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AUDCAD SHORT - 0.89900Diversi fattori possonoinfluenzare questa coppia soprattutto l'andamente sconclusionatodi Alibaba che è nel caos più totale. Seppure essendo un azienda cinese ha molte influenze nel territorio dell'Asia compreso il mercato australiano.
Il CAD invece potrebbe trarne enormi vantaggi in termini commerciali un pò meno per quel che concerne le vendite di greggio.
Per il momento piazzo uno short e lo monitoro a vista
AUDCAD SHORT - 0.89900Diversi fattori possonoinfluenzare questa coppia soprattutto l'andamente sconclusionatodi Alibaba che è nel caos più totale. Seppure essendo un azienda cinese ha molte influenze nel territorio dell'Asia compreso il mercato australiano.
Il CAD invece potrebbe trarne enormi vantaggi in termini commerciali un pò meno per quel che concerne le vendite di greggio.
Per il momento piazzo uno short e lo monitoro a vista
US500 - VIX & RecessionContesto USA che non mostra ancora segni di rallentamento perette agli asset di rischio come SP e BTC di salire
FED che nell'ultimo speach dichiara di non vedere una recessione x i prossimi anni, curva dei rendimenti che però racconta un altra storia.
Ricordo che la FED non è mai riuscita ad evitare una recessione quando vi era la curva dei rendimenti invertita per tanti mesi.
Molto probabilmente la recessione verrà nel 2024 (non si sa ancora quando ma più probabile da metà 2024)
In un contesto dove gli asset di rischio non stanno ancora prezzando la recessione e il deterioramento del mercato del lavoro io tendo a preferire trade short
Propongo un trade abbastanza rischioso (per via del short-term momentum long) su chiusura order block Weekly
VIX: (volatility index)
CHFJPY - SHORT 168.000In termini di analisi grafica siamo in una zona di supply per uno stonro di almeno 50 pip.
Il mercato è molto volatile e le numerose notizie sono sempre meno interpretabili a causa di una macroeconomia in confusione. Personalmente senza dover sempre tirare in ballo fanta strategie segrete mi adopero per un trading scalping.
NON SONO UN GURU, NON SONO UN FORMATORE sono un trader investitore come tanti che gestisce fondi utilizzando strumenti di macroeconomia disponibili a tutti gli abitanti del pianeta terra GRATIS!
USOIL - XWTI - WTI - OIL - PETROLIO La continua debolezza del mercato cinese finito in deflazione, la guerra in Israele che coinvolte il mondo arabo ed il rallentamento della produttività generale dell'Europa, Germania in primis, non ultima la sofferenza del settore manufatturiero canadese, polmone americano spingono il petrolio a decellerare addirittura perdendo 20$ dal suo recente massimo.
La situazione è al quanto critica. Gli emirati arabi mantengono il taglio della produzione fino a fine anno seguita dai russi che hanno difficoltà nell'esportare il diesel di cui sono uno dei principali produttori mondiali, dovuto agli enormi consumi per le macchine da guerra.
Aggiungiamo che un prezzo troppo basso non aiuta gli arabi che più volte hanno dichiarato che faranno di tutto per non scendere sotto gli 80$ al barile in quanto la riqualificazione di alcune aree geograficamente impossibili da abitare ha richiesto un dispendio di risorse economiche elefantiache, diciamo pure catastrofiche.
In tutto questo casino ci si mette l'Iran (notevole esportatore di petrolio) che non si comprende bene cosa vuole fare essendo amico di Hamas e company.
In Europa il problema materie prime sembra secondario al trovare modi assurdi per buttare soldi appresso ai migranti... Italia in capo a tutti.
Fatte le dovute premesse... nel breve 85$, nel lungo periodo 65$
DXY - USDX - INDICE DEL DOLLARO Facciamo il punto della situazione in modo semplice senza considerare fattori conosciuti a 10 persone sul pianeta, GURU, PROFETI e FORMATORI della domenica che vedono complotti, manipolazioni, stregonerie e magie sui mercati.
Usando la semplice e banale percezione è chiaro che c'è qualcosa che non va in America.
Premetto, sono un amante del biglietto verde ma questo esula dal contesto in quanto nel trading per nostra fortuna si guadagna in long ed in short.
Superato il Covid il buon Dio ci ha dato 3 guerre che hanno dato il colpo di grazia a quei fragili equilibri che si sostenevano tra abitudine e fiducia. Non c'è cosa peggiore pensare che qualcosa non succederà mai... Murphy insegna.
Ed ecco che lo yen diventa spazzatura, la sterlina carta straccia le materie prime vanno in tilt e l'intera finanza ruota attorno a qualcuno che sta cercando inutilmente di sbrogliare i fili di una marionetta che fa il dito medio ad un gruppo di suore.
Ma torniamo ad oggi 10.11.2023, cosa diavolo succederà da qui a Natale?
Ricordo che, c'è un debito pubblico che attende di essere sanato, un'inflazione apparentemente sotto controllo, una serie di paesi (BRICS) che vogliono spodestare il dollaro come valuta per le transazioni mondiali, la rincorsa alla tecnologia IA, elezioni di candidati non meglio attesi, un possibile ritorno alle crociate in versione moderna da parte di esaltati fanatici dell'islam.
Ho dimenticato sicuramente tante altre cose ma queste mi sembrano già tante per supporre un declino del dollaro nel 2024.
I dati più spiccioli ci dicono che, nonostante l'economia sembri tenere, le persone stanno ricorrendo all'utilizzo della carta di credito per pagare i debiti, quindi pago un debito facendomi un'altro debito. Un sistema di avvitamento che vede un unico risultato: il default.
Nessuno pensa che l'America possa andare in default ma si stanno creano tutte le condizioni per arrivare al punto che la FED (che Dio la benedica) dovrà stampare una quantità di denaro tale da aumentare nuovamente l'inflazione.
Previsioni? dollaro sotto i 100 in 12 mesi.
DAILY OUTLOOK del 10.11.2023 – 🔴 AI MERCATI NON PIACCIONO LE IMARKET BACKGROUND
Finalmente storni sul mercato azionario, dopo la salita di inizio novembre che aveva portato i listini Usa al test dei massimi di periodo due forze hanno agito al fine di concretizzare quello che era un respiro tecnico necessario.
Da un lato Powell che ieri nelle sue dichiarazioni al FMI , ha ancora una volta messo in luce l’incertezza di aver raggiunto il tasso di interesse adatto al raggiungimento dei target inflazionistici del 2%, dubbi che sono sfociati nella possibilità di nuovi rialzi là dove l’economia a stelle e strisce si dovesse dimostrare più tonica del previsto ed opporre cosi resistenza al raggiungimento degli obbiettivi FED.
Saltano quindi le previsioni sui primi tagli tassi e i futures sui tassi di interesse spostano l’asticella alla seconda metà del 2024, generando quindi vendite sul comparto azionario ed una simpatica salita del biglietto verde.
Ma a collaborare alle dinamiche di ieri, anche l’asta del 30Y USA , che ieri sera ha mostrato una spiacevole debolezza, mancando di fatto gli obbiettivi di vendita e mettendo in luce la domanda degli investitori di rendimenti più alti al fine di coprire il rischio legato all’economia USA. Caduta quindi nei prezzi obbligazionari e salita nei rendimenti, generando dinamiche che spingono la caduta dei listini USA.
Qusta mattina infine già pubblicati i dati sul GDP UK , che sebbene resti migliore dell’aspettativa QoQ del -0.1% si attesta ugualmente su un pessimo 0.0%, evidenziando un’economia al momento non in grado di generare ricchezza e preda dell’inflazione e delle politiche aggressive della BOE. Difficile il quadro generale per il governatore Hunt che ha pochi spazi di manovra per le sue politiche fiscali e scarse possibilità di rilanciare l’economia UK, sarà un’interessante dinamica nei prossimi mesi da seguire.
-FX
Il mercato valutario quindi trova uno sprazzo di forza di dollari USA, che sebbene non riteniamo possa essere un movimento di lunga durata, resta al momento il mood i questo venerdi. La forza del dollaro Usa ha dominato la settimana che si conclude oggi, ma vede all’orizzonte la possibilità di lottare contro una fase recessiva che metterebbe a dura prova la forza del biglietto verde.
Se da un lato il dollaro torna in forza, lo yen giapponese torna in debolezza, con le quotazioni del futures che ritestano i minimi storici, in assenza di una BOJ che lascia un silenzio assordante sui mercati, le quotazioni di usdjpy tornano sopra 151 e ora il trigger sembra essere 152 figura , ed i mercati portano li la sfida con la BOJ che potrebbe essere costretta ad interventi diretti sul mercato fx… staremo a vedere.
Debolezza anche per le oceaniche, che segnano nuovamente una settimana di debleza, riavvicinandosi alle aree di supporto , asset che restano a nostro giudizio degni di attenzione, ma di certo prematuri per acquisti di breve termine.
Il dollaro australiano prosegue in uno schema in h1 a massimi e minimi decrescenti e sembra puntare dritto alle aree di 0.6325 primo supporto tecnico, mentre il dollaro neozelandese che ha già testato le resistenze di 0.5915 guarda ora con simpatia ad approdi verso 0.5875
.
EQUITY
Il comaprto azionario porta a compimento il test delle resistenze.
Il Nasdaq dopo aver tentato allunghi rialzisti oltre i 15440 pnt, ha trovato sulla sua strada le parole di Powell e le resistenze hanno retto al colpo , generando ribassi fino a 15260pnt circa, lasciando ora le quotazioni sotto la mmveloce a 21 periodi in una costruzione a mssimi e minimi decrenti, che potrebbe lanciare le quotazioni fino al test dei supporti a 15137 pnt.
Schema simile per l’SP500 che ritesta stamattina le aree di resistenza a 4375 pnt e sembra intenzionato ad affondare verso i supporti di 4340 pnt prima e 4300 poi.
Anche il DAX non trova spunti ulteriori per sprint rialzisti, e guiarda ora con simpatia al raggiungimento dei supporti a 15236 pnt, primo livello statico supportivo, oltre il quale possiamo trovare i 15135 pnt.
- COMMODITIES
Ancora pesante il WTI che non riesce a superare quota 76.80$ rimanendo in pieno trading range tra il floor a 75$ e le resistenze di 76.80$, solo il break out di detto livello potrebbe generare nuovi allunghi rialzisti degni di nota.
Resta invece in trend discendente il gold, che dopo aver generato ancora massimi decrescenti a 1972$ sembra poter ritestare i minimi di 1946$ seguendo di fatto il trend ribassista in atto, ben delineato dal fascio di medie mobili in h1.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
EURJPY - SHORT 161.710Siamo oramai a dei livelli imbarazzanti per lo YEN, auspico ad un intervento come fanno loro solitamente... messaggino su twitter e poi un improvviso flashcrash... direi di stare attenti con questa coppia anche perchè ha uno swap notevole!
30 pip in basso, dimezzo e lascio in BE
ETHUSD - SHORT 2000Come dire... salgono tutte andiamogli dietro e compriamo!
Spesso questa FOMO finisce molto male per i tanti che si fanno coinvolgere...
Come diceva un grade Benjamin Graham "Vendi agli ottimisti e compra dai pessimisti"
Io non nego che nel futuro il BTC possa volare e traportarsi dietro monete dalla dubbia fruibilità, ma quando ci sono grandi movimenti derivati da notizie del tutto aleatorie della SEC (ente che le spara grosse un giorno dopo l'altro)... voglio vedere se mi prendo qualche spicciolo short... direi fino a 1950 e poi dimezzo e metto a BE fino ai 1900
ETHUSD - SHORT 1945Come dire... salgono tutte andiamogli dietro e compriamo!
Spesso questa FOMO finisce molto male per i tanti che si fanno coinvolgere...
Come diceva un grade Benjamin Graham "Vendi agli ottimisti e compra dai pessimisti"
Io non nego che nel futuro il BTC possa volare e traportarsi dietro monete dalla dubbia fruibilità, ma quando ci sono grandi movimenti derivati da notizie del tutto aleatorie della SEC (ente che le spara grosse un giorno dopo l'altro)... voglio vedere se mi prendo qualche spicciolo short... direi fino a 1920 e poi dimezzo e metto a BE fino ai 1900
APPLE: Ingresso Long con target area 196Buongiorno trader, oggi condivido questa view su Apple che mi porta ad incrementare le mie posizioni di medio termine e ad aprire una posizione di breve termine.
In questa analisi prevedo che nei prossimi giorni il prezzo possa arrivare in area in 196 dove si trovano i massimi precedenti.
A favore di questo ingresso ci sono diverse ragioni date in parte da segnali ed indicazioni fornite dai miei personali indicatori, tra cui LuBot che mostra un segnale Long su una candela che esce al di sopra della TrendCloud positiva che supporta i prezzi nelle scorse settimane. La candela corrente è gialla quindi la struttura di breve è tornata positiva (segnale SBS) e questo accade anche nel TF daily come si vede qui sotto.
Abbiamo anche un area di supporto data da massimi precedenti che ha mantenuto i prezzi al di sopra dei 173 punti circa per la maggior parte del tempo e adesso vediamo una rottura positiva della trendline discendente che univa i massimi delle ultime settimane.
Ad integrare e supportare un ingresso Long entrano in gioco gli indicatori secondari tra cui il Predictum che mostra positività per il mese di novembre, LuTrender è positivo sia su Weekly che Daily ed infine l'EVE sembra essere pronto per un innalzamento di volatilità e quindi potrebbe vedere un veloce spunto del mercato nei prossimi giorni che potrebbe portare i prezzi nell'area target di 196. Potrei aspettarmi un ultimo ritracciamento sull'area di supporto prima dell'allungo.
CEDE IL WTI CON IL CALO DELLA DOMANDA DI BENZINADAILY OUTLOOK del 08.11.2023 –
🔴 CEDE IL WTI CON IL CALO DELLA DOMANDA DI BENZINA
MARKET BACKGROUND
Ancora un tema aperto quello sulla possibilità di una fase di recessione più o meno profonda per l’economia USA e più in generale quella mondiale, ma a rendere più complessa la lettura di questa possibilità sono le divergenze che si stanno creando nei vari comparti finanziari.
Da un lato il settore azionario continua a mostrare estrema forza, special modo in America grazie ancora una volta al comparto Tecnologico che vive una fase rialzista impostante mettendo in luce come il ratio tra tecnologici ed industriali sia ancora fortemente sbilanciato a favore dei primi, il che dovrebbe essere una caratteristica tipica delle fasi di risk on e della possibilità di credere nel prossimo tasglio tassi da aprte della FED e premiare quindi i settori ciclici.
Se si segue questo principio, allora suona anomala la caduta del WTI che cede oltre il 5% da inizio novembre andando sotto gli 80% a causa delle ultime stime sulla domanda di benzina, che negli USA è stata rivista a ribasso in linea con un’idea di rallentamento economico, un drastico calo negli spostamenti , nei viaggi , dati tipici delle fasi di recessione.
Qualcuno mente!
Il settore valutario sembra anche lui in preda alla poca chiarezza, con il dollaro USA che recupera terreno dopo le forti perdite di venerdi scorso, ma questa volta la risalita è accompagnata dal recupero delle oceniche valute che dovrebbero beneficiare di una ripartenza dell’economia globale.
Il market mover che potrebbe sciogliere questi dubbi sarà probabilmente lo speech di Powell di oggi e domani intervallato dai dati sull’inflazione cinese, che potrebbero evidenziare la possibilità di una ripartenza o meno dell’economia del dragone.
-FX
Il comaprto valutario denota un ritorno del dollaro USA dopo le forti perdite di venerdi , causate dai pessimi dati sull’ìoccuapzione, i timori di una fase di profonda recessione nell’economia a stelle strisce potrebbe portare al maggiori perdite per il dollaro americano che vedrebbe all’orizzonte potenziali tagli tassi rendendo il biglietto verde meno appetibile nel tempo.
Il dollaro usa che si porta nuovamente alle porte di 106.00 figura semra tuttavia voler rimanere ancora inside nelle quotazioni di venerdi scorso che trovano i loro massimi a 106 e ¼ livello chiave per determinare una vera ripartenza strutturale del dolalro, in caso contrario ovviamente lo scenario ribassista tornarebbe ad essere quello prediletto.
Respirano ora le oceaniche , che pur rimanendo ancora sotto pressione per la difficile congiuntura economica asiatica, trovano interessanti supporti tecnici. AUDUSD dopo aver creato un buon floor a 0.63 figura riparte all’attacco delle resistenze a 0.6530-40 , ultimo massimo di periodo, per testare nuovamente ora i punti di confluenza statico dinamica a 0.6410-0.64 figura, livello chiave per determinare ripartenze rialziste.
Ancora debolezza per lo yen giapponese che in mancanza di azioni concrete da parte della BOJ torna nel suo mood discendente , prendendo di mira i minimi storici per mettere nuovamente pressione alla BOJ. In attesa di interventi concreti la strada ribassista sembra segnata per lo yen giapponese.
La moneta unica resta compresa nel fascio di medie 200-100-21 periodi su base daily , cn le quotazioni specualri adl dollaro index e quindi inside nei prezzi di venerdi, aspettiamorotture dei supporti a 0.0660 e delle resistenze a 1.0775 per determinare vere nuove tendenze.
EQUITY
Non perdono tonicità i settori azionari, con il nasdaq ora al test delle resistenze poste a 15400 pnt prima e 15470 poi., la struttura tecnica lateral ribassista sembra essere ancora confermata, ma la possibilità che quest’ultima sfoci in una vera e propria flag, e dia vita ad un nuovo impulso rialzista sembra non essere ipotesi da escludere. Si attendono le parole di Powell di oggi pomeriggio pee determinare la tenuta o meno delle aree di resistenz già battute nella prima settimana di ottobre 2023.
Meno brillante il DAX che continua a vivere una costruzxione di massimi e mini decrescenti su base daily con un fascio di medie rivolto verso il basso che potrebbe generare nuovi approdi ai minimi di 14700-14600 punti, lasciando inviolate le resistenze a 15400 pnt.
- COMMODITIES
La caduta del comparto energy guidata dal wti, sembra per ora trovare timidi supporti a 76.50$ al barile per l’oro nero che perde da inizio mese oltre il 5% e si porta ad estenzioni di volatilità settimanale ben oltre la sua media a 5 settimane, dimostrando una estrema foza nelle vendite. Ritorni verso valori medi non sono da escludersi, con ritest delle aree ora di resistenza poste a 80$ .
Il gold lascia ora spazio alle prese di profitto e un dollaro in leggero spolvero facilita i movimenti ribassisti del gold, che in una struttura a massimi e mnimi decrescenti continua a tentare allunghi ribassiti, ora al test di 19644 livello oltre il quale si potrebbero aprire scenari short fino ai 1950$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
METAVERSE/ALTCOIN Crypto CYCLE PATTERNSFacendo backtest tra le maggiori altcoin crypto si nota come queste abbaino trovato i loro massimi dopo che BTC abbia rotto i massimi del suo precedente ciclo,
Nel 2021 si è visto come crypto come MANA e SAND siano esplose mesi dopo l'inizio del bull market del BTC.
Propongo di seguito un idea per il prossimo anno, uno scenario dove le altcoin troveranno il loro rialzo verso la fine e inizio del 2025.
SAND:
EURUSD: Prossimo target 1.0360 ?Il 3 settembre pubblicavo il primo post sull'analisi della struttura Short di EurUsd. L'analisi vedeva un livello di uscita in area 1.0525 dove sono effettivamente uscito.
Dopo una continuazione fino a 1.0450 vediamo un ritracciamento sulla TrendCloud nel daily che porta alla formazione di 2 swing positivi cambiando quindi la struttura di breve come si vede dall'immagine qui sotto con le candele in giallo.
Sul Weekly però la struttura è ancora bearish e la rottura del minimo della settimana precedente porterebbe alla formazione del terzo swing negativo weekly e allo stesso tempo l'inizio del nuovo ciclo bearish sulla struttura daily confermandosi a vicenda per una prosecuzione Short.
Nel caso in cui ciò dovesse accadere, vedo il prossimo target in area 1.0360/70 su cui trovo un buon livello di supporto.
In attesa dei prossimi movimenti, auguro a tutti un buon fine settimana e buon trading 😊
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GBPAUD SWING MULTIDAY POSITIONSituazione da manuale di analisi tecnica, dopo una corsa partita dal minimo di 1,5922 il 26/09/2022 la coppia ha guadagnato il 25% in 326 giorni.
Nelle ultime settimane il trend si è preso una pausa, andando a rompere la trendline ascendente ora su circa i massimi sta subendo una fase di lateralità, verosimilmente una distribuzione. Da cui si può ipotizzare una discesa almeno sul primo POC giornaliero riscontrabile in area 1.7620. Un rischio/rendimento di 1:3.
DISCLAIMER PERSONALE: L'ANALISI NON VUOLE IN ALCUN MODO SOLLECITARE AD OPERARE SUL MERCATO OGGETTO DI ANALISI, L'ANALISI E' STATA SCRITTA AL SOLO SCOPO DIDATTICO ILLUSTRATIVO DI UNA SITUAZIONE RILEVATA DALL'AUTORE SUL MERCATO. L'AUTORE POTREBBE AVERE IN ESSERE POSIZIONI APERTE SUL MERCATO DI RIFERIMENTO QUINDI ESSERE IN CONFLITTO DI INTERESSE OVVERO ESSERE SOGGETTO A BIAS DI CONFERMA.
GC FUTURES - SHORTDopo la corsa esasperata di venerdì 20 ottobre, sul quale abbiamo avuto costanti picchi di volumi sui massimi, indice di compratori molto attivi e dopo una correzione dal massimo relativo che ha fatto uscire dal canale ascendente il livelllo di prezzo, potrebbe essere interessante un posizionamento ribassista dagli attuali 1987-1988 dollari con uno stop a 2007-2008 dollari per andare prendersi un take profit intorno a 1940. Rischio 20 pt rendimento 48 pt.
Il dollaro contro le principali valute è in ipercomprato quindi le valute si muoveranno probabilmente contro questo trade. Solo il mercato ha sempre ragione!
DISCLAIMER PERSONALE: LE ANALISI QUI PRESENTATE HANNO IL SOLO SCOPO DIDATTICO, E DI FORMAZIONE, LE OPINIONI DELL'AUTORE NON SONO DA INTENDERSI COME INDICAZIONE O SOLLECITAZIONE AD INVESTIRE, OVVERO DISINVESTIRE.
L'AUTORE POTREBBE AVERE POSIZIONI APERTE SUL MERCATO OGGETTO DI ANALISI QUINDI ESSERE IN CONFLITTO DI INTERESSE OVVERO SUBIRE BIAS DI CONFERMA.