BTC-M
Qualche altcoins dara soddisfazioni....Panic sell, tutti a seguire nasdaq e indici vari, btc... crolla....ma btc non e' correlato. anche se i fudster dicono di si...seguiteli, rimango LONG.
ETHBTC possibile partner di inversione in formazioneNel grafico segnalo una configurazione che in passato si è verificata più volte, la prima analisi su questo pattern risale al 28 Dicembre 2020.
Ogni volta che si forma una mOrning star in presneza di un flesso rialzista dell’indicatore abbiamo una miglior performance di Ethereum rispetto al BTC, andando a ritroso lo potete verificare.
Ciò non vuol dire che ETH andrà su, ma semplicemente perderà meno del Bitcoin.
Essendo un grafico weekly la conferma l’avremmo solo in chiusura di candela questa sera, ma le premesse ci sono tutte.
Ragionando sulla relazzazione di questo pattern il primo obiettivo è verso 0,60/63.
BTC - ANALISI FINE GIUGNO 2022Ciao a tutti !
Vi propongo una mia visione personale sul prossimo andamento di BTC dopo fine Giugno !
1) Rimbazo dei 24.000$
2) Storno a 17.600$
3) Breakout al ribasso
4) Ultimo minimo a 13.000$
Per i ragazzi che mi seguono, ricevernanno su aggiornamento macroeconomico e tecnico su BTC !
Bitcoin deve provare a prende i livelli del rimbalzoBitcoin sta seguendo il tempo anche sui cicli brevi, ma non prende mai i livelli dei rimbalzi nelle finestre temporali di acquisto e ciò comporta ogni volta la discesa con la rottura dei minimi precedenti.
A questo giro deve arrivare almeno a 23K per non bucare i minimi della settimana scorsa nella prossima finestra temporale di vendita, adesso ha ancora un 50 ore per provarci. Il supporto è a19500$.
BTC non riesce a prendere i livelli/obiettivi del rimbalzo da inizio Maggio, l'ho segnalato la prima volta con analisi dell'11 Maggio e le seguenti, ed ancora con l'ultima del 6 Giugno.
$BTC weekly, aggiornamento sulla MA 200 WPorto avanti il grafico settimanale, utilizzando come strumento principale l'ichimoku.
Siamo ancora in discesa. anche se la Kijun, appiattendosi, potrebbe attrarre verso di se, perciò al rialzo, il prezzo.
Ovviamente non vuol dire che parte una bull run, ma che potrebbe esserci un pò di respiro da questo calo forte delle ultime settimane.
Se parliamo della MA 200 W, un livello molto importante per molti investitori possiamo notare la chiusura sotto di essa della settimana appena conclusa.
L'ultima volta che il prezzo ha chiuso sotto questo livello lo ha poi recuperato la settimana successiva, perciò questa settimana, o al massimo la prossima saranno fondamentali.
Gli indicatori di momentum, RSI e MACD non offrono nessun segnale di inversione (non li ho inseriti nel grafico per renderlo meglio leggibile).
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini
La Madre di tutti i CRASHCi tenevo a scrivere e condividere la mia visione dei mercati, siccome l'epoca è davvero catastrofica.
Il Covid ha negato a molte famiglie e imprese il lavoro riducendo sensibilmente il P&L di molte nazioni, se non tutte.
Stiamo continuando ad andare avanti con i fondi bancari presi dalle banche centrali che ci danno manforte, ma a quale prezzo ?
L'inflazione sta crescendo senza sosta, quei cali che vengono dati dalle testate giornalistiche sono solo delle correzioni dai massimi ma rimane sempre positiva l'inflazione.
Una cura definitiva al Covid non è stata trovata, anzi ne è uscita un altra variate Delta, il che mi fa pensare che al prossimo inverno ne esca un'altra che renderà inefficaci i vaccini.
I vaccini perdono di efficacia con passare del tempo, alcuni drasticamente, con conseguente aumento dei contagi.
Il turismo e altri settori non si sono ripresi.
Ci sono stati enormi aumenti sui prezzi dei beni essenziali.
La reale liquidità delle azioni/ETF/Crypto non è quella che ci dicono, controllando i dati Tick e il volume si può notare con la formula del On Balance Volume che la liquidità contate presente è minore astronomicamente a quella dichiarata.
La possibilità di creare questo Gap enorme può essere fatta solo vendendo a prezzi sopravvalutati creando cosi una bolla speculativa.
Se ho un dollaro su SPX, e lo metto in vendita a 10.000 e qualcuno lo compra allora il prezzo vale 10.000 perchè l'ultimo scambio è a quel prezzo. "Easy".
Se volete controllare che il vostro mercato ha una bolla speculativa enorme usate On Balance Volume con grafico a 1m.(Il più affidabile per TW) Dopo controllate che la crescita avuta nei dati disponibili sia uguale o maggiore all'intervallo di prezzo, nel caso stiate usando un trend rialzista.
BITCOIN, ANALISI CICLICA E VOLUMETRICA DEL 15 GIUGNO 2022Analisi di aggiornamento.
BTC al momento si è appoggiato sul livello volumetrico 19523/15502 che stanno fungendo da resistenza.
Si trova ormai prossimo al minimo ciclico previsto per il 20 Giugno circa e quindi il livello diventa fondamentale per un'eventuale rallentamento della discesa.
A mio avviso, la discesa di BTC continuerà per via della riduzione di bilancio FED e BCE e all'aumento tassi.
BTC è uno strumento esclusivamente speculativo e in un momento in cui il denaro gratis non solo non c'è più ma viene anche drenato dai mercati, inevitabilmente porta i grandi investitori a toglierlo da strumenti pericolosi e volatili come BTC per parcheggiarli su asset più sicuri.
Non va dimenticato che BTC non è un bene rifugio come i fanatici pensano sia.
Il prossimo picco ciclico sarà intorno all' 8 luglio e se il prezzo si troverà sotto a 17500 (livello attuale), i prossimi livelli di target saranno rispettivamente 11980/11100 - 9800/8900 (i più probabili a mio avviso)
LA chiusura ciclica più importante del ciclo 80 giorni, è prevista indicativamente tra il 24 e il 30 di luglio, quindi abbiamo davanti ancora 45 giorni circa di spinta ciclica ribassista.
Resistenza più vicina (al momento) 28760/31100.
ETH: Triangolo discendente?Peter Brandt è ribassista su Ethereum e prevede ETH a 1.268$ fra un mese. Il motivo? Una semplice conformazione tecnica sul grafico ETHUSDT: nello specifico l'individuazione di un triangolo discendente. Recentemente, all'interno della nostra community, è sorto un dibattito abbastanza accesso sulla "bontà" delle figure tecniche nel contesto dell'investimento cryptovalutario. Per molti dei trader del nostro team, è assurdo credere che investitori tanto famosi utilizzino alla lettera l'analisi tecnica per effettuare i propri investimenti.
Forse è meglio concentrarsi sul processo di Merge piuttosto che sulla ricerca di pattern grafici in quanto, per chi non ne fosse ancora venuto a conoscenza, Ethereum sta procedendo verso il completamento del processo di transizione ad un "nuovo Ethereum".
Mercoledì, gli sviluppatori hanno confermato di aver completato con successo il Merge sul testnet Ropsten:
"Il Merge del testnet Ropsten è stato completato! Che giornata storica ed emozionante per la community, i ricercatori e gli sviluppatori di Ethereum.
I prossimi passi? La fusione di altri due testnet pubblici, e infine del mainnet. Il Merge sta arrivando."
Allo stesso modo, i fondamentali (se così possiamo chiamarli) lasciano un pò a desiderare. Il numero di developer attivi su rete Ethereum, in esponenziale aumento dal 2019 ha registrato un importante interruzione a causa della paura degli effetti causabili dal merge stesso. In aggiunta, le revenue da protocollo sono diminuite come del resto è accaduto a tutte le blockchain e protocolli DeFi.
A nostro parere, è possibile che Ethereum possa continuare la spinta ribassista ma il motivo non sarebbe certamente da attribuire alla costituzione di una figura di analisi tecnica ma piuttosto ad una momentanea interruzione della "produzione" (giusto per seguire il parallelismo con le materie prime). Viceversa, qualora Ethereum dovesse crescere contro ogni aspettativa, un motivo potrebbe proprio essere la formazione della suddetta figura grafica ben visibile da chiunque.
LA BCE CHIAMATA ALLA LOTTA CONTRO L’INFLAZIONEBUONGIORNO FOREX DEL 09.06.2022
Siamo giunti al turno della BCE, la banca centrale europea chiamata oggi alla normalizzazione delle politiche monetarie, che hanno guidato l’economia europea fin dal periodo pre-pandemico, con approcci dovish, mirati al sostegno di una congiuntura macro asfittica, priva di brio alla ricerca di inflazione e ripartenza di consumi e produzione. La pandemia ha reso tutto molto più complesso, i colli di bottiglia nella produzione hanno tagliato le ali alla ripartenza economica dell’Europa, che ha subito infine l’ultimo duro colpo in questo 2022 con la guerra in Ucraina.
Il contesto geo politico difficilissimo , ha aggravato la corsa a rialzo dei prezzi, che fino alla metà del 2021 erano rimasti nel range previsto dalla banca centrale del 2%, ma che ha trovato poi nelle difficoltà dell’offerta mondiale, e nella costante domanda un primo sprint rialzista, che ha portato l’IPC alle porte del +5% nel 2022.
Livelli già record quelli del 5% per la zona euro, che ha subito poi l’ultimo attacco con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, spingendo i leader Europei a rigettare gli acquisti di materie prime dal ex partner russo, costringendo il blocco europeo a rivolgersi all’alleato americano, le cui risorse hanno maggiori costi di trasporto e stoccaggio, il che ha fatto ulteriormente impennare i prezzi, portando così l’inflazione ai record attuali del +8.1%
Si rende pertanto necessario un intervento, che giunge forse tardivo, ma dobbiamo tuttavia riconoscere che la scelta tra la lotta all’inflazione e potenziali strozzature all’economia già provata del vecchio continente, non è impresa facile.
Le proiezioni di crescita per i prossimi 2 anni per l’Europa sono viste a ribasso anche dalla stessa BCE, che crede in un PIL per il 2022 del +3.7%, nel 2023 del 2.8% e nel 2024 del +1.6%, stima comunque ottimista che non trova al momento riscontro negli ultimi dati OCSE, che al momento sembra essere più pessimista, mantenendo proiezioni a ribasso con un delta anche di 1punto percentuale nel 2022.
Siamo orami giunti al dunque e i livelli attuali di inflazione sono orami difficili da gestire per l’intero pianete, e la FED , da sempre faro mondiale per le banche centrali ha già iniziato il suo processo di rialzo tassi per una lotta ai prezzi, è ora il turno della BCE, che a debita distanza, e considerando il delta che sempare la nostra economia da quella oltre oceano, è ora chiamata all’azione. Le stime di inflazione futura sembrano trovare sollievo nelle proiezioni future, pur mantenendo una nota positiva da parte della BCE a fornte di altri istituti di statistica.
Tutta via le aspettative per la giornata odierna sono per la chiusura del programma APP che ha sostenuto l’economia europea già prima della fase pandemica e che dovrebbe trovare in questo mese di maggio 2022 la sua conclusione. Atto necessario secondo il calendario della BCE, per procedere al successivo step di rialzo tassi. Una normalizzazione dei tassi di interesse che non vede ritocchi rialzisti da un decennio circa.
Il cambio eurusd attualemnte in una fase di perfetta lateralità nel brevissimo periodo , compreso tra 1.0650 e 1.0780, in attesa dell’appuntamento odierno delle ore 13.45 (ora italiana) .
Eurusd
Il sentiment dei traders retail sembra del tutto neutro con un 50% long/short, ma le indicazioni maggiori vengono dal mondo large speculators, che hanno accumulato posizioni nette lunghe per 4 settimane consecutive, giungendo a detenere posizioni nette long, euro, per circa 52 000 contratti, ben più dei 38 000 contratti netti long dollari.
Aspettative di rialzi a questo punto non ci sembrano possibilità cosi remote, previa rottura delle prime resistenze poste a 1.0780, per approdi a 1.0930 prima e 1.1125 poi.
Retail position
Indubbio interesse per il mondo valutario per il dollaro canadese e lo yen giapponese, che spingono ancora in maniera fortemente direzionale, ma diametralmente opposti. Lo yen giapponese, che già richiamato nell’articolo di ieri , vive difficoltà nel trovare occasioni di storno importanti a causa delle scelte di politica monetaria della BOJ che continua il suo QE senza limiti.la reazione dei traders retail per oggi è stabile con un 79% long, in una fase di attesa, rispetto all’80% di ieri.
Quadro inverso per il dollaro canadese, che vede i retail in posizione contrarian short al 90% , in reazione alla spinta rialzista della valuta canadese, che in correlazione con i rialzi del wti, segue una scia di rialzi costanti.
Cadjpy
Inevitabile l’analisi sul cross cadjpy che esprime al meglio i rapporti di forza e debolezza attualmente presenti sul mondo valutario. Al momento cad jpy al test dei massimi di 107.25, dopo un rally rialzista senza precedenti, partito da 93 figura, segna una performance annua del +17.9%. difficile a questo punto cercare posizionamenti in trend, che potrebbero risultare ovviamente tardivi, e pertanto ci accodiamo all’idea attualemnte del 90% dei traders retail di ricercare occasioni di storno ribassista. Condizione sine qua non , il break out dei minimi di ieri postio a 105.75, livello oltre il quale non escludiamo allunghi fino alle aree di 103.00 figura. Al momento il mondo retail non sembra ancora dare segnali di cedimento nel loro sentiment contrarian, il che rende maggiormente difficile il crearsi di occasioni di strono, tuttavia, ben sappiamo che la ricerca di opccasioni di mean reverting sono un esercizio di estrema pazienza.
Ngas
Per il mondo energy, troviamo i primi segnali di stanca per il ngas, che dopo un tentativo fallito di rompere a rialzo i massimi di 9.50$, sta ora ritracciando sui primi livelli di supporto, posti a 8.10$. solo il break out di detti livelli porterebbe a potenziali allunghi ribassisti verso le aree di 7.80$ prima e 7$ poi. Crediamo in una view di lungo periodo, dove i prezzi dell’energy tornino a far value , ma anche in questo caso la pazienza e l’attesa saranno armi indispensabili.
Wti
Quado divero per il petrolio, che ancora non trova spunti idonei a giustificare storni ribassisti, mantenendo salda la sua posizione sui massimi di 122$ barile. il trend resta fortemente rialzista, e per quanto anche in quiesto caso crediamo in ritorni verso fair value nel lungo periodo, non possiamo ora ignorare il mood di breve che vede comprarre tutti i supporti disponibili, attualemnte posti a 120$ prima a 115.20 poi e 113.25 ultimo livello chiave del trend rialzista. Solo break out dei 111.70$ potrebbe decretare l’inversione del trend di più lungo respiro.
Btc
Nulla di nuovo per il mondo bit coin, che cosi come l’equity americana, resta fermo in un range chiaro compreso tra 31500$ e 28500$, senza lasciare troppo spazio ad idee di trend direzionali di alcun tipo.
Nasdaq
Ancora laterlaità anche per il mondo azionario americano, con il nasdaq compreso tra 12500 pnt e 13000pnt. Ben poco da aggiungere a quanto espresso dal grafico, che mostra l’attesa per l’intervento della fed della prossima settimana. Chiara la volontà di avere idee più chiare sulle prossime mosse della banca centrale, che ha già dichiarato possibili 2 ulteriori rialzi tassi di 50bp per le prossime 2 riunioni, la chiave sarà capire se ci sarà o meno un fermo nel mese di settembre. Molto dipenderà dall’inflazione attesa, che attualmente si attesa poco sotto il 2.80% per il 10Y, il che farebbe sperare in una pausa da parte della FED per cercare l’ormai noto atterraggio morbido!
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
BTC - ANALISI INIZIO GIUGNO 2022Buongiorno traders,
Come sempre, rimango sulla mia tesi che per BTC vede uno storno in area 25.000$
Storno che potrebbe arrivare a breve e una volta toccata l'area dei 32.000$
Ieri inoltre, è stata resa pubblica una notizia molto bearish, ovvero il BAN a NY per i miners di BTC.
Ormai, da 5 anni a questa parte, abbiamo visto tantissime notizie bearish di BAN per le crypto... questa volta sarà una notizia vera?
Sinceramente non lo penso, ma vista la situazione macroeconomica mondiale, c'è chi potrebbe approfittarne vendendo ora per poi ricomprare a prezzi piu bassi.
++
non è un consiglio finanziario ma analisi personale
Bitcoin sente il tempo e rimbalza sul breveBitcoin sta viaggiando in trading range sostanzialmente da 25gg, ha avuto solo un paio di spike ribassisti al di fuori del box ed un tentativo di break out durato un giorno per poi rientrare nel box.
E' arrivato nella prima area indicata come obiettivo già il 10 Maggio, ci è arrivato lentamente, adesso l'obiettivo successivo è verso 33200/300$ con minori probabilità di arrivo rispetto a 31500/700$, ma sul ciclo breve ora il tempo chiama rialzo e come vedete da ieri la gamba rialzista è partita in punto A ed il prezzo sta rompendo la diagonal di Fibo discendente. Inoltre il fatto che avesse rotto il precedente 38.2 alza le probabilità che possa fare un allungo verso l'area successiva.
Si naviga a vista per i cicli grossi chiamano ribasso, ma un spike rialzista con probabile rientro successivo verso il box è possibile.
Bitcoin: E' in una zona di accumulo?Se facciamo Zoom Out sul chart W, la situazione sembra meno drastica del previsto.
Difatti, BTC si trova in una zona di particolare interesse grafico:
Non solo sta scambiando sul supporto dei 30K$ (zona importantissima per il suo storico) da qualche settimana, ma pare che abbiamo quasi completamente “scaricato” i suoi indicatori tecnici entrando in una zona in cui per molti istituzionali, potrebbe diventare interessante iniziare a prendere posizione.
Ormai ci avrete imparato a conoscere e quindi dovreste aver capito quali strumenti andiamo ad osservare quando la situazione si fa interessante. Li elenchiamo qua sotto esponendo un piccolo commento:
1) Stock To Flow : Siamo nella zona verde, ciò sta ad indicare che i giorni mancanti al prossimo Halving sono meno di 800. Storicamente, situazioni analoghe hanno rappresentato un ottimo punto per iniziare ad accumulare. Per essere precisi, tale modello concede al crollo di BTC massimo ancora un 30% di perdita.
2) SMA 4 years : Siamo nella zona BLUE, ciò indica la prossimità ad una zona di interesse storico all’acquisto. Ci tengo a sottolineare che per esattezza, la SMA adesso misura 21K$. Esattamente un -30% dal prezzo attuale.
3) TermoCap: Questo strumento al momento misura 1 e storicamente, è sempre stato un buon punto di accumulo il livello dello zero.
4) BEAM : Il Beam suggerisce calma negli acquisti. La pazienza è virtù dei forti.
5) Haikin Ashi mensile : Siamo sempre rossi, non c’è alcun segno di ripartenza all’orizzonte. Non possiamo certo aspettarsi una candela verde in una situazione rossa come quella che sta attraversando il mercato in questo momento.
In sintesi:
I mercati ci suggeriscono pazienza ma allo stesso modo di restare vigili. Certi indicatori in passato hanno sbagliato poche volte e dallo studio metrico, il nostro team concede alla decrescita del prezzo, al massimo un ulteriore 30/40% (non certo poco).
Analisi settimanale di BTC con Ichimoku da TheSocialCryptoClubBuon fine settimana,
Come di consueto, ecco la nostra analisi della settimana guardando a colpo d’occhio il grafico giornaliero di BINANCE:BTCUSDT utilizzando l'indicatore Ichimoku Kinko Hyo con impostazioni tradizionali. Abbiamo usato a supporto altri indicatori che abbiamo sviluppato e rilasciato Open Source, li potete trovare alla fine dell'analisi.
Trend:
La Kumo e' rossa da 49 giorni, rispetto alla settimana precedente dove si era assottigliata ora diventa piu’ ampia (ora a circa 16.18%). Quasi tutte le linee indicano un downtrend generale. Sul breve termine notiamo che il prezzo e’ sopra la Kijun. Leggendo questo nel contesto generale notiamo pero’ che la Kijun e’ precipitata repentinamente respingendo diverse volte il prezzo. Quindi lo scenario continua a non essere comunque ribassista.
Il Kijun Trend indicator indica sempre la ricerca di posizioni short. Dato che il prezzo e’ sulla Kijun potrebbe in settimana cambiare colore.
Heikin-Ashi:
Per la settimana le Heikin-Ashi indicano un downtrend anche se con candele indecise.
Supporti e resistenze:
- 75000.00 da Fibonacci
- 67000.00 da massimo storico
- 66001.41 dal massimo storico della Chikou
- 51800.00-52600.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
- 49000.00-51000.00 Fibonacci, soglia psicologica e Kijun Weekly
- 44400.00-45600.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
- 41200.00 da Ichimoku aree piane/cuspidi della Chikou
- 39400.00 da Ichimoku aree piane/cuspidi della Chikou
- 37000.00 da Ichimoku aree piane/cuspidi della Chikou
- 35700.00 da Fibonacci
- 35000.00 da Ichimoku aree piane/cuspidi della Chikou
- 33500.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
- 30300.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
- 28700.00 da aree Ichimoku Flat/cuspidi della Chikou
- 25000.00 da Fibonacci
Per le varie strutture statiche di prezzo è possibile fare riferimento al grafico dove sono tracciate le strutture identificate dai momenti flat di Tenkan, Kijun, Senkou Span A e Senkou Span B su diversi timeframe, anche Chikou price per il time frame daily.
Inoltre, ricordiamo che le varie linee dell'Ichimoku servono come strutture dinamiche di prezzo: la Tenkan Sen (breve termine), la Kijun Sen (medio termine) così come la Senkou Span A e Senkou Span B (lungo termine).
Fibonacci:
I livelli di Fibonacci sul Daily ci mostrano ancora un sentimento positivo a lungo termine e pone lo 0 al rialzo su 75000.00. Il prezzo e’ ora tra il livello 1 a 25000.00 e lo 0.786 sui 35700.00.
Conclusioni:
Il BTC continua ad essere in downtrend sul time frame giornaliero e settimanale. Tutte le linee lo confermano e la Kijun sia giornaliera che settimanale sono cadute repentinamente, in particolare sul giornaliero questo ha permesso al prezzo di andare sopra la Kijun. Pertanto e’ presente una situazione di equilibrio ribassista.
Le note medie mobili esponenziali utilizzate spesso nel mercato Crypto sui 200, 50 e 20 periodi sono allineate in downtrend.
Un elemento interessante sono le onde di Hosoda che segnalano un pattern ABC col punto C sul minimo del 2022-05-12, non ci sono minimi crescenti e infatti il target NT e’ a 16245.00 mentre il target N e’ a 37734.84. Livelli da tenere in considerazione in caso di rottura o come target.
È importante valutare la chiusura della settimana e durante la settimana sulle seguenti strutture di prezzo:
- Rialzista: 31800.00
- Ribassista: 28700.00
Ciclo Altcoin:
Per il Bitcoin Dominance e l'Altcoin Cycle possiamo considerare la variazione settimanale:
- Capitale totale del mercato delle criptovalute: Aumentato.
- Dominanza di BTC: Aumentata.
- Prezzo di BTC: Aumentato.
- Aspettativa del ciclo Alt: Diminuzione.
Grazie per l'attenzione, felici di sostenere la comunità di TradingView.
Indicatori utilizzati:
Analysis Tool
Kijun Trend Indicator
Ichimoku Support and Resistance
Chikou Support and Resistance
Il Bitcoin è veramente l’oro digitale oppure no? (7min)
Molto spesso si sente parlare di Bitcoin come “oro digitale”, ma la criptovaluta può essere definita riserva di valore o bene rifugio? Possiamo paragonare Bitcoin all’oro?
Innanzitutto, per poter analizzare i due asset dobbiamo prima definire cosa significano bene rifugio e riserva di valore.
Un bene rifugio è qualcosa (spesso un oggetto, ma può essere anche una valuta) nella quale si può mettere al sicuro la propria ricchezza: l’esempio classico sono gli immobili, perché non sono estremamente soggetti a deterioramento ed usura. Si pensi anche, come esempio opposto, ai beni di consumo: un paio di scarpe non possono essere un bene rifugio, perché utilizzandole si consumano, perdendo il loro valore iniziale, fino ad arrivare a valere 0 quando saranno rotte ed inutilizzabili.
L’immobile non si consumerà nel tempo. Al netto dei costi di manutenzione e, se in buona condizioni, le ristrutturazioni future di cui avrà bisogno, potrebbe anche aumentare il proprio valore.
La stessa cosa vale per l’oro: se acquistassimo oggi un lingotto d’oro, tra 10 anni avremo ancora un lingotto d’oro integro e non deteriorato.
Per riserva di valore s’intende un asset che non perde valore nel tempo, anzi spesso aumenta. Pensiamo al lingotto d’oro citato in precedenza: se lo avessimo acquistato 10 anni fa adesso avremmo lo stesso lingotto d’oro che vendendolo ci porterebbe pure un guadagno, dato che il prezzo della materia prima è salito con continuità. Ecco perché le riserve di valore vengono usate per proteggere i capitali dall’inflazione.
Dopo aver dato queste due definizioni vediamo cosa sono il Bitcoin e l’oro, prima di confrontarli.
L’oro è un metallo che, fin dall’antichità è stato riconosciuto dall’uomo come “prezioso”, ed è stato uno dei primi metalli con la quale sono state coniate le monete, usate come scambio, in sostituzione al baratto.
Nella storia ci sono spesso state delle vere e proprie corse all’oro, i regnanti dimostravano la propria forza anche tramite le loro ricchezze.
Ancora oggi gli stati sovrani di tutto il mondo hanno delle riserve aurifere, fondamentali in certe situazioni a dare stabilità al proprio sistema economico.
Pensiamo all’importanza di questo metallo prezioso nella cultura generale: il significato di regalare un gioiello d’oro, oppure la medaglia d’oro nelle competizioni sportive e tante altre cose.
Bitcoin, nasce nel 2008, con la pubblicazione dell’algoritmo da parte di uno o un gruppo di sviluppatori (sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto), che sfrutta la tecnologia della Blockchain.
Quest’ultima rende ogni Bitcoin unico, proprio perché impresso in modo indelebile sulla propria blockchain. Ogni Bitcoin, viene creato tramite la risoluzione di problemi del suo stesso algoritmo, ecco perché si parla di “mining”.
Fin dalla sua nascita Bitcoin è stato sempre oggetto di controversie: chi lo ha associato a criminalità o terrorismo, oppure chi vede in Bitcoin e nella tecnologia blockchain il futuro di tutto il mondo digitale.
Dopo aver descritto, in breve, i due asset, andiamo ora a vedere i punti in comune e le differenze.
Scarsità:
L’oro essendo un minerale, non è una materia rinnovabile, perciò tutti siamo consapevoli della sua scarsità in natura e questo contribuisce a renderlo prezioso.
L’algoritmo del Bitcoin, per come è stato pensato arriverà ad avere un massimo di 21 milioni di Bitcoin, che vengono “minati” dalla validazione dei blocchi, tramite la risoluzione dei problemi dell’algoritmo stesso (ad oggi abbiamo superato il 90% del numero massimo di Bitcoin, dovremmo raggiungere i 21 milioni dopo 136 anni, partendo dal 2008).
Scambio:
L’oro viene scambiato quotidianamente tramite contratti Future e, dal 1968, il prezzo è condizionato solo da domanda e offerta.
Bitcoin viene scambiato h24 su diversi mercati, sia spot che Future ed il prezzo è determinato da domanda e offerta
“Mining”:
Entrambi gli oggetti della nostra analisi devono essere estratti, seppur in maniera completamente diversa: l’oro viene ricavato in natura tramite diversi processi, per venire poi lavorato e trasformato (per le riserve trattate in precedenza si fabbricano i lingotti). Chi estrae oro, ovviamente, trae profitto vendendolo sul mercato.
Anche i Bitcoin vanno “estratti”, anche se il mining avviene tramite la risoluzione di problemi dell’algoritmo della blockchain Bitcoin.
Per minare Bitcoin serve un’enorme potenza di calcolo, collegata alla rete. Questa potenza di calcolo viene fornita dai cosiddetti “miner”, tramite GPU e Asic, ottenendo profitto vendendo i Bitcoin minati.
Dopo aver visto tutto gli aspetti che accomunano oro e Bitcoin andiamo ora a vedere cioè che li differenza.
Storia e popolarità:
Gli storici ci dicono che l’oro è utilizzato da 5000 anni, perciò fa parte della storia dell’umanità ed è utilizzato da secoli. Si regala per le occasioni importanti ed è universalmente riconosciuto come bene rifugio primario. L’oro lo si considera, tramite gli insegnamenti dei nostri genitori, un bene di straordinario valore e fa parte del linguaggio comune. Il suo utilizzo è fondamentale anche nei chip e negli hardware in generale.
Il Bitcoin, invece, nasce nel 2008, perciò è troppo recente per essere conosciuto dalla maggior parte della popolazione. Fa parlare di sé, sta entrando sempre di più nella visione collettiva, ma di certo non è conosciuto da tutti, anche perché per avere accesso a Bitcoin ci vogliono una connessione ad internet, pc o smartphone etc etc.
Sicuramente la conoscenza e l’adozione del Bitcoin da parte della popolazione sta crescendo, anche se molti, non comprendendo la possibilità di utilizzo lo vedono come un modo per fare speculazione e soldi facili.
Dove vengono custoditi?
Abbiamo detto che entrambi gli asset hanno un certo valore, perciò vanno tenuti al sicuro in qualche modo. L’oro, essendo tangibile, lo possiamo tenere in cassaforte oppure al sicuro in banca.
Il Bitcoin, essendo un bene intangibile, ma scritto sulla blockchain lo possiamo custodire sui wallet, essi siano virtuali, come Metamask, oppure su alcuni Exchange, che ci permettono di comprare, vendere e detenere Bitcoin o altre crypto. Altrimenti si possono detenere su wallet fisici: il più famoso è il Ledger.
Utilizzi nella vita reale: cryptodistortion.substack.com
L’oro viene utilizzato come ornamento e come regalo per le grandi occasioni dalla maggior parte della popolazione, mentre dai governi viene utilizzato come riserva di valore. Quasi tutte le banche centrali del mondo hanno una riserva in oro, ma ci sono delle eccezioni. Tredici paesi non detengono riserve auree: Canada, Norvegia, Croazia, Azerbaigian, Costa Rica, Nicaragua, Camerun, Armenia, Gabon, Turkmenistan, Congo, Ciad, Eritrea. Il Canada e la Norvegia, nello specifico, hanno venduto tutto il loro oro per diversi motivi.
Inoltre viene anche utilizzato come premio nelle competizioni, sportive e non, ed è riconosciuto come segno di successo e vittoria.
Il Bitcoin, fino ad oggi non ha trovato un reale campo di applicazione ma alcune attività commerciali iniziano ad accettarlo come metodo di pagamento. Pensare che possa sostituire le valute attuali è una cosa abbastanza complicata, specie nel breve periodo.
La blockchain avrà di sicuro il suo spazio nel futuro, è una tecnologia con grosse potenzialità e implicazioni, slegata dal valore delle cryptovalute. Infatti, detenere oggi Bitcoin o crypto in generale, lo si fa principalmente per speculare sul prezzo dell’asset.
Questo confronto non parla di dati tecnici, numeri o altro, ma evidenzia che il Bitcoin non può essere chiamato “oro digitale”, poiché sono troppe le divergenze il raro metallo.
Detto ciò, Bitcoin credo possa in un futuro diventare una riserva di valore, soprattutto con il sopravvento del cosiddetto Web3 e in un mondo sempre più digitalizzato.
Questo articolo vuole essere un semplice confronto di due asset diversi ma simili. Quando sento parlare di Bitcoin come oro digitale mi chiedo sempre: possono davvero essere paragonati?
Per ora, la mia risposta, è no.
Uno sguardo tecnico:
Se confrontiamo il grafico dell’oro e di Bitcoin vediamo come l’oro ha una crescita lenta ma costante nel tempo, mentre Bitcoin ha una crescita molto forte ma con dei periodi anche di forte ritracciamento, anche dell’80%.
La conclusione è che Bitcoin per ora è da considerarsi un asset speculativo, paragonabile alle stocks, mentre l’oro è una buona riserva di valore.
LINK: cryptodistortion.substack.com
Record di settimane in rosso su BTC/USDSe andate indietro nella storia del prezzo di btc, non ha mai avuto 9 candele negative di fila, quindi pressione molto alta dei ribassisti, ma l'hammer fatto la settimana tra il 9 Maggio e il 16 Maggio, lascia qualche speranza di vedere un rimbalzo, aumentando l'incertezza nell'ultimo mese. Ricordate che le inversioni non sono mai brusche ma somigliano a un treno che fa manovra, anche se bitcoin ci ha abituato a v-reversal, in questo caso bisogna contestualizzare in che ciclo siamo, lascio il grafico così, in modo da vedere come molti cicli di lungo e intermedio vadano a finire tutti nello stesso periodo, forse il mercato sconta le aspettative che riguardano il prossimo autunno? Chi ha orecchie per intendere, intenda.