I MERCATI DOPO LA BANK OF CANADA E TESLAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 26.01.2023
-CONTESTO
La tempesta che tutti temevano e che tutti annunciavano sembra risolversi in una pioggerella delicata, che potremmo definire forse anche benefica, come per una pioggià estiva che rinfresca e riequilibra l’ambiente, cosi le decisioni di ripristinare la liquidità presente nei sistemi monetari mondiali, anche a costo di un rallentamento economico sembra ora poter rivelare i suoi aspetti meno oscuri.
Ieri giornata simbolo con la BOC, la prima delle banche occidentali a rallentare il ritmo di rialzi tassi, con un incremento di soli 25Bp, mostrando un quadro della congiuntura macro in rallentamento, con prospettive di crescita per questo 2023 in calo rispetto alle stime del 2022 , ma senza tuttavia cadere nello scenraio di profonda recessione.
I timori di una delle recessioni più dure degli ultimi 40 anni, sembra svanire di fronte alle economie mondiali che si dimostrano resilienti , capaci di difendere la loro capacità produttiva. La domanda cala, con la spesa delle famiglie che sembra guidare il rallentamento della domanda canadese, riportando la crescita a valori nella norma non più drogati dalla iper liquidità immessa negli anni scorsi.
Che la transizione non fosse priva di dolori lo si sapeva fin dall’inizio, ma il conto sembra meno salato del previsto.
Per il momento la BOC dichiara di mantenere a questi livelli il costo del denaro, pur rimanendo aperta ed elastica alle esigenze dell’economia, senza temere di dover nel caso ripartire con gli incrementi del costo del denaro.
Mentre la BOC apre la strada a potenziali pivot delle altre banche che potrebbero seguire l’esempio e iniziare a rallentare i loro ritmi di rialzo tassi, ieri sono stati pubblicati i dati relativi alle trimestrali Tesla, che mostrano un’azienda in buona salute, con utili e ricavi in crescita. Buone le vendite di automobili elettriche per il leader del settore, che viene penalizzata solo nei ricavi netti a causa di una riduzione dei prezzi decisa per andare in contro alle esigenze dei consumatori. Al momento il problema di Tesla sembra essere solo l’adeguamento produttivo per abbattere al massimo i costi di produzione e alzare i ricavi netti, ma la prospettiva per l’azienda e l’intero settore sembra essere buona, negando ancora una volta lo scenario tanto temuto di rallentamento economico globale.
-FOREX
Il mondo valutario trova quindi debolezza per il dollaro canadese, che paga la prospettiva di tassi fermi all’attuale 4.50% perdendo da inizio settimana il -0.58% medio contro le altre majors concorrenti, e spingendo ancor di piu il mondo retail a posizioni lunghe che si portano al 85%.
Dall’altro lato ancora la forza del dollaro australiano che ora, dopo i dati sull’inflazione pubblicati ieri, vede interesse da parte degli operatori portando il basket a guadagni del +1.97% settimanale medio , e trascina il sentiment retail al 86% short a caccia dei massimi , che potrebbero ora essere lontani per questo asset.
Continua la debolezza del dollaro usa, che rimane fermo sulle quotazioni minime di periodo , e mantiene dunque il mondo retail al 72% long in attesa di respiri che potrebbero dover attendere la FED del giorno 1 per manifestarsi, cosi come potrebbe essere occasione di ulteriori allunghi ribassisti in caso di una FED iper accomodante.
Ancora tonico l’euro, che vede un sentiment del 75% short da parte dei retail a fronte di una performance del +0.19% del basket in questa settimana.
-EQUITY
Cambio di tono per il mondo azionario, che ora crede nella scampata tempesta, e guarda con fiducia all’appuntamento con la FED e ad un possibile rialzo di soli 25 BP.
I listini mondiali tutti in territorio positivo per questa settimana, vedono il NASDAQ al test delle resistenze a 11950 punti pronto per allunghi fino a 12095
Ovviamente tonica ancora l’Europa con il dax ancorato ai massimi di 15116 pnt, ma sotto le resistenze di 15287 pnt con i supporti chiave a 14941 pnt baluardo per il trend rialzista.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
La giornata di oggi attende il pomeriggio con i dati USA sul PIL del Q4 2022 per valutare il rallentamento economico americano e le prospettive degli interventi necessari da parte della FED.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA