Se dovesse ripetersi il crollo del 2014 - Parte 5Parecchie cose sono cambiate dall'ultimo grafico, ma la mia posizione generale resta la stessa: Il supporto di lunghissimo periodo in scala logaritmica chiama.
Aggiorno quindi l'idea di fondo e provo ad immaginare come potrebbe avvenire questo ricongiungimento, soprattutto grazie alla lettura del precedente crollo del 2014.
Facciamo un passo indietro. Nel 2017 abbiamo assistito ad una inarrestabile scalata, una crescita esponenziale spinta da entusiasmo e speculazione, successivamente l'esplosione della bolla, esplosione che sta riportando Bitcoin più vicino al suo reale valore attuale. Per quanto io stesso possa credere fermamente nella tecnologia e nell'innovazione che porterà, per quanto sia convinto che in futuro vedremo nuovi massimi, ho difficoltà a credere che 3 anni di salita possano risolversi in 8-9 mesi di discesa. Discesa dove il primo fondo arrivato già ai primi di febbraio, è stato molto, troppo vicino ai minimi attuali. Ma ormai è chiaro che a breve ci sarà una mossa da parte del Bitcoin che chiarirà ogni dubbio.
Se andiamo a rivedere i due maggiori crolli precedenti furono quello del 2013, con un ritracciamento dell'83% e quello del 2014, con un ritracciamento dell'86%. Attualmente il ritracciamento di bitcoin è invece a quota 70%, quindi se la discesa fin qui vi è parsa profonda e dolorosa, sappiate che in passato è stata peggiore.
Osservando il crollo del 2014 per trarre ispirazione, possiamo notare come ad un periodo di volumi piatti, sia seguito un aumento delle vendite che hanno portato il valore di BTC ai suoi minimi definitivi prima della lateralizzazione e della successiva ripartenza.
Guarda caso attualmente ci stiamo lasciando alle spalle un periodo di scarse compravendite e stiamo cominciando a registrare un piccolo incremento di volumi, soprattutto di vendita. Circa 1000 dollari di caduta libera in poche ore è stato un bel messaggio che dobbiamo registrare.
Anche l'RSI settimanale mostra come l'ipervenduto non sia ancora stato raggiunto.
A mio giudizio le probabilità di un ulteriore crollo restano maggiori rispetto a quelle di ripresa.
L'idea che vi propongo non è altro che un gioco, provo ad immaginare quale potrebbe essere il futuro di Bitcoin (che nessuno, me compreso, sa con esattezza) partendo dai sopraelencati presupposti e prendendo come riferimento in particolare il crollo di 4 anni fa.
Detto questo, ribadisco che non ho la sfera di cristallo e potrei sbagliarmi, tutto può succedere in questo mondo dall'alta volatilità e privo di regolamentazione.