MARR: come agire?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Se si osserva bene il grafico di MARR ( Figura 1 ), si vedrà che le resistenze hanno fino ad ora respinto i prezzi
Figura 1. MARR – grafico settimanale.
Il trend è quindi short anche se, in assenza della conoscenza delle probabilità, normalmente ci si astiene dall’ agire.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Analysis
POSSIBILE TESTA SPALLE RIBASSISTA SU AUDUSDTipica figura ribassista del mercato formatasi in timeframe (TF) daily; l'AUD ha avuto una spinta ribassista dopo l'evento notturno sul PIL, riferito all'ultimo quadrimestre, e perciò si sono rafforzate le previsioni di taglio dei tassi da parte della RBA (banca centrale australiana). Le stime di previsione sono sempre più spinte verso il taglio all'1,25% che potrebbe avvenire nel prossimo meeting di fine ottobre circa (prima della fine dell'anno). Attendiamo la reazione che nel frattempo potrebbe avere il "biglietto verde" (dollaro, $) e nel frattempo controlliamo se la figura tipica ribassista rimarrà valida oppure invalidata. Buon trading!
Ftse Mib: cosa si farà adesso?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Improvviso dietrofront del mercato italiano che, se da un lato ha superato (forse solo temporaneamente?) le resistenze di lungo periodo ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
dall’ altro è sbattuto contro quelle di breve periodo ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ordinaria amministrazione, dunque: i prezzi oscillano sempre tra supporti e resistenze, proprio come, in modo diametralmente opposto, gli umori, euforici o depressi, delle persone.
Cosa succederà dunque adesso?
Ricordiamoci una cosa: questa è una domanda trabocchetto.
Non è importante sapere cosa succederà ma cosa si farà; cosa è giusto fare.
Noi dobbiamo rispondere a questa seconda domanda dicendo che dobbiamo cercare un long sui supporti (che adesso finalmente sono vicini), purchè essi non vengano rotti al ribasso .
E’ la strada, a nostra avviso obbligata e l’ unica giusta perché nella salita non si è ancora giunti alle resistenze di lungo periodo.
Se si arrivasse a tali resistenze allora si cercherebbe uno short.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: tra due fuochi.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Quali sono i fuochi di cui stiamo parlando?
Sono le due forze che sempre si manifestano sui livelli di resistenza o di supporti cruciali per la direzione futura del mercato.
Con riferimento, come al solito, all’ indice Fse Mib 40, e più precisamente al suo future, il vero strumento finanziario cui fare riferimento (l’ altro è un indice, cioè una misura) esse si estrinsecano proprio in area 19.500, ossia la zona di resistenze di prezzo attuale.
E una spinge all’ ingiù e al sua ragione può essere condensata dal gap ribassista a 18.165 punti ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
mentre una spinge all’ insù e a tale proposito vanno guardati i gap in alto, a 20.265 e 21.400 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
A complicare le cose (ma, d’ altra parte, perché non dovrebbero essere complicate? Siamo in Borsa!) c’è la configurazione di fondo, che è impostata a favore del ribasso (ma non ancora completa, altrimenti sarebbero conosciute le probabilità del ribasso) per il lungo periodo e potenzialmente rialzista per il breve periodo .
Di qui risulta il piano: SE vi sarà un segnale (ma deve avvenire sui supporti), prima entreremo long, poi ci faremo condurre verso la fine di quel trend e dopo pianificheremo uno short di lungo periodo (anch’ esso però sottostante a segnale, altrimenti niente).
Strumenti di analisi: analisi dei gap.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: in corsia di sorpasso.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ ufficiale: in base ai nostri parametri la discesa dell’ indice Ftse Mib 40 (e quindi del suo future) è terminata (oppure semplicemente sospesa).
Ciò è avvenuto con il superamento delle resistenze di QUESTO TREND.
Si può quindi dire che questo ultimo trend ribassista, iniziato a 24.174 punti il 20 Maggio 2018 sia finito.
Buona notizia? Notizia neutra, perché tutto finisce per poi ricominciare. Ma più importante di questo diventa sapere quale sarà il nuovo trend , relativo al lungo periodo, di inizio 2019 . Rialzista o nuovamente ribassista?
A riguardo, possiamo prima instillare qualche dubbio, per poi, sul finire, dare qualche informazione importante.
Il dubbio deriva dall’ intera (e ormai finita) conformazione del “pezzo” ribassista.
Questi è avvenuto in 5 onde ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
oppure in 3 onde ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non sarebbe male saperlo perché se fosse avvenuto in 5 onde, sarebbe inevitabile una forte discesa mentre se fosse avvenuto in 3 onde, sebbene la discesa non sarebbe del tutto scongiurata, sarebbe o rimandata nel tempo o addirittura da escludersi.
Purtroppo Elliott è spesso di difficile interpretazione a riguardo e infatti fa parte del nostro sistema di analisi (quello che scriviamo) ma non fa parte quasi per niente del nostro sistema di operatività (quello che facciamo), che si basa invece sull’ individuare le probabilità matematiche di un movimento. D’ altra parte siamo nel terzo millennio. Non si può certo accendere ancora il fuoco con l’acciarino.
L’ informazione importante è che nel breve, cercheremo un’ operazione long, subordinata a determinate conferme grafiche, anche a non escludere un arrivo ai famosi gap (buchi di prezzo) a 20.265 e 21.400 punti di fib ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Per il lungo periodo invece la configurazione rimane ribassista per cui, a meno che questa configurazione non venga infranta, cercheremo, dopo, un ribasso di lungo periodo.
Per ora questo piano operativo è dettato al 100% dalle evidenze grafiche. Vedremo se verrà confermato e implementato.
Sotto queste premesse, il 2019 sembra aprirsi carico di opportunità.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: tutti sull’ attenti.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
In gergo militare quando si ordina ai soldati di mettersi “sull’ attenti” è perché si vuole comunicare che l’ attenzione agli ordini di chi comanda deve essere massima.
Allo stesso modo il mercato, che è colui che comanda, avvicinandosi alle resistenze, ci sta ordinando di metterci sull’ attenti perché ha importanti comunicazioni da darci.
Come abbiamo sempre detto, infatti, il mercato non può non oscillare tra supporti e resistenze. E così ha fatto anche questa volta raggiungendo, essendo partito dai supporti, le resistenze individuate tra 19.300 e 19.500 punti circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Il problema quindi non è mai del mercato, che come una macchina senza cervello obbedisce sempre alle stesse leggi naturali.
Il problema è nostro se, pensando che debba fare diversamente, abbiamo comprato o venduto, invece di aspettare i suoi comandi.
E’ qui infatti che il mercato potrà mettere in essere un comportamento che segnalerà la prossima direzione futura.
E’ sempre dalle resistenze di lungo periodo che parte infatti un nuovo movimento di lungo periodo. E come potrebbe essere diversamente?
Sarà quindi rialzista o ribassista?
Ancora non lo sappiamo, altrimenti ve lo diremmo. Non lo sappiamo per un semplice motivo: il comando non è ancora stato dato; siamo solo sull’ attenti a orecchie tese ad aspettarlo.
Potrebbe essere all’ insù o all’ ingiù. All’ insù perché esistono gap sia a 20.265 sia a 21.400 punti ( Figura 2 ) e quindi perché non dovrebbe essere all’ insù?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Potrebbe essere all’ ingiù perché la configurazione potrebbe presentarsi come fortemente ribassista (Figura 3). Quindi perché non dovrebbe essere all’ ingiù?
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Potrebbe esserci anche nessun segnale. Nel qual caso ce ne staremmo ben serrati nelle fila senza muoverci. Pensate a chi, mentre tutti stanno sull’ attenti, cominci a correre senza senso a destra o a sinistra. Potrebbe sottrarsi alla giusta punizione?
Quindi aspettiamo. L’ importante è sentire il comando e conoscere un modo per non farselo sfuggire.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: niente rally di NataleLONG & SHORT
Fabio Pioli
Niente rally di Natale per il Ftse Mib
Anche perché chi vi avesse scommesso non poteva contare su statistiche sufficientemente favorevoli per farlo.
Sembra piuttosto che, in base alla tecnica, per il future sull’ indice italiano quota 18.500 punti sia piuttosto importante.
E’ qui infatti che i prezzi battono e hanno battuto i loro valori minimi nelle ultime nove settimane ed è da qui che avranno l’ opportunità di partire per affossarsi , per rimbalzare o addirittura per invertire la rotta.
Ciò in quanto rappresentano chiaramente supporti ( Figura 1 ) e i supporti o vengono rotti o vengono tenuti.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Con eguale probabilità? No, è diverso: con probabilità sconosciuta .
Ed è per questo che a noi non piace, soprattutto in fase di scadenze tecniche, fare niente sui supporti, non conoscendone le probabilità. Meglio, per come la pensiamo, non fare niente prima del raggiungimento delle resistenze, che sono adesso in area 19.700 ma che sono rappresentate da una linea calante e quindi potrebbero scendere di valore al passare del tempo: lì, comunque, in base alle nostre metodologie, disporremo, facilmente, della conoscenza delle probabilità relativa a salita o discesa.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: le tre streghe.Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Entriamo nella settimana delle scadenze tecniche (le famose “ tre streghe ”) con i supporti sull’ indice italiano che si abbassano e con i prezzi, come al solito, in laterale.
Cosa sono le “tre streghe” ? Sono le scadenze tecniche contemporanee dei futures sugli indici, delle opzioni sugli indici e delle opzioni sulle azioni (se vogliamo mettere dentro anche i futures sulle azioni le streghe diventano quattro).
Questa giornata avviene ogni tre mesi e corrisponde con il terzo Venerdì dei mesi di Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre di ogni anno.
Quest’ anno il giorno delle tre streghe di Dicembre coincide con Venerdì 21.
Perché non solo il giorno delle tre streghe ma tutta la settimana in cui cade tale giorno sono importanti?
Perché, scadendo le “scommesse” (diciamo così) di migliaia di investitori, c’è grossa pressione da parte di alcuni di tirare i prezzi finali al di qua piuttosto che al di la di un determinato valore per far perdere la “scommessa” ad altri.
Il risultato è che può succedere che la tanto predicata da parte nostra precisione millimetrica dei prezzi, in tale settimana, non si riscontri. Ci possono essere anomalie.
E’ per questo motivo che in questa settimana non operiamo (come si nota, in borsa bisogna avere più buoni motivi per non operare che per operare, se si vuole guadagnare).
E, come si nota, era giusto non operare anche in precedenza.
Chi avesse comprato, infatti, si sarebbe trovato in un laterale, asfissiato da prezzi dei supporti calanti (adesso a 19.700 circa i primi e 20.700 circa i secondi) con il risultato di dubitare a riguardo degli apprezzamenti futuri ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ma anche chi avesse venduto si sarebbe trovato alla mal parata perché il laterale avrebbe colpito anche lui: non starebbe guadagnando e non avrebbe probabilità (conosciuta) di guadagnare in futuro.
A fare qualcosa senza basi solide c’è solo da perderci e mai da guadagnarci.
Il grosso movimento partirà infatti solo una volta che i prezzi colpiranno le resistenze.
Ma tali resistenze bisogna pur aspettarle!
Inoltre non si sa (attualmente) se i prezzi poi partiranno all’ insù, in un grosso movimento rialzista ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
o, viceversa, all’ ingiù, in un forte movimento ribassista ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Non sappiamo neanche se, al momento della partenza, le resistenze saranno ancora a 19.700 o varranno meno.
E allora, con tante cose che non sai, perché operare e perché non farlo invece quando le cose le saprai e non dovrai fare altro che agire di conseguenza? (La pazienza è la virtù dei forti)
Ciò avverrà aspettando le resistenze e cogliendo con calma e determinazione il segnale e la direzione corrispondente.
Aspettiamo dunque che le streghe giungano sul ciglio del burrone e spingiamole giù con una bella spintarella al momento giusto.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici, analisi delle onde di Elliott.
Ftse Mib: quali certezze abbiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
La naturale alternanza tra direzione (trend) e laterale propende in questa fase a favore del laterale.
Dopo avere assistito ad una forte discesa, adesso ci si ferma e si rimane a lungo (c’è chi dice che si lateralizzi per il 90% del tempo) prima di partire per la prossima direzione.
Quando e da che parte sarà non è mai possibile dirlo.
Ciò che si sa è che il nuovo trend di lungo periodo, e quindi forte, deve partire dalle resistenze di lungo periodo .
Esse, che si abbassano gradualmente al passare del tempo, adesso si trovano, sul future sull’ indice Ftse Mib, in area 19.800 punti ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Lì si arriverà? Da lì il nuovo trend sarà al rialzo o al ribasso?
Ciò che è certo è che sulle resistenze si arriverà ma non è così scontato che quando vi si arriverà, esse saranno ancora a 19.800 punti (abbiamo detto che sono decrescenti con il tempo).
Un’ altra certezza è che lì sapremo se il nuovo trend sarà rialzista oppure ribassista.
L’ importante, a nostro avviso, è:
1) attendere le resistenze;
2) avere un criterio di certezza statistica che dica il nuovo trend.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: non è così sempliceLONG & SHORT
Fabio Pioli
La strategia di non fare niente sull’ indice italiano Ftse Mib 40 prima di essere arrivati sulle resistenze era giusta.
Questo non deve stupire: una strategia è sempre corretta; altrimenti non verrebbe elaborata.
Sarebbe invece stato sbagliato comprare dando per scontato un arrivo sulle resistenze: sulle resistenze infatti si arriverà di certo ma chi ci dice che corrisponderanno ai livelli attuali (area 19.900 – 20.200 punti di Figura 1 )?
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Eppure siamo convinti che molti siano entrati al rialzo sui vari titoli componenti l’ indice Ftse Mib 40 non tenendo presente questo importantissimo dettaglio ma attratti esclusivamente dai prezzi “bassi”.
Non è così semplice.
Strategia corretta è dunque aspettare la resistenze e lì farsi dire se si andrà al rialzo oppure al ribasso
Tali resistenze saranno la prossima settimana più basse, quella successiva ancora più basse e quella dopo ancora, ancora più basse ma quando ci sarà segnale ci sarà anche probabilità.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: il prossimo movimentoDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E poi c’è qualcuno che mi dice che i grafici sono imprevedibili e che sono influenzabili dalle notizie.
Se così fosse, come si potrebbe dire anticipatamente che i prezzi oscillano sempre (ossia NON possono NON oscillare) tra supporti e resistenze?
Anche questa volta, quindi, è così.
Il problema è che è più difficile di quanto esposto. Perché: “ Quali supporti e quali resistenze? ”
Infatti comunemente non si conosce che le resistenze decrescono con il tempo e si rischia di comprare laddove i prezzi non torneranno più (si può pensare in questo frangente che sull’ Italia, il risparmiatore comune sia entrato long pressappoco a 19.500 punti, ossia i valori attuali)
Insomma, se fosse così facile, il lavoro di trader lo farebbero tutti, no?
Ecco che le resistenze si stanno gradualmente abbassando (adesso si trovano a 19.900-20.200 punti le prime: Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
ed ecco che chi ha aspettato, come noi, senza farsi prendere dalla smania, si trova in una posizione di vantaggio: la fase decisionale si sta avvicinando; ed è una decisione dalle importanti implicazioni.
Infatti si parla di definire la direzione (e l’ azione) di lungo periodo: al ribasso ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
o al rialzo ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La direzione del prossimo movimento la conosceremo presto.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
Ftse Mib: viva il nuovo!Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ormai lo sapete anche voi: il mercato oscilla sempre.
Oscilla sempre tra supporti e resistenze e lateralizza nel 90% del tempo, di modo che per chi SPERA nel rimbalzo diventi difficile prenderlo.
Ecco che è da sette settimane che i prezzi hanno cessato di scendere e non salgono, oscillando all’ interno del laterale 18.500 – 19.500 circa ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In questo modo hanno permesso alle resistenze di abbassarsi, precisamente in area 20.000 punti le prime, da 20.500 circa che erano ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e rendendo la vita molto difficile a chi abbia comprato facendo i conti senza l’ oste.
Cosa succederà infatti? Il mercato salirà da qui rendendo possibile un pareggio oppure rimarrà ancora in laterale facendo scendere ancora le resistenze e arrivando, nel suo picco, a prezzi ancora in perdita?
Sì perché è dopo che verrà il bello: dopo il rimbalzo vi sarà il nuovo movimento forte e chi ha comprato, in caso di partenza di un nuovo giovane e vigoroso movimento ribassista rischia di trovarsi con il cesto pieno di frutti maturi che non potranno far altro che andare a male.
Viceversa le resistenze potrebbero venire rotte al rialzo, dimostrando la partenza di un nuovo, giovane e vitale movimento rialzista.
In tal caso si entrerà long mentre nel primo caso si entrerà short.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
IL BITCOIN DIMEZZATOA cura di Fabio Pioli, trader professionista, CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Nel lontano 26 Aprile 2018 scrivemmo un articolo dal titolo “ Il prezzo del bitcoin si può dimezzare? ”.
In essa veniva tracciato esattamente il comportamento futuro di Bitcoin contro dollaro americano e le sue motivazioni. Una frase che può riassumere il concetto è quanto scritto: “E sul bitcoin tale legge afferma con chiarezza che la cosa più probabile che accada è che, dai valori attuali, quantomeno ancora si dimezzi ”.
Da allora non abbiamo più scritto nulla a riguardo, attendendo che quanto detto andasse a compimento.
Non c’ era niente da aggiungere, non trovate? (D’ altra parte chi ci conosce sa che siamo di poche parole ma di molti fatti)
Da allora però in moltissimi ci hanno scritto per chiederci le motivazioni del perché tanta sicurezza quando ovviamente le masse pensavano esattamente il contrario. E, persuasi, hanno ovviamente provato gratuitamente quanto abbiamo da offrire.
Era forse perché avevamo notizie privilegiate? Era forse perché sapevamo qualcosa che altri non sapevano? Era forse perché avessimo tecniche segrete di calcolo?
Sì e no.
La verità è che facciamo per alcune persone privilegiate questo lavoro previsionale da molti, molti anni. Abbiamo accumulato una grande esperienza e sappiamo benissimo quali sono le probabilità di comportamento dei vari titoli.
Il grosso errore che hanno fatto i neofiti ma anche i più esperti è stato pensare che il Bitcoin fosse diverso da tutti gli altri titoli. In verità risponde perfettamente alle perfette leggi di mercato e basta conoscerne i segreti non solo per rilevare l’ oscillazione che c’è stata ma anche le prossime.
Cosa farà dunque il Bitcoin adesso, dopo essersi correttamente più che dimezzato (valeva 9.280 dollari allora; vale 4.600 dollari circa adesso e avevamo indicato 4.400 come prezzo raggiungibile, che ha quasi perfettamente fatto perché ha toccato un minimo di 4.450 dollari)?
E’ molto semplice: oscillerà dalla parte opposta.
Ma da dove precisamente? Per non essere troppo complicati andiamo a riprendere esattamente un grafico utilizzato allora (il 26 Aprile)
Fig 1. Btc/usd – Grafico settimanale.
Oscillerà o dai valori attuali o da altri livelli di supporto, posti a 1184.
Due cose molto diverse non trovate?
Quindi quale delle due?
Beh, non si può certo dire tutto e talvolta un segreto deve rimanere un segreto.
A meno che qualcuno non lo chieda insistentemente.
A cura di Fabio Pioli, trader professionista, CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Ftse Mib: tra due fuochiDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Va evidenziato in questa fase come, se da un punto di vista di grafico settimanale il future sull’ indice Ftse Mib si trovi su supporti importanti che potrebbero facilitare un’ oscillazione fino alle resistenze decrescenti (adesso tra 21.150 e 21.400) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
dall’ altro punto di vista, quello del grafico giornaliero, si stanno ripresentando i primi ostacoli, che se prima erano a 19.500 circa, adesso si trovano nell’ area attuale 19.000 punti ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quale delle due forze vincerà nell’ immediato?
Di certo prima o poi si arriverà alle resistenze settimanali, ed è proprio lì che stiamo aspettando i prezzi di mercato al fine di provare a cavalcare un nuovo movimento, ma ci si arriverà partendo da qui e arrivando a 20.200 o partendo da più in basso e arrivando a livelli inferiori ai 20.000 punti?
Noi di CFI, come detto, aspettiamo. Non abbiamo fretta di prendere posizioni a rischio senza conoscerne le probabilità di riuscita.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
Ftse Mib: questione di aspettativeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Lo avevamo detto.
Il mercato oscilla sempre ma la gente non sa da dove parta l’ oscillazione e dove precisamente arrivi.
E, riferendoci a 19.500 punti di future sul Ftse Mib 40, avevamo detto “Non è che è già arrivato?”.
Effettivamente la resistenza di 19.500 punti ha tenuto e chi avesse avuto l’ aspettativa che avrebbe rotto al rialzo per arrivare alle successive resistenze di area 20.300 – 20- 500 ( Figura 2 ) è stato finora deluso e disatteso.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ed è proprio questo il punto: MAI avere aspettative .
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Lo sapevate ad esempio che gli italiani sono all’ ultimo posto (confrontando 13 paesi e 50.000 interviste. Fonte: blog Verba Woland ) per quanto riguarda la correttezza delle proprie aspettative?
Ci sbagliamo praticamente su tutto, “dal tasso di disoccupazione all’ incidenza del diabete, alla percentuale di immigrati nel nostro paese”.
E se ci sbagliamo sulle cose più semplici perché dovremmo fare giusto in Borsa, che è difficile?
Meglio, come facciamo noi, non affidarci a noi stessi ma a qualcosa di leggermente superiore a noi, ossia la legge matematica.
Ed è per questo che aspettiamo e aspetteremo sempre un segnale a probabilità >80% prima di fare qualcosa.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: il vecchio e il nuovoDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Lo avevamo detto: “adesso viene il difficile” (vedi articolo “Ftse Mib: adesso viene il difficile” della settimana scorsa”).
E avevamo anche detto che esistono delle leggi matematiche che portano i prezzi dai supporti alle resistenze ma che pochi davvero le conoscono.
Ecco che, se un mercato, come quello italiano, ha le sue resistenze forti, perché su grafico settimanale, a 20.300 circa di future sul Ftse Mib e le sue resistenze deboli a 19.500, può capitare che uno compri, aggravando le sue posizioni, ossia facendo una famigerata media di prezzi e aumento delle esposizioni sui titoli che ha in portafoglio, convinto che si raggiungeranno le prime, più alte resistenze, a discapito delle seconde.
Ma è più difficile di così. Molto molto più professionale di così.
Così non si conoscono le probabilità.
E si trascura, ancora una volta, di basare la propria attenzione sul comportamento, non sui prezzi.
Faccio un esempio: come detto ampiamente di recente, il comportamento giusto senza ombra di dubbio in questa situazione di prezzi è quello di aspettare le resistenze forti prima di fare qualsiasi cosa (mettersi long o mettersi short).
Di converso, l’ atteggiamento sbagliato è quello di fare qualsiasi cosa (mettersi long o mettersi short) già qui.
Perché? Perché non si conoscono le probabilità.
Se il mercato andasse sulle prime resistenze infatti (che adesso sono a 20.200-20300 circa, come si vede in Figura 1 ), subordinatamente ad un segnale (perché senza segnale no), potrebbe partire un nuovo movimento (rialzista o ribassista a seconda dell’ eventuale segnale).
E dove hai le probabilità massime di guadagnare? Se prendi nella direzione giusta l’ INIZIO DI UN NUOVO MOVIMENTO, appunto.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se invece entri qui (presso le resistenze di 19.500 di Figura 2 ) non entri all’ inizio di un nuovo movimento: se entri short entri in un vecchio movimento che potrebbe terminare non appena sei entrato tu; se entri long rischi di infrangerti contro le resistenze perché non sei entrato in un nuovo movimento rialzista ma alla fine di un vecchio movimento di rimbalzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tutto chiaro quindi, non devi prenderti pericoli se non conosci i pericoli; si aspettano (almeno noi così faremo, poi ognuno faccia quello che vuole) le resistenze forti, che sono però decrescenti.
Lì avremo nuove certezze: un segnale ci sarà o non ci sarà; se ci sarà, sarà short o sarà long ma se ci sarà avrà di sicuro più dell’ 80% di probabilità di procurarci un utile.
Viva il nuovo, dunque, e vivano le certezze!
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici e dinamici.
FtseMib: che garanzia abbiamo?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Tutto oscilla, “eppur si muove”, si potrebbe dire, alla Galileo.
Ciò significa che, parlando di mercato italiano e del suo indice Ftse Mib 40, avendo assistito, sino ad ora, ad un’ oscillazione negativa, ci sarà anche un’ oscillazione positiva.
O c’è già stata?
Sì, perché mentre da un punto di vista settimanale (parlo del grafico con ciascuna candela corrispondente ad una settimana di contrattazioni) le resistenze si trovano in area 20.300 prima e 20.900 – 21.000 poi (sebbene decrescenti, in Figura 1 ),
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
da un punto di vista giornaliero le resistenze, poste a 19.500, sono state già raggiunte ma non superate ( Figura 2 ).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Cosa succederà dunque? Si scenderà da qui o si salirà almeno a 20.300 e poi si deciderà?
Non lo sappiamo. Ma sappiamo cosa fare. Aspetteremo fino alle resistenze settimanali, senza garanzia che le raggiunga, naturalmente, ma con la garanzia che da lì partirebbe un movimento affidabile.
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Ftse Mib: adesso viene il difficileDi Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Come scritto nell’ articolo della scorsa settimana “Ftse Mib: dal tramonto all’ alba?” una verità incontrovertibile è che il mercato è matematico e che, dunque, prezzi andranno sicuramente sulle resistenze.
E così è avvenuto anche stavolta. E’ successo quindi che da un minimo di 18.360 della settimana precedente, si sia portato ad un massimo di 19.480, con un recupero del 6% circa.
Il punto che pone la difficoltà è che da quali supporti parta e a quali resistenze arrivi pochi lo capiscono. Tutti possono vedere le resistenze, ma ci arriverà in questa fase, oppure no?
Ecco che sebbene le più grosse resistenze siano a 20.350 prima (erano a 20.400 – 20.500 la settimana scorsa ma esse decrescono con il tempo) e a 20.950 poi (erano a 21.000 circa la settimana scorsa) ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
già adesso ci troviamo su alcune resistenze (le avevamo comunicate internamente) che possono essere abbastanza precisamente identificate con il livello 19.500 di fib ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Inoltre esistono, nel breve periodo, gap sia giù che su: giù a 19.145 e poi a 18.690; su a 20.265 e poi a 21.400 ( Figura 3 ).
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E allora cosa succederà? Si andrà prima giù per poi ripartire alla caccia delle resistenze più importanti oppure si andrà prima su a trovare queste ultime per poi tornare giù a coprire le prime? Oppure si andrà su e ancora su a stoppare tutti i ribassisti e poi giù e ancora giù a stoppare tutti i rialzisti?
Essendo, come detto all’ inizio, la conoscenza matematica la sola cosa importante, perché i mercati sono retti solo dalla matematica, il comportamento da tenere sarà chiaro solo quando sarà retto dalla conoscenza delle probabilità.
E se c’è qualche dubbio sul comportamento significa che non si conoscono bene le probabilità.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici.
FTSEMIB: Il punto della situazione LONG & SHORT
Fabio Pioli
Poiché sappiamo bene che sui mercati finanziari tutto oscilla dobbiamo attenderci che anche questa volta sarà così.
E dove dobbiamo attenderci che possa arrivare l’ andamento positivo cominciato dai minimi recenti di 18.360 punti di future sull’ indice Ftse Mib 40? Sulle resistenze che attualmente si trovano in area 20.440-20-500 ( Figura 1 ).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E’ chiedere troppo ad un mercato in cattive condizioni come quello italiano nell’ ultimo periodo?
Si ricordi sempre che prima di scendere tutto è in salute mentre prima di salire è viceversa. Ci si ricorda dell’ euforia del risparmiatore medio a 24.000 punti? Ci si ricorda del pessimismo a 16.000 punti nel 2016?
Ci si ricorderà del pessimismo attuale?
Di certo, pur noi non comprando, notiamo alcune verità: oltre ai livelli di resistenza citati (e il mercato si muove sempre tra supporti e resistenze, anche se queste ultime possono decrescere) esistono dei livelli statici significativi: essi corrispondono ai due gap lasciati aperti a 20.260 e 21.400 ( Figura 2 ).
Pura realtà; non è finzione per cui se ne tenga conto.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
E se ne tenga conto adesso perché se si arriverà lì, quei gap non ci saranno più (noi però, ripeto, non compriamo perché ci affidiamo alla matematica e non a ragionamenti, seppur sensati, meno affidabili e che lasciano domande aperte).
Ftse Mib: dal tramonto all’ alba?Di Fabio Pioli, trader professionista, fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Come ogni settimana, martedì scorso sono stato ospite di una nota trasmissione televisiva.
L’ intervistatore, amico e persona colta, ha espresso dubbi circa la mia affermazione che i prezzi andranno sicuramente sulle resistenze ribattendo: “Chi compra? Non di certo i fondi, i risparmiatori, i promotori finanziari?”.
Ci si scorda sempre che il mercato è matematico: esso non può non andare sulle resistenze, non importa cosa facciano i fondi, i risparmiatori, i promotori finanziari, che sono tendenzialmente sempre dalla parte sbagliata. Ricordate quanto è avvenuto a 24.000?
Vediamo allora, dove sono questi livelli i resistenza, lanciando adesso un quiz, la cui risposta sveleremo dopo: “Se non comprano fondi, promotori finanziari e risparmiatori, che sono tendenzialmente sempre dalla parte sbagliata, chi compra?”
Aiutandoci con un grafico giornaliero, le resistenze più forti (ve ne sono altre in area 20.000) si trovano adesso in area 20.400 – 20.500 le prime (linea gialla in Figura 1 ) e in area 21.000 le seconde (linea bianca in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Inoltre esiste un gap, configurazione da tenere sempre in considerazione perché ritenuta attrattiva dall’ analisi tecnica, a 20.265 prima e a 21.400 punti dopo ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Non dimentichiamo inoltre un ultimo punto e lo domando agli stessi che con Ftse Mib a 24.000 compravano: “Siete adesso così sicuri che il trend di lungo periodo sia ribassista?”. Perché i supporti sono su grafico mensile, e sono molto più difficili da individuare all’ occhio non allenato di quanto sembri ma sono veramente precisi e non sono stati bucati (per ora) ( Figura 3 ).
Fig 3 Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Diamo quindi la risposta al quiz precedente.
Se non comprano i fondi, i promotori ed i risparmiatori, chi compra?
La risposta è: “sempre e solo chi ha la matematica dalla propria parte”
Tra questi si annoverano i big bancari mondiali (quasi tutti americani), gli hedge fund mondiali e noi (a tale riguardo aspetteremo proprio le resistenze matematiche individuate per comprare o vendere).
Per capire l’ importanza di conoscere la matematica negli investimenti pongo un altro quiz al quale qualcuno, ne sono certo, non saprà rispondere: “I tuoi fondi in portafoglio stanno andando bene?”
Lo sapevi che esiste un numero per dirlo? Si chiama Sharpe ratio ed è il numero che misura quanto un fondo (o anche un portafoglio) è in grado di guadagnare a parità di rischio sopportato. Se non conosci qual è lo Sharpe ratio dei fondi nel tuo portafoglio sei nei guai perché non saprai mai se stanno andando bene e se le performance negative attuali sono solo un caso oppure se non hanno proprio le caratteristiche base per andare bene e allora non è un caso. Se non lo sapete, basta semplicemente chiedere e vi sarà risposto: noi forniamo consulenza anche ai grossi fondi, per migliorarne le performance.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici.