✍🏼L’ASSET DI OGGI 28.02.2024 E’… 📊 NZDJPY📊 NZDJPY
Dopo la deludente riunione della RBNZ che ha negato un rialzo tassi che per molti analisti si rendeva possibile e necessario data l’inflazione ben oltre i livelli target del 2%, il dollaro neozelandese è stato colpito da copiose vendite, che hanno trascinato a ribasso l’asset oceanico contro tutte le altre majors.
Il flusso di vendite sul neozelandese ha colpito per ovvia correlazione anche il dollaro australiano , portando a pesanti ribassi per le due commodities currencies contro le principali valute concorrenti del G10.
Il Cross NZDJPY che godeva di un ottimo trend rialzista, supportato da un lato dall’ottimo differenziale tassi, e dall’altro dall’aspettativa di ulteriori rialzi del costo del denaro da parte della RBNZ , stava vivendo dinamiche di prezzo ben delineate dal canale rialzista partito agli inizi di Febbraio 2024, con una trend line supportiva che dal 1 Febbraio congiungeva i minimi del 7 febbraio e dava vita ad un’ottima proiezione che toccava i massimi del 28 gennaio e del 10 febbraio.
La pendenza del trend si è via via acuita portando le quotazioni ad un vero e proprio rally rialzista che ha guidato i prezzi dino a 93.50-60 , livelli dove i massimi non sono stati più aggiornati e dove i primi segnali ribassisti si sono presentato al break out dei supporti di 93.10.
La nuova fase a massimi e minmi decrescenti che si era innescata dal 25 febbraio ha generato l’incrocio ribassista del fascio di medie fino al test della trend line primaria che è stata agevolmente rotta in seguito alla deludente riunione RBNZ.
La caduta ha portato ad interessanti espansioni di volatilità intraday, fermando le quotazioni non lontano dai supporti di lungo a 91.75.
Sebbene il trend sia ora chiaramente ribassista nel breve, non possiamo negare che il favorevole swap per posizioni long nzdjpy invita ad acquisti su livelli di prezzi scontati, pertanto le aree di 91 figura, ci sembrano ora ritest fisiologici di medio periodo che possano offrire opportunità più vantaggiose per godere del differenziale tassi.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Contiene uno script IO
DAILY OUTLOOK del 26.02.2024 – 🔴 SAPER PESCARE IN UNO STAGNO- MARKET BACKGROUND
I mercati asiatici sono stati identificati negli ultimi 3 anni come devi veri e propri stagni finanziari, dai quali molti investitori hanno preferito scappare.
La caduta dei listini giapponesi e cinesi ha portato non pochi problemi e non poche preoccupazioni alle autorità che sono dovute intervenite con piani di salvataggio , cambi dirigenziali e manovre fiscali per tentare di arginare l’emorragia.
Ma in questo scenario ostile alla maggiorana degli investitori ancora na volta Warren Buffet ci dimostra che saper individuare, studiare e scegliere un giusto titolo azionario può dare fruti anche in mercati complessi come quelli asiatici.
L’oracolo do Omaha, nel 2020-2021 ha comprato 5 titoli asiatici : Maraben, Mitsubishi, Mitsui Sumtomo e Itochu, tutto con una performance in quasi 4 anni di oltre il 100% sovraperformando di fatto l’SP500.
Ancora una volta Warren Buffett di insegna che la pazienza e la conoscenza dei mercati pagano sempre.
- FX
Il mercato valutario riparte con il consueto mood di vendite di yen, dopo le primissime ore del mattino dove storni tecnici rialzisti sembravano possibili, il mood di debolezza dello yen ha ripreso al sua corsa incessante, ben chiara se si analizza lo scenario tecnico dell’intero basket valutario che dopo la breve fase rialzista andata da novembre 2022 a marzo 2023 ha ripreso un’incessante trend discendente che lo vede ancora questa settimana aggiornare i minimi di periodo.
Il dollaro resta non lontano dai livelli di massimo, ma il suo impulso rialzista sembra ora meno tonico ed evidente solo contro la valuta nipponica ed il canadese, mentre soffre il rinnovato vigore del dollaro neozelandese e della moneta unica.
Eurusd riprende la sua salita rompendo le resistenze di 1.0825-45 lasciandosi alle spalle i supporti chiave di 1.08 figura per dirigersi verso i livelli trigger di 1.09. Test dei supporti anche per nzdusd che pone basi su 0.6160 per ripartire verso 0.6190-0.62 figura prima ed infine testare i massimi di 0.6225.
Come detto la forza del dollaro usa si palesa contro lo yen , riportando le quotazioni verso 150.65 non lontano dai massimi di 151 figura, preludio ai nuovi test di 151.25 e 152 figura.
- EQUITY
Piccoli respire per I listini mondiali che restano in chiare strutture rialziste, decisamente inclinate a rialzo ben oltre un passo lento e costante.
L’asia trova un Nikkei ancora non lontano dai massimi di 39600 pnt, che viagga in un trend di medio periodo rialzista e che pone basi supportive a 37635 pnt, mentre nel breve la trendline supportiva prende maggiore inclinazione rialzista passanto per i minimi del 24 febbario dai minimi del 7 febbraio dando vita ad una seconda onda rialzista che ora trova basi solide di ripartenza a 38600 -38400 pnt.
Robusti i listini europei con il dax che non si allontana dalle aree di massimo a 17440 pnt, incapace di stornare e rompere a ribasso i minimi di 17360 pnt per approdare sui supporti tecnici di 17200-17120 pnt.
- COMMODITIES
Intrappolato il wti , dopo un trend rialzista che lo ha portato dai minimi di 71$ a 78.80$, per poi ripiegare sui supporti di 76.50$. il fascio di medie che si genera prendendo a riferimento i ritracciamenti di dow pone 75.14$ come primo supporto statico, ma la trenline che ne attraversa il livello percentuale genra supporti a 75.86$ baluardo supportivo prima di parlare di affondi verso i 75.14$ e d i 73.50$. le resistenze si pongono a 77.66$ area volumetrica degna di nota che potrebbe opporre resistenza ad eventuali assalti rialzisti del mercato .
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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📊EURNZD 26.02.2024✍🏼La nuova settimana di contrattazione parte con gli storni tecnici del dollaro Neozelandese.
Dopo un’importante spinta rialzista alimentata dalle possibilità di una RBNZ aggressiva nella prossima riunione del 28 Febbraio, il dollaro Neo zelandese storna dai suoi massimi e porta ad interessanti performance i cross come EurNzd che lascia le aree di minimo di 1.7440 per tentare ritest delle resistenze.
Il quadro tecnico di medio periodo resta ribassista per il cross EurNzd che vede quotazioni sotto la trendline resistiva che congiunge i massimi del 19 gennaio e del 5 febbraio per giungere ad oggi ai livelli di 1.7575 area di confluenza statico dinamica con la mm100 periodi esponenziale.
I livelli resistivi sono supportati dai ritracciamenti di Dow che si collocano a 1.7630 per il 33% ed infine a 1.7690 per il 50% area che tuttavia resta come ultimo baluardo per valutare ancora una tendenza short.
Il mancato break out della trendline resistiva e la tenuta del livello di ritracciamento potrebbero spingere nuovamente i prezzi verso le aree di minimo, ma resta condizione sine qua non la violazione a ribasso della mm21 periodi che ora transita a 1.75 figura.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
📊 DAX40 23..02.2024La forte ondata di ottimismo sui mercati azionari che ha portato ancora una volta Nvidia e l’intero comparto AI, traina a rialzo tutti i listini mondiali. Anche l’Europa non è da meno e sebbene i dati relativi all’economia tedesca non brillino, il DAx prosegue la sua corsa rialzista.
La dinamica di price action in corso rimane ben confinata in un trend rialzista sostenuto da una trend line supportiva partita il 17 gennaio e confermata il 13 febbraio.
La proiezione rialzista della trendline supportiva citata, ha trovato confluenza statica con i 17443 pnt, e pur non costituendo resistenza, ha momentaneamente arginato la corsa rialzista dell’indice tedesco.
Si auspicano ora ritracciamenti sufficienti a permettere nuovi ingressi nel trend in atto, e sebbene la mm21 periodi in h2 passi a 17300 pnt, riteniamo più interessanti i livelli volumetrici espressi a 17100 e 17065 pnt, area questa di confluenza con le medie 100 e 200 periodi.
Solo sotto detti livelli troviamo poi gli ultimi baluardi supporti con i 17000 pnt, livello precedentemente resistivo, ed ora supportivo con la confluenza della trend line supportiva prima citata.
Rimaniamo pertanto in un’ottica rialzista, ma a prezzi migliori degli attuali che non offrono nessun termine di R:R per posizioni long al momento.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
DAX40 GER40 17400 SHORTPer una serie di motivi astrologici, armonici, sentimentali e sociali apro uno short su questo indice che nonostante il dato sull'automotive risulti particolarmente incoraggiante per un inizio di una ripresa, non nego che c'è una sensazione di FOMO generalizzata sugli indici che non auspica nulla di buono.
Scherzi a parte i dati sono molto asincroni con la percezione reale e questo mi spinge a pensare che qualcosa bolle in pentola. Le ultime dichiarazioni "spavalde" del taglio dei tassi a giugno (ci hanno dato anche la data cosi siamo tutti tranquilli) mi sembrano un anticipazione di qualcosa che potrebbe tranquillamente slittare oltre o addirittura non verificarsi per quest'anno.
Dal punto di vista tecnico siamo in una bolla long da troppo tempo e questo non è un bene.
📊 NZDUSD 22..02.2024Interesse da parte degli investitori per il dollaro neozelandese, e più in generale per le oceaniche, in vista di potenziali differenziali tassi favorevoli. La RBA la scorsa settimana ha dichiarato di voler mantenere i tassi alti più a lungo di quanto si farà in occidente, ed ora le attese sono per la RBNZ che potrebbe addirittura alzare il costo del denaro la prossima settimana.
In questo mood il dollaro neozelandese sale contro tutte le altre majors, incluso il dollaro Usa che ora sembra aver scontato il mancato taglio tassi, pertanto si abbandonano le aree di minimo di 0.6040 ,si rompono le resistenze di 0.6150-60 e vola verso le successive aree di attenzione poste ora a 0.6225 prima e 06240 poi.
Da notare come 0.6225 siano di fatto aree da attenzionare per un’espansione di volatilità 1volta la media settimanale, il che porta maggiore focus sulle aree sopra citate, oltre ai volumi scambiati ad inizio gennaio 2024.
Il trend rialzista in atto prosegue, e trova supporti ora a 0.6180-75 area di maggiore interesse volumetrico e tecnico, dalla quale sono ora partiti i nuovi impulsi rialzisti, ma ultimo baluardo del trend long in atto su h1 resta 0.6160-50 precedente resistenza di medio periodo, ora tramutata in supporto.
Sulle aree ora citate, notiamo in fine la confluenza dei ritracciamenti del 33% del trend rialzista in atto, considerati i massimi di 0.6220, pertanto riteniamo al momento 0.6160-50 i migliori livelli dove rivalutare ingressi long.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
USDCHF - RETEST + STR- Struttura resta ancora long, vediamo se il prezzo retesta sulla zona da me segnata
- al liv 0.90 mi aspetto una reazione short, vediamo se saliranno sopra il livello per poi scendere (caccia)
- setup molto semplice ma vediamo l'azione dei prezzi as always- Da ricordare che la banca svizzera cambierà a breve le politiche monetarie iniziando a tagliare i tassi, questo indebolisce il chf
Daily outlook del 21.02.2024 -IN ATTESA DELLE TRIMESTRALI NVIDIA- MARKET BACKGROUND
Occhi puntati sulle trimestrali Nvidia in pubblicazione questa sera, il titolo che oggi vanta una capitalizzazione di 1715 Trilioni di $ ha performato nell’ultimo anno solare il +221.08% , toccando i suoi massimi a 746$ per azione.
La forte espansione del settore tech, special modo il comparto legato all’AI, ha dato al titolo un enorme vantaggio competitivo, spingendo probabilmente a delle sovraperformane, almeno questo è quanto ci riportano i valori degli EPS. Il rapporto degli utili per azione è passato da 24.16 del 20218 al 116.89 del 2022, e nel solo 2021-2021 è salito del 96.87% come rapporto , ponendo forti dubbi sul fatto che il titolo sia in realtà in piena bolla speculativa.
Non di meno dobbiamo notare che i dati riportati nelle ultime trimestrali restano brillanti, basti pensare che il 2023 è partito con delle aspettative di 0.92$ per azione, superata del 18% con +1.09$, ancora nel Q2 gli attesi 2.08$ sono stati battuti da 2.70$ per portarsi al Q3 che ha visto gli utili per azione balzare a 4.02$.
Il fatturato non è da meno e continua la sua corsa rialzista passando da 7.19B nel q1 a 18.12B nel q3!
Come sempre il problema di quando di fa bene, e che non puoi mai deludere le aspettaive….
- FX
Il settore valutario vede undollaro impantanato , in attesa dei verbali FOMC di questa sera ore 20.00 , con i timori di scoprire una FED più agressiva di quanto si possa sperare , con outlook ancora rigidi su dei potenziali tagli tassi pronti forse questa estate. Anche le aspettative di un taglio tassi alla riunione di maggio sembrano svanire, pertanto il dollaro USA sebbene in una fase attendista, potrebbe vivere ancora nuova linfa rialzista grazie ad un FOMC aggressivo.
Resta ferma il mantra dello yen debole, che al netto di respiri tecnici doverosi , resta in un trend discendete infinito.
Fanno bene le oceaniche, con il dollaro australiano che gode ora del supporto della RBA minacciosa di tassi alti ben più a lungo di FED e BCE, senza contare il neo zelandese che ora vive aspettative di una RBNZ che potrebbe alzare ancora il costo del denaro già alla prossima riunione del 28 febbraio.
- EQUITY
L’azionario mondiale si divide, con l’Asia che recupera terreno grazie agli interventi della PBoC che danno fiato al China50 che recupera le porte dei 12 000 punti, lasciando le aree di 10700 e trascinando con i listini asiatici. Misto il quadro europeo che ora vede il nostro indice italiano passare all’attacco dei 32000 pnt e si proietta verso i 32200 pnt lasciando indietro il DAx che pur rimanendo in un ottimo trend rialzista, ancora non passa al test dei precedenti massimi .
In territorio negativo infine l’America , che in attesa delle trimestrali di questa sera per Nvidia sembra voler guardare alle prese di profitto. Il Nasdaq lascia le aree di 18000 pnt e si poggia sui primi supporti di 17530-17480 pnt, pronto ad affondare sui 17220 pnt se i dati di stasera dovessero generare sentiment di risk off.
- COMMODITIES
Per le commodities vince il riscatto del Ngas, che risorge dalle sue ceneri, e grazie all’avvicinarsi del nuovo contratto futures allinea le quotazioni che scontavano un forte effetto contango. Si lasciano quindi le aree di 1.50$ per passare nuovamente ai 1.73$.
Meno brillante il wti, che lascia le aree di resistenza di 78.71 $ e ripiega sui primi supporti statici dinamici dei 76.50$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
📊AUDJPY 20.02.2024📊AUDJPY 20.02.2024
✍🏼La giornata si è aperta all’insegna della forza per il dollaro australiano, che grazie alle minute dell’RBA decisamente aggressive sulle prospettive future di politica monetaria, ha guadagnato terreno contro tutte le altre majors concorrenti.
Le prospettive future restano incerte in Australia, a causa di un’inflazione vischiosa, che sebbene abbia dimostrato di tendere ai target del 2% resta al momento ad un lontano 4.1% ,livello che non consente all’RBA di parlare di tagli del costo del denaro.
L’inflazione alta continua ad erodere il potere di acquisto degli asutraliani e questo inizia a riperquotersi su una domanda aggregata decisamente in calo. La RBA si pronuncia quindi per tassi ancora alti, e crede che saranno altre la banche a muovere i primi passi verso politiche più acocmodanti, pertanto si aprono prospettive rialziste per il dollaro australiano che potrebbe godere per molto tempo ancora di differenziale tassi interessanti.
La migliore rappresentazione di questo differenziale resta audjpy , dove la BOJ resta in assordante silenzio lasciando scivolare sempre di più la valuta nipponica e questo porta alla prosecuzione della tendenza long di audjpy. La trendline supportiva che quida i prezzi dai minimi di inizio febbraio continua a sostenere le quotazioni che oggi si sono spinte fino ai massimi di ottobre 2023 e agosto 202 a 95.60-50 area.
La struttura rialzista pertanto consente di collocare i primi punti di supporto tecnico a 98.00figura prima e 97.80 poi, livelli dove confluiscono i ritracciamenti di DOW del 33% e del 50% dell’ultima onda rialzista.
Rimaniamo pertanto ottimisti su audjpy per posizioni long a favore di tassi per il medio periodo, pur lasciando aperta la porta ad entry point migliori sui livelli supportivi sopra descritti.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
NVIDIA SHORT 730.00$Seppure la grande speculazione economica sui chip per la IA ha portato questa azienda a dei livelli stratosferici è anche vero che non sarà possibile continuare a infrangere record su record!
Mi posiziono short in visione del rilascio dei bilanci il prossimo mercoledi in quanto prevedo che non ci siano dei risultati cosi soddisfacenti come invece la FOMO che si è generato attorno a NVIDIA preveda.
Penso che possa esserci uno storno di media importanza per poi riposizionarsi long per il futuro.
DAILY OUTLOOK del 20.02.2024 – 🔴 LE OCEANICHE RIPARTONO- MARKET BACKGROUND
Le minute della RBA stanotte mettono le ali al dollaro australiano e per correlazione anche al dollaro neozelandese, ma cosa ha detto la RBA per dare questo impulso rialzista?
Ancora il focus degli investitori resta sui differenziali tassi, e come sempre si guarda lla prospettiva futura di tagli del costo del denaro e questa volta la RBA sembra ben determinata a non procedere ad alcun taglio del costo del denaro.
Nella fase di rialzo dell’inflazione mondiale, la RBA ha mostrato meno aggressività nei rialzi tassi di quanto gli operatori potessero aspettarsi, ma oggi pur considerando una domanda aggregata debole, con i consumatori logorati da un’inflazione tra le più alte del gruppo G10 , senza considerare i pericoli di una Cina ancora alle prese con una forte crisi , la RBA dichiara di voler lasciare i tassi alti per molto tempo e prevede di tagliare dopo altre banche centrali.
Il riferimento alle banche occidentali FED e BCE sembra chiaro e per quanto comprensibile, dato il rapido processo di disinflazione che sta avvenendo in occidente piuttosto che nei paesi oceanici, i mercati restano piacevolmente sorpresi.
La prospettiva per i differenziali tassi ora sembra propendere per le oceaniche , regalando cosi un ottimo boost rialzista.
- FX
Il mercato valutario resta preda della forza di oceaniche da un lato e della debolezza dello yen dall’altro. Ancora il silenzio assordante della BOJ mette in luce la prospettiva sui differenziali tassi tra Aud, Nzd e lo Yen. I mercati valutari ora premiano nuovamente le valute ad alto tasso e ornano a vendre yen e franchi svizzeri, che si aprono la strada verso potenziali nuovi ritorni a tassi neutri.
I ovimenti migliori dunque si sviluppano sui cross come audjpy che rompe le aree di massimi a 98.25 per approdare alle resistenze di 98.60. ancora in pieno trend rialzista, non vediamo ora segnali degni di nota per delle vendite, ma prediligiamo l’attesa di storni tecnici per rientrare in una tendenza long oramai ben dichiarata. I primi supporti di audjpy si collocano a 98.00 per poi trovare la trend line supportiva a 97.90 e solo in ultima istanza la mm200 periodi a 97.60
- EQUITY
L’azionario resta in attesa delle trimestrali Nvidea in pubblicazione domani, ma nel frattempo i listini USA iniziano a prendere profitto, lasciando le aree di massimo per tentare affondi sui primissimi supporti, con il Nasdaq che potrebbe approdare a 17539 pnt prima di valutare ripartenze degne di nota.
In Europa invece il DAx sembra aver trovato un ottimo supporto sulla lunga fase di accumulazione di inizio febbraio tra 17000 e 16800 pnt. i livelli tondi di 17 000 punti sono ora un supporto chiave che potrebbe rialnciare l’indice tedesco verso i massimi di 17200 pnt. i primi supporti si collocano a 16800-16750 pnt , livelli che si collocano comunque al di sotto della trend line supportiva che guida i prezzi dai minimi del 17 gennaio.
- COMMODITIES
Il comparto delle commodities vede ancora incentrata la sua attenzione sul NatGas che sembra aver trovato oggi un floor a 1.518$, portandosi al ritest della media mobile a 100 periodi che non testava dal 7 febbraio in h1. Il forte effetto contango tuttavia mette in luce come le aspettative future per questo asset siano ancora di ripartenza, ma l’eccesso di offerta a fronte di una domanda asfittica pongono ancora barriere alla ripartenza di questo asset.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
📊 USDCHF 19.02.2024La settimana parte con una blanda forza di dollari USA contro le altre majors, eccezion fatta per il dollaro NeoZelandese che gode ora delle aspettative di rialzo tassi alle prossime riunioni a partire da quella di fine mese.
Se da un lato abbiamo la forza del neozelandese, dall’altro vivamo la debolezza del franco svizzero, debolezza figlia di potenziali ricoperture da parte della SNB dopo i massicci acquisti di franchi svizzeri dello scorso 2023. La SNB al fine di preservare il valore del franco svizzero ha comprato in maniera massiccia valuta propria per vendere valuta estera, sostenuta anche da tassi positivi dopo circa 20 anni di tassi negativi, la forza del franco è stata esplosiva.
Da inizio febbraio i dati ci segnalano ricoperture da parte della SNB che ben si evidenziano nella price action che vede ora il franco svizzero prendere una pausa nella sua corsa rialzista. Ben visibile ora la debolezza del franco svizzero contro il dollaro Usa, con un USDCHF che continua la sua struttura rialzista, partita nel termine del 2023 a 0.8330 seguendo il supporto di una buona trend line che si congiunge al minimo battuto ad inizio febbraio.
Le proiezioni dei movimenti ben delineati nel canale ascendente portano a dei target primi a 0.8775 , già raggiunti, pe rpoi estendersi a 0.89 figura , livello di confluenza con le precedenti aree di supporto nel lontano ottobre 2023, attualmente proiezioni per una onda V, ancora ultima proiezione rialzista si colloca a 0.8950 come target N per una super estensione rialzista, ancora possibile nelle corde di un dollaro che potrebbe godere ancora di tassi di interesse favorevoli per lungo tempo.
Posizioni rialziste dunque restano da prediligere , pur fissando stop sotto i supporti di 0.8725 prima e solo in ultimo la trend line supportiva che passa ora a 0.87 figura.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
DAILY OUTLOOK del 19.02.2024 – 🔴 I PRIMI TAGLI TASSI SARANNO E- MARKET BACKGROUND
Nessun motivo costruttivo per anticipare la partenza del ciclo di taglio del costo del denaro, pertanto i futures sui tassi FED riprendono la loro corsa a rialzo.
i futures scontavano agli inizi del 2024 la possibilità di trovare il costo del denaro al 3.75% a termine anno, con circa 150bp di tagli nel corso dell’anno, ma gli ultimi dati sull’inflazione hanno lasciato ancora lavoro da svolgere alla FED. La vischiosità dell’indice dei prezzi al consumo resta sostenuta e poco preoccupa al momento se la domanda aggregata segnala piccoli rallentamenti, il focus restano i prezzi!
Powell nell’ultima riunione è stato molto chiaro sulla priorità che ha la lotta all’inflazione e soprattutto sulla necessità di avere maggiori evidenze di una traiettoria netta verso i target del 2% prima di procedere ai tagli del costo del denaro.
Saltano dunque le aspettative sulla riunione di marzo a anche per quelle di maggio sembrano vacillare, ed i Futures rivedono ora la posizione netta tornando a rivalutare i massimi del 2023 superando ora il 4.50% per fine 2024 , il 3.90% per fine 2025 e 3.65% per il 2026.
- FX
Anche il comprato forex oggi sarà orfano degli States, pertanto i volumi saranno notevolmente ridotti, lasciano poco mossi i mercati valutari.
L’apertura settimanale sembra tuttavia dare una tenue tonicità al dollaro Usa che ha vissuto chiusure negate venerdì dopo i dati sulle vendite al dettaglio USA che hanno profondamente deluso.
Asset di giornata sembra essere il dollaro neozelandese che ha toccato il +0.45% contro il dollaro USA per poi ripiegare in tarda mattinata. Sul fronte della debolezza invece troviamo il franco svizzero che prosegue la sua fase di debolezza e si porta ad un -0.06% in tarda mattina contro il dollaro lasciando campo libero a potenziali spinte rialziste del dollaro USA e del dollaro neozelandese.
Le buone aspettative per la riunione con la RBNZ della prossima settimana stanno dando nuova linfa al dollaro neo zelandese che potrebbe godere di una fase rialzista guidata dalle aspettative di ulteriori rialzi tassi.
- EQUITY
Per il comparto azionario, rimane un diffuso sentiment di risk on, con i listini americani non lontani dai massimi ,ancora giudati dal mondo tech. Le aspettative per gli earnings di Nvidea della prossima settimana, lasciano ancora aperta la strada degli acquisti, sebbene il Nasdaq sembri ora stanco al test dei massimi di 18000 pnt, non di meno la struttura rialzista permane e potenziali storni tecnici si potrebbero avere solo alla violazione dei 17219 pnt prima e 16343 poi.
Resta alta l’attenzione sul comparo asiatico con il CSI 300 che respira dai minimi , ma non sorprende nell’apertura di questa mattina, restando sotto le resistenze degli 11.800 pnt.
I ritracciamenti del trend discendete in atto porta a potenziali approdi rialzisti verso le aree di 12090 pnt, livello del 50% di fio e confluenza statico dinaica con la mm200 periodi esponenziale.
- COMMODITIES
Innegabile ancora l’attenzione sul Ngas che si porta in apertura di settimana sotto 1.60$, a causa di una super offerta e di una domanda a dir poco asfittica, grazie ad un inverno mite che lasica alte le scorte. Innegabile la tentazione sugli acquisti, e la curva forward mette in luce le aspettative di quotazioni in ripresa nel prossimo futuro, tuttavia i contratti ngas godono ora di un nutevole effetto contango, che porta un certo svantaggio nell’acquisto dei prodotti futures che scontano quotazioni a rialzo.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
BTCUSD - Vicini al Bull Market
- Sentiment che si aspetta un ritraccio fino ai 32K per poi continuare = Price che non arriverà in zona 32K ma sale prima
- US500 retest sui max storici per poi continuare (Possibile Blow of Top) quindi continuazione Long.
Scenario Recessione che continua ad esser rimandato ma rimane sul tavolo, (potrebbe verificarsi post bull run)
- US10/US02 Curva dei rendimenti che ancora è in negativo ma sta recuperando, ( recessione si verifica quando la curva torna pesantemente in territorio positivo.
- Bull Run Crypto molto vicina, possibile accelerazione long nei prossimi mesi post halving
Non è un consiglio ma: Posizionamenti su BTC e sopratutto Altcoin ora o sennò ATPC (A Tomar Por Culo) ;)
COCOA (CACAO) - 5200 SHORTA condizionare il mercato hanno contribuito i cambiamenti climatici, che hanno sconvolto il settore, a causa dell’innalzamento delle temperature globali, in particolare nell’ultimo anno con il fenomeno meteorologico El Niño. In molti Paesi produttori di cacao si sono verificate variazioni nelle stagioni delle piogge, con periodi di siccità prolungata seguiti da piogge torrenziali.
L'industria del cacao è una delle principali fonti di reddito per molti paesi dell'Africa occidentale, in particolare per la Costa d'Avorio e il Ghana, che insieme rappresentano oltre il 60% della produzione mondiale di cacao.
L'andamento delle temperature globali in costante aumento ha reso l'ambiente più sfavorevole per la coltivazione del cacao, con un impatto diretto sulla produzione di questi Paesi esportatori a livello quantitativo e qualitativo (minore qualità, parassiti, malattie delle piante di cacao).
Dal report dell'ICCO emerge che le attività di lavorazione del cacao sono diminuite nelle principali regioni consumatrici di cacao (Europa, Sud-Est asiatico e Nord America) nel primo trimestre della stagione del cacao 2022/23, probabilmente a causa di costi operativi elevati in un contesto di forte inflazione globale e costi energetici persistentemente elevati. Alcuni dei maggiori produttori africani di cacao, come la Costa d'Avorio, prevedono di espandere ulteriormente le loro attività di lavorazione del cacao a livello domestico. Questi fattori potrebbero influenzare l'offerta e la domanda globale di cacao e, di conseguenza, i prezzi.
In sintesi, mentre il contesto economico globale suggerisce una potenziale pressione inflazionistica e una domanda di cacao potenzialmente ridotta nei mercati sviluppati, l'aumento della lavorazione del cacao nei paesi produttori potrebbe influenzare l'equilibrio tra offerta e domanda, con possibili ripercussioni sui prezzi del cacao nel 2024.
Per tutti questi motivi credo sia ora di shortare questa materia prima
EURUSD 1.07800 - LONG Siamo in un periodo generale dove l'Europa sta performando meglio degli USA, anche se i dati potrebbero dare un parere diverso. L'economia USA che spinge solo grazie a poche ziende che tirano su gli indici presto (come già detto nel canale e vista l'operazione chiusa short sul NDQ di 600 punti) vedranno uno storno importante tirando giu anche il dollaro.
Tassi invariati, notizia scontatissima ma che ha suscitato un pò di movimento.
Penso che l'euro possa fare un balzo di 50/100 pip in long.
Le mie posizioni non le controllo sul TV quindi una volta aperte le "abbandono" SL a 30 pip sempre e TP divisi in 3 opzioni.
NGAS - LONG 2.200Le aspettative che il prezzo possa nuovamente fare un ritracciamento viste le previsioni meteo e le difficoltà di approviggionamento sono remote.
Abbiamo raggiunto un buon punto di partenza per costruire un movimento rialzista almeno fino a fine aprile.
Rimango con un target prossimo ai 3.5$ con un SL a 1.880
RUSSELL2000 - US2000 SHORT 2000.00Nonostante l'impressionante ottimismo nei confronti delle small cap temo ci possa essere un risvolto non propriamente emozionante durante questo 2024.
Costruisco uin trade didattico con l'obiettivo di aggiornare il movimento di questo indice tenendo d'occhioo le aziende che ne fanno parte.