Prese di profitto e lateralità prima del PPIResistenza in area 1,09 sembra aver fatto il proprio dovere per il momento, infatti ormai è qualche giorno che stazioniamo a ridosso di questo livello.
Tra poco più di un'ora abbiamo il PPI (ore 13,30 e non 14,30 per via del cambio orario avvenuto prima negli USA), dato importante poichè misura l'inflazione dal punto di vista dei produttori, quindi come mia modalità operativa sconsiglio di aprire posizione prima del dato.
La dashboard coerentemente con il rialzo degli ultimi giorni segnala forza dell'Euro nei confronti del Dollaro, anche se nei timeframe mediani risulta esserci qualche timido risveglio del dollaro rispetto all'Euro, potrebbe tranquillamente indicare che per ora (breve periodo) il target long è stato raggiunto.
Infatti tutto sembra suggerire una possibile pausa su questo livello; l'indicatore in basso, un indicatore di trend, segnala una pausa sul daily, la linea verticale rossa nel grafico dei prezzi indica una forte area resistenziale, infine, l'oscillatore al centro, se confermato il segnale ( puntino rosso sopra la linea di ipercomprato) suggerisce un segnale short.
Vediamo la chiusura giornaliera dei mercati poi valuteremo come comportarci.
Contiene uno script IO
Ci Sarà Davvero un Bear Market? Il mercato azionario statunitense sta attualmente subendo un significativo calo a causa dei crescenti timori di una possibile recessione negli Stati Uniti. Lunedì 10/03/2025, l’indice Nasdaq Composite ha registrato una flessione del 4%, raggiungendo il livello più basso degli ultimi sei mesi. Anche l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average hanno subito perdite rispettivamente del 2,7% e del 2,1%.  
Questo declino è attribuito principalmente alle preoccupazioni degli investitori riguardo alle politiche commerciali aggressive del presidente Trump, inclusa l’imposizione di nuovi dazi su importazioni da Messico, Canada e Cina. Tali misure hanno alimentato l’incertezza sul futuro dell’economia statunitense, portando a una riconsiderazione delle prospettive economiche. Inoltre, recenti dati economici, come l’aumento dei tagli occupazionali e segnali di rallentamento in vari settori, hanno contribuito ad accrescere i timori di una recessione.  
In un’intervista rilasciata domenica a Fox News, il presidente Trump ha affermato che l’economia statunitense sta attraversando “un periodo di transizione” e non ha escluso la possibilità di una recessione o di un aumento dell’inflazione nel corso dell’anno. Questa dichiarazione ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni degli investitori, contribuendo al calo dei mercati azionari.
La combinazione di politiche commerciali incerte e segnali economici negativi ha portato a una maggiore volatilità nei mercati finanziari, con gli investitori che cercano rifugio in asset più sicuri, come i titoli di Stato. L’indice di volatilità VIX, spesso indicato come “indice della paura”, è aumentato del 19,5%, raggiungendo il livello più alto da dicembre.
Tutto ciò alimenta la preoccupazione e il panico nei mercati, ma il trend long term resta rialzista.
Zona di possibile ripartenza potrebbe essere dai 18390-17350 circa.
Come sempre, i miei non sono consigli finanziari, fai le tue valutazioni e l’unica cosa che ti chiedo il è di boostare l’articolo. È davvero importante per me.
Buon Trading
Nasdaq_Analisi_WeeklyNasdaq_Analisi_Weekly,
quotazioni in prossimità di un supporto statico, su tenuta possiamo attenderci un rimbalzo contrariamente marcata debolezza.........!!!
Analisi grafica elaborata con software proprietario
D I S C L A I M E R
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L'autore non conosce le caratteristiche e l'esperienza finanziaria di alcun lettore, unitamente al patrimonio, flussi di reddito / risparmio e grado di rischio
Livello chiave per il NasdaqBuonasera, scrivevo settimana scorsa che supporto a 20400 poteva essere un'occasione di ripartenza per il Nasdaq, mentre in caso di cedimento il successivo supporto sarebbe stato 20000.
Insomma, se l'obiettivo era scaricare, abbiamo avuto un pò di scarico, livello 20000 oltre ad essere supporto volumetrico è anche supporto psicologico, quindi gli elementi per una ripartenza potrebbero esserci tutti.
Prossima settimana come dati avremo martedì i Jolts, ma l'attenzione del mercato sarà certamente riposta nei dati sull'inflazione di mercoledì che saranno determinanti per capire la direzione che prenderà la FED nelle prossime sedute.
A livello operativo, in caso di tenuta del supporto in area 20000, come prima resistenza abbiamo 20600 per poi eventualmente estendere fino ad 21000 e 21500 poi.
Target raggiunto su Euro-DollaroBuongiorno, settimana decisamente direzionale per Euro-Dollaro, che dopo la rottura del range dove eravamo intrappolati da circa 2 mesi, rompe al rialzo e si dirige violentemente verso la resistenza chiave a 1,09 (massimo a 1,0883 per l’esattezza).
Con massima onestà devo dire che mi sono perso tutto il rialzo della settimana, pensavo ripiegasse un minimo post-rottura per testare un pochino il livello, invece è partito diretto senza fare prigionieri, non dandomi di conseguenza l’opportunità di trovare un buon punto di ingresso.
Ora siamo giunti ad un livello chiave, 1,09 è un livello forte, dubito che venga rotto con molta facilità, sopratutto dopo il rialzo effettuato questa settimana (4,41 % come si può vedere nella tabella in basso); potrebbe essere una buona opportunità per scaricare qualche posizione e per i più speculativi magari tentare qualche operazione short (solamente a carattere di breve periodo, non possiamo ignorare la forza di questa candela nel medio).
La Dashboard in basso a sinistra mostra, coerentemente con gli ultimi movimenti, le prime reazioni di breve/brevissimo periodo, con i time frame più reattivi che mostrano un recupero del Dollaro rispetto all’Euro, comunque decisamente più forte nel medio/lungo.
A livello volumetrico, al rialzo abbiamo la resistenza segnalata ed evidenziata, al ribasso invece i primi supporti possiamo trovarli in area 1,078 prima, 1,061 poi e 1,053 a seguire, area superiore del precedente range, sotto il quale non credo torneremo per un pò di tempo ( a meno di particolari eventi esogeni).
Ci tengo a segnalare, a livello macro ma soprattutto statistico, che rialzi settimanali così forti di Euro-Dollaro anticipavano in passato forti trend rialzisti nei mercati azionari (che questo rialzo sia anticipatore di un prossimo bottom sui mercati americani? Staremo a vedere).
Dollaro: Fed Resta Cauta In Vista Delle Decisioni di TrumpBuonasera caro Trader,
Oggi, 7 marzo 2025, il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha tenuto un discorso presso un forum economico a New York, delineando la posizione della banca centrale riguardo all'attuale situazione economica e alle future decisioni di politica monetaria.
Attuale situazione economica
Powell ha evidenziato che l'economia statunitense rimane in una posizione solida, con una crescita stabile e un mercato del lavoro robusto. Tuttavia, ha riconosciuto che recenti sviluppi, come l'introduzione di tariffe commerciali su partner chiave come Messico, Canada e Cina, hanno aumentato l'incertezza economica. Queste misure hanno causato volatilità nei mercati finanziari, con fluttuazioni nei mercati azionari e nei rendimenti obbligazionari.
Approccio della Federal Reserve
In risposta a queste incertezze, la Federal Reserve adotterà un approccio prudente, mantenendo invariati i tassi di interesse nel range attuale del 4,25%-4,50%. Powell ha sottolineato l'importanza di "separare il segnale dal rumore", indicando che la Fed attenderà maggiori chiarimenti sugli effetti delle politiche dell'amministrazione Trump prima di apportare ulteriori modifiche alla politica monetaria.
Inflazione e mercato del lavoro
Nonostante le preoccupazioni legate alle tariffe possano portare a un aumento temporaneo dei prezzi, Powell ha osservato che le aspettative di inflazione a lungo termine rimangono stabili. Il mercato del lavoro continua a mostrare segni di forza, con una crescita dell'occupazione solida e un tasso di disoccupazione relativamente basso. La Fed monitorerà attentamente questi indicatori per garantire che l'inflazione rimanga ancorata e che il mercato del lavoro non si surriscaldi.
Riassunto
In sintesi, il Presidente Powell ha ribadito l'impegno della Federal Reserve nel mantenere la stabilità economica, adottando un approccio cauto e basato sui dati disponibili. La banca centrale rimarrà vigile, pronta ad adattare la politica monetaria in base all'evoluzione delle condizioni economiche e all'impatto delle politiche governative.
Come sempre, ti invito a boostare l'articolo per aiutarmi a crescere nellla piattaforma.
Buon Trading
Euro: BCE Continuerà i Tagli o No?Buonasera Caro Trader,
Come di consueto, ti invito gentilmente a boostare il mio post per supportare la pubblicazione di contenuti gratuiti e soprattutto di qualità.
Conta davvero molto per me.
Oggi, 6 marzo 2025, il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di ridurre di 25 punti base i tassi di interesse chiave. In particolare, il tasso sui depositi è stato ridotto al 2,50%. 
Motivazioni della decisione
La BCE ha osservato che la politica monetaria sta diventando “significativamente meno restrittiva”, poiché le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno costosi i nuovi prestiti per imprese e famiglie, favorendo la possibilità di accedere al credito. 
Prospettive economiche e inflazione
Le nuove proiezioni della BCE indicano che l’inflazione complessiva dovrebbe attestarsi al 2,3% nel 2025, all’1,9% nel 2026 e al 2,0% nel 2027, raggiungendo così l’obiettivo del 2%. Tuttavia, le previsioni di crescita economica sono state riviste al ribasso, con il PIL previsto in aumento dello 0,9% nel 2025, dell’1,2% nel 2026 e dell’1,3% nel 2027. Queste revisioni riflettono una diminuzione delle esportazioni e una persistente debolezza degli investimenti, attribuibili all’elevata incertezza sulle politiche commerciali ed economiche.  
Futuro della politica monetaria
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha sottolineato che le future decisioni di politica monetaria saranno basate sui dati economici in arrivo e che non si esclude una pausa nei tagli dei tassi se le condizioni lo richiederanno. Inoltre, ha evidenziato che l’aumento della spesa per la difesa e per le infrastrutture potrebbe stimolare la crescita economica, ma è prematuro valutare l’impatto di tali misure. 
Riassunto
La BCE continua nel suo percorso di allentamento della politica monetaria, adattandosi alle attuali condizioni economiche caratterizzate da un’inflazione in calo e da prospettive di crescita più deboli. Le future mosse saranno attentamente valutate in base all’evoluzione dei dati economici e delle condizioni globali.
Spero che l’analisi ti abbia chiarito le idee.
Buon Trading
TNXT: Ripartiamo da qui?Tinexta ( TNXT.MI ), sta lateralizzando da novembre '24 sopra la resistenza dei 7,50 €. Se la trimestrale di domani dovesse dare delle sorprese positive potremmo vedere la prima chiusura settimanale sopra la EMA10 dal maggio '24. L'eventuale slancio LONG potrebbe portare ad un primo livello di TP attorno alla EMA 50 in una zona tra 10,50 e 11.
Una buona trimestrale potrebbe essere il trigger atteso per la ripresa di Tinexta?
(NB: non è un consiglio ad investire o aprire posizioni di breve periodo)
Resistenza rotta: Possiamo andare tranquilli al rialzo?La candela di oggi parla da sola, resistenza rotta, rotta con forza e decisione; nell’ultima analisi avevo detto che più una resistenza viene “forzata” e più é probabile venga rotta, tuttavia non immaginavo oggi, ne così.
Detto questo, prima farò una breve analisi, poi farò qualche considerazione generale.
Partiamo con la solita Dashboard, poco da dire, forza netta Euro su Dollaro in tutti i time frame, sia di breve che di più lungo respiro.
Analisi volumetrica, siamo su time frame giornaliero come si può vedere, zona inferiore ai prezzi piena di supporti volumetrici a fare da scudo su eventuali discese; prossima area di resistenza volumetrica area 1,09 (magari non immediatamente).
Insomma, si potrebbe fare un discorso molto ampio su valutazioni macroeconomiche che pendono a favore di un dollaro più forte o politiche che pendono a favore di un dollaro più debole, però essendo Trader dobbiamo fare una analisi più “tecnica” quindi, dopo la candela di oggi, almeno nel breve, vanno cercati movimenti long.
Area 1,058 prima, 1,053 poi possono essere aree papabili per ingressi long (con pattern candlestick a supporto) per target 1,068 prima ed 1,078/1,08 poi; stop in caso di ritorno sotto 1,048 in chiusura di candela.
Ci tengo a sottolineare, comunque, che a livello operativo è consigliabile impostare size molto piccole e che visti gli annunci dazi degli ultimi giorni, la Conferenza BCE giovedì ed i NFP venerdì non sono esclusi ribaltoni e cambiamenti improvvisi di trend; massima attenzione.
Buonanotte.
Oro sui Massimi Storici?Buongiorno caro Trader,
come sempre, ti invito a boostare il post per aiutarmi a crescere.
Aggiornamento su Gold:
Come vedete, la prima zona segnalata nell’ultimo post ha retto e ci stiamo dirigendo verso il nuovo massimo storico.
Ad oggi 04/03/2025 il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, dice che "siamo pronti a ridurre i tassi di interesse".
Questo favorisce la corsa al rialzo dell’oro.
Attendiamo i dati sul mercato del lavoro e sull’occupazione di Venerdì.
Spero tu abbia potuto trarre buone conclusioni dalla mia analisi.
Buon Trading
Euro: Qualcosa Ci Sfugge?Buongiorno caro Trader,
Ti invito a boostare il post per darmi un aiuto e farmi capire che il contenuto che porto è apprezzato. Significa molto per me.
Il 27 febbraio 2025, la Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato il resoconto della riunione di politica monetaria tenutasi il 29 e 30 gennaio 2025. Durante questo incontro, il Consiglio direttivo ha deciso di ridurre di 25 punti base i tassi di interesse.
La decisione di ridurre i tassi è stata presa alla luce delle seguenti considerazioni:
Inflazione: Il processo disinflazionistico è in corso e l'inflazione ha continuato a evolvere in linea con le proiezioni degli esperti della BCE. Si prevede che l'inflazione torni all'obiettivo del 2% a medio termine nel corso dell'anno.
Crescita economica: Le prospettive di crescita economica nell'area dell'euro continuano a essere deboli. L'economia sta affrontando circostanze avverse, ma si prevede che l'aumento dei redditi reali e il graduale allentamento degli effetti della politica monetaria restrittiva sosterranno la domanda nel tempo.
Prospettive future:
Gli analisti prevedono che la BCE continuerà il ciclo di riduzione dei tassi nel 2025, con tagli moderati di 0,25 punti percentuali ciascuno nelle prossime riunioni di politica monetaria. Si prevede che il tasso di deposito possa scendere all'1,75%-2% entro la fine dell'anno.
Questo ci porta a vedere una BCE più dovish, anche se il taglio potrebbe essere già stato scontato dal mercato .
Tieni a mente queste ultime parole
Ma qualcosa non torna:
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Hai visto l'ultimo rilascio del Cot Report?
I Non-Commercial stanno accumulando posizioni long sulla valuta in questione e la domanda sorge spontanea... perché?
Al momento, 2 marzo 2025, abbiamo un 53% di loro che è prevalentemente short, ma vediamo le prossime settimane come si evolverà lo scenario per l'euro.
Buon Trading
Atterraggio e reazione per il NasdaqPrimo vero supporto di rilievo per il Nasdaq che si appoggia in area 20500 e tenda una reazione dopo la violenta discesa.
Finora, nonostante la velocità della discesa, si può parlare solo di prese di profitto, infatti rimane assolutamente intatto, nel medio e lungo termine, il quadro rialzista dell’indice; nel breve, per ora, restiamo ancora compresi tra area 20500 ed area 21400 (che sia distribuzione o accumulazione lo scopriremo dopo una rottura).
A livello volumetrico, in caso di rottura di area 20500, abbiamo un successivo supporto ad area 20000, prima di correggere fino ad area 18500; al contrario, in caso di ripresa rialzista, avremo come resistenze di breve area 21000, per poi poter allungare fino ad area 21550 poi e 21900 successivamente, prima della più robusta resistenza volumetrica in area massimi a ridosso dei 22400.
Nella prossima settimana l’attenzione sarà catalizzata sui NFP (Non Farm Payroll) di venerdì alle 14,30.
Lo Yen Continua a Macinare TerrenoBuonasera caro Trader,
L'ultimo rilascio del Cot Report ha riconfermato la mia visione rialzista sullo Yen.
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Come avrai visto dal link qui sopra, gli operatori Non-Commercial hanno aumentato le loro posizioni di circa 25k long e scaricato 11k short.
Questo li porta ad un totale posizioni netto di 171k long e 75k short.
Come è visivamente intuibile, la divergenza di posizioni long è molto chiara. Vogliono lo Yen a rialzo.
Questa tesi viene confermata ulteriormente dal dato CPI Core (dato che esclude i beni e servizi più volatili come cibo ed energia) della BoJ che era previsto con un 2% e, invece, ha superato le aspettative attestandosi ad un 2,2%.
Martedì ci aspettano il tasso di disoccupazione e lo speak del Governatore Ueda.
Sul fronte grafico, vediamo che sul timeframe 2 giorni il prezzo ha rotto la struttura e volge a ritestare una demand molto importante.
Abbiamo, inoltre, come supporto la VWAP e la EMA50.
Da questo punto mi aspetterei una ripartenza della valuta fino a colmare un punto di liquidità esterna, ovvero un FVG presente sul livello 0,00684 circa.
In base al Cot Report tengo monitorati i seguenti asset per delle posizioni short: USDJPY - CADJPY.
Mi raccomando tieni sempre a bada la tua emotivià e opera con coscienza.
Un saluto.
Ancora congestione Euro-Dollaro: Occhio ai dati della settimanaQuesta volta mi avevano fregato, i minimi di breve sempre più alti, la continua pressione sulle resistenze del range, mi avevano indotto a pensare che avremmo rotto la resistenza della congestione che ormai va avanti da qualche mese, invece giovedì pomeriggio forte discesa e ripresa della congestione; addirittura con target 1,038 invocato due settimane fa.
Inutile dire che Euro-Dollaro in questi giorni vive molto di dichiarazioni, proclami e contro-proclami del neopresidente degli Stati Uniti, quindi la tecnica ed i livelli sono importanti ma bisogna aggiungere anche un pizzico di prudenza alla gestione della posizione; importantissimo lavorare con importi minimi ed allargare leggermente gli stop.
Veniamo all'analisi comunque, la dashboard in basso mostra forza Dollaro e forza Euro (seppur minore), quindi non abbiamo una netta predominanza di uno a discapito dell'altro, tranne che nei timeframe di breve dove l'Euro sembra soffrire un pochino.
Livello volumetrico abbiamo ora 1,03 dove mi aspetto uno stop delle vendite, se rotto abbiamo il ben più importante in area 1,02, che dubito venga rotto agevolmente; al contrario 1,05/052 per ben 4 volte ha fermato i tentativi di rialzo dimostrando la sua validità (un grande maestro di trading tuttavia mi disse che più una resistenza viene testata e più si indebolisce).
Settimana ricca di appuntamenti quella entrante iniziando Lunedì con l'inflazione europea alle 11,00, Giovedì con la BCE nel primo pomeriggio ed i Non Farm Payroll Venerdì alle 14,30; sarò ripetitivo ma massima attenzione.
Buon weekend
Rottura dei massimi per la SterlinaContinua la forza assoluta della Sterlina nei confronti del Dollaro Neozelandese rompendo i massimi di periodo e dirigendosi verso livelli che non venivano visitati da quasi 10 anni.
Scenario long indiscutibile come confermato dalla dashboard in basso a sinistra che vede la Sterlina decisamente forte nei confronti del Dollaro Neozelandese su tutti i timeframe di più ampio respiro.
A livello volumetrico sono state bucate agevolmente tutte le resistenze a difesa dei precedenti massimi, a riprova della forza del trend in atto.
Ora ragionando a livello operativo entrare adesso sulla forza non è consigliato, sarebbe come entrare su un treno in corsa, alla luce soprattutto dei recenti rialzi; più facile vista la rottura dei massimi e l'ipercomprato sui timeframe di breve/medio termine, aspettarsi una pausa e qualche presa di profitto per entrare più in basso in ottica di medio periodo.
Ora mettiamo un target di medio termine, quei 2,45/50 raggiunti nel lontano 2015 che possono rappresentare il target naturale di questo movimento; tuttavia dove potremmo entrare? Personalmente su operazione di ampio respiro come questa preferisco entrare scaglionato, per gestire meglio il rischio; un primo ingresso potrebbe essere fatto in area 2,24/238 che corrisponde ad area degli ex massimi, più in basso potremmo entrare in zona 2,22 corrispondente ad area di rottura (avvenuta mercoledì) della mini congestione durata tutto il mese di Febbraio, infine ultimo, area 2,20/195 primo vero forte supporto volumetrico; stop loss
sotto area 2,17 che andrebbe ad invalidare il trend rialzista in atto.
ETHUSD - PERSO TUTTO IL RALLYETH Sta andanso malissimo, Febbraio peggiore di sempre, -50% dal top sui 4000$
Sell off pauroso, mette sfiducia, ma sembrerebbe che le istituzioni stiano accumulando sempre più eth (Trump ne holda 500Milioni) quindi sanno qualcosa che noi non sappiamo.
Certo è che un' ennesima caccia sotto i 2000$ sarebbe ottimale per una vera ripartenza.
A sto punto mi aspetto proprio una caccia lì sotto, e poi una ripartenza.
Ricordo che ETH non ha ancora rotto gli ATH a 4800.
US100 - PESCA SOTTO L'ACCUMULONQ droppa sotto l'accumulo che va avanti da dicembre, l'indice è fermo da mesi, serve una catalist che lo riporti in alto.
Potrebbe essere un sell off temporaneo dato che gli earnings di Nvidia erano tutto sommato positivi.
Marzo sarà decisivo come mese per capire dove si andrà