DXY - ARRIVATO SU CHIUSURA MONTLY Trend long inarrestabile x il dollaro sostenuto anche dai posizionamenti COT non commercials.
Il prezzo ha completato 4 impulsi long, di solito dopo 3 impulsi forti, un trend dovrebbe quanto meno iniziare a ritracciare, se il trend è molto forte può come in questo caso fare un ultima onda (numero 4) e poi ritracciare e fermarsi per un po'.
Vedremo se in questa zona dopo aver chiuso un inefficienza Montly il prezzo iniziarà a scendere un po' rimanendo cmq in trend rialzista nei HT.
Questo potrebbe aiutare a gli asset di rischio a performare bene per questo Q1.
Contiene uno script IO
TOTAL - SCENARIO PIU' CHIARO E POSITIVO Sulla TOTAL abbiamo un chiaro superamento del POC e una rottura della struttura che teneva il mini trend SHORT.
Ora la TOTAL sembra pronta per partire con Q1 2025 dando conferma che il trend a rialzo può continuare per BTC.
Molto simil è lo scenario della TOTAL3, anche le ALT stanno bene o male tenendo e come dico sempre manca l'ultima LEG rialzista dominata dal TOP di BTC e da un IGNORANZA senza senso che si scatenerà in AREA DI TOP estremo.
Attendiamo l'insediamento di TRUMP verso il 20 gennaio per capire che cosa vogliono fare
VIX - SPIKE A RIALZO e RI-ASSESTAMENTIAbbiamo appena avuto uno spike dell'vix potrebbe ora seguire un periodo simile a quello di Q4 2024 dove il vix ha cazzeggiato in creando "liquidita" da entrambi i lati che poi ha preso prima a ribasso (TOP relativo x SP) e poi a rialzo (CRASH x SP), penso che per Q1 si verificherà una situazione simile, dato che prima del natale hanno fatto lo spike a rialzo.
BTCUSD - Q1 2025 LONG DA CICLO MA!BTC segue il contesto di US100 e US500, se loro salgono questo Q1 allora ci possiamo aspettare la Leg up secondo me FINALE che ci farà vedere già il TOP prima del ritracciamento estivo del casso.
Quindi nel breve termine sul CME: c'è quel gap bastardo che personalmente potrebbe essere chiuso nel prossimo BEAR MARKET
Il prezzo potrebbe fare 2 cose ora: Salire e bruciare l'ATH o fare un ultimo scarico verso ancora i 90K/87K.
Se il prezzo mi scende verso il gap del CME, la situa cambia e diventa molto pericolosa perchè in pieno bull market è raro che dia ritracciamenti profondi per permettere di posizionarsi a prezzi molto discount.
Miglior scenario: dai 150K in su io inizierò a fare solo una cosa: SEELLL!
US100 - IN LINEA CON SPXContesto praticamente identico a US500, con tutti i warnings del caso. dato che il Nasdaq è di base più volatile, bisogna vedere se raggiungerà i 25k psicologici e se questi saranno il TOP prima del disastro e quanto tempo ci metteranno per distribuire sul Top prima di spingere a ribasso.
Secondo me questa volta spenderanno un po più di tempo sui top per distribuire e dar l'idea alla massa che il trend continuerà.
In questo scenario allora anche asset come BTC e le crypto possono andare bene fino all'ultimo, distribuendo poi insieme agli indici
Bisogna vedere Q2 2025 dove siamo in termini di Tassi e Dati Macro perchè per ora per la FED e i Mercati so far so good.
Rimbalzo ed affondo per Euro Dollaro?Buongiorno, analisi breve oggi per poi tornare pienamente operativi dalla prossima settimana.
Come detto in più occasioni meglio evitare di operare sotto le feste, movimenti improvvisi, statistica più sfavorevole e poca liquidità; decisamente meglio riprendere l'ordinaria operatività dal 7 Gennaio con il ritorno dei grandi istituti.
Rottura il 2 Gennaio del range festivo a cavallo tra 1,035 ed 1,045, immediata la discesa fino a toccare 1,0225 zona di target degli short e via con il rimbalzo per chiudere la settimana a 1,0308.
Gli indicatori di reattività (in basso a sinistra) indicano come lecito una maggiore forza dell'euro nei timeframe di breve termine ed una maggiore forza del dollaro nei timeframe di più ampio respiro, coerentemente con la visione di un rimbalzo dell'euro dopo i violenti short post rottura del 2 Gennaio; allo stesso modo indicano, come ovvio, una tendenza ribassista nel medio termine che potrà riprendere se non superati i livelli di 1,0310 prima, ma soprattutto la zona 1,0350/65 da cui è partito l'impulso ribassista.
Vedremo se con il ritorno dei grandi fondi dopo le festività, questa rottura sarà stata un movimento ribassista finale oppure si saranno poste le basi per un approdo alla parità tra i cambi.
Caccia agli stop su Eur-Usd: Esempio di seduta con pochi volumiLa scorsa settimana il cambio ha oscillato nel range di 60 pip senza mai dare una minima sensazione di vitalità; ieri dopo tutta questa compressione all'improvviso si sono svegliati ed hanno fatto un pò di shake out caccia stop.
Andiamo per ordine, sono le 12,30 di lunedì 30 Dicembre e ci dirigiamo verso i massimi della scorsa settimana a 1,0445, alle 13 arriva quella che sembra a tutti gli effetti una rottura al rialzo, salvo poi rimangiarsi tutto alle 14, prendere la via del ribasso con una certa veemenza, rompere i minimi della scorsa settimana a 1,0385, salvo anche in questo caso rimangiarsi tutto come la più classica delle trappole già alle 17,30, per poi rientrare per inerzia e chiudere la seduta intorno a quota 1,04.
Questo genere di giornate semifestive invocano cautela poichè, essendo carenti di operatori, sono facilmente manovrabili e maggiormente soggette ai falsi segnali, come evidenziato prima con i due falsi breakout.
Rimango della convinzione, magari errata ma certamente coerente a livello operativo, che non avremo forti movimenti direzionali fino al post-epifania momento in cui, con il ritorno dei grandi fondi, potremmo assistere a impulsi e maggiori spunti operativi.
Colgo l'occasione con questa analisi per fare gli auguri per un felice anno a tutti coloro che leggono queste mie analisi ed a tutta la comunità di Tradingview, nel 2025 ho intenzione di migliorare le mie analisi sia a livello di frequenza che di contenuti, cercando magari anche altri strumenti per postare le mie idee; tuttavia, ogni cosa a suo tempo, se interessati seguitemi e sarà mia premura tenervi aggiornati.
Buon anno.
Nasdaq estremamente tecnico in clima natalizio Minimo lunedì a 21476 ed arrivo ai 21700 come da manuale, rottura 21700 ed anche dei 21900 (questa inaspettata in quanto ritenevo si sarebbero fermati a 21900), arrivo ai 22100 e ripartenza short proprio su resistenza volumetrica evidenziata in rosso precedentemente; ritorno sui 21900 (ora supporto, stavolta ha fatto il suo dovere), ritest dei 22050, formazione volumetrica ribassista e discesa fino ai 21500 di inizio settimana, dove ritesta e riparte fino a chiudere la settimana a 21700.
Possiamo riassumere così la settimana natalizia del Nasdaq che in assenza di grandi volumi si comporta in maniera estremamente tecnica.
Continuo a ribadire la mia preferenza, anche per la prossima settimana, nell'operare short sui rimbalzi ed ovviamente, dato il clima festivo, solo in presenza di evidenti pattern e segnali.
Livelli per la prossima settimana:
- Lato short 21800 prima, 21920/950 poi ed infine 22100
- Lato long 21600 prima e 21500/450 poi.
Pronti ad attaccare i massimi di Luglio 2024 di Usd/Jpy?Il 7 Dicembre scrivevo che forse avrebbero atteso, per un movimento di più ampio respiro, le conferenze delle due rispettive banche centrali di riferimento in data 18/19 Dicembre; in realtà hanno anticipato i tempi ovvero, dopo aver testato i minimi tra fine Novembre ed inizio Dicembre, sono partiti al rialzo per arrivare a ridosso dei precedenti massimi (di metà Novembre) alla vigilia dell'appuntamento delle banche centrali, per poi rompere con decisionie dopo le parole prima di Powell, poi di Ueda ed avviarsi intorno ai 158.
Cosa aspettarsi ora? Ragioniamo per orizzonti temporali e per RR; probabile ora che si vada a prendere i massimi del 2024 in area 161,5, tuttavia è decisamente sconsiderato entrare long ora dai 157,8 attuali con target 161,5 sapendo che un cambio di scenario si avrà solamente con la rottura del supporto a 149,5...non ci rientriamo minimamente a livello di RR.
In queste circostanze io preferisco utilizzare questa indicazione di tendenza (long) e di eventuale target (161,5) solamente per definirmi come posizionarmi nella mia operatività di breve/intraday; di conseguenza eventuali ritracciamenti verso 155,5 prima, 154,4 ed 153,2 poi, saranno considerati da me come punti di attenzione da monitorare per ingressi long che avranno come target 160,10 prima ed i massimi a 161,5 in ultima istanza.
Aria di vacanza per Eur-UsdBuonasera, non c'è molto da aggiungere rispetto alla scorsa settimana a causa delle festività natalizie che hanno assopito i movimenti del cambio euro-dollaro.
Il cambio durante la settimana ha oscillato praticamente in un range di 60 pip, rendendo inutile qualsiasi tipo di negoziazione.
Eviterei di operare anche nella settimana entrante perchè ritengo non ci siano i rischi-benefici sufficienti per effettuare operazioni degne di nota; credo che, salvo eventi o situazione esogene, sia saggio aspettare il post epifania per tornare all'operatività ordinaria.
Powell rovina la festa?Brutto fine anno per il Nasdaq, complice la conferenza di Powell di mercoledì che ha dato impulso per delle comunque sane prese di profitto dopo i rialzi di quest'anno.
Partenza e massimi ad inizio di settimana, lateralizzazione sui massimi in attesa della conferenza di Powell, Boom candela pesante di mercoledì sera in concomitanza della conferenza, pausa ed ancora discesa fino a metà giornata di venerdì dove è iniziato un violento rimbalzo per chiudere la settimana all'altezza dei minimi della scorsa in area 21550.
Ora i contratti sono stati rollati dopo la scadenza di venerdì (negoziamo ora Marzo 2025), le grandi banche faranno meno operazioni fino al post-epifania, quindi con meno liquidità ci sarà più spazio per movimenti erratici e falsi segnali; statisticamente non si ha molto successo ad operare durante questi periodi.
Non mi sbilancerei in ottica di medio, anche se ritengo che una sana correzione non farebbe male ai mercati per una partenza più sana e sostenibile per il nuovo anno.
Cosa potrebbe succedere invece la prossima settimana? Partendo dal presupposto che saremo in modalità festiva e quindi con i mercati a mezzo servizio, proviamo ad abbozzare un analisi, quantomeno per Lunedì 23; i range si sono ampliati moltissimo dopo mercoledì, quindi cautela d'obbligo e size minime, tuttavia mi aspetto una ripartenza in scia al rimbalzo di venerdì pomeriggio, con le quotazioni che non dovrebbero scendere in prima battuta sotto 21400, di spazio per il rimbalzo ne abbiamo fino ai 21700 prima e 21900 poi, livello che almeno nel breve periodo non credo venga superato con molta facilità.
Nel breve/intraday comunque meglio shortare i rimbalzi che cercare dei long.
Buona serata
Pullback e ripartenza per GBP/NZD?Adoro questo cambio, sempre molto interessante da tradare e molto tecnico.
Allora partiamo con le correlazioni, è sempre positivamente correlato con le materie prime in genere, specie oro e rame, ed è negativamente correlato con Usd/Jpy, mentre non viene eccessivamente impattato dai principali indici.
È molto spesso mean reverting, quindi non è un ottima strategia statisticamente lavorare sui breakout con questo cambio, tuttavia lavora molto bene sui range e sui pullback.
Dopo questa breve presentazione cosa possiamo aspettarci dalle prossime sedute e perchè ho deciso di farci un analisi? Allora recentemente ha rotto i massimi di periodo sul giornaliero (si può guardare su un semplice TF giornaliero, qui riporto con una linea bianca il livello dei precedente massimi e mostro H1 per migliore analisi) ed ora sta facendo pullback sui precedenti massimi (ora supporto), il primo oscillatore dall'alto al basso mostra un livello di rimbalzo dall'ipervenduto, mentre l'altro oscillatore (oscillatore che indica se sottostante è in tendenza) in fondo mostra un puntino verde ad indicare un momento maggiormente mean reverting.
Da un punto di vista di forza/debolezza tra le 2 valute si può notare che i timeframe più brevi mostrano debolezza Gbp contro Nzd, i timeframe di medio periodo mostrano una debolezza reciproca, mentre quelli di lungo indicano una importante forza della Sterlina contro il Dollaro Neozelandese.
Tutte queste indicazioni unite mi portano ad avere una visione rialzista sulla Sterlina (la cui banca centrale si riunirà Giovedì alle 13 e non sembra intenzionata a tagliare i tassi) rispetto al Dollaro Neozelandese dove, una volta terminato il pullback, potrà riprendere una lenta salita, che avrà come primo target i 2,40 (ex massimo 2015); al contrario se dovesse rivelarsi una finta rottura e "rimangiarsi" i massimi, allora avremo come primo livello di supporto 2,13/2,125.
Continua il range dell'oroAvevamo chiuso la scorsa settimana a 2665, dopo l'escursione al rialzo a 2760 ed il ripiegamento nel finale di settimana.
Questa settimana apriamo nella zona centrale di questa grande congestione e, dopo un lunedì di lateralità, scendiamo al livello di 2650$ (minimi della settimana precedente) che viene rotto violentemente nel Powell-Day di mercoledì sera, fino ad appoggiarsi al supporto di maggiore valenza in area 2600, già precedentemente testato a metà Novembre, prima di rimbalzare di nuovo verso i precedenti 2650$ dove punto più, punto meno ha chiuso la settimana.
Ora il range si è ampliato rispetto a due settimane fa, ma la sostanza rimane la medesima, ovvero al momento non abbiamo una tendenza precisa di medio periodo, quindi l'operatività principale sarà una operatività di range con estremi principali area 2760/80 come resistenza e 2580/2600 come supporto; da notare tuttavia che la zona centrale tra 2660/2680 è sempre ben battuta a livello volumetrico quindi potrebbe fare ,già da lunedì, da primo tappo per un continuo del rimbalzo, al contrario se superata, sarà da considerare come prima area supportiva di breve.
Solo una rottura di uno degli estremi potrà portare ad un movimento direzionale più pronunciato che comunque, in caso ribassista avrà un primo ostacolo in area 2530, mentre in caso rialzista i massimi in area 2820.
Breakout o Breakin per Euro Dollaro?Buon pomeriggio, ultima settimana dell'anno di mani forti su euro dollaro, poi i grandi movimenti (a livello di volumi, non necessariamente di prezzo) dovrebbero ripartire dopo l'epifania.
Eravamo rimasti in range per più di un mese, dopo la forte discesa iniziata ad inizio Ottobre, con i prezzi che hanno oscillato tra la resistenza a 1,06 ed il supporto a 1,0450, fatta salva l'escursione del 22 Novembre a 1,0330 subito riassorbita.
Bene questa settimana abbiamo avuto nella giornata di mercoledì la riunione della FED e la successiva conferenza di Powell che ha utilizzato toni meno accomodanti del solito ed immediatamente abbiamo avuto una rottura del supporto e discesa verso il precedente minimo (questa volta si è fermato 1,3042), poi un timido rimbalzo fino a chiudere la settimana a ridosso dei minimi della scorsa settimana, ora divenuti resistenza.
Riguardo ciò che è successo Mercoledì le opzioni sono principalmente due:
- Abbiamo avuto un breakout, quindi una rottura a cui sta seguendo un timido rimbalzo prima di proseguire lo short, che avrà target inferiori al minimo di questa settimana (ipotesi parità dei cambi).
- Abbiamo avuto un breakin, ossia una rottura del supporto a cui segue una trappola per orsi, nel senso che molti entrano short a seguito del breakout e poi si rimangia la discesa, arrivano i compratori ed inizia la vera salita?
Ovviamente non posso saperlo, a livello di analisi tecnica classica sembra il classico breakout, gli indicatori invece mi lasciano presagire un riassorbimento; ma è veramente necessario sapere cosa seccederà?
Nel trading ciò che distingue un trader vincente da uno perdente è principalmente il processo e la gestione della posizione, con queste due analisi noi sappiamo esattamente come comportarci in entrambi i casi:
- Se il livello di resistenza (i minini della scorsa settimana, ovvero il livello dove è avvenuta la rottura) dovesse tenere, allora apriremo un operazione short con primo target i minimi di questa settimana ed un secondo target intorno la parità dei cambi.
- Se la resistenza verrà bucata (entrambe le opzioni almeno con chiusura di candela) apriremo un operazione long sul primo ripiegamento con target prima 1,0580 e poi 1,08 per un movimento di più ampio respiro.
Aspettiamo mercoledì 18 poi tiriamo le somme su Eur/UsdSu Euro-Dollaro davvero poco da aggiungere, siamo in stretto range da ormai un mese (fatta eccezione per l'escursione al ribasso del 22 Novembre a 1,0330.
Abbiamo il supporto a 1,0460 che sembra venga comprato (non più usato solamente per prendere profitto dagli short) in quella che potrebbe sembrare a tutti gli effetti una lenta fase di accumulazione delle quotazioni, con 1,0590 a fare da bordo superiore del range in cui ci troviamo ed a fare da prima resistenza, in quello che finora potremmo, anche in caso di rottura della resistenza, considerare come rimbalzo dopo la forte discesa partita da inizio Ottobre.
Riguardo la forza/debolezza delle valute in generale (dashbard in basso a sinistra) abbiamo entrambe le valute in una situazione di forza momentanea con il dollaro lievemente più debole sui timeframe più bassi, mentre l'euro più debole (come evidente) su quelli di più lungo termine.
Che stiano aspettando la FED di mercoledì sera per prendere posizione?
Pump and dump per l'oro Buongiorno, scorsa settimana eravamo rimasti con il range stretto dell'oro tra i 2640 ed i 2680 dollari in attesa di un impulso che scardinasse la monotonia del range, ebbene l'impulso lo abbiamo avuto direttamente lunedì mattina, ma temo che sia servito solamente ad ampliare il range d'azione.
Andiamo per ordine, lunedì mattina partiamo con la rottura del massimo della settimana precedente e ci dirigiamo velocemente alla resistenza indicata a 2740$, sporcata prima ma poi efficace nel suo compito ed inizio della discesa nella giornata di giovedì per riportare le quotazioni in chiusura di settimana al livello di 2665 dove tutto è partito, seguendo il più classico dei Pump e Dump.
Cosa accadrà ora? Difficile a dirsi, vista la settimana entrante che avrà degli appuntamenti certamente di rilievo, a cominciare dalla riunione FED di mercoledì sera, seguito dalla BOJ nella nottata successiva, per concludere con la BOE nell'orario di pranzo di giovedì; in assenza di riunioni di questo tipo avrei consigliato una operatività di trading range con una più accentuata esposizione nella posizione long, con livelli di apertura di posizioni (sempre con pattern candlestick o indicatore a conferma), il supporto di 2640$ lato long, mentre per lo short il livello di resistenza a 2740/50$; tuttavia per questa settimana, almeno fino al termine delle riunioni, la cautela è d'obbligo.
XAUUSD - Rally di Natale tra COT e OpzioniDiario di Trading
Complessivamente, il mercato sembra prepararsi a un rialzo dell’oro in linea con le aspettative di un rally natalizio .
COT
I dati COT mostrano un quadro rialzista per l'oro e ribassista per il dollaro USA, suggerendo un possibile rally natalizio. Per l'oro, i Non-Commercial hanno una forte posizione lunga netta e un elevato open interest, indicando un sentiment positivo e aspettative di incremento dei prezzi. Al contrario, per l'indice del dollaro USA, i Non-Commercial mantengono una posizione corta netta, un chiaro segnale Bearish, suggerendo un indebolimento del dollaro. Questa configurazione, combinata con la storica correlazione inversa tra oro e dollaro, rafforza l'ipotesi di un mercato che potrebbe spingere al rialzo l'oro e generare un rally durante il periodo natalizio.
Opzioni
L'analisi delle opzioni con scadenza al 20 dicembre 2024 evidenzia un significativo interesse del mercato concentrato sui prezzi stimati dell'oro. Le Call mostrano un open interest particolarmente elevato ai livelli di 25688 , 26235 e 26781, indicando aspettative di una possibile crescita del prezzo verso queste aree. Questo è ulteriormente confermato dai volumi delle Call, che sono più alti vicino a 26781.81 e 27328.38, suggerendo un forte interesse speculativo per un movimento rialzista dell'oro sopra i 27000.
D'altra parte, le Put evidenziano un open interest concentrato intorno ai 25688 e 26235, riflettendo livelli critici dove gli investitori cercano protezione contro eventuali cali. Il volume delle Put aumenta in modo significativo sopra i 26235, a indicare un'accentuata domanda di copertura per i ribassi, soprattutto nei livelli di prezzo superiori.
L'implied volatility decresce all'aumentare dei prezzi stimati. Per le Call, si passa dal 35% a 25688 al 15.41% a 27656.32 riflettendo aspettative di minore volatilità per i livelli di prezzo più alti. Anche per le Put l'IV è inizialmente elevata, ma si stabilizza intorno al 14% man mano che i prezzi stimati aumentano. Il delta delle Call diminuisce progressivamente dai livelli più bassi, partendo da 0.181 a 25688 fino a 0.1427 a 27000 , mentre per le Put il delta è negativo e diventa più pronunciato man mano che il prezzo stimato aumenta, segnalando una maggiore sensibilità ai ribassi.
Questi dati suggeriscono che il mercato delle opzioni è posizionato per un possibile rialzo del prezzo dell'oro, con un'attenzione particolare ai livelli di 26235 e 26781 + o - 100 di valore correttivo .
Mi sembra chiaro che la forte attività sulle Call per il 20 indica aspettative di un rally dell’oro, mentre l'attività sulle Put riflette la necessità di protezione da eventuali movimenti ribassisti.
BTCUSD - PORCHERIE E CACCIE DI BREVE TERMINE SUI 100K! 100k smashed, ma il prezzo fatica a partire, proprio come nel 2020 in prossimità dei 20k.
Vedremo se a metà dicembre con il santa claus rally si sblocca la situazione e abbiamo una rottura decisa sopra i 100k psicologici.
Nel mentre vedete come poi il prezzo sente molto sta zona con caccie e porcherie molto difficile fare speculazione ora