CAD (Dollaro canadese)
CADCHF Struttura ribassista con zona di liquidità!Su CAD/CHF abbiamo un setup short con una trendline predominante nell'intervallo di tempo H4. Tuttavia, ho notato che il prezzo si è spinto a raccogliere molta liquidità al di sotto del livello 0,64800, suggerendo una possibile inversione a breve. Se il prezzo dovesse invertirsi prima dell'ingresso, aspetterò una rottura del massimo dello swing al livello 0,6507. Successivamente, osserverò un ritracciamento nell'intervallo tra 0,6480 e 0,65. In presenza di candele promettenti nell'intervallo di tempo H1 o ancora meglio, di una zona di domanda, entrerò nel mercato con uno stop al di sotto del minimo dello swing, esattamente al livello 0,6460. L'obiettivo sarà quindi il livello 0,66100, dove si trova un massimo dello swing. Auguro buon trading a tutti!
CADCHF Struttura rialzista con ingresso ICT!Ho individuato un'opportunità di trading sul cross GBP/CHF. Dopo che il prezzo è ritornato ai minimi per prendere liquidità precedentemente lasciata sul mercato nei livelli 0.6480-0.65, hai impostato un'opzione di acquisto (long setup). Attualmente, ti aspetti un rimbalzo nella zona di richiesta (demand) insieme alla convalida della figura di continuazione ribassista (FCV) nell'intervallo di tempo H1. Questa convalida potrebbe portare a un ritracciamento del prezzo e alla creazione di un'opportunità di acquisto (setup long) per entrare nel mercato.
Hai osservato che il prezzo ha già rotto una piccola trendline ribassista nell'intervallo di tempo H4, precisamente nella zona 0.6505. In base a questa analisi, stai considerando un trade di acquisto (long) con l'obiettivo di prendere profitto intorno alla zona 0.6580. Tuttavia, hai anche stabilito un livello di uscita in perdita a 0.6470 nel caso in cui il trade non si sviluppi nel modo previsto.
Apprezzerei ulteriori commenti e feedback sulla tua analisi, e ti incoraggio a mettere mi piace per sostenere il nostro lavoro.
IL RIALZO TASSI NON SPAVENTA I MERCATIIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 05.05.2023
-CONTESTO
Ancora banche centrali all’attacco, ieri è stato il turno della BCE e ancora una volta il nemico numero uno si riconferma essere l’inflazione. In uno scenario di salari alti unici ad un mercato del lavoro ancora tonico, la BCE ha dichiarato ancora una volta il suo intento di far rientrare l’inflazione verso il target del 2%. Non aiutano al momento le politiche fiscali dei governi locali che cercano in tutti i modi di dare sostegni al reddito, sostenendo di fatto la domanda e rallentando il processo di normalizzazione dei prezzi, pertanto la BCE chiede alle banche nazionali di restituire la liquidità emessa nel periodo pandemico partendo con il programma di drenaggio del TLTRO. Il problema sembra ora essere concreto, dato che le banche sono prive di questa liquidità e la soluzione proposta sembra ancora più assurda del problema: emettere prestiti alle banche per pagare i precedenti prestiti!
Tutto è ancora sul tavolo , e l’unica certezza al momento è la volontà di proseguire con i rialzi tassi da parte della BCE , all’interno della quale diversi membri sembravano disposti ad un rialzo anche di 50Bp, dando ancora maggiori toni hawkish alla BCE, che si proietta a questo punto ala prossima riunione con già chiare le idee per ulteriori rialzi del costo del denaro.
Si evidenziano le prime divergenze nelle scelte politco monetarie tra l’Europa e gli USA, con gli ameircani che sembrano pronti ad una pausa e a valutare gli effetti cumulativi dei rialzi tassi messi in campo, mentre l’Europa ha ancora tanto da fare per raffreddare la domanda.
I mercati al netto di una blanda volatilità in occasione delle due riunioni, sembrano non credere troppo all’aggressività delle banche centrali ed il mood di risk off che sembrava volersi palesare , data l’imminente recessione negli Usa, ora sembra svanire e anche in Europa gli opeartori sembrano voler sfidare le banche centrali portando gli indici non lontano dai massimi di periodo.
Unici a rimaner fedeli all’idea di recessione, sembrano essere i rendimenti obbligazionari, che mantengono toni sostenuti nelle scadenze brevi , mentre respirano sulle scadenze oltre i 5 anni, lasciando invariata la curva ribassista dei tassi del debito sovrano Usa a dimostrazione ancora di un credo nella fase di recessione oramai alle porte.
-FOREX
Il mercato valutario respira da alcuni eccessi come quelli del franco svizzero che ha goduto di un certo timore del crollo dei mercati e ha svolto ottima funzione di rifugio portandosi sui massimi di periodo , pertanto uno storno come quello odierno ci pare quasi fisiologico.
Possono dunque respirare i sentiment retail a caccia dei massimi sul franco svizzero, con ridimensionamenti delle posizioni short al 83% dal precedente 92%.
Stabile il dollaro USA che rimane non lontano dai supporti, evidenziando ancora una strutturale debolezza che tuttavia non trova slanci ribassisti e lascia il mondo retail al 73% long.
Ancora lateralità anche per la moneta unica che non trova nella parole della Lagarde validi motivi per superare le aree di resistenza lasciando cosi il sentiment retail in un limbo del 58% short.
Respira finalmente anche il dollaro canadese, che dopo aver sofferto i ribassi del WTI, gode della correlazione diretta con buoni respiri rialzisti, portando cosi il sentiment retail dal 85% long all’attuale 75% .
-EQUITY
Il modno equity vede ancora l’Europa prediletta con il DAX che non buca i supporti a 15656 punti e riparte verso le resistenze a 15950 pnt dando cosi speranze per nuovi massimi storici.
Maggiore incertezza per i listini di oltre oceano con il Nasdaq che si attesta a 13050 pnt in un pieno trading range le cui resistenze si pongono a 13290 pnt e i supporti a 12720-12700 pnt.
Maggiore debolezza per l’SP500 su cui gravano le sorti del settore bancario, oramai in piena deriva dopo gli ultimi avvenimenti del settore finanziario , con la caduta di PACWEST BANCORP che perde oltre il 50% al momento e che sembra quindi aprire le porte ad un’effetto domino decisamente preoccupante.
I supporti di 4071 pnt ora messi alla prova , potrebbero aprire scenari ribassisti importanti se violati, portando le quotazioni verso i successivi minimi di 3950 pnt
-COMMODITIES
Il comparto commodities vede il gold come primo attore, dopo il raggiungimento dei massimi storici a 2080$ e sebbene oggi sia giornata di storni, riteniamo nn conclusa la fase rialzista del metallo giallo, che potrebbe avere ancora dalla sua un dollaro debole e rendimenti obbligazionari in calo e quindi strada aperta per ulteriori rialzi oltre i massimi storici. Restano supporti da monitorare i 2012 $ e 1970$
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Il calendario macro economico non si ferma e si guarda ora ai NFP USA, che tornano protagonisti del pomeriggio con l’attesa per un tasso di disoccupazione al 3.6% dal 3.5% e un calo delle nuove buste baga a 180K unita dalle 236K precedenti.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Minimo storico $CADCHF Minimo storico con swap/interesse positivo incassato per ogni notte con operazioni in long, fintanto che le rispettive banche centrali Svizzera e Canadese non apporteranno ulteriori modifiche ai loro tassi di riferimento, si può iniziare a costruire qualcosa di interessante fino al prezzo di 0,90000
NATALE SENZA RALLYIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 29.12.2022
-CONTESTO
Il famoso rally di Natale quest’anno sembra proprio non essersi presentato all’appuntamento, come sempre dobbiamo ricordare che una stagionalità resta una probabilità, che sebbene alta, non vuol dire che quell’evento si verificherà il 100% delle volte.
Questo 2022 senza dubbio dal carattere orso per le borse mondiali, non ha risparmiato nemmeno le ultime battute di contrattazione, che si stanno sviluppando nel comparto equity, non lontano dai minimi annuali.
A pesare maggiormente il comparto tech, con il Nasdaq sotto gli 11000pnt, che sembra guardare con simpatia a livelli sotto i 10 000pnt , livelli di prezzo visti nel febbraio 2020 prima dell’esplosione della pandemia e dell’intervento delle banche centrali. Si potrebbe dire che stiamo tornando alla normalità, sebbene il processo di normalizzazione costerà sangue e sudore a famiglie ed imprese.
Il 2022 si conclude all’insegna del risk off e la domanda da porsi ora per il prossimo 2023 sarà : quale asset prediligere per proteggere i capitali, in assenza del super dollaro?
Ora che anche l’econmia Usa rallenta e la prospettiva di recessione nel 2023 sembra prendere sempre più corpo , dove andare ad allocare i capitali diventa il vero problema da risolvere.
Prendono quindi appeal asset come il gold, prima del comparto obbligazionario che tarda a creare il bottom di ripartenza, almeno fino a quando l’inflazione rimarrà sostenuta, ma anche nel mondo valutario qualcosa cambia ora che il dollaro USA lascia lo scettro mantenuto per tutto il 2022 lasciando spazio ad asset come l’Euro che sembra ora prediletto dagli operatori anche a guardare i dati del cot report.
-FOREX
Il focus di breve periodo per il mondo fx, vede attenzione sul franco svizzero, asset in grande spolvero ora che la banca centrale ha portato i tassi all’1% dopo 20 anni di tassi negativi.
La forza del franco svizzero è stata subito presa di mira dal mondo retail che si pone in mean reverting short all’87% sul basket, portando cosi ad interessanti tendenze su asset come usdchf, che trova un 89% di retail long, segno di potenziali ulteriori allunghi ribassisti, ma anche i cross come audchf con un 87% long e gbp chf con un 64% long di retail sembrano ottimi candicati a prosecuzioni di trend ribassisti.
Oltre al franco svizzero anche il dollaro canadese è ora focus degli operatori, che mantengono viva la correlazione diretta con il WTI, portando a ribasso entrambi gli asset. Il dollaro canadese ora debolizzimo vede il mondo retail andare a caccia dei minimi , con posizioni long al 75% sul basket, ovvio quindi il posizionamento su usdcad con un 64% dei retail corti ( vendono dollai USA e comprano Canadian), eccessi su diversi corss come nzdcad con un 94% di retail short, e ancora cadchf con un 97% long lasciano spazio a potenziali inversioni ,che tuttavia possono richiedere ancora tempo prima di svilupparsi.
-EQUITY
Il comparto equity che ancora predilige l’europa con il DAX fermo a 14000 pnt sembra mantenere una tonicità oramai persa per il mondo USA, che lavora i minimi di questo 2022.
Il nasdaq non trova al forza necessaria a riprendere quota sopra gli 11000 pnt, il che apre la strada ad ulteriori affondi, agevolati dalla scarsa liquidità di questi giorni festivi.
Negativo anche l’SP che si colloca a 3800 pnt e sebbene lontano dai minimi dell’anno, grazie alla composizione mista dell’indice, non trova nessun vero spunto rialzista, e sembra ora guardare a potenziali attacchi ai minimi di 3770 pnt per estensioni fino 3700 pnt.
-COMMODITIES
Tonico ancora il Gold, che trova compratori ad ogni tentativo di ribasso, sulle aree di 1780$, proiettandosi all’attacco delle resistenze poste a 1825$, livello oltre il quale si potrebbe assistere ad importanti estensioni rialziste.
Pesante il WTI dopo le vicente del price cup europeo e le risposte della Russia, si torna a testare 77$ proiettandosi ora verso i 75$ prima e 73.50$ poi.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Calendario scarno in questi giorni di festa, si attende oramai il nuovo anno per valutare i nuovi dati macroencomici in arrivo che chiuderanno il quadro dell’ormai vecchio 2022
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
ECONOMIE MONDIALI TROPPO ROBUSTE?IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 06.12.2022
-CONTESTO
La prima banca centrale a dare il via a questi 10 giorni non stop è stata la RBA, la banca centrale australiana, che stanotte ha alzato ancora il tasso di interesse , portandolo ad un definitivo +3.10%.
Molto morbida la linea della banca centrale australiana che nel percorso di rialzo tassi non ha mai effettuato rialzi “jumbo” da 75Bp, ma ha preferito seguire un cammino fatto da 25-50 bp per riunione, rimanendo attentamente dietro la curva.
Al netto della notizia ben scontata oramai dai mercati e che ha suscitato poco scalpore nelle price action notturne, quello che di interessante se ne ricava viene dalla lettura dello Statement , nel quale la RBA manifesta preoccupazione per un’inflazione ancora troppo sostenuta e per la quale non ci sono proiezioni in calo a causa di un mercato del lavoro troppo forte.
Le aziende australiane fanno fatica a reperire mano d’opera e questo porta a dover alzare i salari per invitare le persone ad entrare nel mondo del lavoro, innescando una spirale viziosa di aumento dei prezzi.
Con tale scenario le azioni della RBA non possono che essere proiettate a futuri ulteriori rialzi del costo del denaro, restringendo cosi le possibilità di un soft landing.
-FOREX
Il mondo valutario dopo la giornata di ieri dettata da un buono storno rialzista del dollaro americano, trova ora già le prime resistenze pronte a frenare la corsa, lasciando di fatto il biglietto verde in un limbo non lontano dai minimi, che potrebbe perdurare fino all’appuntamento con la FED.
Il mondo retail non lascia grande spazio all’individuazione di tendenze chiare per il dollaro americano che resta al 51% long, sbilanciando quindi la nostra operatività su delle posizioni short dollari.
Restano di contro sostenute euro e sterlina, con i basket che mostrano ancora un 60% di posizioni short per l’euro e un 63% short sulla sterlina, palesando una fase di ritracciamento rispetto alle esposizioni che avevamo ieri e che si esprimono in movimenti ribassisti di breve su eurusd e gbpusd a caccia dei supporti di breve
Più interessanti le dinamiche sul dollaro canadese, che attende le decisioni della BOC di domani, chiamata ancora ad un rialzo tassi che potrebbe portare il costo del denaro ad un definitivo 4.25% superando di fatto anche il biglietto verde.
L’attuale dinamica del dollaro canadese che resta legata a doppio filo alle sorti del petrolio, non gode al momento di splendore e la debolezza della divisa canadese porta un 85% dei retail a cacia dei minimi con posizione long.
Restano quindi interessanti le dinamiche sui cross canada come ad esempio cadchf e cad jpy, dove un interessante delta tasso potrebbe spingere gli operatori a prendere posizioni in tendenza rialzista, consentendo il rientro degli eccessi presenti su cadchf ora al 97% di retail long.
-EQUITY
Il comparto equity riname ancora diviso per aree geografiche, con l’europa più tonica, dando forza ai titoli value, mentre la debolezza sembra concentrarsi sulle tecnologiche americane, con il nasdaq a guidare potenziali ribassi, al momento l’indice resta fermo sotto le resistenze di medio periodo a 12000 pnt.
Resta debole anche l’SP500 sotto la trend line che congiunge i massimi dal gennaio 2022 che passa oraa 4100pnt, intrappolato in un canale rialzista di breve che se violato porterebbe al break out dei supporti a 3950 pnt e ad estensioni ribassiste importanti.
-COMMODITIES
Il mondo commodities porta il Ngas a ribassi profondi dopo l’apertura settimanale in gap down sotto le aree di 6.00$ portando le quotazioni a ridosso dei primi supporti a 5.35$
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Attendiamo la giornata di domani che si focalizzerà sulla BOC , mentre per oggi ben pochi i dati macro da seguire in grado di muovere i mercati e dare loro direzionalità di medio periodo.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
CADCHF short dopo rottura e retest di area di prezzo importanteTrend ribassista partito da 0.7527 che ha visto nuovi minimi e candele rosse importanti, siamo alla ricerca di uno SHORT per cavalcare il trend di breve termine.
Resistenza formatosi in area di 0.734 che ha respinto più volte i prezzi fino alla ROTTURA di tale area con la candela del 19 aprile.
Resistenza diventato supporto, entriamo a mercato proprio al retest di quest'area con:
STOP alla chiusura dei prezzi sopra il massimo della candela del 19 Aprile
1 TARGET: i minimi
2 TARGET: 0.788
CAD/CHF Target raggiuntoBuongiorno a tutti,come evidenziato nella idea pubblicata il 4 Gennaio Il prezzo dopo il previsto ritracciamento è arrivato in area 0.72400
Personalmente ho chiuso gran parte della posizione la restante la chiudero' in area 0.73000
Stop loss a pareggio area 0.72000
Buon trade a tutti.
Aggiornamento cadchfCome vi ho scritto in precedenza era prevedibile uno sbilanciamento più in basso, zona che avevo già tracciato composta da immissione+wickfill preso a puntino, vediamo se domani ci da schematica per entry, sennò setup scartato.. inoltre vi ricordo che in queste due settimane festive, ci sarà una diminuzione di liquidità che comporterà una volatilità minore. Vi consiglio di fare le giuste valutazioni per ogni operazioni che aprite durante queste festività. Qualsiasi consiglio potete scrivermi qui sotto.
CADCHF : Siamo solo all'inizio della discesa?Da un analisi Weekly-Daily e 4h ho impostato un setup Short iniziato già da metà marzo. Ho chiuso momentaneamente le posizioni al ribasso in quanto mi aspetto un pullback che porta i prezzi in area 7440. Il prezzo potrebbe anche continuare la discesa ed effettuare un pullback più basso, in qualunque caso entrerò short alla conferma di rottura dello swing di ritracciamento.
|CADCHF| - VALUTO UNO SHORT A ROTTURA DEL CANALE 💫Buongiorno traders 👨🏽🚀
Giornata speciale quella di oggi con l'uscita dei dati NFP americani e quelli sull' occupazione canadese, vediamo se riusciamo a cavalcare un po' di liquidità.
Oggi vi porto la mia idea sul cross FOREXCOM:CADCHF per un possibile ribasso.
Come si può notare dal timeframe Giornaliero i prezzi sono nella fase correttiva del trend ribassista.
Scendendo in H1 valuto la rottura del canale rialzista per una posizione di vendita.
Mi raccomando tradate responsabilmente!
Fammi sapere la tua idea con un commento e lascia un like per seguire gli aggiornamenti🤳
Buon trading a tutti! 💪🏻
CADCHFBuonasera ragazzi, diamo un occhiata al CADCHF.
Come sappiamo CADCHF e molto basso e cercare una entrata long e ideale, il mercato sta generando un movimento ribassista con una bella Sequenza. Attualmente il mercato ci ha dato 100 Pips e da struttura abbiamo potenziale in su, in teoria solo chi fa swing si trova ancora dentro gli altri hanno Incassato.
Ora possiamo solo aspettare se il mercato ci dà una nuova entrata per andare long per continuare a tradare.
Nota: Le mie analisi non sono una raccomandazione d'investimento!
Idea LONG su CADCHFBuongiorno traders! Mi sembra, dal weekly, che questo cross stia per avere una inversione di marcia (P.S. ho visto anche un'idea di un altro trader che identificava un BAT rialzista su questo cross, il che mi ha fatto venire la curiosità di vedere il grafico). Anche dal weekly noto un andamento rialzista. Penso che ci sia ancora margine verso il basso per avvicinarsi un po' di più ai minimi di aprile, agosto e ottobre, per poi tornare su. Altrimenti, la coda della settimana corrente potrebbe già essere considerato un estremo se prendiamo in esame la linea di trend diagonale. In ogni caso, credo che ci sia la possibilità di una spinta al rialzo seguendo l'andamento della curva tratteggiata.
CADCHF --- SHORT --- H4/DAILYContinuo a credere fortemente nella forza del CHF uno perché e una valuta riserva e in questi momenti di incertezza economica si rafforza, e poi non si vuole un CAD troppo forte perché non conviene agli accordi internazionali. Teniamo anche conto che il CAD e molto correlato al petrolio quindi dopo che ci sono stati tutti i tagli della produzione la domanda non e comunque abbastanza per far risanare il prezzo del petrolio ( che secondo me non tornerà comunque ai prezzi precedenti ). Per concluder teniamo conto che in vari stati si sta pensando di attuare un nuovo lockdown quindi il prezzo potrebbe crollare ancora portandosi dietro il CAD.
Rischio solo 0,5 % per adesso.
Aspetto di vedere un bel movimento con rintracciamento e successivamente aumenterò la posizione.
Pronti per la partenza?? Occasione CADCHF d1
Lunghissimo canale rialzista su Cadchf d1 che dura dalla metà di marzo, come potete vedere dal grafico , il prezzo è stato rifiutato alla metà di Giugno sul livello 50.0 del rintracciamento di Fibonacci con una candela rialzista ampia quanto la precedente , nella giornata di oggi la candela giornaliera è andata a testare nuovamente il livello inferiore e adesso sta creando una candela con un corpo abbastanza interessante come se ci volesse mostrare la forza dello strumento. Date le condizioni potrebbe risultare interessante, piazzare un'operazione immediata in direzione long con un rischio rendimento di circa di 1 a 2 fino all'aggiornamento del massimo del canale.
Buon trading con coscienza