar Index è prossimo a livelli tecnici importanti che se sentiti potrebbero indebolire il Dollaro su tutte le altre valute.
Per ultimo il Gold che per quanto mi riguarda fa un gioco tutto suo. Ha da tempo perso la sua funzione di bene rifugio per antonomasia a favore di altre condizioni per il quale viene impiegato ultimamente. Resta comunque ancora correlato negativamente all'equity per cui un apprezzamento sarebbe in coerenza con l'attuale scenario.
In termini operativi andrò a ricercare setup coerenti a questa analisi mettendo in watch list i seguenti strumenti:
EURUSD
USDJPY
EURJPY
USDCHF
GBPUSD
GOLD
EuStocks50
Per trasparenza e correttezza verso chi mi segue ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 28/10/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 77,04% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 2.85:1 su 196 trade eseguiti e chiusi attraverso trading discrezionale.
→Test trading system automatico su piattaforma MT4 (conto demo e dati in real time, no backtest):
da fine luglio sto testando una mia strategia che ho reso automatica. Gli statement riportano un gain del 24,74% con un rapporto profitti/perdite 3.01:1 in un conto con leva 20:1
Purtroppo le regole di Tradingview non mi consentono di mettere link ne alla pagina del mio Blog ne alla pagina di Myfxbook, dove sono pubblicati questi dati, perché esterne al social.
→ Scrivi nei commenti cosa ne pensi, così che ci si possa scambiare idee
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Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non deve essere considerata come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Vix, aspettative per un rialzo della volatilitàciao ragazzi, oggi vi porto una possibile strategia da attuare sulla Vix. Come si nota dal grafico il livello di resistenza si attesta intorno ai 12 11.50 punti. Questo ci permette di avere posizioni rialziste usando le opzioni con strategie come la bull spread.
Qu inoltre troviamo un articolo di bloomberg molto interessante dove ci indica come ottobre sia uno dei mesi più volatili sul mercato.
www.bloomberg.com
quindi la strategia di bull spread si può attuare con un livello di volatilità tra 12 e 11.5 con scadenze lungo ottobre.
buona serata a tutti,
docCDS
WARNING SUL VIXVIX sta dando segnali di crescita. Ho una personale visione di una area di pre-allarme per movimenti importanti su SP500. Il primo warning è tra 15 e 18, area in cuI vi possono essere correzioni, ma nulla di eclatante.
Mentre un VIX sopra 18/19 inizia ad indicare la possibilità di correzioni violenti da parte di SP500.
Ultima volta che avvenne un superamento rapido di queste aree fu a fine Gennaio '18. In pochi giorni SP500 perse un rapido 10%.
VIX possibile break out rialzista.Senza analisi molto complesse, ma solo guardando il grafico ed il relativo canale discendente mi sembra di poter individuare una possibile ripartenza del VIX, con la rottura del canale.
Comunque finchè non romperà area 15/15.7 non mi preoccuperei. Solo un break out di area 17.50/18 vorrebbe dire che SP500 ha preso una sterzata ribassista. Di conseguenza il famoso triangolo che in tanti abbiamo visto e disegnato su SP500, è stato una trappola per tori.
ftsemib ed i 24000 punti indiceSiamo ritornati sui massimi di gennaio, ed ai livelli del pre crisi di volatilità che verrà ricordata nella storia come il giorno del vix.
Eppure erano anni che il vix quotava bassissimo a livelli che non si vedevano addirittura dal 1993, ma come dice un vecchio adagio "l'alta marea tira i remi in barca", e così è stato.
Il punto ora è questo, il ftsemib a quota 24000 punti indice e cioè ad un soffio dai massimi se non sopra i massimi del 2018, mentre dax a 12600 viene respinto e siamo a livelli dl 50% circa del rimbalzo che va dal minimo di marzo a 11700 punti circa al massimo di gennaio/febbraio 13700 punti circa, mentre l's&p500 a 2660 punti rimane sotto il 50% del massimo a 2880 punti indice circa e il minimo di marzo a 2500 punti indice circa .
Per l'italia sembra tutto rosa e fiori, massimi di periodo, titoli alla pari sui massimi e addirittura si prospetta la costituzione di un governo che mette d'accordo il movimento 5 stelle, che è pro tobin tax e patrimoniale ed il pd che ha approvato la tobin e vuole inserire la patrimoniale ma che non ha raggiunto nessuna vittoria alle scorse elezioni.
Ebbene le elezioni con la vittoria delle sinistre in Italia anno sempre spinto i mercati sui massimi, ed anche questa volta è così, ma sopratutto, le aziende italiane sono tornate a distribuire utili ed anche interessanti.
Ora il dubbio è questo, l'indice assieme ad altri titoli è in ipercomprato dal 16 aprile quanto potrà durare? I titoli sono in ipercomprato dal 12/16 aprile quanto potrà durare?
Per ora seguiamo e accontentiamoci del prossimo target probabile a 24400 punti indice ftsemib che in buona sostanza è il target di obiettivo dell'Head & Shoulder già ampiamente analizzato e suggerito.
Buon Tading & Buona festa del 25 aprile in italia
SantePTrader
VIX INDEX OF FEARIl 'VIX è un strumento che replica la volatilità implicita delle opzioni a 30 giorni sullo S&P 500. la quotazione del VIX aumenta durante momenti di incertezza sui mercati finanziari (americani) in quanto i gestori dei fondi tendono ad acquistare opzioni sia put che call per coprire le proprie posizioni incrementandone la volatilità.
Come si nota dal grafico ho voluto scomporre questo indice in tre livelli di prezzo, quando la quotazione è:
- inferiori a 20, siamo in presenza di un mercato rialzista (americano) caratterizzato da una bassa volatilità;
- maggiori di 20 ma inferiori a 30, il mercato è caratterizzato da un’alta volatilità ma non ha un andamento necessariamente ribassista;
- maggiori di 30, il mercato sta attraversando momenti di estremo panico.
Il minimo dell'indice è al livello 8,6.
Questo indice è un valido strumento che se che usato con intento speculativo può ottime performance.
#brexit #zew & #laudromat ...decadence of #eurozoneChi poteva dirlo, dopo aver ricevuto il premio nobel per la pace nel 2012 l'#europa è diventata "terra di nessuno".
I tedeschi si son fatti scalzare il presidente della banca centrale europea, durante la crisi del debito sovrano, cedendo il passo al banchiere italiano ex #goldmansachs #draghi, forse per affossarci ancor di più, e poi la #brexit, e poi la #crisi #turca e #russa, e poi la #primaveraaraba ed ancora il super #euro che sfavorice la crescita economica e inflazionistica ed ora anche l'indice #zew che indietreggia ... tutto mentre in lettonia è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione il presidente della banca centrale #rimsevics detto #laundormat (lavanderia a gettoni) perchè capace di riciclare milioni di milioni di soldi sporchi e abile nel chiedere tangenti.
Mentre #rimsevics nonostante l'arresto non si dimette ... penso ... chissa se al tedesco #weidman, futuro papabile presidente della bce, gli stia salendo la voglia matta di cacciare #rimsevics dal board della #bce;
ma torniamo ai dati macro, il dato sulla fiducia economica tedesca #zew non milgiora, anzi a febbraio tira un paso indietro rispetto agli ultimi massimi, perchè?
Saranno mica stati gli scandali #diselgate o vuoi che sia stato il ritardo nella formazione del governo? o la "moral suasion " continua e ripetuta di #trump nei confronti della #merkel ed i tedeschi?
Nel frattempo però sul mercato futures del #dax molti operatori istituzionali difendono i supporti ai livelli di 12200/12000 punti circa ed è veramente dura continuare a far galleggiare a questi livelli il #dax.
La volatilità sarà la principale protagonista di questo 2018, è già da un pò che lo dico, anzi dopo i livelli stratosferici di #vix del 5 febbraio 2018 sicuramente si ritornerà a parlare di avversità al rischio rispetto alla raccolta di capitali.
Il perchè è detto fatto, adesso tocca al mercato dei tassi di interessi farla da protagonista, ed infatti per l'azionario ed in particolare il #dax è dal 2013 che la fà da padrona il trend positivo.
Diventa quindi cruciale per il #dax superare la resistenza di 12600 punti, che metterà al parola fine a questa brusca impennata di volatilità e che potrà spingere lo stesso indice tedesco a ritestare gli ex supporti a 13000/12900 punti, importantissimi per ritrovare fiducia, sia in borsa che in economia e forse lo #zew ne potrà beneficiare.
Al contrario l'abbandono dei prezzi dell'area dei 12000/12200 punti apre ad uno scenario che conferma la volatilità e quindi la tendenza negativa che può far scendere il #dax sino a 11800 prima e 11450 e 10800 unti ...un vero disastro per tutti gli indici azionari e non solo il #dax.
buon #trading
santeptrader
#elezioni #btp #draghi e il futuro "dell'italiota"A breve si andrà al voto in italia, e nel bel paese ancora non si sentono e non si vedono tra le radio ed i telegiornali italiani ed esteri gli articoli delle stratosferiche performance dello spread tra btp e bund...fine di un mito?
Forse il tempo del circo italico è finito? Forse ci sarà un Gentiloni bis? Oppure all'europarlamento i politi italiani si son giocati il "jolly" sulla preferenza del successore di Mario DRAGHI appoggiando il tedesco WEIDMAN?
Oppure... vuoi vedere che l'uomo mascherato che il Berlusca tanto vanta ai 4 venti come presidente del consiglio è proprio Mr Draghi? Intanto le incognite sul voto restano infinite e sopratutto, la campagna elettorale è ancora aperta e fino all'ultimo giorno prima del voto la non elegibilità di una netta maggioranza continua aancora a farsi spazio tra le porte dei palazzi di senato e consiglio dei ministri ed anche per le vie della nazione tra il popolo italiota.
Chissà forse aveva ragione il buon Mark TWAIN il quale affermava ..."se votare facesse qualche diferenza non ce lo lascerebbero fare".
Tornando ai grafici ed in particolare al ftsemib, a livello di analisi tecnica, per ora dopo l'impennata in solitaria della volatilità su vix, vstoxx e vdax che ha causato il trend ribassista che è stato tra i più profondi degli storni dal 2016 ad oggi, sul mercato italiano ftsemib come già anticipato precedentemente il rimbalzo da brivido...c'è stato e lo stesso ftsemib ha recuperato quasi 800 punti di mercato in soli 2/3 gap ovvero giornate di borsa.
Dalla chiusura del 13 febbraio 2018 avvenuta a circa 22000 punti siamo arrivati in volata gap su gap all'apertura di stamane a 22860 punti circa livello interessante e che conferma la voglia di uscire dal trend ribassista, anche se in giornata c'è stata un'inversione di tendenza l'importante è mantenere un mood rialzista/rimbalzo che faccia galleggiare il mercato sopra i livelli di "resistenze/supporto" a 22300 punti indice, l'obiettivi di recupero per un sospiro di sollievo ed una ripresa del trend rialzista si trova infatti sulla chiusura del gap in area 23200 punti circa e solo il suo superamento porterà il buon umore alle azioni europee ed italiote.