Sterlina in profondo rosso.. Brexit RealityRiporta solo quello che sta succedendo alla sterlina negli ultimi 5 anni. Perde anche contro l'Euro e non è da tutti..
Da inizio 2022 GBPUSD siamo -24% e EURGBP -10%
Capisco che possa non piacere, soprattutto oggi ai nuovi padroni di Roma.. ma questi sono i numeri e sui mercati se non si opera solo in scalping quel che conta è il lungo periodo.
Brexit
GBPUSD nel 2021Come per EurUsd, anche GbpUsd ha un'impronta rialzista molto forte nel lungo periodo almeno per il 2021. I target possibili di movimento sono identificabili verso 1,50. Le ragioni sono spiegate all'interno del video che vi invito a guardare. In caso di chiarimenti sono disponibile a delucidazioni via commenti.
Gbp-Usd, effetto accordo?! AUGURI!!Dopo una breve defiance dovuta al possibile ricatto UE (variante covid UK) la sterlina si è ripresa favorendo un nuovo movimento rialzista; l'Inghilterra pare cedere (ricatto funzionato) e si potrebbe arrivare ad un "deal" nelle prossime ore. Il Cable è quindi ripartito verso la resistenza 1,30 ed in caso di break-out (magari con nuovi segnali Long) si potrebbe anche valutare un acquisto con target 1,3760 per quanto io ho già delle posizioni che, direttamente o indirettamente, sono in vendita di Usd!
Auguro a tutti voi e le vostre famiglie un Santo Natale e buone feste!!
Maurizio
📉 Gbp-Usd, gap down ma stasera si potrebbe comprare!!!La recente notizia della possibile variazione del covid-19 proveniente dall'Inghilterra, con relativo isolamento della Gran Bretagna, ha generato un forte gap down in apertura settimanale per la sterlina, praticamente con tutte le altre valute! Contro il dollaro la quotazione del Cable ha iniziato la settimana in area 1,34 e quindi con oltre 100 pips di gap ma, nonostante la partenza in grande debolezza, non è detto che non ci possano essere situazioni tecnicamente positive alla fine della seduta: un recupero della valuta nel corso della giornata con un ritorno al di sopra del livello 1,34 genererebbe di fatto una Pin rialzista con falsa rottura della media mobile e aprirebbe ad una possibile ripresa della tendenza long sia nel grafico giornaliero che in quello weekly.
Vediamo tutti i dettagli nel video di oggi.
Maurizio
Gbp/Usd: Comprare Sterline può essere un buon deal?Il cambio sterlina-dollaro americano in queste ultime due settimane ha mostrato graficamente una interessante serie di massimi e minimi creando uno swing in area 1,3150 e chiusura settimanale sopra 1,3350 ma sotto 1,3600.
A questo punto, in ottica di trading, può essere interessante per i prossimi giorni/settimane cercare delle conferme long su daily chart solo se il prezzo si mantiene sopra 1,3150 in close weekly.
Attenzione:
La situazione brexit ovviamente porta molte incognite all'evoluzione della sterlina nei confronti del dollaro visto anche il periodo della pandemia che, come per tutti, ha portato aumento della disoccupazione e calo dei fatturati con PIL in diminuzione dell'11,3% ( non succedeva da 3 secoli ).
La BOE ha abbassato il tasso di riferimento allo 0,10% ( ma potrebbe anche pensare di adottare tassi negativi ) e aumentato il programma di acquisto di titoli di stato creando così la possibilità di vedere comunque una sterlina in situazioni di alta volatilità per le prossime settimane.
Le scadenze dei negoziati con la UE che spesso vengono posticipate creano ulteriore indecisione a questa valuta e alla sua economia.
Detto questo quindi teniamo monitorato il cambio visto che ha una impostazione che sembra poter dare ulteriori rialzi fino a 1,3800 e poi 1,4200 nel prossimo futuro sapendo però che qualsiasi operazione dovrà essere ben progettata con stop loss adeguati che prevedano fasi di volatiltà ampi e improvvisi.
Per questa settimana è tutto, vi auguro un buon trading SIMPLE!
Ripresa a V(accino)Le condizioni economiche in cui versano gli stati mondiali non sembrano delle migliori ma penso anche che esista, di questi tempi, uno scostamento tra economia reale e finanziaria.
Ciò può essere dimostrato dall'andamento degli indici azionari dei vari paesi, alcuni addirittura oltre i massimi storici.
L'ombra di altri lockdown mirati, o anche generali, resta e può provocare nient'altro che volatilità perchè la visione di lungo termine resta rialzista.
La così detta ripresa a V è avvenuta seppure con la gamba destra un po' meno inclinata di quella sinistra a causa della gestione economica volta a restringere le attività sociali nonché di spesa.
Tutti si ritrovano un contro in banca più alto del solito e non va bene per l'economia, lei ha bisogno di reggersi in piedi, di mangiare, di andare avanti e c'è un unico modo, ritornare a consumare e a spendere.
Quindi spendeteli sti soldi! (Detto ironicamente!)
Tornando a discorsi più seri, la mia visione long è data dal fatto che le recenti notizie riguardo una Hard Brexit sembrano pian piano sparire anche se ancora non si è concluso niente, Boris è sempre più morbido, anche perché se non ci fosse alcun accordo Biden non proporrà nel breve e medio termine accordi tra UK e USA.
La scorsa settimana la notizia del vaccino ha mandato gli operatori in euforia portandoli in RISK ON e penso che la settimana a venire vivrà di ricordi della scorsa settimana. Teniamo conto che altri aziende stanno cercando un vaccino e, tra le quali, Moderna avrebbe la possibilità di comunicare il successo in questo ambito.
Trump può fare tutti i ricorsi che vuole ma a mio parere non andrà da nessuna parte.
Nel continente asiatico è stato firmato l'accordo economico più grade al mondo comprendendo ben 15 nazioni (se non sbaglio).
Altre sono le tematiche che mi hanno spinto a questa idea ma che non ho trattato qui, comunque vi invito a farvi la vostra ed ad indicarmela qui sotto!
Buon Trading!
GBP, FOLLIA PURA CON IL NO-DEAL??Iniziamo la settimana con delle delle news belle croccanti. Un paio di giorni fa quella vecchia volte di Boris Johnson, per niente soddisfatto dello stallo che vede da una parte le richieste mi maggiore libertà commerciale e libera amministrazione di politica internazionale per l'Inghilterra contro le misure ovviamente più conservative europeiste, ha sostanzialmente detto all'Europa: "raga, se non mi fate fare come voglio, usciamo senza accordo, ciao e grazie". Oltretutto sembra che all'interno dell'UE, giusto per non sbagliare, stia girando un report fra i capi politici di una prospetto economico dei prossimi due anni con una no-deal Brexit. Il sunto di questa vicenda è che c'è moltissima pressione sul GBP in queste ore, ed ho idea che sarà una tensione che rimarrà per tutta la settimana, in particolare per EURGBP che è direttamente interessato.
In quest'ottica, ci troviamo su EURGBP che balliamo intorno allo 0.9000 mentre stiamo scendendo bene per questo canale ribassista H4, che non è altro che il ritracciamento dell'impulso rialzista in D1 e giusto per condire il tutto siamo anche in zona 61,8 proprio in questo momento.
Non semplice definire il movimento delle prossime ore, ma il long diventa sicuramente più probabile nello scenario di un no-deal che sembra affacciarsi alla fine di questo 2020, ovviamente tutto da rivedere però in vista delle elezioni americane fra tre settimane.
Da osservare con attenzione anche i volumi dei prossimi giorni.
Stay tuned
UK100 SHORT SUL 4H Torno a pubblicare analisi dopo diversi mesi in cui per motivi lavorativi non avevo il tempo fisico da dedicare a Trading View. Ho finalizzato i miei anni di studio e lanciato finalmente la mia prima start up, collaborando con diverse aziende italiane in piani di investimento digitale e asset management. Spero di continuare a dare spunti interessanti a chi mi segue ormai da diversi anni. Ricordo per chi fosse fresco che le mie strategie pubblicate su questa piattaforma hanno una visione puramente speculativa volte a periodi di breve medio termine, opero in maniera discrezionale unendo i fondamentali all' analisi dei volumi di scambio e alla price action, e non consiglio a nessun di investire sui miei trade. Il mio focus principale è volto al money management e alla gestione del rischio sulle posizioni, questo da comprovata esperienza è l'unica maniera per guadagnare professionalmente sui mercati finanziari (secondo il mio modesto parere), il management delle perdite è fondamentale per portare a casa buoni gain alla fine dell' anno. Operiamo sul UK100, strumento derivato CFD, siamo sulle 4H, fondamentali positivi e leggermente sopra le aspettative sui dati in uscita stamani alle ore 10.30 (aspettative già prese in considerazione dal mercato e scontate in precedenza). Doppio massimo che preannuncia una inversione del prezzo con direzione livello di 0.618 del trend rialzista, confermata anche dalla forza del trend in divergenza negativa, la volatilità sta aumentando in quanto siamo su un livello chiave per le istituzioni (media esponenziale 200 periodi). Strategia di accumulazione a ribasso, sono entrato all' apertura della seconda candle ribassista (livello 6030) sull' inversione, stop loss sui massimi (quota 6070). Se le vendite dovessere prendere il giusto trend rompendo la EMA200 raddoppierò la size con un secondo short poco sotto i 5940, sotto questo livello chiave mi aspetto che le vendite aumentino considerevolmente puntando il target di profitto in zona 5843.
Il trading plan sul primo trade:
Ingresso a 6030 con stop loss a 6070 e take profit 5843 fanno un operazione dal rischio rendimento di 1 : 4.6
Utilizzando un CFD con leva 1:20
Perdita stimata: 132 € ogni 1000 € investiti
Guadagno stimato: 610 € ogni 1000 € investiti
NB: Questo trading plan serve solo a dare un idea della bontà dell'operazione e del mio modo di ragionare a mercato, nessuno vi vieta di utilizzare trailing stop loss per diminuire il rischio o di portare lo stop loss a break even point in caso di indecisione del prezzo.
Per chi mi segue o seguirà ricordo che cercherò di pubblicare almeno due idee a settimana, tempo permettendo.
Spero che i miei spunti possano essere di aiuto a tutti voi.
Vi auguro grassi gain e una buona giornata a tutti !
GBPAUD --> Resistenza dly + disequilibrio, occasione SHORT Ciao ragazzi , vi propongo questa analisi , che secondo il mio parere potrebbe essere attendibile, andiamo a vedere passo per passo le motivazioni dello short .
Partendo dal tf dly , trovo i prezzi all interno di una resistenza , ritrovo questa utile per poter respingere i prezzi , inoltre con ichimoku trovo chiaramente grande disequilibrio , altra ragione per cui penso che i prezzi possano ritracciare .
una rapido sguardo all BB per confermare anche con esse il forte disequilibrio presente sul dly .
sul h4 noto i prezzi aver rotto i massimi precedenti , e questi coincidono con la kh4 , che potrei sfruttare come target .
IN FINE : scenderò su tf inferiori alla ricerca di una struttura che invalidi il trend rialzista , per poi sfruttarla per entrare short ,
come primo tp punterò la kh4 e in un secondo momento solo se ce ne sarà l occasione continuerò fino a kd .
Per qualsiasi dubbio, domanda o confronto lasciate pure un commento .
GBPUSD Yes Brexit - MarketView del 13 Dicembre 2019FX:GBPUSD
Boris Jhonson ha stravinto le elezioni e può procedere con la Brexit già dal 31 Gennaio. La sterlina ha ben accettato questa possibilità e si portra in territorio 1.35 con possibilità di raggiungere 1.40
DISCLAIMER
L’ATTIVITÀ PUBBLICATA NELLA PRESENTE E NELLE PROSSIME COMUNICAZIONI NON COSTITUISCE CONSULENZA PERSONALIZZATA COSÌ COME INDICATO DALL'ARTICOLO 1 COMMA 5 SEPTIES DEL DECRETO LEGISLATIVO 58/98, COSÌ COME MODIFICATO DAL DECRETO LEGISLATIVO 167/2007. PERTANTO LE ANALISI ED OGNI ALTRA INFORMAZIONE O ARTICOLO PUBBLICATO HANNO CARATTERE PURAMENTE INFORMATIVO E NON COSTITUISCONO IN ALCUN MODO CONSULENZA FINANZIARIA, NÉ COSTITUISCONO SOLLECITAZIONE DEL PUBBLICO RISPARMIO, DI CONSEGUENZA TUTTI I CONTENUTI SOPRA RIPORTATI E DI SEGUITO SEGNALATI VANNO INTESI COME PURE E SEMPLICI OPINIONI PERSONALI DELL’AUTORE
GBPJPY triangolo di continuazione-MarketView del 4 Novembre 2019FX:GBPJPY
La sterlina in ripresa dopo le news #BREXIT. Il triangolo di continuazione visibile in grafico daily spingono a pensare ad un nuovo apprezzamento, ma occhio al livello 141.45 forte zona di supply
DISCLAIMER
L’attività pubblicata nella presente e nelle prossime comunicazioni non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall'articolo 1 comma 5 septies del decreto legislativo 58/98, così come modificato dal decreto legislativo 167/2007. Pertanto le analisi ed ogni altra informazione o articolo pubblicato hanno carattere puramente informativo e non costituiscono in alcun modo consulenza finanziaria, né costituiscono sollecitazione del pubblico risparmio, di conseguenza tutti i contenuti sopra riportati e di seguito segnalati vanno intesi come pure e semplici opinioni personali dell’Autore
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana festosa e spumeggiante sui mercati azionari internazionali con il Dax future che riconquista dopo sole sette sedute i massimi relativi a 12.485 punti.
Il ritorno di fiducia sui mercati azionari è giustificato dalla possibilità concreta di nuovi accordi non soltanto in materia di dazi, ma anche sul fronte di hard brexit, con la speranza infine che il nuovo piano annunciato da Powell di acquisti per 60 miliardi di dollari al mese, il ciclo economico americano possa riprendere il percorso di crescita.
Dal punto di vista strettamente tecnico i corsi recuperano in una sola giornata ben tre livelli di resistenza 12.280 12.390 12.470, allungando la spirale rialzista a 12.554 punti, massimo relativo dal 4 luglio scorso.
Adesso mancano una manciata di punti per aggredire il livello fondamentale di 12600/650, (a seconda delle scadenze considerate) puntando ad obiettivi che non si vedevano da agosto 2018 ad oltre i 12.730 punti.
Grazie alla formazione tra mercoledì e giovedì di una piercing pattern e alla una long white di venerdì sì completa una fase di stabilizzazione dei supporti crescenti che ha reso possibile l'exploit rialzista.
A questo si aggiunge il doppio minimo crescente dell' indicatore di trend cci che già in chiusura di giovedì a -43 punti, segnalava un'impennata della pressione rialzista confermata sul grafico orario dalla stabilizzazione dei supporti a 12.080 e 12.150 punti.
Ciò a sua ha riportato l'indicatore su valori quasi d'ipercomprato e le prospettive per la prossima settimana dunque si fanno decisamente positive, nonostante lo strappo dei prezzi verso l'alto verificatosi un'apertura di venerdì.
Infatti anche se dovesse verificarsi la stabilizzazione di livelli di supporto intraday come 12.340 e 12.420, la struttura rialzista di insieme risulterà comunque consolidata e intatta e la probabilità di raggiungere nuovi massimi oltre 12.560 punti rimane molto alta.
Lo scenario più avverso per questa settimana sarà probabilmente legato alla sostenibilità di due supporti fondamentali quali 12.370 e 12.250 punti, che rappresentano lo spartiacque tra una tendenza rialzista di brevissimo termine e la ripresa delle vendite a medio termine.
I venditori cercheranno a tutti i costi di ampliare la controffensiva spingendo i corsi al di sotto di 12.000 punti, rinnovando prospettive assolutamente deleterie di ulteriori ribassi sotto quota 11.800, scenario al momento decisamente improbabile.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: attendere con pazienza il consolidamento dei supporti intraday a 12.320 e 12.280 che rappresentano buoni punti di ingresso al rialzo, con un rischio contenuto a 12.195 e prospettive di target superiori ai 12.470 punti.
Con un profilo di rischio maggiore attendere già per lunedì o martedì il test di quota 12.370, che potrebbe rivelarsi un buon punto di ingresso, con target immediato 12.530, stop a 12.305 punti, con un rapporto rischio/rendimento più sbilanciato.
Per le posizioni short: attendere la conferma della resistenza più alta a 12.560, inoltre verificare la sostenibilità del livello apparentemente consolidato come 12.470 punti.
Questo cuscinetto di 100 pt è l'ideale per effettuare ingressi a basso rischio su grafici più dinamici a 15 e 5 minuti, con prospettive di target sotto 12.340 pt.
Mentre vendita al ribasso a prezzi più bassi espongono a rischi di stop loss elevati ed in questo caso è meglio usufruire di strumenti complementari al future come ETF, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
GBP/USD: attenzione a dare per spacciata la SterlinaTornano le vendite sul cambio Sterlina/Dollaro che purtroppo interrompe anzitempo l'ottimo recupero effettuato con il break out di quota 1.2240, dello scorso 4 settembre.
Adesso la struttura ribassista di medio termine esercita tutto il suo peso grazie alla trendline passante per 1.3380 e 1.3170, che sovrasta i massimi relativi recenti passando per 1.2610$.
Infatti il 20 settembre scorso per una manciata di pips il Cable sfiora il colpaccio, rischiando d'invertire anche la tendenza medio termine dopo quella di breve, ora invece in procinto di essere ribaltata.
Sfortunatamente l'engulfing bullish completato mercoledì annulla i progressi effettuati con il consolidamento del supporto di 1.2320, che a sua volta ha dato lungo alla violazione degli sbarramenti a 1.2380 e 1.2440$.
L'andamento a "dente di sega" dell'indicatore di trend cci ha confermato l'arrivo delle vendite a ridosso del top oltre 1.2560, facendo corrispondere alla serie di massimi crescenti dei prezzi, la propria serie decrescente fino a raggiungere valori di poco negativi.
Le prospettive sebbene si facciano più negative con il rischio di un netto aumento della volatilità, dovute all'imminenza della programmata "hard brexit", non escludono un scenario positivo oltre 1.24 sebbene meno probabile.
Gli scenari contrapposti infatti potrebbero prefigurare per la prossima ottava una evoluzione prima positiva, con la verifica della resistenza a 1.2380, oppure anticipare il test di quota 1.2210$.
Da questo livello non si possono escludere ripartenze verso la soglia d'inversione di breve termine a 1.2440, sebbene sia necessario prestare fede ai dati oggettivi del momento che indicano andamento ribassista verso il test di quota 1.22 prima e 1.2150 a seguire.
Strategie operative su GBP/USD
Per le posizioni long: attendere per la prossima ottava, per esempio già da martedì prossimo il test di quota 1.2250/80 per ingressi con target 1.2380 prima e 1.2420$, con stop a 1.2170$.
Con un profilo di rischio maggiore iniziare ad accumulate piccole quantità al prezzo corrente, distribuendo più ordini lungo i livelli 1.2260 e 1.2170 con lo scopo di valorizzare a 1.2480 il tutto, rischiando uno stop sulla media delle posizioni di massimo 80 pips.
Per le posizioni short: ai prezzi correnti aprire ordini al ribasso apprendista tardivo è più rischioso visto il tasso di volatilità in aumento.
Meglio collocare lungo quota 1.2380 e 1.2440 ordini pendenti , con stop unico di massimo 80 pips e target sotto 1.2320$ prima e 1.2240 a seguire.
GBP/USD: l'assurda idea dei laburisti. Cancellare la BrexitOrmai è evidente che i danni economici provenienti dalla Brexit stanno rimpolpando il partito del remain o qualunque cosa lontana dall'opzione "hard Brexit", visti i danni che l'economia del Regno Unito inizia ad accusare.
La Sterlina infatti ha rischiato di tornare ben al di sotto dei livelli di minimo segnati nel 2016 in pieno marasma Brexit e grazie all'interventismo dell'opposizione laburista, c'è chi culla l'idea di scommettere in un "balzo super" della valuta nell'eventualità di una rimodulazione degli accordi con UE.
Dal punto di vista strettamente operativo queste ipotesi hanno avuto l'effetto di spingere i venditori a chiudere le posizioni aperte, spaventati dalla possibilità di acquisti improvvisi che spingano il Cable oltre 1.25$.
Per quanto riguarda l'andamento dell'indicatore di trend cci risulta magistrale il segnale fornito di divergenza tra i valori crescenti della linea e i corrispondenti valori decrescenti dei prezzi.
Fase culminata martedì con la formazione del pattern candlestick denominato hammer, dalla valenza rialzista, seduta durante la quale il Cable ha sperimentato il minimo a 1.1960$.
La reazione che ne è scaturita ha fatto recuperare tutto il terreno perso in precedenza, ripristinando i livelli a ridosso di quota 1.2290 e 1.2330$ e rinnovando l'aspettativa che lo scontro politico ed istituzionale produca un nuovo tentativo di scongiurare le conseguenze nefaste dell'hard brexit.
La prospettiva più concreta è che fino a quando non verrà superata la forte resistenza a 1.2440$, non sarà possibile parlare d'inversione del trend e gioco forza risulterà conveniente continuare a sfruttare i massimi relativi entro questo limite, come opportunità per vendere posizioni con target quota 1.2180$.
Strategie operative su GBPUSD
Per le posizioni long: eventualmente sfumata l'opportunità di rischiare, con un corretto profilo di rischio, l'ingresso sulla conferma della divergenza cci in chiusura il 3 settembre,ora è meglio attendere una stabilizzazione del trend di breve termine.
Più precisamente valutare anche intraday, con una serie di minimi uguali o crescenti, la sostenibilità di quota 1.2230 prima e 1.2180 a seguire, rischiando al massimo 70 pips ed un target oltre 1.2375$.
Per le posizioni short: tornare ad inserire ordini pendenti a ridosso del supporto da confermare con una adeguata serie di massimi uguali o decrescenti a 1.2380 e 1.2430$, rischiando al massimo 70 pips ed un target sotto 1.2220$.
Dax future: livelli chiave per la settimanaSorprendente ottava rialzista per il Dax future che chiude la seduta di venerdì sui massimi a 11.960 punti, completando in sostanza un movimento di recupero che annulla gli effetti più negativi del mese di agosto.
Vengono infatti ripristinati i livelli di supporto a 11.630 e 11.720 punti e finalmente la resistenza intorno a 11.840 pt viene superata di slancio, consentendo di raggiungere il top a 11.980 punti.
Certamente non basta a stabilizzare quello che è diventato un supporto e che di fatto sancisce la fine del trend ribassista di breve termine.
La prospettiva viste le dimensioni delle ultime due white candle e dell'engulfing bullish che viene completata con l'hammer di mercoledì, è quella di un allungo rialzista che almeno completi la chiusura di un piccolo gap down a 12.030 punti.
Ovviamente le aspettative rialziste puntano a target più ambiziosi come ad esempio la forte resistenza di medio termine a 12.200 punti, ma bisogna fare i conti con la lentezza di adeguamento al trend rialzista di medie mobili e oscillatore di trend.
Infatti l'indicatore cci sul grafico giornaliero assume finalmente valori positivi solo in corrispondenza dell'ultima seduta, al superamento degli 11.900 punti.
Tale aspetto consente di acquisire un tratto crescente della linea grazie alla conferma del doppio minimo crescente che fissa nel supporto 11.480 punti, il punto chiave della riscossa rialzista.
Sarà infatti fondamentale non perdere questo importante livello di sbarramento per difendere le prerogative del trend rialzista di conquistare i target di medio termine oltre i 12.000 punti.
Ciò sarà possibile anche grazie alla conferma della nascente trend line di sostegno passante per i livelli intraday di 11.670 e 11.880 punti.
Infine lo scenario alternativo ribassista qualora dovessero arrivare nuove tensioni politiche ed macroeconomiche, potrebbe manifestarsi con potenziali black marubozu di annullamento dei progressi effettuati.
Ciò spingerà i corsi direttamente sotto quota 11.750 punti prima e a 11.540 punti a seguire, compromettendo gravemente la neonata controffensiva rialzista.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttando la dinamicità dei grafici intraday collocare lungo quota 11.860 un ordine d'acquisto, con stop di massimo 70 punti ed un target sopra 12.040 pt.
Con un profilo di rischio minore attendere la conferma del supporto ancora malfermo di 11.830 punti, collocando un ordine con stop di 70 punti ed un target oltre 11.960 pt.
Per le posizioni short: attendere il test di resistenza della fascia compresa tra 11.990 e 12.080 punti ed in caso di conferma, collocare un ordine con stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 11.870 pt.
Con un profilo di rischio minore piazzare oltre 12.160 punti un ordine con stop di massimo 60 punti ed un target a ridosso di 11.920 pt.
USD/JPY: Dollaro sempre più in difficoltàNon si placano le vendite che da circa due settimane hanno spinto il Dollaro Usa verso i minimi relativi di fine 2018, in pieno flash crash a 104.65 jpy.
Le quotazioni infatti si dirigono verso l'obiettivo fino a pochi giorni fa considerato irrealistico di quota 104.40 jpy, aggiornando i minimi annuali e soprattutto conferendo al trend ribassista una tendenza inaspettata.
Dall'inizio del mese di giugno i corsi del cambio hanno gradualmente perso terreno, non riuscendo mai a recuperare i massimi relativi lasciati alle spalle come quota 112.20 o 110.80 jpy.
La sola differenza nell'alveo di questa potente dinamica discendente di lungo periodo è rappresentata dalla stabilizzazione di quota 107.80 ed il successivo "fissaggio" della resistenza a 108.90 jpy a fine luglio.
Il violento dietro front dai massimi citati si è trasformato in un autentico crollo, che ha visto andare in frantumi tutti i supporti rimasti da 106.40 a 105.80, con l'ultimo baluardo a 104.90 prossimo alla disfatta.
Infatti sebbene l'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero segnali l'inizio di una divergenza rialzista, i corsi non vengono interessati da una netto aumento della pressione in acquisto.
Permane dunque la fosca prospettiva che i ribassi non siano terminati e che la speranza di capovolgere il trend almeno nel breve termine sia quasi nulla, a meno che non venga superata entro poche sedute quota 106.40 e 107.10 jpy a seguire, scenario difficile a concretizzarsi.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long: operazioni contrarie al trend di fondo vanno valutate tenendo conto della probabilità di incorrere in stop loss.
Più in particolare attendere la stabilizzazione di un valido supporto che contenga le spinte ribassiste ancora potenti, ad esempio lungo quota 105 o più in basso a 104.70 jpy.
Per le posizioni short: collocare lungo le resistenze a 106.40 e 107.30 ordini pendenti, con stop di massimo 70 pisp e target sotto quota 105.70 jpy.
Con profilo di rischio minore attendere il test della resistenze a 106.70 e cumulare nuove posizioni al ribasso nell'eventualità i prezzi raggiungano 107.30 jpy, con stop loss unico a 107.80 e target sotto 106.40 jpg.
GBPUSD, probabile storno prezzi in arrivoDati britannici molto negativi ed alte preoccupazioni Brexit no deal in arrivo. Proiezioni di medio-lungo termine ribassista ma nel breve abbiamo un zona di supporto abbastanza importante che può far rimbalzare il prezzo. Segnali misti da una pinbar di qualche mese fa unita ad Ichimoku per una lettura difficile ma secondo me probabile
Bagno di sangue al capezzale del CableDrammatico esordio di settimana per la Sterlina di nuovo oggetto di pesanti vendite a dispetto della buona chiusura di venerdì a ridosso di quota 1.2580 usd.
A pesare sulle quotazioni probabilmente sono le continue notizie negative dia sul fronte macroeconomico Europeo che su quello della Gran Bretagna, che a dispetto della Brexit risulta ancora fortemente legata all'economia del vecchio continente.
La dinamica ribassista dei prezzi adesso assume un'inaspettata accelerazione, con la linea di tendenza che amplia il grado d'inclinazione quasi a ritmo verticale, diretta a verificare i supporti di dicembre scorso a 1.2410 usd.
Dall'analisi dell'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero emerge un quadro sconfortante in peggioramento dopo il cedimento il primo luglio di quota 1.2650, da cui in sostanza i corsi non sono stati in grado di arginare alcuna opposizione.
Il "mini" rimbalzo tecnico avvenuto sui supporti di 1.2440 usd, lo scorso 10 luglio, è servito soltanto per incrementare le posizioni ribassiste nel pieno rispetto del trend di fondo.
I supporti più bassi che probabilmente verranno presi di mira, vista l'intensità' della discesa, sono 1.2380 e 1.2330, rispolverando minimi relativi "storici" datati dicembre 2016 in piena bufera Brexit.
Lo scenario rialzista alternativo per rendersi concreto deve necessariamente manifestazione forza in acquisto oltre la resistenza di 1.2560, sufficiente ad alimentare ulteriori spinte oltre quota 1.2670 usd, eventualità ora assai improbabile.
Strategie operative su GBP/USD
Per le posizioni long: rimane ancora valida l'indicazione fornita in precedenza: " ...attendere la fine del trend ribassista ancora in grado di aggiornare sotto quota 1.2450 i minimi annuali.
Nonostante ciò è possibile sfruttare in chiave rialzista possibili rimbalzi, ma solo collocando a 1.2380 e 1.2430 usd, ordini pendenti con target a 1.2580 e stop di massimo 80 pips".
Per le posizioni short: per nuovi ingressi al ribasso attendere di nuovo rimabalzi lungo la fascia di resistenza compresa tra 1.2540 e 1.2580, rischiando al massimo 70 pips ed un target sotto 1.2440 usd.
Con un profilo di rischio maggiore abbassare il punto d'ingresso a 1.2510, rischiando al massimo 60 pips e target sotto 1.2420 usd
GBPUSD: evoluzione tragica del ribasso Inizio e seguito settimana amaro per il Cable che aggiorna, i minimi dell'anno a ridosso di 1.2460 con la prospettiva poco esaltante di un prolungamento almeno sotto 1.2440, tenuto conto del range medio settimanale di circa 230 pips.
Il dato sul mercato del lavoro americano vicino alla piena occupazione, ha sorpreso gli operatori che adesso non credono che la FED sia disposta ad un taglio dei tassi d'interesse.
Ciò a sua volta ha generato un consistente rafforzamento del Dollaro, che mantiene ancora un interessante differenziale dei tassi e che è alla base dello strapotere del biglietto verde nei confronti delle maggiori valute, Euro e Sterlina in testa.
L'analisi delle configurazioni candlestick evidenzia la formazione a partire dalla scorsa ottava di una serie di black candle devastanti nonostante la contrazione dei range, che non ha impedito al trend ribassista l'aggiornamento dei minimi dell'anno.
La struttura tecnica rimane quindi delicata e probabilmente anche a fronte di rimbalzi oltre quota 1.2610, il trend rimarrà saldamente nelle mani dei venditori.
L'analisi dell'indicatore di trend cci ha correttamente segnalato con la violazione del supporto a 1.2660, lo scorso primo luglio, da cui è scaturito un lento ed inesorabile ribasso e che ora prospetta l'attacco di quota 1.2390 prima e 1.2340 a seguire.
L'unica speranza per ribaltare le fosche prospettive delineate è rappresentata dalla trasformazione di tutti i possibili rimbalzi lungo quota 1.2550 in una stabile reazione rialzista.
Da questo livello il Cable dovrà attaccare stabilmente la resistenza d'inversione del trend a 1.2740, scenario alternativo decisamente improbabile.
Strategie operative su GBP/USD
Per le posizioni long : attendere la fine del trend ribassista ancora in grado di aggiornare sotto quota 1.2450 i minimi annuali.
Nonostante ciò è possibile sfruttare in chiave rialzista possibili rimbalzi, ma solo collocando a 1.2380 e 1.2430 usd, ordini pendenti con target a 1.2580 e stop di massimo 80 pips.
Per le posizioni short : attendere eventuali reazioni lungo le resistenze di 1.2580, 1.2640 e 1.2690 collocando più ordini con stop unico di massimo 80 pips rispetto al prezzo medio e target sotto 1.2480 usd.
Elezioni europee 2019 e mercati finanziariElezioni europee 2019 e mercati finanziari, la Lega è il primo partito, il Pd supera i 5 Stelle
Matteo Salvini conferma la sua leadership alle elezioni europee. Il Partito Democratico sorpassa invece il Movimento 5 Stelle, Berlusconi e Fratelli d’Italia superano il 4% tutti il resto è fuori dal parlamento europeo.
Lega primo partito con il 34% mentre crolla il M5s al 17% e DiMaio fa mea culpa, Il Pd è secondo con il 22%.
Un Matteo SALVINI a tutto sprint che afferma "Adesso si cambia in Ue", ed è vero visto che in Europa la destra ha vinto un pò dappertutto.
Il lamento dei 5stelle è . . . "Penalizzati dall'astensione", commenta invece Luigi Di Maio, e c'è di nuovo che nonostante l'affluenza in calo, al 56,1%, la sinistra ha perso.
In Europa invece i populisti avanzano ma non hanno lo stesso effetto della Lega, in Germania regge la Merkel mentre in Francia vince la Le Pen.
Confermata invece nel Regno Unito la voglia di uscire dalla zona euro e così vola "Brexit Farage".
I Mercati Finanziari europei in apertura erano sereni, lo sono stati sino a quando nel primo pomeriggio da Bruxelles arriva una nuova "proposta" per l'Italia...
una procedura di infrazione sul debito per il prossimo 5 giugno, una decisione che potrebbe sanzionare l'Italia per 3,5 di miliardi di euro.
In contemporanea alla diffusione della notizia, lo spread tra Btp e Bund è salito a 276, mentre FTSEMIB e la maggior parte dei titoli, sopratutto Bancari hanno lasciato il segno verde per passare in negativo.
Livelli da monitorare per il nostro indice saranno :
SUPPORTI : 19935 / 19820 / 19630
RESISTENZE : 21090 / 21210 / 21300
Buon Trading
SantePTrader