Pattern grafici
Livello di pressione chiave per il prezzo dell'oro lunedì: 3275Livello di pressione chiave per il prezzo dell'oro lunedì: 3275
1: Scendendo sotto i 3275, complessivamente ribassista + intervallo di shock (3220-3260)
2: I prezzi dell'oro hanno ancora spazio per scendere, analisi tecnica: 3220-3200-3170-3100
3: I prezzi dell'oro possono entrare in un'ampia gamma di fluttuazioni, intervallo di fluttuazione: 3200-3360
Pertanto, la nostra strategia è:
1: Quando il prezzo dell'oro supera il livello di 3200, andiamo long sull'oro al prezzo più basso e impostiamo lo stop loss a circa 3200
2: Quando il prezzo dell'oro scende sotto il livello 3275, vendiamo allo scoperto l'oro al prezzo più alto e impostiamo lo stop loss a circa 3280
3: Una volta che il prezzo dell'oro si stabilizza al livello 3275 e continua a superare tale soglia, puoi prendere in considerazione di inseguire il rialzo, con lo stop loss impostato intorno a 3260.
4: Una volta che il prezzo dell'oro supera quota 3200 o 3275 e continua a scendere sotto quota 3200, puoi prendere in considerazione di inseguire il calo e impostare lo stop loss vicino a 3200.
Quindi, considerando tutti i fattori, la strategia 1.2 è attualmente la più affidabile.
Rivediamo i fondamenti attuali:
Cosa ha fatto Trump nelle ultime 24 ore?
1. Progetto per revocare lo status di esenzione fiscale dell’Università di Harvard
2. Richiesta di tagli fiscali
3. Il primo ministro canadese si recherà negli Stati Uniti per incontrare Trump la prossima settimana
4. Annuncio del Bilancio 2026
5. Cercare di spremere le entrate delle case farmaceutiche per pagare i tagli fiscali
6. Fare pressione sul Messico
7. Pubblicare una "Foto del Papa" generata dall'intelligenza artificiale
Conclusione: le persone coraggiose si godono il mondo per prime
Situazione complessa per Euro-DollaroVoglio partire con delle considerazione sul cambio Euro-Dollaro:
- Candela mensile appena chiusa, decisamente rialzista
- Candele settimanali (penultima ed ultima a conferma) che preannunciano ribassi o perlomeno un top raggiunto.
Solitamente quando ci sono queste discrepanze tra i due timeframe succede che nel breve si va a seguire il movimento del timeframe più vicino, per poi tornare a seguire la tendenza principale del timeframe più lungo; detto in parole povere, possibile scarico nel breve per poi riprendere il rialzo nel medio.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di fare un analisi oggettiva:
- Fino a che non andiamo in chiusura di candela sotto 1,1275/50 io cerco solamente opportunità long ed anche sotto tale livello non andrei short molto volentieri (al massimo solamente per operazioni intraday)
- La dashboard in coerenza con i movimenti degli ultimi giorni mostra maggiore forza del Dollaro rispetto all'Euro
- L'oscillatore in basso ha precedentemente arpionato al rialzo, anche se mostra poca convinzione.
Fatte queste premesse, come possiamo operare nella prossima settimana?
Iniziamo dicendo che tradare queste situazioni è complesso, poichè non c'è confluenza tra movimenti di breve e di medio/lungo, tuttavia:
- Come detto, in caso di tenuta del livello 1,1275/50 restiamo long con possibili target 1,14 prima ed 1,157 poi
- In caso di cedimento di 1,1275/50 (preferirei che fosse confermato in chiusura di candela), abbiamo poca roba e strada libera fino a 1,11, 1,095 poi ed 1,078 in ultimo; difficile immaginare discese più ampie.
Momento molto ribassista per il Crude oilDobbiamo tornare ai primi mesi del 2021 per trovare un crude oil a livelli così bassi; avevamo scenari diversi ed un contesto mondiale decisamente diverso.
Livello 65 era considerato una sorta di livello spartiacque, infatti una volta ceduto c'è stato un affondo, poi il ritest del livello rotto per poi ripiegare in basso fino a chiudere la settimana a 58,38.
Due settimane fa avevo fatto un analisi sulla rottura del livello a 65$ in cui ipotizzavo due possibili scenari ovvero, il pronto recupero del livello 65$ entro fine Aprile, annullando di fatto la rottura (che avremmo in caso catalogato come un evento esogeno), oppure lo scenario tecnico da manuale che avrebbe portato ad un ritest del livello rotto per poi proseguire sulla via del ribasso.
Diciamo che con la chiusura mensile a 58,22 possiamo definitamente confermare lo scenario 2.
Ora a livello volumetrico l'indicatore mi segno ancora un forte livello settimanale in area 58, dove precedentemente segnala che i venditori hanno preso profitto, tuttavia è troppo poco per tentare un long, al contrario non mi stupirebbe vedere un proseguimento del ribasso già da lunedì, per puntare nel medio termine ad un target in area 51$.
Tentativo di rimbalzo per Dollaro-Yen Per la terza volta livello 140 ferma la discesa di Dollaro-Yen quindi, già anticipo, un tentativo long a medio termine è lecito farlo.
Andiamo per ordine e cerchiamo di fare un analisi oggettiva comunque:
- Come già anticipato livello 140 ha fatto da pavimento già in altre 2 recenti per poi estendere in seguito fino ad area 158, quindi già facendo un analisi RR ci siamo (considerando che metteremo lo stop in chiusura di candela weekly sotto 139)
- La dashboard in basso a sinistra mostra un Dollaro più forte dello Yen nella maggior parte dei timeframe analizzati.
- L'oscillatore in basso ha appena arpionato al rialzo dalla zona di ipervenduto (come successo nelle 2 precedenti occasioni)
- A livello macro una forza del Dollaro rispetto allo Yen spesso anticipa scenari risk-on, teniamo conto che anche a livello di indici stiamo quantomeno vivendo una fase di rimbalzo.
Insomma, le premesse per tentare un long ci sono tutte, facendo attenzione alla gestione della posizione che, andrà liquidata in caso di chiusura di candela settimanale sotto gli ultimi 3 minimi e che avrà come primo target area 149,5, per poi estendere eventualmente fino a 151,8 ed infine fino al ritorno in area 156.
Rassegna settimanale dell'oro e analisi della prossima settimana
Analisi settimanale dell'oro spot: molteplici fattori determinano forti fluttuazioni, il mercato si concentra sui segnali di politica monetaria della Fed
Analisi di mercato: l'avversione al rischio si raffredda e il dollaro forte frena i prezzi dell'oro
L'oro spot ha continuato ad aggiustarsi questa settimana, perdendo il 2,28% su base settimanale e chiudendo a 3.240,60 dollari l'oncia, in calo di circa il 7% rispetto al massimo storico di 3.500,05 dollari l'oncia del 22 aprile. La volatilità del mercato è dovuta principalmente ai seguenti fattori:
La domanda di beni rifugio si indebolisce: le aspettative di un allentamento delle tensioni commerciali hanno intaccato l’attrattiva dell’oro come bene rifugio.
Dati economici solidi dagli Stati Uniti: a marzo i posti di lavoro nel settore non agricolo hanno creato 177.000 posti di lavoro, superando di gran lunga le aspettative, spingendo contemporaneamente verso l'alto l'indice del dollaro statunitense e i rendimenti dei titoli del Tesoro, contribuendo ulteriormente a ridurre il costo di detenzione dell'oro, un asset senza interessi.
Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed si sono raffreddate: dopo la pubblicazione dei dati sull'occupazione, il mercato ha abbassato la probabilità di un taglio dei tassi a giugno a meno del 50% e la rivalutazione delle prospettive sui tassi di interesse ha messo sotto pressione i prezzi dell'oro.
In termini geopolitici, i potenziali rischi della situazione tra Russia e Ucraina hanno fornito un certo sostegno ai prezzi dell'oro, ma la ripresa della propensione al rischio nei mercati azionari globali (in particolare l'indice S&P 500, che è rimbalzato del 17% dal minimo di aprile) ha limitato l'aumento dell'oro.
Analisi tecnica: il gioco lungo-corto si intensifica e il range chiave deve ancora essere superato
Livello giornaliero: i prezzi dell'oro hanno chiuso vicino alla fascia media delle Bande di Bollinger (3.239,61 $/oncia). Sebbene lo slancio breve del MACD si sia indebolito, nel complesso continua a dominare.
Livello a 4 ore: le bande di Bollinger si sono ristrette e il MACD ha formato una debole croce dorata, indicando che si sta accumulando un momentum di rimbalzo a breve termine, ma non si è ancora formato un segnale di tendenza.
Intervallo chiave: USD 3220-3260/oncia è l'area centrale dell'attuale battaglia tra tori e orsi. Se supera i 3.260 dollari l'oncia, la resistenza superiore sarà a 3.300-3.350 dollari l'oncia; se scende sotto i 3.220 $/oncia, potrebbe scendere fino al livello di supporto di 3.150 $/oncia.
Le visioni istituzionali divergono: logiche a lungo e a breve termine intrecciate
Visione ribassista:
Dopo aver toccato il massimo storico, l'oro è sottoposto a una forte pressione correttiva tecnica. Se la situazione commerciale dovesse ulteriormente migliorare o i dati economici statunitensi continuassero a essere positivi, i prezzi dell'oro potrebbero continuare a scendere.
L'aspettativa che la Federal Reserve mantenga elevati i tassi di interesse sostiene il dollaro statunitense e mette pressione sull'oro a lungo termine. La tendenza al ribasso nell'aspetto tecnico non ha ancora mostrato segnali di inversione.
Visione rialzista:
I potenziali rischi di debolezza dell'economia statunitense (come una ripetuta inflazione e il conseguente indebolimento del mercato del lavoro) potrebbero spingere la Federal Reserve a passare a un allentamento monetario, e le proprietà di rifugio sicuro dell'oro riacquisterebbero importanza.
L'incertezza geopolitica, come l'escalation del conflitto tra Russia e Ucraina o una situazione di stallo nei negoziati commerciali, potrebbe rapidamente far aumentare la domanda di beni rifugio.
Previsioni per la prossima settimana: focus sulla politica della Fed e sui dati economici
Riunione del FOMC di maggio: in generale, il mercato si aspetta che la Fed mantenga una posizione neutra, ma il discorso del presidente Powell potrebbe fornire nuovi segnali sull'andamento dei tassi di interesse. Se la dichiarazione fosse aggressiva, i prezzi dell'oro potrebbero subire nuovamente pressioni.
Dati economici:
ISM Services PMI (lunedì): se i dati supereranno le aspettative, rafforzeranno ulteriormente la narrativa sulla "resilienza economica degli Stati Uniti" e saranno ribassisti per l'oro.
Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (giovedì): le dinamiche del mercato del lavoro sono un riferimento importante per le politiche della Fed e le fluttuazioni dei dati possono innescare opportunità di trading a breve termine.
Rischi geopolitici e commerciali: dobbiamo prestare attenzione all'evoluzione della situazione tra Russia e Ucraina e allo sviluppo dei negoziati commerciali. Qualsiasi escalation inaspettata potrebbe innescare acquisti di beni rifugio.
Strategie di trading tecniche:
Superamento dei 3.260 $/oncia: puoi provare una posizione lunga con una posizione leggera, con l'obiettivo di raggiungere i 3.300 $/oncia.
Perdita di 3.220 $/oncia: attenzione a ulteriori cali nella zona di supporto di 3.150-3.165 $/oncia.
Insomma
Il mercato dell'oro si trova attualmente in una fase delicata di aggiustamento e selezione della direzione, con le aspettative di politica macroeconomica e i giochi tecnici che dominano congiuntamente le fluttuazioni dei prezzi. Gli investitori devono prestare molta attenzione ai segnali di politica monetaria della Federal Reserve e all’andamento dei dati economici, nonché adattare in modo flessibile le proprie posizioni per far fronte ai potenziali rischi. In un modello volatile a breve termine, si consiglia di concentrarsi sul range trading, mentre nel medio e lungo termine è necessario osservare i cambiamenti nei fondamentali economici degli Stati Uniti e nel sentiment globale sul rischio.
ORO - CORRECCIÓN DE LA ONDA 4 HASTA LOS 2800 $ORO - CORRECCIÓN DE LA ONDA 4 HASTA LOS 2800 $ (ATTUALIZZAZIONE)
Abbiamo visto una buona caída dell'oro esta settimana. Hoy vediamo un leggero impulso alcista, perché è la fine della settimana. Ma non si dimentica che l'oro continua in una correzione bajista al medio plazo. ¡VENDAN LAS SUBONDAS!
Seguiamo la ricerca di qualche tipo di correzione di "Subondas Simples de 3 (A, B, C)" o "Subondas Complejas de 5 (A, B, C, D, E)" per raggiungere il nostro obiettivo di acquisto in largo spazio a 2800 $.
AAPL Altro short Dopo l'ultimo trade andato in profit sul titolo, rieccomi pronto a shortare nuovamente appl. Se qualcuno avesse legittimi dubbi, basta cercare nella cronologia delle mie idee pubblicate.
Veniamo a noi, il trend nonostante i rialzi degli ultimi 17 giorni di contrattazioni, rimane orientato negativamente, come ci conferma la regressione lineare, si trova in zona di ipercomprato con lo stocastico che ha già incrociato a ribassi opra il livello 80, si potrebbe attende una conferma con il rientro sotto tale livello.
A rafforzare l'idea di un ribasso vi sono anche i volumi, questi non hanno accompagnato i rialzi, anzi, dalla candela del 9 aprile abbiamo assistito a volumi tendenzialmente in calo con l'ultima candela in gap e con chiusura negativa in cui abbiamo potuto assistere ad un consistente aumento dei volumi che si sono riportati sopra la media. Inoltre il prezzo si trova al di sotto del pivot trimestrale.
Viste le varie aperture in gap non sono in grado di definire attualmente dei livelli di entrata precisi, dipendere da dove aprirà il titolo, e vi sarà ancora un buon R:R e bisognerà valutare se ci sono le condizioni precise per poter entrare. Se dovesse aprire in gap up ad esempio e continuare a salire sarebbe da pazzi shortare.
I livelli di entrata come dicevo sono puramente indicativi così come segnati sul grafico. Diversamente i livelli di SL e TP sono puntuali.
LEVI possibile short dai 16.90Ci troviamo in un evidente trend discendente, il prezzo ha ritracciato dai minimi e si sta avvicinando al punto pivot trimestrale Fibo, per me rappresenta un po' lo spartiacque sta rintracciamento e inversione, se dovesse superare tale livello con buoni volumi e scambiare al di sopra il trend discendente per quanto mi riguarda risulterebbe quantomeno in pausa. Per cui eviterei la ricerca di posizioni short sul titolo.
In prossimità di tale livello andrò a cercare posizioni short, con un stop stretto al di sopra. Un ottimo rapporto R:R.
Da valutare anche il rientro dello stocastico dalla zona di ipercomprato, ed eventuali trigger sul livello con pattern grafici.
Come sempre non è il caso di piazzare un ordine limit e dimenticarsene, il mio stile di trading prevede di inserire allert sul livello e una volta raggiunto valutare eventuali entrate. Se il prezzo raggiungesse i 16.90 ma non ci fosse nessun segnale di inversione, tenuta di tale zona, o venisse superato in chiusura, magare con anche volumi crescenti l'idea sarebbe invalidata.
Analisi Tecnica BTC/USD: Pronti per il Decollo verso $104K!📈 COINBASE | Timeframe 4 Ore
1. Direzione del Trend
⬆️ Trend Rialzista Identificato
* Il prezzo sta formando massimi e minimi crescenti
* All'interno di un canale rialzista
* Possibilità di rottura verso l’alto dal canal.
2. Zone Chiave
🟦 Zona di Supporto: $95.252,31
* Etichettata come Zona RBS + RBR
* Forte area di acquisto → resistenza diventata supporto
* Punto ideale per un rimbalzo
📏 Linea di Supporto e Trendline
* La trendline sostiene il prezzo nella salita
* Funziona come rampa di lancio per il prossimo movimento.
3. EMA 70 (📉 Linea Rossa)
* Valore attuale: $93.636,88
* Il prezzo è sopra la EMA, segnale di forza
* Agisce come supporto dinamico.
4. Strategia di Trading
🎯 Target: $104.000
🟦 Zona Target: $103.918,60 – $104.747,91
🔥 Zona di Entrata: $95.252,31 (rettangolo blu)
⚠️ Stop Loss: $94.091,28
* Posizionato sotto il supporto
* Ottimo rapporto rischio/rendimento.
5. Osservazioni Extra
📅 Icone eventi economici tra il 3–6 maggio → Possibile volatilità
⚡ Correzione in corso → Potenziale opportunità di acquisto.
Conclusione
🚀 Setup Rialzista!
* Attendere un rimbalzo dalla zona blu
* Target a $104K
* Forte supporto + momentum = opportunità long solida
Vi state dirigendo verso una resistenza al pullback?XAU/USD sta salendo verso il livello di resistenza, che è una resistenza al pullback allineata con il ritracciamento di Fibonacci del 23,6% e del 50% e potrebbe invertire la rotta da questo livello fino al nostro take profit.
Ingresso: 3.275,29
Perché ci piace:
C'è una resistenza al pullback allineata con il ritracciamento di Fibonacci del 23,6% e del 50%.
Stop loss: 3.350,60
Perché ci piace:
C'è una resistenza al pullback allineata con il ritracciamento di Fibonacci del 50%.
Take profit: 3.168,44
Perché ci piace:
C'è un supporto al pullback allineato con il ritracciamento di Fibonacci del 61,8%.
BTCUSDTBitcoin ha messo a segno una ripresa aggressiva, ma non si tratta di un rimbalzo qualsiasi. Il movimento sembra essere guidato da un classico short squeeze, in cui un sentiment ribassista estremo e posizioni corte sovraffollate si traducono in un brusco rialzo. Questo rally ha ora portato BTC direttamente contro uno spesso muro di resistenza e le prossime candele potrebbero definire il trend per le prossime settimane.
Cosa sta succedendo:
Lo short squeeze è iniziato dopo che BTC ha raggiunto livelli di ipervenduto significativo. Quando il prezzo ha iniziato a rimbalzare, ha costretto le posizioni corte a sciogliersi, alimentando un momentum rally. Ma il rally non è stato supportato da una domanda sostenuta; è stato in gran parte reattivo. È qui che entra in gioco la cautela.
BTC si trova ora in una fitta confluenza di resistenze, tra cui:
- La linea di tendenza discendente dal canale più ampio
- Il ritracciamento di Fibonacci a 0,618
- Il punto di controllo dal recente profilo di volume
- Un importante livello di prezzo intorno a $98.300
Perché questa zona è importante:
In passato, i rigetti da quest'area hanno innescato bruschi ribassi. Il fatto che non abbiamo ancora assistito a un rigetto immediato desta perplessità, ma senza volumi elevati e un breakout decisivo, è prematuro parlare di un'inversione di tendenza completa. Se la compressione perde slancio in questa zona, i venditori potrebbero tornare ad accumularsi.
Schema rialzista:
Se il prezzo attraversa questa zona e chiude sopra $98.300 con un volume sostenuto, il panorama cambia. Quel livello si trasforma da resistenza a supporto, sbloccando potenzialmente un'altra fase rialzista.
Schema ribassista:
Tuttavia, se si tratta solo di una compressione senza follow-through, ci si aspetta che si formi presto un rigetto. Prestate attenzione ai segnali di rallentamento del momentum, in particolare ai massimi decrescenti o alla pressione di vendita in resistenza: classici segnali della formazione di un massimo locale.
Considerazioni finali:
Questo è un momento decisivo. La struttura attuale è vulnerabile a rapidi movimenti in entrambe le direzioni. Se BTC non riesce a mantenere questa spinta, potrebbe confermare un massimo locale e preparare il terreno per una correzione più profonda. Ma se i rialzisti superano la resistenza, il momentum potrebbe ingigantirsi.
Mantenete la cautela e lasciate che il prezzo confermi la direzione.
Analisi Settimanale Oro – XAU/USD | Settimana 6 – 10 maggio 2025Analisi Settimanale Oro – XAU/USD
FP Markets | Settimana 6 – 10 maggio 2025
Chi ha seguito l’oro questa settimana sa bene che non è stata una settimana qualsiasi.
Giovedì 1° maggio, mentre la maggior parte dei mercati era chiusa per festività, abbiamo assistito a una sequenza di vendite pesanti proprio durante le contrattazioni americane, che sono sembrate tutt’altro che casuali.
Guardando come si è mossa la price action, sembra che certe "mani" sapessero in anticipo dove volevano andare, anche prima che le notizie fossero ufficiali.
Di fatto, poco dopo sono emerse due notizie fondamentali che hanno pesato sull’oro e rilanciato i mercati azionari:
L’accordo siglato tra USA e Ucraina, che ha modificato gli equilibri geopolitici in corso, rafforzando il coinvolgimento strategico americano. Un segnale chiaro che potrebbe costringere le controparti a rivedere strategie e tempistiche, sia sul piano militare che diplomatico.
L’apertura al dialogo tra USA e Cina sui dazi, che ha subito avuto un effetto rilanciante sui mercati azionari globali.
Come spesso accade, l’oro ha reagito tornando alla sua logica inversa: equity in rally → oro in pressione. Il prezzo ha rotto con forza l’area 3280–3330 (il nostro “rettangolo giallo”) e ha raggiunto con precisione il gradino successivo in zona 3200, che da settimane avevo indicato come target naturale.
📉 Grafico 4H – zona chiave tra 3200 e 3280
Sul grafico a 4 ore, la struttura è chiara: dopo il massimo storico in area 3500 USD, l’oro ha scaricato violentemente, rompendo i supporti intermedi e trovando ora una prima base tecnica importante in area 3200, supportata anche dai volumi (VPVR).
Questa è la zona calda della settimana:
Sopra 3.280 → rientro nel range laterale → LONG verso 3.330–3.360
Sotto 3.200 → nuovo impulso ribassista → SHORT verso 3.165 e 3.085
Livelli tecnici chiave:
3.229 → 50% di Fibonacci
3.293 → 61.8% Golden Ratio
3.280 → media mobile 200 su 4H
📊 Daily – indicatori tecnici in scarico
Il grafico daily rafforza il quadro:
RSI in calo ma ancora positivo
Stocastico oversold
MACD in rallentamento
ADX con trend in indebolimento
Il quadro è coerente con un possibile rimbalzo tecnico. Non entro su indicatori, ma li uso per confermare o mollare le posizioni già in gestione. Le vere decisioni le prendo sui livelli e sulla price action.
📦 Opzioni CME – mercato in attesa
CALL concentrate tra 3.300–3.350
PUT tra 3.200–3.180
→ La struttura delle opzioni conferma che il mercato si aspetta una reazione forte proprio in quest’area. Il posizionamento difensivo (PUT) e speculativo (CALL) si incrociano tra 3200 e 3280.
📈 COT Report – alleggerimento, non fuga
I Money Managers hanno ridotto i long dell’8%
Aumentati leggermente gli short
È un ribilanciamento, non un’inversione. La fiducia sull’oro nel medio-lungo periodo resta, ma nel breve i fondi si sono alleggeriti.
🏦 Banche centrali – ancora compratori netti
Dati WGC (World Gold Council):
Cina, Turchia, India ancora attive
Riserve globali oltre 36.000 tonnellate
La dedollarizzazione continua
L’oro resta un asset strategico globale. Ogni correzione forte viene letta dalle banche centrali come opportunità di accumulo.
🕹️ FedWatch Tool – riunione chiave l’8 maggio
97,2% di probabilità → tassi invariati a 4,25–4,50%
2,8% → aspettative di taglio
0% → possibilità di rialzo
Quindi il focus non sarà sulla decisione, ma sul tono di Powell nella conferenza stampa (ore 20:30).
Un messaggio prudente o neutrale potrebbe indebolire il dollaro e sostenere l’oro.
😨 Fear & Greed Index – rischio in calo, ma attenzione
Attuale: 43 → zona “Fear”
1 settimana fa: 35
1 mese fa: 18 (Extreme Fear)
Il mercato è meno spaventato, ma non ancora rilassato. In questi contesti l’oro tende a consolidare prima di decidere la direzione.
🗓️ Dati macro da monitorare
📅 Mercoledì 8 maggio:
Tassi FED (20:00)
Powell conferenza (20:30)
JOLTs USA (14:30)
📅 Giovedì 9 maggio:
Tassi BoE (13:00)
Core PPI USA + disoccupazione (14:30)
📅 Venerdì 10 maggio:
CPI / PPI Cina (03:30)
PIL UK + industria
Lavoro Canada (14:30)
COT aggiornato (21:30)
✅ Strategia Operativa
Livello chiave Azione Target
> 3.280 LONG 3.330 – 3.360
< 3.200 SHORT 3.165 – 3.085
3.229–3.240 ATTESA zona neutra
☑️ Commento finale
E ovviamente, come sempre, occhio anche alle uscite social del "Biondo", così lo chiamo io — per chi ha visto Sergio Leone, il riferimento è fin troppo chiaro.
Sappiamo tutti che anche una singola frase detta nel momento giusto può far saltare i mercati, o creare opportunità per chi è già lì, pronto.
💭 Considerazioni personali sul trading
Un buon trader non si misura da quante volte vince o perde, ma da come gestisce le situazioni difficili, quelle posizioni che ti mettono alla prova: gli stop lost rispettati, gli hedge piazzati al momento giusto, la freddezza nel non cercare vendetta dal mercato.
Mi fa sempre sorridere quando sento alcuni giustificare ogni trade andato bene o male con "la strategia"...
La vera differenza non la fa il setup, ma il controllo che hai su te stesso quando tutto si muove contro.
Ci sono persone che perdono soldi anche con i segnali giusti, semplicemente perché non sanno reggere la pressione, cambiano idea ogni minuto o si fanno fregare dal panico.
Per quanto mi riguarda, la psicologia vale l’80% del trading. Il resto sono strumenti — e chiacchiere. Aria fritta.
🎯 Massima finale
"La strategia ti fa entrare, ma è il sangue freddo che ti fa uscire vivo."
ES1! S&P500: un gap che non mi piace. Ma prima un ulteriore +2%?Bentornati sul canale con un nuovo contributo tecnico sull'indice S&P500 e uno sguardo anche al Dow Jones e al Nasdaq, al termine di una settimana decisamente positiva ma, a mio parere, con volumi un po' scarsini.
Grazie per il vostro tempo e buon week end
AMP Perché questo ingresso long a 16.70? Facciamo un riepilogoBuon venerdi 2 Maggio e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico di fine settimana su Amplifon, titolo che ho acquistato un paio di giorni fa e che sta facendo esattamente quello che mi sarei aspettato potesse fare.
Facciamo insieme un riepilogo e vediamo cosa la price action di Amplifon ci ha insegnato nelle ultime sedute
Grazie per il vostro tempo e buon week end
Prossime zone di vendita.Attualmente la mia propensione è per posizioni short. Negli ultimi 9 giorni il prezzo non ha fatto che salire, ma in un trend che rimane, ancora, ribassista. Regressione lineare inclinata negativamente, 0.618 di Fibonacci, super-trend. Insomma un po' tutti gli indicatori mi dicono che l'area dei 42000 saprebbe da shortare. Ovviamente non mi piazzerò a prescindere con un sell limit nell'area ma attenderò un trigger di price action.
Da notare che anche i volumi sono in discesa, non sostenendo questa salita.