Discesa post dato per Euro-DollaroBuongiorno, venerdì appuntamento importante alle 14,30, NFP basso e disoccupazione che scende ancora, quindi dato contrastato; morale della favola, prima scatto in alto ai massimi giornalieri, poi violenta discesa a chiudere sui minimi settimanali.
Iniziamo con il dire che è stata una settimana decisamente particolare, certamente influenzata dall'apertura di lunedì mattina in forte gap down in seguito alla decisioni sui dazi di Trump di venerdì scorso, è seguita una settimana di recupero fino a chiudere totalmente il gap ed arrivare sino ad area 1,045, livello che ha ben tenuto, poi sono partite le vendite nella giornata di Venerdì.
La dashboard mi mostra coerentemente alla tendenza di questo venerdì un Euro debole su tutti i timeframe mentre al contrario il Dollaro è forte su tutti, eccezion fatta per il giornaliero.
Riguardo i livelli operativi cui tenere attenzione abbiamo sopra 1,04 ed 1,045 che già ben hanno fatto il loro lavoro questa settimana, come supporti invece 1,028 già menzionato giovedì (linea verde) e l'ultimo area 1,02/1,018 che rappresenta l'area dei minimi di periodo, zona certamente non semplice da superare al primo tentativo.
Cosa mi aspetto da questo Lunedì? La discesa sembra ben avviata quindi per mio protocollo se avessi posizioni short in portafoglio imposterei 1,028 come target dove liquidare parte della mia posizione, l'altra parte la terrei in caso di discesa fino ai minimi ad 1,02; al contrario se fossi flat potrei valutare un ingresso short in caso di test (meglio intorno ad orario apertura europea) di zona 1,035, per un approdo verso i target indicati e con le stesse modalità di money management.
Contiene uno script IO
EURUSD - ACCUMULO DI LUNGO PERIODOEU sembra aver iniziato un acculumo pesante, questo anche nin correlazione con il DXY che potrebbe come nel 2016 scendere con Trump presidente nonostante i dazi e le politiche protezionistiche.
Osserverò con attenzione i posizionamenti COT non commercials per caricare un cannone rialzista.
BTCUSD - 2 SCENARI IN PREVISIONE DEL NFP, UR E CPI2 weeks di fuoco con i dati macro che detteranno la retta via per btc e non solo.
Un crash sotto i 89k è sul piatto ma cmq per me rimane più probabile una ripartenza da questi livelli.
Se dovesse scendere sotto gli 89k penso che vedremo una reazione forte a rialzo (bottom della volume area).
Eur-Usd: Attesa per i NFPChe dire, Euro-Dollaro ha iniziato il 2025 oscillando tra area 1,02 ed area 1,05 senza prendere particolari direzioni per il momento; domani alle 14,30 ci sono i Non Farm Payrolls ed il tasso di disoccupazione.
Questi dati sono molto importanti per capire che direzione prenderà la Fed, infatti un mercato del lavoro forte potrebbe far rimandare alla Fed il taglio tassi e rendere il dollaro più forte, magari spingendolo già da domani nella parte bassa del range di oscillazione di questo 2025.
La dashboard in alto mi segnala questa sera entrambe le valute deboli, con l'euro leggermente più reattivo sui timeframe brevi.
Riguardo i livelli da monitorare per domani segnalo al rialzo duplice resistenza volumetrica prima ad 1,043 poi ad 1,046, mentre al ribasso 1,035 può essere un iniziale spartiacque per la mattina mentre il livello supportivo più importante è certamente 1,028 (in caso di dato del lavoro molto forte).
Eviterei di prendere posizione prima del dato, sarebbe come giocare alla roulette; vediamo dopo il dato se ci sono le condizioni per un ingresso.
Se riesco domani faccio un rapido aggiornamento post dato.
Buona serata.
EURCHF - CHIUSURA GAP Monitoro echf per un long, un uscita dall value area per poi ritornare a chiudere bene il gap di lunedì, osservando a anche rsi e stocastico dovremmo esserci per valutare un long.
L'unica cosa da attendere è l'arrivo del prezzo nell'area più bassa della value area, se questo non succede io scarterò il setup e non entrerò.
Crude oil: Rottura e rientro nel canale?Buonasera, Sabato avevo pubblicato un' analisi in cui evidenziavo la rottura del canale ribassista con una probabile partenza al rialzo; risultato euforia di breve sulla notizia dei dazi e ripresa della discesa.
A livello tecnico potremmo essere all'ultima chance di ritest della parte alta del canale e partenza al rialzo, tuttavia ritengo difficile far partire un sano rialzo con tutte le ampie bande volumetriche ribassiste lasciate sopra, ritengo più probabile una prosecuzione del ribasso fino al supporto in area 69,7-69, zona in cui i ribassisti dovrebbero prendere profitto.
BTCUSD - ORA O MAI PIU'2 scenari su btc, per valutare un long, siamo stretti con i tempi, febbraio è iniziato e da ora fino a meta marzo dovrebbe verificarsi il secondo cannone long, il prezzo ha poco tempo per cincisciare su questi livelli, per ora ad oggi se da qua lunedi riparte non c'è nessun problema ma ecco dovrebbe ripartire veramente a momenti per confermare la continuazione del bull market.
Dow_MonthlyDow_Monthly,
dal mese di novembre le quotazione sono alle prese con una resistenza angolare molto importante la cui negazione porterebbe i prezzi sul primo supporto statico fissato in area 40262 , contrariamente su rottura e consolidamento si andrebbero ad attaccare i livelli superiori a 48710.
Analisi grafica elaborata con software proprietario
D I S C L A I M E R
Gli investimenti in strumenti finanziari comportano elevati rischi economici, chiunque svolga questa attività si assume la totale responsabilità, le analisi qui pubblicate hanno esclusivamente uno scopo didattico e non costituiscono in alcun modo un invito all'investimento, pertanto l'autore di questa pagina non sarà perseguibile per eventuali danni diretti o indiretti.
L'attività svolta non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall'art. 1 comma 5 septiel del D.Lgs. 58/98 e così come modificato dal D. Lgs. 167/2007.
L'autore non conosce le caratteristiche e l'esperienza finanziaria di alcun lettore, unitamente al patrimonio, flussi di reddito / risparmio e grado di rischio.
Set up operativo Gold/XAUUSD per Lunedì 3 Febbraio 2025Di seguito, una analisi dettagliata del Gold per la giornata di lunedì, con focus sui livelli tecnici chiave, i dati macroeconomici rilevanti e strategie operative complete. L’obiettivo è fornire un piano chiaro per gestire operazioni long e short, tenendo conto del contesto di mercato.
1. Contesto generale del mercato
Chiusura dei mercati cinesi:
Lunedì 3 febbraio, i mercati cinesi rimarranno chiusi per il Capodanno Cinese. La Cina, essendo uno dei principali consumatori di oro fisico, influenzerà il mercato riducendo la domanda globale e la liquidità.
Impatto atteso: Bias ribassista, con possibile continuazione del ritracciamento verso i supporti chiave.
Sentiment di mercato:
Ribassista (60%): La pressione al ribasso potrebbe proseguire verso i supporti di Fibonacci, spinta da una riduzione della domanda fisica e dati macroeconomici globali.
Rialzista (40%): Potenziale difesa del supporto chiave a 2790,09, con un possibile rimbalzo tecnico in caso di dati deboli o avversione al rischio.
2. Livelli tecnici chiave
Massimo storico 2817,17 Livello psicologico e tecnico più alto. Un breakout qui aprirebbe spazio per nuovi massimi.
Resistenza 1 2805,09 Prima resistenza significativa nel breve termine.
POC (resistenza 2) 2794,59 Punto di controllo con maggior volume scambiato; cruciale per determinare la direzione.
Supporto chiave 1 2790,09 Supporto principale della settimana; una rottura potrebbe accelerare il ritracciamento.
Supporto 2 2783,87 Livello di Fibonacci al 61,8%; probabile primo target ribassista.
Supporto 3 2773,65 Livello di Fibonacci al 50%; rappresenta il supporto più profondo nel breve termine.
3. Strategie operative
Scenario 1: SHORT (continuazione ribassista)
Trigger operativo:
Rottura del supporto chiave a 2790,09, con volumi crescenti.
Target:
Target 1: 2783,87 (Fibonacci 61,8%).
Target 2: 2773,65 (Fibonacci 50%).
Stop-loss:
Sopra 2794,59 (POC).
Scenario 2: LONG (rimbalzo tecnico)
Trigger operativo:
Superamento del POC a 2794,59, con chiusura oraria sopra questo livello e volumi crescenti.
Target:
Target 1: 2800,39 (zona intermedia di resistenza).
Target 2: 2805,09 (resistenza chiave).
Stop-loss:
Sotto 2790,09 (supporto chiave).
4. Dati economici rilevanti di lunedì 3 febbraio
Lunedì presenta una serie di dati macroeconomici globali che potrebbero influenzare il Gold, con un focus sui PMI (Manifatturiero) e sui dati di inflazione dell’Eurozona.
Tabella dei dati economici rilevanti:
Ora Valuta Evento Previsione Impatto previsto sull’oro
00:00 INR PMI Manifatturiero (India) 58.0 Marginale. Espansione economica potrebbe sostenere la domanda fisica.
03:55 EUR PMI Manifatturiero Germania 44.1 PMI debole favorisce l’oro come bene rifugio.
04:00 EUR PMI Manifatturiero Eurozona 46.1 PMI debole potrebbe sostenere l’oro.
09:45 USD PMI Manifatturiero USA (S&P Global) 50.1 PMI forte pesa sull’oro, debole lo sostiene.
10:00 USD ISM Manifatturiero USA 49.3 Letture sotto 50 favoriscono l’oro (avversione al rischio).
05:00 EUR CPI Eurozona 2.4% (YoY) Inflazione stabile o in calo pesa sull’oro come copertura inflazionistica.
12:30 USD Discorso FOMC (Bostic) N/A Commenti hawkish penalizzano l’oro; dovish lo sostengono.
Impatto complessivo dei dati:
Dati PMI: Un forte PMI USA o Eurozona potrebbe pesare sull’oro, mentre letture sotto le attese favorirebbero un rialzo.
CPI Eurozona: Inflazione in linea o in calo limita la domanda di oro come bene rifugio.
Discorso FOMC: Eventuali indicazioni restrittive potrebbero rafforzare il dollaro, penalizzando l’oro.
5. Tabelle operative finali
Prezzi operativi per LONG o SHORT
Scenario Trigger Target 1 Target 2 Stop-Loss
LONG (rialzista) Sopra 2794,59 (POC) 2800,39 2805,09 Sotto 2790,09
SHORT (ribassista) Sotto 2790,09 (supporto) 2783,87 2773,65 Sopra 2794,59 (POC)
6. Conclusione
Lunedì 3 febbraio sarà una giornata interessante per il Gold, con focus sui dati PMI globali e sull’inflazione in Eurozona. La chiusura dei mercati cinesi ridurrà la liquidità e la pressione sulla domanda fisica, favorendo un sentiment leggermente ribassista (60%).
Scenario short: Probabile continuazione del ritracciamento verso i supporti di Fibonacci a 2783,87 e 2773,65.
Scenario long: Possibile rimbalzo sopra il POC a 2794,59, con target verso le resistenze superiori.
Fine dei ribassi sul crude oil?Se avessi fatto l'analisi Venerdì pomeriggio di certo il titolo non sarebbe stato questo, tuttavia nelle ultime ore di venerdì qualcosa è cambiato, bisogna solamente vedere se si tratta di una reazione momentanea ad una notizia oppure qualcosa di più strutturato.
Venerdì sera il presidente Trump ha firmato i dazi contro Canada, Messico e Cina, questo ha avuto un forte effetto sulle quotazioni del crude oil.
È stato rotto il canale discendente che durava da metà Gennaio e questo potrebbe segnare l'inizio di un cambio di tendenza, tuttavia zona 73,80 rappresenta un duro ostacolo da superare e prima di parlare di inizio di trend rialzista bisognerà superare tutte le varie resistenze volumetriche evidenziate nel grafico.
Prima di valutare ingressi long consiglierei di attendere perlomeno un pullback (per rendere più appetibile il rapporto RR) che ovviamente non dovrà scendere sotto i minimi di Venerdì.
Settimana interessante per Euro DollaroDiciamo che se vogliamo trovare la spiegazione logica potremmo partire con un "La bce taglia i tassi e la Fed no", però penso che sia opportuno fare un analisi un pochino più approfondita.
Innanzitutto mi scuso per non aver pubblicato analisi infrasettimanali ma sono stato totalmente preso da questioni lavorative, cercherò tuttavia di fare un resoconto ora su Euro Dollaro.
Partiamo con il dire che di carne al fuoco ne abbiamo avuta veramente tanta a cominciare dalle due banche centrali di riferimento e dall'annuncio del presidente Trump (per ora si tratta solo di annuncio) di Venerdì sera della futura firma sui dazi nei confronti dell'Europa.
Lunedì si parte, va subito al rialzo a sporcare i massimi di settimana precedente e parte una prima violenta discesa, terminata in prima battuta mercoledì all'apertura dei mercati americani, Giovedì forte scossone al rialzo in concomitanza con la conferenza della Lagarde, massimo giornaliero e ripartenza ribassista con le quotazioni che poi hanno chiuso sui minimi settimanali a ridosso di un supporto volumetrico.
La dashboard è fortemente sbilanciata a favore di una forza netta del Dollaro nei confronti dell'Euro in linea con un movimento forte del Dollaro contro l'Euro.
Cosa fare ora? Siamo a ridosso di un supporto volumetrico ed anche se d'istinto potrebbe essere legittimato un tentativo long, questa volta non cliccherei sul tasto buy, mi sembra davvero sbilanciato lato short; al contrario potrei lavorare short in 2 modi:
- Alla rottura del supporto a 1,034 (confermato in chiusura di candela)
- Oppure tentare lo short sui rimbalzi, ossia ad 1,0385 (livello short di lieve forza) o meglio ad 1,042, livello certamente più di peso.
Come primo target short segnalo 1,0265, minimo della scorsa settimana.
In settimana appena ci sarà qualcosa di importante da segnalare cercherò di fare un analisi aggiornata.
Buon weekend
Usd/Jpy: Strappiamo ora o rialzo dopo test dei supporti? Facciamo il punto della situazione su Usd/Jpy:
- Come si può vedere con le linee in bianco, siamo giunti Giovedì al 50% del ritracciamento di Fibonacci e da lì è partito un rimbalzo che ha allontanato il cambio dai minimi settimanali
- Siamo nella parte alta del canale discendente partito dai primi di Gennaio
- Sotto a 153,5 ed a 152 ci sono dei solidi supporti volumetrici che dovrebbero fare da freno ad eventuali ulteriori discese.
Tutto questo, insieme a scenari macroeconomici che dovrebbero favorire un dollaro forte, continuano a farmi propendere per una ripresa dei long Usd/Jpy, magari supportati da una rottura del canale ribassista (evidenziato in bianco), che porterà ad un eventuale primo target in area 156,5, per poi continuare in area 158 in seconda battuta; al contrario una respinta dalla parte alta del canale discendente (da non escludere) ma soprattutto una mancata tenuta dei fondamentali livelli in ottica long a 153,5 prima e 152 poi, potrebbe portare ad una inversione di tendenza e negare il quadro rialzista attuale.
In ultimo, per completezza, la dashboard continua a segnalare, coerentemente all'analisi proposta, maggiore forza del Dollaro rispetto allo Yen in gran parte dei timeframe.
ETHUSD - AGLI SGOCCIOLI PER LA RIPARTENZAETH come btc siamo ad un "ora o mai più", il prezzo deve ripartire a bomba, per confermare le tempistiche di febbraio e marzo.
ETH solo nel 2018 ha avuto un febbraio in rosso (post top 2017), ques'anno il prezzo dovrebbe sorprendere tutti con una run up poderosa.
Ricordo che il sentiment di ETH è disastroso, tutti odiano ETH perchè non sta partendo (come XRP) quindi questo è un ottimo terreno per una partenza a sorpresa che lasci tutti a piedi.
L'epopea dell'oro: tra massimi storici e terre inesplorateGuardando il grafico, ci sembra di tornare indietro nell'epoca del Far West, quando la corsa all'oro spingeva i cercatori a rischiare tutto per raggiungere ricchezze inesplorate. Oggi, invece di cercare pepite nei fiumi, il nostro obiettivo è scrutare i grafici per intercettare il prossimo movimento del mercato, monitorando supporti, resistenze e i segnali forniti dagli indicatori tecnici.
1H: Time frame orario – La successione dei massimi
Nel grafico orario, vediamo chiaramente l'impressionante movimento dell'oro iniziato giovedì 30 Gennaion 2025 con una successione continua di nuovi ATH (All-Time High) con il culmine raggiunto venerdì 31 gennaio a 2817,17 USD, un livello che rappresenta una vetta importante per i traders. Dopo questo massimo assoluto, il prezzo ha iniziato una fase di ritracciamento, chiudendo a 2798,27 USD, rientrando nella zona dei 2700 USD, una fascia di prezzo (zona dei 2700) che ha spesso rappresentato un’area di transito.
Livelli chiave 1H: per chi fa scalping intraday
Resistenze:
2817,17 USD: Ultimo massimo storico, un vero e proprio "fortino" da conquistare per aprire la strada a nuovi massimi.
2812,56 USD e 2808,96 USD: Livelli intermedi di massimi precedenti.
Supporti:
2794,59 USD: Punto di controllo (POC) con accumulo significativo di volumi.
2790,09 USD: Ultima frontiera al ribasso prima di un possibile ritorno verso i 2700 USD.
Indicazioni dagli indicatori:
RSI: Segnala una divergenza ribassista ("Bear"), indicando una perdita di forza nei movimenti rialzisti.
MACD: In fase di convergenza per un possibile incrocio ribassista.
Stocastico: Mostra una discesa dalla zona di ipercomprato, confermando il rischio di un prolungamento del ritracciamento.
Daily: Il trend rialzista di medio periodo
Passando al timeframe giornaliero, il grafico mostra un chiaro trend rialzista, incanalato in un canale ascendente ben definito. Qui emerge la struttura generale del movimento: un susseguirsi di massimi crescenti che culminano nella fascia tra 2800-2817 USD, zona critica per il proseguimento della corsa al rialzo.
Livelli chiave Daily:
Resistenze:
2817,17 USD: Rottura necessaria per aprire la strada a nuovi massimi verso 2850 USD.
2808-2812 USD: Area di pressione significativa.
Supporti:
2700-2745 USD: Zona di transito e consolidamento.
2600 USD: Area chiave che ha fatto da base in precedenti movimenti rialzisti.
Indicatori sul timeframe giornaliero:
ATR (Average True Range): La crescente volatilità indica che il mercato è pronto per movimenti significativi.
Volumi: Mostrano un calo durante il ritracciamento, suggerendo che il pullback potrebbe essere momentaneo.
Weekly: Il quadro generale e i livelli storici
Nel timeframe settimanale, l'oro si trova in un ampio Broadening Wedge Ascendente, un pattern che denota un’espansione della volatilità. Qui possiamo identificare i livelli di lungo termine che hanno guidato il trend attuale.
Livelli chiave Weekly:
Resistenze:
La fascia tra 2800 e 2817 USD, dove il mercato sta testando nuovi massimi.
Sopra questi livelli, il prossimo obiettivo potrebbe essere 2850 USD.
Supporti:
2600 USD: Una base storica importante, che rappresenta un supporto cruciale in caso di ritracciamenti estesi.
2550-2560 USD: Livello di accumulo di lungo periodo, che ha sostenuto i precedenti rally.
Un accenno a Gann e analisi ciclica
Gli appassionati di Gann e analisi ciclica sanno che i mercati seguono ritmi naturali e temporali che spesso coincidono con i livelli di prezzo e le aree di svolta. Sebbene non mi focalizzi su queste teorie, è interessante notare come i cicli temporali e i movimenti di prezzo individuati con metodi più tradizionali tendano a giungere alle stesse conclusioni. I livelli chiave e i pattern di prezzo rimangono i punti di riferimento principali, sia per chi segue Gann sia per chi si concentra sulla price action.
Considerazioni finali: Cosa aspettarsi ora?
Guardando i tre timeframe, emergono diversi scenari possibili:
Scenario rialzista:
La rottura di 2817,17 USD, supportata da volumi crescenti, potrebbe proiettare il prezzo verso nuovi massimi a 2850 USD e oltre, confermando la forza del trend rialzista.
Scenario ribassista:
Una discesa sotto il supporto chiave di 2790 USD (1H) e successivamente sotto 2700 USD (Daily) potrebbe innescare un ritracciamento verso 2600 USD, un livello di supporto storico cruciale.
Scenario laterale:
Il prezzo potrebbe consolidare nella fascia 2700-2800 USD, con il mercato in attesa di ulteriori catalizzatori prima di prendere una direzione chiara.
Conclusione
Come i cercatori d’oro del Far West, dobbiamo prepararci ad affrontare l’ignoto con una strategia solida. Non si tratta tanto di prevedere dove andrà l’oro, ma di capire come posizionarci. Monitorare i livelli chiave, analizzare i volumi e seguire la price action sono le bussole che ci guidano in questa corsa all’oro moderna. Le "praterie inesplorate" potrebbero riservarci nuove opportunità, ma dobbiamo essere pronti a reagire, sia per sfruttare i nuovi massimi sia per difenderci dai ritracciamenti.
GBPCAD ShortANALISI TECNICA
Stocastico in ipercomprato;
l'ombra e uscita fuori dalle BB e la candela successiva e di colore opposto;
la candela Heiken Aschi (nonostante sia sempre long) è molto piu stretta e sta per andare short;
il prezzo ha preso liquidita nella zona di resistenza;
ANALISI FONDAMENTALE
GBP short (dal 01.02)
CAD long
SOX_Philadelphia_Semiconductor Analisi MensileSox Index sotto pressione da diversi mesi , forza solo sopra 5760, attenzione al supporto in area 4320.
Analisi grafica elaborata con software proprietario
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Gli investimenti in strumenti finanziari comportano elevati rischi economici, chiunque svolga questa attività si assume la totale responsabilità, le analisi qui pubblicate hanno esclusivamente uno scopo didattico e non costituiscono in alcun modo un invito all'investimento, pertanto l'autore di questa pagina non sarà perseguibile per eventuali danni diretti o indiretti.
L'attività svolta non costituisce consulenza personalizzata così come indicato dall'art. 1 comma 5 septiel del D.Lgs. 58/98 e così come modificato dal D. Lgs. 167/2007.
L'autore non conosce le caratteristiche e l'esperienza finanziaria di alcun lettore, unitamente al patrimonio, flussi di reddito / risparmio e grado di rischio.
Settimana di lateralità per Usd/JpyC'è davvero poco da aggiungere rispetto alla scorsa settimana su Usd/Jpy.
Lateralità che dà la sensazione di consolidamento sopra il supporto a 155; resto della convinzione di uno scenario long con primo target 157,8, a seguire 158,5 per poi tentare l'attacco ai massimi di Luglio 2024 a 161, al contrario scenario diverso in caso di cedimento del supporto a 155/154,8 che potrà aprire spazi per discese sino a 153,5 prima e 152 poi.
La dashboard in basso a sinistra segnala coerentemente alla mia visione maggiore forza del dollaro rispetto allo yen.
Buon weekend.
Chiarezza su Euro/Dollaro: Livelli, macro ed analisi Facciamo il punto della situazione su Euro-Dollaro:
- Scenario di medio ancora short ( se vedete le linee rosse-arancioni-verdi, queste rispecchiano il ritracciamento di Fibonacci dal momento di inizio della discesa di fine settembre fino al minimo, per ora presunto, di metà Gennaio)...livello 23,6 superato, ora ci dirigiamo verso i 38,2 che coincide, guarda caso, con l'ultima zona segnalata la scorsa settimana a 1,058...per ora fermiamoci qui.
- scenario di breve/brevissimo long, perlomeno in ottica di rimbalzo, in cui il cambio, arrivato a ridosso di 1,05, fatica a salire ma non mostra segnali di ritorno alle vendite.
- a livello macro continuo a mantenere, fino a prova contraria, una visione di forza del dollaro nei confronti delle principali valute (compreso euro) a causa della divergenza delle politiche monetarie tra Fed ed ad esempio Bce e Boe.
Come possiamo riassumere tutto questo? Iniziamo con il dire che la mancata corrispondenza tra medio e breve termine e tra analisi grafica e macro suggerisce quantomeno una minore esposizione nella gestione del rischio; detto ciò, secondo mio modello operativo, entrerò long a livello di breve/intraday sui ritracciamenti sino a cambio scenario di breve, al contrario all'arrivo a ridosso dei segnalati livelli di resistenza grafica e volumetrica di medio termine valuterò l'ingresso short in caso di pattern grafici di inversione.
In conclusione, già da lunedì, sarà innanzitutto interessante vedere la rottura o meno definitiva di livello a 1,05/051, per poi in caso di rottura allungare sino a 1,058 dove sarà interessante valutare l'ingresso o meno short (in coerenza con medio periodo ed analisi macro), al contrario se in seconda battuta 1,051 dovesse tenere, potrebbe ripiegare sino a 1,043 prima ed 1,04 poi dove, in caso di pattern rialzisti, si potrebbe valutare l'ingresso con target a 1,05 prima e 1,058 poi; solo cedimento di 1,04/1,038 potrebbe riportare anche lo scenario di breve in modalità short per un primo target in area 1,028.
Infine, la dashboard continua a segnalare forza dell'euro e debolezza del dollaro coerentemente agli ultimi movimenti del cambio
Aspettare è stata un ottima decisioneBuonasera, eccoci ad aggiornarci dopo il Trump day dove, come immaginato, era meglio star fuori dai mercati.
Inizio con il dire che, come pensiero personale, le notizie e gli annunci o conferenze stampa in genere hanno effetto sui movimenti di breve del mercato, sul cosiddetto rumore mentre, riguardo al medio/lungo termine, sono altri i fattori che influenzano i movimenti del mercato.
Gli annunci di ieri e le prime decisioni del neopresidente hanno portato ad un aumento dell'euro nei confronti del dollaro che sembrerebbe confermato anche oggi; politiche di dazi solitamente potrebbero associarsi ad un dollaro forte, tuttavia, l'unica spiegazione che riesco a dare a questo aumento dell'euro, a livello macro, riguarda il fatto che stimoli fiscali e politica espansiva statunitense porterà ad un indebolimento del dollaro rispetto all'euro.
Ho fatto la precisazione a carattere personale all'inizio perchè ritengo che, alla luce dell'inflazione appiccicosa statunitense, non sarà facile mantenere una politica espansiva nel medio/lungo.
Parlando di analisi tecnica pura il mercato ha sempre ragione, quindi, perlomeno nel breve, va seguito il rimbalzo; già 1,043 è un primo ostacolo al rimbalzo che tuttavia, se superato, potrà proseguire la salita fino ad 1,05 e successivamente 1,058...difficile per ora ipotizzare un rimbalzo più in alto.
Al contrario, una mancata rottura della resistenza potrebbe riportare il cambio prima a 1,034 e successivamente al più solido supporto posto a 1,027.
In ultimo ci tengo ad evidenziare che la dashboard in basso a sinistra mi segnala un euro forte sui timeframe più reattivi ed un dollaro debole, in linea con il movimento registrato, ma nell'ultima ora euro si è colorato di rosso sul 15 min, forse a segnalare una prima pausa al recente rimbalzo.
BTCUSD - RISERVA APPROVATA MA LIQUIDAZIONI IN ZONA 99KTroppe liquidazioni long in zona 99k, il prezzo lateralizzando in questo modo ha creato troppe aree dove gli ordini so sono accumulati.
E' stata approvata la riserva crypto ma, come con gli etf, mi aspetto un temporaneo sell the news e una presa delle liquidazioni sotto i 100k prima di ripartire a cannone.
Generalmente dovrebbero fare una caccia e recupero molto veloce per non dare il tempo agli operatori di posizionarsi (come è successo sui 89k).
Questo a livello di tempistiche dovrebbe avvenire in 2 settimane, per poi a febbraio partire a cannone long ( dopo il 7)
Se ciò non succede e cincischiamo ancora in questi livelli, qualcosa non va.