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OIL WTI 74.00 SHORTIl prezzo e' ora al livello piu' basso degli ultimi 27 mesi.
Il principale esportatore di petrolio, l'Arabia Saudita, domenica ha tagliato il prezzo di febbraio del suo greggio di punta Arab Light per i clienti asiatici, portandolo al livello piu' basso degli ultimi 27 mesi. Lo riportano le agenzie internazionali citando una nota della compagnia Saudi Aramco. Nel dettaglio Saudi Aramco ha ridotto il prezzo ufficiale di vendita per il carico di febbraio dell'Arab Light in Asia di due dollari al barile rispetto a gennaio, portandolo a 1,50 dollari al barile rispetto alle quotazioni di Oman/Dubai.
Il taglio del prezzo e' in linea con le aspettative del mercato, in quanto i raffinatori hanno richiesto prezzi competitivi dall'Arabia Saudita rispetto al greggio fornito da altri produttori del Medio Oriente e ai carichi di arbitraggio provenienti dal bacino Atlantico. Il mercato asiatico del petrolio si e' ammorbidito nel corso dell'ultimo mese, riflettendo le aspettative di una minore rigidita' dell'offerta nel breve termine e di una domanda piu' debole.
Questo perche' e' prevista la chiusura di alcune raffinerie asiatiche per manutenzione nella stagione primaverile.
dell'emisfero settentrionale.
Rivedremo i 63$ al barile staremo a vedere, seguiamo il grafico a livello didattico con apertura di uno short con SL a 77$ e TP 63$
DAILY OUTLOOK del 05.01.2024 – 🔴 MERCATO DEL LAVORO USA, salarMARKET BACKGROUND
Iniziano i veri market mover del 2024, oggi gli operatori dovranno seguire con attenzione sia i NFP americani che l’inflazione europea.
Già nella giornata di ieri i primi dati sull’inflazione tedesca hanno messo in luce un primo colpo di coda, con il PCI che passa su base annua dal 3.2% la 3.7% nella sua lettura preliminare, preludio forse per una risalita dell’inflazione in tutta Europa. Il dato di oggi quindi potrebbe dare conferme a quanto preisto dalla BCE nell’ultima riunione, e mostrare un’inflazione vischiosa , special modo nel comparto service e dare cosi robustezza alla decisione della BCE di non tagliare il costo del denaro ma di mantenere ancora politiche aggressive in questa partenza del nuovo anno.
Secondo focus saranno i dati sulle buste paga del settore non agricolo, dato che secondo ricerche bloomberg. sta perdendo di attendibilità vista la scarsa partecipazione delle aziende USA ai sondaggi proposti negli ultimi 3 anni. Gli ADP ieri hanno mostrato un incremento notevole dei nuovi ruoli paga con oltre 160K unità, ma come la storia ci insegna i NFP non sempre seguono i dati dell’ADP research, e oggi le aspettative sono per un calo a 170K unità dalle precedenti 199K. Anche le retribuzioni orarie medie sono attese in rallentamento con un 3.9% rispetto al 4% precedente, dato che se confermato potrebbe essere un tassello importante nell’aspettative di un’inflazione ai target in questo 2024.
-FX
Il mercato valutario vede un dollaro in spolvero rialzista dopo le cadute dei mesi di novembre e dicembre, il che porta le majors a movimenti di breve periodo di netto ribasso, evidenziando strutture in h1 a massimi e minimi decrescenti e continui break out dei minimi precedenti.
Eurusd resta per ora sotto le resistenze di 1.0975-60 ma sopra i minimi di 1.09, in una fase di attesa per l’inflazione europea ed i NFP di oggi, mentre il cable si mostra più tonico, non testando i minimi di 1.2615 e portando cosi il cross eurgbp ad affondi ribassisti degni di nota.
La forza del dollaro USA si manifesta maggiormente contro la rinnovata debolezza dello yen giapponese che in attesa di una BOJ aggressiva continua a perdere terreno, riportando le quotazioni a 145 figura. Ripartono tutti i cross yen al momento , con performance settimanali che vanno dal 2.9% di usdjpy al 2.38% di gbpjpy per finire al +1.13% di audjpy.
-EQUITY
Il comaprto azionario si divide tra Europa ed America, da un lato il vecchio continente meno legato al mondo tech sembra mostrare maggiore tonicità con il dax che tiene i supporti di 16450 pnt sebbene i timori di una BCE hawkish che possa passare ad un più veloce riduzione del bilancio potrebbe portare non pochi rischi.
Debolezza invece per l’America che soffre la caduta del tech, dopo che i target per Apple sono stati dichiarati a 160$ per azione il nasdaq ha intrapreso un importante fase di storno, doverosa se si considera il rally fatto nel mese di novembre e dicembre. Le strutture tecniche restano ribassiste e solo una violazione di 16580 pnt potrebbe dare il via ad una fase di rialzo degna di essere monitorata.
-COMMODITIES
Rallenta il gold, che pur rimanendo ben saldo sopra i 2000$ inizia a percepire la fine di una stagionalità rialzista che lo ha sostenuto fino alla scorsa settimana. La forza del biglietto verde non aiuta la corsa del dollaro USA e la ripartenza dei rendimenti obbligazionari sovrani resta un’ulteriore pericolo alla salita del gold, che potrebbe puntare al test dei supporti a 2040$ per aprire strade ribassiste.
Da seguire quindi i dati di oggi sui NFP e l’inflazione in Europa come principali market mover di questo termine settimana.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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NZDJPY SHORT 90.450nonostante lo yen non accenni una ripresa dovuta anche ai cataclismi degli ultimi giorni si è formata una buona zona di supply sulla quale è possibile vedere un rimbalzo di 30/50 pip.
L'operazione è puramente accademica ed intraday, non ci sono visioni di lungo periodo su questa coppia
GBPNZD - LONG 2.01100L'ultimo dato sull'inflazione inglese da segni di rallentamento e direi quasi diminuzione, un fatto positivo che potrebbe rafforzare la sterlina.
Il dollaro neo zelandese gode di una buona forza in questo periodo dovuto a dei dati macro economici discordanti ma i mercati li hanno valutati positivi.
Apro un long con l'obiettivo di un rimbalzo di 30/50 pip
📊 NZDJPY 19/12/2023La forte delusione per una BOJ passiva che ha lasciato ancora il costo del denaro in territorio negativo al -0.10%% , non lasciando spiragli per il prossimo 2024 che possano guardare ad un’uscita verso tassi positivi fa crollare lo yen giapponese, che perde maggior terreno contro le oceaniche che godono invece di una prospettiva rialzista molto forte per questo mese di dicembre, che grazie ad una ottima stagionalità rialzista.
La tendenza long, sta ora costruendo un ottima serie di onde rialziste, supportate dall’incrocio della mm veloce a 21 p su h2, che sembra guidare la spinta delle quotazioni oltre la mm200 periodi.
Sebbene il trend sia ora palesemente rialzista, gli eccessi di breve periodo chiamano a degli storni tecnici, in grado di favorire nuovi ingressi in tendenza, pertanto le prime aree supportive si possono collocare a 89.70 e 89.10, livelli di confluenza statico dinamica che potrebbero favorire ripartenze rialziste.
Attendiamo dunque storni tecnici per valutare nuovi ingressi long in tendenza a favore di dollari neozelandesi ed in vendita di yen giapponesi.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
📊 USDJPY 19/12/2023Delude la Boj che non apre a nessuna rialzo tassi nella riunione di Dicembre 2023 e le scommesse su un potenziale yen giapponese rialzista vanno rapidamente ricoperte, generando interessanti movimenti rialzisti per usdjpy, che dai minimi di 140.90-141 figura è tornato prepotentemente a 144.90-145 figura.
Sebbene il trend rimanga ora impostato a ribasso, non possiamo escludere la possibilità di un break out rialzista della trend line che congiunge i massimi decrescenti a partire da metà novembre a 151.50, e che oggi passa a 145 figura.
La resistenza tecnica resta senza dubbio un livello psicologico importante, difficile da superare se si pensa che dalle prime ore di oggi usdjpy ha già performato oltre l’1.25% a rialzo, postandosi ad importanti espansioni di volatilità.
Sembra ora propizia l’idea di ritorni nel trend discendente, ma successive aree di resistenza tecnica si pongono a 147 figura 147.25 il che rende non vantaggiosissimo un trade short, fatta eccezione per posizioni con adeguate size per potersi permettere ancora adeguati respiri rialzisti del mercato in virtù delle vendite di yen giapponesi.
In conclusione riteniamo valida la posizione ribassista usdjpy, ma con size adeguate da consentire posizionamenti degli stop oltre i livelli di 146.75
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
US500 - La GRANDE SCOMMESSA dei MERCATIUs500 vicino ai massimi storici,dopo il fomc di oggi dove Powell fa intendere che potrebbero esserci dei tagli nel 2024 i mercati scontano 150 punti base di taglio per il 2024.
La Fed appoggia ciò che i mercati pensavano, ovvere dei tagli dei tassi già da marzo, bisongna ora vedere se la Fed a MArzo 2024 inizierà a tagliare i tassi o no.
Curva dei rendiementi che ancora si trova sotto lo 0, ricordo che le recessioni si sono sempre verificate in fasi dove la curva dei rendimenti tornava in positivo dopo un lungo periodo in negativo. (US10/US02)
Ad oggi è con una Price action di questo tipo mi preferisco stare a guardare e non mettere operazioni, dato che siamo molto iper-estesi long.
CRYPTO ALTCOIN - LAST CALL e Preparazione per il 2025Mercato Altcoin Crypto in fase di accumulo, l'Altcoin season avviene sempre dopo che btc rompe i massimi storici, è importante quindi prepararsi prima.
Di seguito propongo alcune coin che possiedo e dei possibili sviluppi futuri, ragionando al 2025 ovvero l'anno dove questi asset potrebbero performare molto bene.
Grafico: ULTRA (Gaming)
THE GRAPH (AI)
ALTURA (Gaming)
GALA (Gaming)
NETVRK (Metaverse/Gaming)
XAUUSD / GOLD - SHORT 2040.50Nonostante le parole di Powell siano state incoraggianti per un 2024 all'insegna di un possibile inizio del taglio dei tassi i mercati hanno reagito in modo anomalo.
Personalmente vedo l'oro come bene rifugio essendo un bene che soffre dei tassi di interesse alti, il prezzo dovrebbe essere almeno 200$ inferiore, ma le guerre, le situazioni politiche hanno influito affinchè rimanesse a questi livelli.
Ho aperto uno short da 2040 essendoci torno più volte e parto da questa operazione per cominciare a strutturare (nuovamente) uno short di lungo periodo.
Per quanto siano tutti ottimisti per un anno all'insegna di nuovi massimi sia sui futures che su materie prime come gold e silver, rimango dell'idea che potremmo rivedere i 1900.
Le strutture a scala devono essere proporzionate al capitale, e la mia aumenterà i short fino all'ultimo massimo raggiunto di 2150 circa. posizionandomi ogni 20$.
EURGBP LONG - 0.85600Siamo sul punto di una ottima zona di supporto e demand. Graficamente possiamo ipotizzare un rimbalzo. Attualmente entrambe le valute non godono di una grande forza al rialzo e posso auspicare che l'euro sia in una fase di maggior ripresa rispetto alla sterlina.
Operazione da 30 pip e BE.
GBPJPY LONG - 182400Sembra impossibile vista la continua assenza della banca del giappone su questi mercati che la valuta attualmente più forte sia proprio lo YEN!
Ieri, 06/12/2023 Biden ha dato il suo massimo dichiarando che la Russia potrebbe attaccare un paese Nato.
Ora, che Putin sia un uomo discutibile, posso essere d'accordo, ma che sia cosi stupido da innesca un conflitto mondiale dopo aver sostenuto per 2 anni una guerra con l'Ucraina che ha intaccato risorse e combiato assetti economici importanti, proprio no!
Banale tentativo di destabilizzare i mercati e continuare a dare soldi ad un paese confuso ed in eternoc onflitto con gli altri e con se stesso come l'Ucraina governato da personaggi insulsi che hanno solo fatto i loro comodi. D'altra parte qualcuno sa come stanno spendendo la valanga di soldi che gli stiamo dando in considerazione che armi, militare, competenze e molto altro gli viene dato e non lo devono comprare? BOH! Forse un giorno qualcuno ci sentenzierà in merito.
Vediamo se la sterlina reagisce a questa enorme discesa in caduta libera.