FERRARI RACE: DMLC su weekly chartBuongiorno a tutti.
Eccomi come sempre per dare uno sguardo ad un mercato interessante per i prossimi giorni.
Quest'oggi vado sul titolo Ferrari - RACE - che nell'ultima settimana ha creato una buona price action.
Infatti troviamo un Doppio Massimo Lower Close che chiude sotto la lateralità dell'ultimo mese aumentando chiaramente la volatilità ribassista.
Questa condizione ci potrebbe permettere di trovare degli spunti di vendita nei prossimi giorni osservando con attenzione il daily chart.
In ottica di arrivo dei prezzi starei attento a zona 353 prima e successivamente 340, ultimo punto di target visto che la tendenza del titolo è ancora chiaramente rialzista nel lungo termine.
Solo un ritorno al di sopra di area 410 fallirebbe la mia visione di breve termine.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Borsa
Dax: Continuazione longBuongiorno a tutti.
Eccoci arrivati con l'appuntamento del fine settimana con l'analisi della price action di un mercato tra i miei preferiti.
Oggi vado sul Dax su cui ho un trade long oramai da oltre una settimana.
Infatti ho comprato il 7 di febbraio ed ho incrementato la mia posizione il 15 di febbraio mantenendo comunque lo stesso valore economico del mio commercio perché ho solo cambiato il punto di massimo costo alzandolo da 16.500 a 16.670 circa.
L'indice ha un'impostazione molto bullish confermata anche dal breakout del consolidamento laterale delle ultime giornate ma che già chiamava ulteriori allunghi rimanendo saldamente sopra i 16.800 punti.
Nei prossimi giorni potremmo rivedere i 17.000 ma credo che potremmo vedere facilmente ulteriori nuovi massimi di periodo.
Il mio obiettivo del trade è zona 17.400 punti dove passa il 261,8% del mio trigger su daily ma dobbiamo segnare anche i 17.500 dove passa il 261,8% della IFO weekly di qualche settimana fa.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Borsa chiusura di settimana tra tensioni di guerra e tassi ancorBorsa, Analisi dei Mercati Azionari Europei: Tensioni Globali, Valutazioni e Prospettive
In questo articolo, approfondiremo l’incidenza delle tensioni globali sui mercati azionari europei, concentrando la nostra attenzione sul contesto italiano.
Piazze finanziarie europee, inclusa Borsa Milano, sottoposte a notevoli fluttuazioni guidate da una molteplicità di fattori economici e geopolitici.
Borsa
Chiusure di Borsa e Impatto delle Tensioni Globali
Le borse europee hanno recentemente sperimentato una chiusura in territorio negativo, registrando una caduta significativa del 1,4% nel FTSE MIB di Milano. Questo calo è stato principalmente generato dalle crescenti tensioni globali, in particolare nella regione del Medio Oriente.
Impennata dei Prezzi del Petrolio
Le instabilità in corso nel Medio Oriente hanno influito direttamente sui prezzi del petrolio a livello globale, con i futures del petrolio, come WTI e Brent, in evidente aumento.
Performance delle Aziende quotate a Borsa di Milano
Nonostante i contesti globali complessi, alcune aziende hanno dimostrato performance notevoli, come Nexi, mentre altre, come Saipem e Generali, hanno riscontrato cali significativi.
L’Importanza delle Valutazioni da Parte delle Agenzie di Rating: Un elemento cruciale in questo panorama è l’attuale periodo di valutazione da parte di diverse agenzie di rating internazionali. S&P Global fornirà il proprio giudizio nelle prossime ore. Queste agenzie sono responsabili di valutare l’affidabilità creditizia di un paese, il quale può influenzare il costo del debito governativo e la fiducia degli investitori.
Attualmente, l’Italia ha un rating di “BBB” con outlook stabile da parte di S&P. Tuttavia, l’agenzia aveva già avvertito che avrebbe tenuto in considerazione la manovra di bilancio del 2024 nel suo giudizio. La manovra è stata approvata il 16 ottobre e sarà uno dei fattori determinanti nella valutazione di S&P.
Prossime Valutazioni e Rischio di Declassamento
Dopo S&P, altre agenzie di rating come DBRS e Fitch pubblicheranno le loro revisioni nei prossimi giorni e settimane. Un’appuntamento particolarmente significativo sarà quello con il giudizio di Moody’s, previsto per il 17 novembre, nel quale l’Italia rischia un possibile declassamento a “junk,” cioè a un grado di investimento speculativo.
Il rating di un paese rappresenta una valutazione della sua capacità di onorare i propri obblighi finanziari. Un declassamento a “junk” potrebbe rendere il debito italiano meno attraente per gli investitori, aumentare il costo del finanziamento e influenzare negativamente la situazione economica del paese. Le agenzie di rating prendono in considerazione vari fattori, tra cui il deficit fiscale, il debito pubblico, la crescita economica e la stabilità politica quando formulano il loro giudizio.
Prospettive Future
In un periodo di incertezza economica e geopolitica, i mercati azionari europei rimangono sotto pressione. Gli investitori dovrebbero continuare a monitorare da vicino gli sviluppi globali e le valutazioni delle agenzie di rating mentre cercano di adattarsi a questo panorama in evoluzione.
Le tensioni globali e le valutazioni delle agenzie di rating stanno creando una situazione complessa per i mercati europei. Una valutazione accurata dei rischi e delle opportunità è essenziale per gli investitori mentre cercano di adattarsi a questo panorama in evoluzione.
👍 EUR-USD, CERCO UN SEGNALE SHORT!Il grafico dell'Eur-Usd risulta particolarmente interessante per i differenti scenari che abbiamo in relazione al time frame considerato. Il giornaliero ci mostra una rottura della lateralità di breve periodo e del livello statico e dinamico 1,0940 con un cambio di trend di brevissimo termine; il settimanale invece evidenzia una fase ancora rialzista, seppur con una candela weekly di correzione tecnica e con la possibilità di proseguimento di tale correzione anche al di sotto del livello 1,08 ; il lungo periodo invece, osservando il movimento del prezzo degli ultimi due anni, ci mostra un forte ribasso tra il maggio 2021 e il settembre 2022 con il successivo rialzo, a mò di correzione tecnica, che potrebbe anche portare ad una ripresa del trend ribassista principale con possibile movimento verso l'area di supporto 1,0550. Rimanendo "agganciati" al brevissimo periodo, direi che è tecnicamente valido cercare una correzione/pullback tecnico sul livello appena violato 1,0940 e poi un nuovo segnale short confermativo per provare a seguire un movimento di ribasso quanto più possibile; questo soprattutto se il movimento rialzista del Dollar Index sarà confermato nei prossimi giorni!
Buon trading, Maurizio.
👉 Dax, segnale long sulla media!Nonostante i saliscendi di Wall Street, il dax è riuscito a mantenere più stabilmente un'impostazione rialzista seppur all'interno di una fase di lateralità che ha contraddistinto questo cfd nelle ultime tre settimane. Dopo la super PIN del 20 di Marzo, il Dax ha realizzato un movimento long che ha spinto la quotazione sopra il livello di resistenza 15.700 "bloccando" il prezzo in una fase di mini lateralità ma sempre al di sopra della media mobile.Attualmente siamo in una zona intermedia tra il livello precedentemente menzionato e la resistenza in zona 16.300 per cui sarebbe ideale riscontrare un segnale di Price Action Long, dopo una piccola correzione verso la media mobile, per concretizzare una strategia di acquisto con target proprio sul livello di resistenza appena citato, riprendendo in tal modo la direzionalità del canale rialzista di medio periodo; cerchiamo conferma dalla Price Action dei prossimi giorni.
Saluti, Maurizio.
Borsa chiusura settimanale, Ftse Mib +2.47% & Nasdaq +0%!Chiusura settimanale di Borsa positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che recupera i livelli di pre-crisi bancaria 2023.
Per i titoli di Borsa Milano i principali rialzi arrivano dal settore bancario, bene le chiusure di Bper Banca che sale a +4,67% portandosi al livello di 2.50 euro per azione sopra la resistenza di area prezzo 2.25 euro pcentoer azione.
Bene anche Unicredit che sale sino a chiudere a +2,92% ritrovando i massimi del 9 marzo 2023 di area 19 euro, ancora bene Banco Bpm con una chiusura a +3,35% che supera la resistenza di area 3.20 euro.
Fanno bene anzi più che bene sia Banca Intesa Sanpaolo che con un +3,37% si porta ad un livello di resistenza di area prezzo 2.4650 euro cento per azione che Fineco che chiude a +4,52% in area 14.80 e favorita al raggiungimento di area 16 euro!
Le borse Usa invece virano verso il segno negativo Dow Jones chiude in perdita a - 0,45%, S&P 500 in chiusura perde lo 0,12% mentre il Nasdaq passa da positivo a -0,50% e tutto questo nonostante le trimestrali delle banche americane positive . . . oltre le attese!
Per i bancari USA sale JPMorgan nel pre-mercato la banca americana ha diffuso i conti del primo trimestre 2023 che registra profitti in aumento a 12,62 miliardi ovvero +52%.
Bene anche Wells Fargo che realizza utili e ricavi migliori del previsto+ 5 miliardi e +5% anno su anno.
USA: incertezza su future mosse della Fed Dopo la pausa pasquale, tornano a pieno regime le contrattazioni sui principali indici di Borsa a livello globale. Sul fronte dei dati macroeconomici, è da segnalare che a marzo i Non-Farm Payrolls si sono attestati a 236mila unità, leggermente oltre le 235mila unità attese e al di sotto delle precedenti 326mila unità (dato rivisto da 311mila). Il tasso di disoccupazione è risultato pari al 3,5%, mentre il salario orario medio al 4,2%. Vi è quindi un rallentamento del mercato del lavoro negli Stati Uniti, anche se non sembra sufficiente a far cambiare direzione alla Fed sui tassi. Il CME FedWatch Tool vede infatti un incremento di 25 punti base probabile per oltre il 70%. Intanto, le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana si sono attestate a 228mila unità, oltre le previsioni di Bloomberg a 200mila unità. Lato Banche centrali sono da citare le parole di Philip Lane, Capoeconomista della BCE, secondo cui è probabile che l’Eurotower aumenti i tassi a maggio se l’economia e l’inflazione seguiranno lo scenario di base descritto dall’istituto centrale a marzo. Restando sul fronte economico, il Fondo Monetario Internazionale ha detto che le tensioni tra USA e Cina potrebbero interrompere gli investimenti all’estero, portando ad una perdita del 2% del PIL mondiale nel lungo termine. Il FMI ha anche avvertito che le prospettive di crescita globale per i prossimi 5 anni sono le più deboli degli ultimi 30 anni, con le Nazioni che dovrebbero evitare la frammentazione economica per le tensioni geopolitiche adottando provvedimenti atti a sostenere la produttività. Per il FMI, nel 2023 l’economia globale crescerà di circa il 3%.
USA: mercato del lavoro in focus dopo dati occupazione ADPLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dalle vendite. Sul fronte delle Banche centrali sono da segnalare le parole della Presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, secondo cui il costo del denaro dovrebbe salire oltre il 5% nel 2023 ed essere mantenuto su livelli restrittivi per un po’ di tempo. Per l’esponente dell’istituto, l’indice dei prezzi al consumo rallenterà in modo significativo raggiungendo il 3,75% nel 2022 e il 2% nel 2025. Inoltre, Mester non vede tagli dei tassi per il 2023. Boris Vujcic, Governatore dell’istituto centrale croato, ha evidenziato che la maggior parte del ciclo di aumenti dei tassi della BCE è alle spalle, sebbene ulteriori aumenti potrebbero rivelarsi necessari per far scendere la rilevazione core. Intanto, i dati sull’occupazione ADP mostrano un rallentamento, attestandosi a 145mila unità contro le attese a 200mila unità. Oggi, il focus degli investitori sarà rivolto al mercato del lavoro USA con le richieste di sussidi dell’ultima settimana, stimati da Bloomberg a 200mila unità, in leggero aumento rispetto alle 198mila precedenti. Ricordiamo inoltre che domani, anche se le principali Borse saranno chiuse, verranno comunque resi noti i dati sui Non- Farm Payrolls, tasso di disoccupazione e sul salario orario medio di marzo per gli Stati Uniti. Per la prima misurazione il consensus si attesta a 240mila unità (311mila a febbraio), per la seconda è stabile al 3,6% mentre per la terza una flessione dal 4,6% al 4,3%.
Borse europee, Wall Street: al test indici PMI e ISM dei serviziLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno registrato una seduta caratterizzata da segni misti. Dopo 10 aumenti dei tassi consecutivi, la Reserve Bank of Australia ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro al 3,6%, in modo tale da osservare gli effetti delle mosse precedenti sull’economia. Philip Lowe, Governatore della RBA, ha detto che l’inflazione ha raggiunto il picco in Australia, sottolineando anche un calo della spesa delle famiglie. Tuttavia, il board dell’istituto ritiene che potrebbero essere necessari altri incrementi per riportare l’indice dei prezzi al consumo al target. Intanto, nell’indagine mensile della BCE è stato evidenziato come le aspettative di inflazione dei consumatori a un anno siano scese per il secondo mese di fila dal 4,9% di gennaio al 4,6% di febbraio. Le attese a 3 anni sono passate dal 2,5% al 2,4%. La crescita economica a 12 mesi è invece prevista al -0,9%, rispetto al precedente -1,2%. Per quanto riguarda la BoE, la policy maker Silvana Tenreyro ha detto che una riduzione dei tassi potrebbe impedire all’indice dei prezzi al consumo di scendere sotto il target. Da mettere in luce anche le parole dell’Amministratore Delegato di JP Morgan, Jamie Dimon, secondo cui le turbolenze sul settore bancario statunitense non sono ancora finite e si faranno sentire per anni. Per Dimon inoltre, le Autorità USA non dovrebbero reagire eccessivamente con nuove regole. Sul fronte dei dati macroeconomici, da evidenziare come l’indice dei prezzi alla produzione dell’Eurozona (febbraio) sono scesi per la quinta volta consecutiva attestandosi al 13,2%, leggermente sotto le stime al 13,3%.
Borsa in chiusura su il Petrolio a 80$ giù il Nasdaq -0.80%Borsa con la chiusura indecisa per Wall Street con gli indici che prendono strade opposte.
A Wall Street chiudono così gli indici Nasdaq -0.80%, Dow Jones +0.90% ed S&P500 a +0.30%.
Sale il Petrolio a +6.30% con una quotazione di 80.33 dollari per barile, i prezzi del greggio mettono a segno il più grande rialzo giornaliero di questo 2023.
Spinto al rialzo dall'annuncio a sorpresa dell'Opec+ che taglia la produzione, tra i paesi Opec+ la Russia, i tagli alla produzione saranno di circa 1,16 milioni di barili al giorno.
Salgono in scia al Petrolio tutti i titoli strettamente connessi all'oro nero tra cui in USA EXXON +6.30% a 116.50 dollari per azione, CHEVRON +4.50% a 170.45 dollari per azione mentre in Italia vola ENI a +4% e a 13.45 euro per azione.
Termina sopra la parità la prima seduta della settimana per la Borsa di Milano con un rialzo dello 0,24% a 27.179 punti, bene UNICREDIT che chiude a +2,99%, male i titoli industriali tra cui IVECO che chiude a -2,72%.
📈 US Dollar, analisi di inizio anno!Non possiamo che iniziare l'anno con una bella analisi di Price Action sulla valuta principale e, nello specifico, sul Dollar Index al fine di capire bene lo scenario che potremmo attenderci non solo su questo cfd ma su tutte le coppie principali del Forex.
Non perdetevi il video di oggi e guardate il mio profilo per ulteriori info sulla mia attività ormai decennale!
Maurizio
Bayer: FTW Combo su grafico weeklyIl titolo tedesco, tra i principali leader farmaceutici mondiali, questa settimana ci indica una buona opportunità di trading di breve termine.
Se infatti analizziamo la PRICE ACTION degli ultimi mesi troviamo una struttura ribassista chiara partita con i massimi di maggio scorso.
Proprio nelle scorse settimane era in atto un ritracciamento della gamba short che faceva perno in area chiave 53 euro e che proprio qui nei giorni scorsi si è notato interesse dei venditori sul titolo.
In ottica operativa quindi sarò venditore se ci sarà la violazione dei minimi a 49,50: i primissimi obiettivi sono area 47 per poi scendere verso i 44,50.
La struttura short fallirebbe solo con un ritorno al di sopra di area 56 euro.
Anche per oggi è tutto e come sempre vi auguro un buon trading SIMPLE !
📈 BITCOIN, FINALMENTE BREAK-OUT!Dopo quasi cinque mesi di range, abbiamo assistito ieri ad un bel sell off che ha portato alla violazione del supporto di medio termine!
Nel video di oggi ti spiego come trarre beneficio da questa situazione, dove valutare delle entrate operative e con quale target di profitto!
👉All'interno del mio profilo personale ti spiego come seguire tutta la mia personale operatività.
Alla prossima, saluti!
Maurizio
📈 Dollar Index e Nzd-Usd: scenario operativo.Il Dollar Index si trova all'interno di un movimento di correzione sia nel grafico giornaliero che in quello settimanale, dopo la spinta rialzista che ha contraddistinto la valuta statunitense negli ultimi tre mesi. L'idea è quella di rientrare in un movimento di rialzo del dollaro e per fare questo dovremmo ricercare un segnale di Price Action o nella prima zona di supporto, dove si trova attualmente il prezzo, oppure nella successiva area chiave dei 13.100 punti che rappresenta un'interessante zona"settimanale" di acquisto. Per correlazione, Nzd-Usd ci mostra una tendenza ribassista, attualmente in fase di correzione tecnica nelle ultime due settimane, con una quotazione che è giunta sul livello di resistenza 0,5850 che potrebbe rappresentare una prima valida area dove cercare degli set up in vendita, con target sul supporto 0,5550. In caso di rottura della resistenza la quotazione potrebbe continuare il movimento correttivo fino all'area 0,60 dove arriverebbe la media mobile nel time frame settimanale e potrebbe raprresentare una migliore opportunità di vendita di medio termine. Al momento non considero entrate in vendita di Usd ed attenderei al riguardo la violazione rialzista della EMA21 sul weekly del Dollar Index.
👉 Continuate a seguire la mia operatività giornaliera, tutte le info all'interno del mio profilo personale!
Maurizio
Swedbank: Pin Bar in area 140Questa mattina sono stato operativo sul titolo Swedbank, gruppo bancario scandinavo con sede a Stoccolma che offre servizi bancari al dettaglio, gestione patrimoniale, e servizi finanziari in genere.
Personalmente infatti ho acquistato dei certificati turbo long e condiviso il mio trade con gli Stock Insider perchè la price action delle ultime settimane e quella che si è creata ieri in close di giornata è in linea con il mio piano di trading.
La Pin Bar che tiene zona 140 euro conferma la volontà del titolo di cercare nuovi rialzi nei prossimi giorni anche in linea con un rimbalzo corale dei panieri azionari europei.
Il mio KO, ovvero il mio stop o paracadute di posizione, è posto in area 121,87 anche se la posizione va gestita e molto probabilmente andrei a chiudere prima il trade qualora il titolo scendesse al di sotto dei minimi della Pin Bar.
Il target iniziale è in area 160 dove probabilmente incasserei un discreto profitto.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un BUON TRADING SIMPLE!
Nikkei 225: FTW Combo che tiene il livello 27.500L'indice di borsa giapponese offre un'ottima indicazione operativa a noi Price Action Trader in questo fine settimana.
Nel grafico a candele settimanali infatti si è venuta a creare una impostazione che, contestualizzando la struttura di medio termine, appare alquanto interessante.
Il trigger FTW Combo unito alla tenuta di area 27.500 punti con una coralità "long" se guardiamo i panieri azionari maggiori di tutto il mondo mi fa inserire questo mercato tra i papabili per la prossima settimana, sempre in ottica di trading di breve termine ( qualche giorno/qualche settimana ).
Un posizionamento mi potrebbe vedere partecipe qualora si venissero a violare i massimi della scorsa settimana con obiettivo di presa profitto primario in area 30.000.
Solo un ritorno chiaro al di sotto di 27.000 punti andrebbe a fallire la mia view di breve/medio termine.
Per oggi è tutto, vi auguro una settimana profittevole e un buon trading SIMPLE!
Chiusura di Borsa settimanale positiva, Spread giù Tassi su!Positiva la chiusura settimanale del secondo venerdì di settembre di Borsa Italiana.
Buona performance di Borsa Italiana ma preoccupa il rendimento decennale Italiano che prova a superare la resistenza del 4% mentre lo spread ripiega verso il livello di 230 punti,
Una settimana eccezionale per Borsa Italiana quindi che ha segnato un + 4.50% di chiusura positiva.
Bene i titoli bancari in particolare Banco BPM che chiude in volata a + 12.24% settimanale, vicinissima alla resistenza di 2.80 euro per azione, ottimismo per Banco BPM per via della buona riuscita del Green Bond emesso e sottoscritto per 500 milioni.
Ancora bancari con Unicredit a +10.80 % settimanale, in volata sopra la resistenza di 10.20 euro per azione prossima alla resistenza attesa di 11.50 euro per azione a seguire positive Fineco +10.50 % settimanale e Intesa Sanpaolo che segna un +9 % settimanale.
Ma vediamo quali sono state le migliori e le peggiori performance settimanali dei titoli appartenenti al Ftse Mib.
Per Borsa Italiana questa chiusura settimanale a rialzo è un'ottima opportunità.
Settimana prossima certamente si tenterà di riagganciare le resistenze di area 23000 punti indice, superato questo ostacolo un allungo in volatilità sino alla prossima resistenza di area 25000 punti indicepotrà avverarsi ma tutto entro novembre!
Rimane sempre osservato speciale il supporto di area 21000 punti è li che Borsa Italiana potrebbe perdere forza.
Prysmian: Trigger F.T.W. con tenuta di area 30.Questo fine settimana trovo interessante un titolo quotato sul maggiore listino italiano ovvero Prysmian.
La price action infatti sta mostrando le classiche caratteristiche long e di possibile continuazione del movimento che era partito i primi di luglio sotto area 26.
La grande volatilità al rialzo che si è creata nel cuore di luglio ed ora la F.T.W. bullish conclusasi proprio con la fine della settimana scorsa creano i presupposti per un'operatività bullish.
Nei prossimi giorni quindi questo sarà, molto probabilmente, uno di quei mercati su cui porrò maggiore attenzione da un punto di vista operativo, nell'ottica di trading di breve termine come sono solito fare.
Il fallimento della mia view long si avrebbe con una chiusura settimanale sotto 28.
Il target principale invece, almeno iniziale, è area 35.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una settimana profittevole e un buon trading SIMPLE!
Borsa, chiusura di Piazza Affari oggi lunedì 22 agosto 2022Borsa, quale chiusura a Piazza Affari nel lunedì post ferragosto?
Analizziamo i movimenti dei prezzi a chiusura di contrattazione del lunedì 22 agosto 2022.
Finite le vacanze? per molti ma mai per Borsa.
Si torna a quotare con volumi in salita, mancano molti operatori all'appello, ma non manca la volatilità che come sempre si è fatta notare anche in questo caldo agosto 2022.
L'apertura di Piazza Affari ha sin da subito colorato di rosso la maggior parte dei titoli di Borsa, il Ftse Mib e molti titoli ben capitalizzati hanno sin da subito aperto in ribasso con gap down molto decisi.
Le chiusure di buona parte dei titoli sono disperatamente in rosso, non c'è pace Borsa che chiude a -1.60%, ma la pace vera manca a Saipem, -7% e 0.70 eurocent di quotazione minimo storico di sempre all'indomani dell'ultima ricapitalizzazione.
Male anche Telecom a -5% e alla pari di un minimo storico importante ovvero 0.20 eurocent per azione.
Unico titolo positivo tra le big è ENI che ha chiuso a +1.60% a 11.95 eurocent.
Ftse Mib
L'indice di Piazza Affari Ftse Mib è così tornato a scendere, apertura in gap down sotto il supporto di area 22500 punti che torna ad essere una resistenza fondamentale.
Per il Ftse Mib è importante ora trovare una base di appoggio ricca di volumi, tra queste basi ci sono i supporti a 21815 punti prima e 21300 punti successivamente.
Un allungo inferiore al supporto di 21300 punti potrebbe innescare un ribasso pesantissimo che proietterebbe i prezzi sino al minimo inferiore di 20000 / 19500 punti.
Quasi certamente a pesare su Piazza Affari sono le banche centrali USA ed EU.
Inflazione e Banche centrali cosa fare?
Sia la Fed che la Bce saranno forse più aggressive nella politica dei tassi di riferimento?
Questa ipotesi è purtroppo probabile a fronte delle ultime rilevazioni dell'inflazione UK che supera quota 10%.
L'inflazione continua a salire e non si arresta, ma quanto potrà servire ancora aumentare i tassi?
In Europa abbiamo appena iniziato, in USA siamo già a livelli non sopportabili!
Si spera quindi che si trovi una strategia comune al prossimo appuntamento dei Banchieri Centrali atteso per il simposio di Jackson Hole che sarà 27 agosto.
Purtroppo però la strategia attesa sembra quella del "Quantitative Tightening".
La Fed potrebbe quindi fare un po' più sul serio ed i mercati già iniziano a spaventarsi.
Anche la Borsa americana è negativa con gli indici di Wall Street in preda alla volatilità.
Dow Jones a -2%, S&P500 a -2% ed il Nasdaq chiude a -2,7% con i pesanti ribassi di Netflix a -6,1%, Intel a -4.80%, Qualcomm a -4% ed Nvidia a -4,5%.
L'inflazione, i timori della recessione e l'esorbitante prezzo del GAS sui mercati elettronici contribuiscono ad aumentare il peso del ribasso!
Ibex 35: Possibile movimento di continuazione ribassista Nelle ultime settimane sto seguendo da vicino l'indice di borsa spagnolo per del trading di breve termine.
Si è creata una base di prezzo al di sotto di 8.250 prima e 8.100 poi che indica chiara debolezza anche rispetto agli altri indici europei come Eurostoxx e Dax.
In ottica di trading si è formata una F.T.W. su daily ( la mia strategia più utilizzata e da me creata circa 10 anni fa ) e una Pin Bar su weekly.
I due trigger non sono stati ancora convalidati ciò significa che servirà ulteriore debolezza per far si che la mia idea di trading si trasformi in un trade a mercato: il break di 7.940 farebbe facilmente partire un possibile deal con obiettivo area 7.700 prima e 7.400 successivamente.
Solo un ritorno chiaro sopra 8.300 fallirebbe la view short.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
Settimana di Borsa del 18 luglio 2022 ecco cosa aspettarsi?Si prospetta ricca di avvenimenti la settimana di Borsa che si è appena avviata compresa tra i giorni 18 e 22 luglio 2022.
Mercoledì 20 luglio per Borsa Italiana sarà il giorno della verità, Draghi si o Draghi no!
Tutte le coalizioni di governo sono al lavoro per far fuori quelli che sembrano gli "scappati di casa" del M5s senza alterare il ruolo di Draghi che "deve" rimanere presidente del consiglio.
In Parlamento sia destra che sinistra creano e cercano accordi e compromessi affinchè ci sia un ritorno di Draghi o di un Draghi Bis in discontinuità ma . . . "meglio" senza i cinque stelle!
L'alternativa al M5s? Unanime la scelta di tutti i partiti: il ritorno al voto anticipato!
Borsa Italiana sarà sicuramente attenta e vigile durante il discorso alle camere che Draghi terrà mercoledì 20 luglio, la scelta è di vitale importanza per il Ftse Mib.
L'indice di Piazza Affari è alla ricerca di un appiglio stabile e forte per recuperare le resistenze di area 21400/21500 punti indice futures e tentare eventuali allunghi verso i 23000 punti indice.
Il raggiungimento dell'aerea dei 23000 punti dipenderà assolutamente dalla decisione di Draghi e già mai dalla decisione politica dei partiti, Draghi è "il commissario" scelto da Mattarella per certificare i lavori pro PNRR e non l'uomo politico! Piazza Affari lo sà bene!
Per il Ftse Mib sarà importante nei prossimi giorni galleggiare al di sopra dei supporti di area 21000 punti indice, la prova di forza già mostrata durante le dimissioni di Draghi è stata già di per sè un buon test, ma non basta.
Enel nella giornata di oggi 18 luglio ha distribuito il saldo del dividendo pari a 0.19 eurocent, atteso il pagamento per il 20 luglio e sopratutto attesi per il 28 luglio gli "earnings" sul fatturato la cui stima utili si aggira attorno ai 12.80 euro bilions circa.
Il grafico di Enel mostra segnali incoraggianti, ed il supporto di area 4.85/4.87 eur cent per azione dovrebbe garantire (almeno nel breve) una buona base di ripartenza per testare le deviazioni di resistenze poste in area 5.40 euro cent per azioni.
L'abbandono eventuale di area dei supporti di area prezzo 4.85 euro cent per azione protrebbero far capitolare il titolo Enel sino ad area 4.50 euro cent per azione.
Sempre per questa settimana, giovedì 21 luglio, è atteso l'incontro con la Banca Centrale Europea, la presidentessa Lagarde avrà a disposizione nuovi strumenti per salvare "l'Euro/Zona"?
Ci sono forti pressioni sulla presidentessa Lagarde che sembra assopita nei suopi pensieri mentre invece con la crisi di guerra alle porte dell'euroipa e con l'inflazione galoppante dovrebbe accellerare sulle scelte dei tassi e perchè nò con manovre mirate al sostegno delle economie periferiche!
Attesa nello stesso giorno del 21 luglio a Wall Street il dato sulla dissocupazione.