AUDCHF: CERCO UN RITRACCIAMENTO!Eccomi ancora qui a seguire assiduamente questo cross. Dopo aver dato belle soddisfazioni al rialzo con la rottura del triangolo simmetrico adesso mi focalizzerei su un possibile ritracciamento. Ho segnato una bella resistenza in area 0.674 che quasi coincide con una TL che ho individuato sul Weekly. Quindi attenderei il raggiungimento della mia zona di interesse e su TF bassi cercherei un setup ribassista per poter entrare Short. il TP che ho segnato è abbastanza ambizioso quindi suggerirei di posizionarlo in area 0.667.
Chf
CHF/JPY possibile shortSul cross il prezzo è da più di tre anni che si sta muovendo in una fase di lateralità.
Come si può notare su un timeframe weekly il prezzo sta raggiungendo l' area di resistenza da dove potrebbero esserci spunti interessanti per uno short.
Nei prossimi giorni attenderò il prezzo nella mia area di interesse, per poi scendere di timeframe h4/h1 ed aspettare una chiara conferma da parte dei venditori (pattern/segnale di entrata) che mi dicano: "Noi siamo tornati a mercato vendi".
Terrò aggiornata l' analisi qua su Tradingview man mano che il mercato si muoverà!
Qual è la tua analisi?
Fammi sapere nei commenti!
Buon Trading!
NZDCHF - Short in continuazione di trendBuongiorno a tutti, oggi osserviamo insieme una possibilità su NZDCHF, nel grafico possiamo notare una possibilità ribassista in continuazione del trend ribassista principale sui più alti timeframe (D,W,M).
E' molto interessante anche per il rischio rendimento che offre, siamo sulla media mobile a 200 periodi del giornaliero, fortissima zona di inversione, rafforzata anche dal ritracciamento di fibonacci tracciato sull'impulso ribassista del Weekly, che al momento ci segna in zona tra il 61,80% e il 78,60%, fortissima zona di inversione, nonché risulta una posizione che offre un ottimo rischio/rendimento.
Vedremo nei prossimi aggiornamenti come prosegue,
Improvement Fx.
CHFJPY 240,longBuonasera!!
Su questa analisi vado ad utilizzare una strategia semplice di continuazione del trend. Abbiamo un trend rialzista sul time-frame maggiore(D) dove la resistenza(in rosso) è stata rotta.
Ho aspettato un retest proprio su quel livello confermato anche dal livello di Fibonacci. Ho fatto l'ingresso in long sul mio time frame d'ingresso (4H) per ottimmizzare l'entrata il più possibile..
Ti piace vincere facile con USD/CHF?Questa la aspettavo dalla scorsa settimana, finalmente è arrivata.
Facile facile: ho un paio di sinusoidi e RSI su grafico che sta facendo effetto molla.
Confermate il rimbalzo come meglio credete e poi andate Long con Trail SL lungo la sinusoide.
Il grafico è 4H, quindi dovremo aspettare almeno 4/8 ore. Potrebbe avvenire anche domani, non c'è nessuna fretta. Prendetevela comoda e non fatevi prendere dall'ansia di perdere il guadagno.
La conferma, se ci sarà, sarà lampante.
Io aggiorno il post appena la vedo.
The Schrödinger's cat FluctuationStrumenti utilizzati: Sine Waves, Aroon, Wvap e TEMA.
Candele: Heiki Ashi
Ed eccoci al mattino.
Questa notte il dollaro ha continuato a salire spostando temporalmente in avanti di qualche ora la sempre più probabile correzione, che con ogni probabilità è iniziata in questo momento. Con le Sine Waves che mostrano ancora un perfetto movimento al rialzo, l'Aroon up si è ricaricata a 100%, mentre la Wvap e la TEMA si sono allungate a molla e sono pronte per incocciare.
L'apparizione di una candela rossa (viola nel mio caso) è la conferma definitiva.
Strategia: Senza chiudere il LONG di ieri, eliminiamo lo SL, ma facciamo Edging andando SHORT sul breve periodo. Mettiamo così in sicurezza i guadagni fatti e potremo così valutare in sicurezza i prossimi dati che il mercato sputerà fuori, e quindi agire successivamente di conseguenza.
Dopotutto, come il gatto di Schrödinger che era vivo e morto contemporaneamente fino a quando l'osservatore non avesse aperto la scatola, così in queste occasioni il mercato è Buy e Sell allo stesso tempo.
Chi vivrà, vedrà.
N.B. Le analisi che pubblicherò saranno puramente paper trading, e potrebbero non rispecchiare le mie posizioni reali. Quindi ogni analisi è fatta a scopo dimostrativo e per affinare nuove tecniche che ho intenzione di implementare. E magari scambiare idee e suggerimenti con la community.
See You, Space Cowboy.
Doppio Long su USD/CHFLa giornata è andata bene.
Il dollaro si è rinforzato (Linea Blu) e il prezzo, al momento in cui scrivo, è a 0.94780. Il solo timore era una risalita troppo forte, con conseguente, e inevitabile, ricaduta. Non è avvenuto. Invece un andamento lento, ma costante, ha aperto la strada a nuove possibilità.
Le aspettative per il 25 giugno sono buone, e tutto è nelle mani del mercato europeo. Con i trader asiatici che questa notte con ogni probabilità venderanno, domani mattina avremo il prezzo a ridosso della Kijun Sen (Linea Bianca), che lo spingerà in alto dalle 11:00 in poi (UTC +2). A seguire la Sinko Span A (Linea Verde) completerà l'opera rafforzando la risalita andando a incocciare la Sinko Span B (Linea Rossa).
Questa è comunque pura tecnica, solo un'osservazione attenta del price action potrà confermare questa previsione.
Aspettatevi un nuovo aggiornamento, con la speranza di avere la possibilità di raddoppiare il Long.
N.B. Le analisi che pubblicherò saranno puramente paper trading, e potrebbero non rispecchiare le mie posizioni reali. Quindi ogni analisi è fatta a scopo dimostrativo e per affinare nuove tecniche che ho intenzione di implementare. E magari scambiare idee e suggerimenti con la community.
つづく
USDCHF SHORT-4HBuongiorno, ci troviamo all'interno di un trend ribassista su usdchf.
IL prezzo ha rotto al ribasso un supporto importante (zona arancione) del timeframe giornaliero e successivamente ritorna in quella zona che diventa una resistenza.
Viene respinto una prima volta (prima freccia) e successivamente avviene un secondo retest (seconda freccia) che non supera il massimo precedente.
A quel punto posso dire che ho un vantaggio sul mercato che alza le nostre probabilità di successo ed entro alla conferma dell ultima candela rossa.
USDCHF LONGPrima dell'analisi credo sia opportuno spiegare la scelta dei colori delle varie figure tracciate
ROSSO: Supporto/resistenza/trendline molto forte e che viene rispettata da molto tempo
ARANCIONE: Supporto/resistenza/trendline tracciata nel giornaliero, quindi molto più recente delle figure in rosso
GIALLO: Ho preferito il giallo invece per le figure un pò più deboli e che ho tracciato in H4.
GIALLO MOLTO CHIARO ( quasi bianco ): Per le figure che si sono venute a creare a partire dal 12/03/2020 e che sono state rispettate fino ad oggi 1/06/2020
Nella figura trovate una posizione LONG su USDCHF con pendente Buy limit a 0.95822, StopLoss a 0.95650 e TakeProfit a 0.96354
Rapporto rischio rendimento dell'operazione : 3.09
Guardare analisi di @Francesco12 per avere uno spunto più dettagliato dell'intera analisi.
EUR/CHF arrivo in area di supportoSul cross sto aspettando l'arrivo nell' area supportiva 1.05100 da dove potrebbero rientrare a mercato i compratori.
Se non abbiamo segnali di un rientro dei compratori, potremmo avere un breack-out (in linea con il trend) per poi vedere i venditori spingere ancora a ribasso il prezzo fino area 1.03050.
Non mi resta che attendere il prezzo nella mia area di attenzione e vedere come si comporta.
Sei d'accordo con questa analisi?
Fammi sapere nei commenti
Buon Trading!
EUR/CHF, prepariamoci per lo short !L' Euro/Franco svizzero nelle ultime sessioni ha sbattuto e reagito violentemente sulla zona di resistenza intorno ai 1.70 punti, dove poi ha mostrato altri segnali tangibili di debolezza e come se non bastasse il CHF sta mostrando forza assoluta contro tutti i cambi sottostanti, questo lo si può notare graficamente nell'ultima settimana passata.
Ora su EUR/CHF -0.03% si è conclusa la formazione di un Pattern armonico ribassista di grande forza, per la precisione un Bearish Butterfly che va a sostenere la mia idea di ribasso sul mercato almeno nel medio/breve termine.
Come se non bastasse l'Euro in se è in un momento di indecisione sul mercato, con notizie economiche non tanto favorevoli, questo potrà favorire la mia idea di ribasso almeno fino a 1.15 punti (come si può notare nel grafico sottostante).
Lunedì ad apertura mercato mi posizionerò Short con uno SL posizionato sopra al massimo della settimana appena passato e con un target in zona 1.15, staremo bene a vedere come andrà a finire.
Compriamo protezione: discreto punto di ingressoCapita che quando si stia male per un’infezione ed il medico prescriva degli antibiotici, prima della fine della cura si cominci a stare meglio. Non so quanto spesso avvenga ma ciò induce i pazienti ad abbandonare precocemente la cura persuasi che non sia più necessaria. Sappiamo bene invece quanto importante sia portarla a termine.
Capita anche che nei mercati, in occasione di sofferenze indotte da andamenti avversi si prendano contromisure al fine di contenere i danni se non addirittura approfittare di questi movimenti inaspettati e contrari. Come per la cura antibiotica, capita anche che precocemente si abbassino le difese venendo a volte sorpresi da un riacutizzarsi del problema.
Questa mia analisi è stata realizzata prima della notizia dell'ulteriore mossa della Fed di queste ore. Tuttavia le considerazioni fatte restano pienamente valide poiché la mossa in questione non apre uno scenario diverso da quello precedente ma si inserisce all'interno di quello esistente agendo al limite come acceleratore delle tendenze in atto.
Questo, a mio parere, è il contesto attuale dove vigorosi rimbalzi rispetto al chiaro trend short di breve, potrebbero farci abbandonare prematuramente le protezioni.
Ovviamente non voglio, perchè non capace, affermare che certamente si ritorni a segare nuovi minimi relativi ma è ciò che più di ogni altro scenario ritengo probabile.
Le motivazioni penso siano pacifiche (oggettive) ed attengono agli sviluppi dell’epidemia, da una parte, ed al suo impatto sull’economia globale dall’altra.
A ciò si aggiunga che, a detta degli esperti, la diffusione del virus negli Usa dovrebbe mostrare una'ccelerazione essendo il paese in “ritardo” rispetto ad altri come l’Italia dove il problema è più monitorato attraverso opportuni controlli che lo rendono manifesto e ne rendono possibile anche la gestione.
Sarebbero immaginabili le conseguenze sul piano sociale e, di converso, sui mercati.
In un contesto del genere, particolarmente magmatico ed incerto, è importante innanzitutto essersi posto il problema ed avere delle idee, ciò che potrebbe risultare tuttavia insufficiente perché quello che potrebbe fare la differenza è averle chiare.
Voglio dire che occorre sapere già come comportarsi a seconda di quale scenario dovesse materializzarsi davanti a noi.
Ad esempio, mentre nel caso dei rialzi non vi è limite alla Provvidenza, come abbiamo sperimentato negli ultimi 11 anni, per cui è possibile fare il 300% o molto più come il Bitcoin ci insegna, nel caso dei ribassi più che perdere tutto non possiamo.
Ma se gli indici globali, non settoriali o di singoli paesi, si dovessero avvicinare a cali del 80 o 90 o 95% (abbiamo testimonianza di titoli a piazza Affari) probabilmente è perché sarà avvenuto qualcosa di talmente sconvolgente che perdersi in analisi del perché e del come sia avvenuto potrebbe essere l’ultima preoccupazione dell’umanità perchè probabilmente impegnata nella necessità più impellente di come difendere dalle mire del prossimo un piccolo pezzo di terra da cui ricavare il sostentamento della propria famiglia.
Dico questo perché, in fondo, i cali non sono per sempre come i diamanti ma prima o poi si stabilizzano e poi si fermano pure. A prescindere dal motivo.
Questo è ciò che l’uomo ha sempre sperimentato nella storia perché è nient’altro che il riflesso del progredire come specie. Siamo sempre andati avanti e mai involuti.
E più il calo aumenta e più di converso aumentano le probabilità di una stabilizzazione prima e di una ripresa strutturale poi rendendo progressivamente meno strategica la protezione e più decisiva la progressiva assunzione di rischio.
Trasferendo queste considerazioni ai mercati di oggi, la questione più importante è capire come puntellare i portafogli tenendo conto, da una parte, del prezzo delle coperture cioè di quanto possano essere efficaci acquisti di tal genere che possano tutelarci da ulteriori cali offrendo una stabilizzazione decisiva agli investimenti.
Intanto osservando lo S&P500 su time frame mensile, quindi rimandando al mttente qualunque considerazione di breve, non possiamo escludere che il calo sperimentato in queste settimane possa essere catalogato come ennesimo stop and go:
Inoltre siamo in presenza di massimi e minimi comunque crescenti e con la trendline di lungo peiodo che pe ora ha contenuto i corsi:
Il rischio che si corre è quello di tentare di chiudere il recinto dopo che i buoi sono scappati, esporsi cioè a queste asset class quando ormai la scommessa si presenta asimmetrica e sconveniente.
Su questo punto vale quanto affermato in precedenza e cioè è pericoloso dare per scontato che il peggio sia alle spalle:
e che quindi valga comunque la pena, se non l’avessimo già fatto, esporsi ai beni rifugio perché nel peggiore dei casi eroderebbero parte della performance nel caso di ripartenza decisa al rialzo dei mercati.
L’unica incertezza riguarda l'individuazione delle giuste quantità. Ma questo è un esercizio che non può che essere risolto nel silenzio dei nostri uffici o a casa dove prendiamo le nostre decisioni.
Il mestiere degli asset rifugio è assimilabile a quello dell’estintore che campeggia agli angoli degli uffici e luoghi pubblici, aggeggi che attirano la nostra curiosità quando distrattamente ci capita di leggerne le etichette in momenti di noia, magari in attesa da qualche parte.
Ebbene, questi sono i momenti in cui ci si aspetta che questi aggeggi, impugnati correttamente e con decisione, facciano il loro dovere e funzionino senza esitazioni.
Notiamo tuttavia come il loro comportamento non sempre è lineare rispetto agli scenari che di volta in volta ci si aprono davanti e non può non essere notato in particolare il comportamento da questi tenuti nei giorni scorsi e che hanno anche creato grattacapi a qualche asset manager.
L'osservazione empirica ci indica come beni rifugio quantomeno l’oro, lo yen giapponese, il Bund tedesco, il franco svizzero ed il dollaro americano.
Qualcuno ultimamente cita le criptocurrencies ma, personalmente, sono molto poco d’accordo perché caso mai queste aggiungono semplice, comunque utile, diversificazione mostrando scarsa correlazione se affiancato agli asset più classici. Un comportamento invece che ci si aspetta da un bene rifugio è che mediamente si comporti da estintore e se non lo dovesse fare, e le criptocurrencies non lo fanno, non si tratta di bene rifugio:
Questi asset la settimana appena chiusa hanno mostrato un andamento un po contrastante perché al panico indotto dalla impennata della diffusione del coronavirus e dall'allegra conferenza stampa della Lagarde, si è sommata la mossa a sorpresa della Fed con cui sono stati tagliati i tassi di interesse in America: sorpresa sia nella quantità che nella tempistica.
Il risultato sul finire della settimana scorsa è stato che questi beni, eccetto il dollaro Usa, si sono indeboliti offrendo a mio giudizio un interessante punto di ingresso per mettere fieno (protezione) in cascina in vista di possibili tempi peggiori.
Di seguito un quadro del “momentum”:
USDJPY
EUR/USD
A detta degli esperti sembra che il dollaro abbia ceduto scontando il possibile peggioramento della diffusione del virus in America.
Treasury
EUR/JPY
La mossa della Fed ha spiazzato ancra una volta per entità e tempistica e se il taglio di mezzo punto dei giorni scorsi aveva sorpreso il mercato figuriamoci questo aggiuntivo. Inoltre la Fed annuncia un pacchetto imponente di acquisti di bond per 700 mld.
Gli strumenti di cui parliamo, in questa fase di inizio settimana si stanno muovendo in modo coerente con riduzione dei rendimenti per i decennali governativi, apprezzamento di yen, dollaro e franco e sale anche il gold. Questa mia analisi è stata scritta prima della nuova mossa della Fed, tuttavia le considerazioni fatte restano a mio giudizio ugualmente valide.
Operativamente gli strumenti utilizzabili sono sia di risparmio amministrato (ETF, ETC, certificates) che di risparmio gestito (fondi e sicav). Ovviamente la scelta di alcune tipologie di risparmio amministrato comportano una evidente componente di rischio emittente che va tenuta nella dovuta considerazione.
Per la componente valutaria, sempre nel risparmio gestito, comparti di sicav esposti sul mercato monetario investment grade dell'rea interessata. Questi ultimi visto l'elevato rating e la maturity effettiva di pochi giorni addirittura permettono di cogliere pienamente l'effetto valuta senza "inquiamenti" derivanti da movimenti di prezzo dei titoli in portafoglio.
Ovviamente si è sempre vigili sui mercati azionari per individuare un possibile punto di ingresso per possibile rimbalzo che tuttavia continuo a non vedere e, alla luce della nuova mossa della Fed, potremmo non continuare a vedere a breve per l'elevata volatilità che rende ancora più impegnativo lo sforzo
Stamattina sono anche stati diffusi i dati sulla produzione industriale in Cina per il mese di febbraio: un disastro, molto peggio della già brutta previsione. Ma ciò ci può tranquillamente stare e non dovrebbe sorprenderci.
Ritengo condivisibile l’opinione di molti asset manager che indicano come poco probabile una inversione a “V” del ciclo economico e dei mercati equity assistendo, probabilmente, ad una fase più o meno lunga di accumulazione in sintonia con gli sviluppi dettati da cronaca e ricerche micro e macroeconomiche.
Oggi potrebbe essere un altro giorno di gloria per ETF e certificates short, con e senza leva, mentre sarebbe interessante una riflessione sulla categoria dei condizionatamente protetti per i quali, soprattutto per gli investitori meno ferrati, risulta non facile la valutazione del contributo al rischio complessivo di portafoglio. Un pensiero va anche alle barriere le quali per lungo tempo ci sono sembrate spesso molto lontane ma poi è un attimo che ce le ritroviamo fastidiosamente tra i piedi.
I tempi attuali e quelli prossimi venturi richiedono un uso meno disinvolto e più professionale dello strumento.
Compriamo protezione: il mercato ci sta offrendo un discreto punto di ingresso
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AUDCHF | Ricerca di un pattern rialzista📈Buonasera a tutti, nella giornata di oggi si è andata a formare una buona opportunità sulla coppia AUDCHF ⬇️
L'attuale fase ribassista, delineata dalle due candele ribassiste degli ultimi due giorni, ha portato i prezzi a ridosso dei minimi precedenti, la zona è ottima per ricercare un movimento al rialzo che vada a recuperare, almeno in parte, l'equilibrio.
Come mostra Ichimoku infatti è presente un marcato disequilibrio che si sostanzia con la distanza dei prezzi rispetto alla Kijun D e alla Kumo, tra l'altro molto sottile.
Anche le bande segnalano che i prezzi si stanno allontanando troppo, tuttavia si nota anche come ci sia ancora spazio per scendere prima di trovarsi in pieno disequilibrio.
Lo stesso disequilibrio, con le medesime caratteristiche, lo ritroviamo anche su grafico H4, dove, inoltre, si vede più nel dettaglio la forza del movimento ribassista di questi ultimi giorni. Una correzione sembra essere necessaria.
In questo caso le bande mostrano già la presenza di un disequilibrio importante.
Operatività
A questo punto cercherò la formazione di un pattern su grafico 15 min che possa permettermi di entrare Long cercando di arrivare alla Kijun H4.