Analisi settimanale (parte1)L'inflazione negli USA si manifesta ancora appiccicosa e testarda e di conseguenza diminuiscono le percentuali di un taglio dei tassi per giugno. Settimana prossima verrà pubblicato il DOT PLOT CHART del FOMC che ci darà un ulteriore elemento di analisi sulle prossime decisioni. Nel frattempo anche il mercato del lavoro continua ad essere resiliente come ci dicono i dati sulle richieste ai sussidi di disoccupazione.
Sul fronte UK, i dati sul lavoro sono stati deboli mentre per quanto riguarda la crescita economica, il Regno Unito esce dalla recessione che lo aveva colpito nella lettura precedente.
CPI
XAUUSD | Momento di valutare un'entrata short!Analizzando XAU/USD, possiamo delineare un quadro dettagliato della situazione attuale e delle prospettive future:
Situazione Attuale:
L'oro sta trovando difficoltà nel fare una mossa decisiva in una direzione specifica a metà settimana.
Dopo essere salito sopra i $2,030, l'oro ha perso slancio, ritirandosi verso i $2,020.
I mercati attendono l'esito dell'asta dei titoli del Tesoro USA a 10 anni.
Fattori Macro e Eventi Prossimi:
Un calendario macroeconomico scarso e prossimi eventi di primo livello mantengono gli investitori in modalità cautela.
Wall Street ha aperto in tono positivo, cercando di annullare alcune delle recenti perdite, ma il trading rimane senza eventi salienti.
Influenza dei Dati sull'Inflazione USA:
Il CPI (Indice dei Prezzi al Consumo) degli Stati Uniti di dicembre, previsto per giovedì, potrebbe avere un impatto significativo sul prezzo dell'oro.
Si prevede un aumento annuale del CPI al 3.2%, leggermente superiore al precedente 3.1%, ma l'aumento del core CPI è previsto in calo.
Aspettative dei Mercati sulla Fed:
I partecipanti al mercato scommettono che la Federal Reserve (Fed) potrebbe iniziare a tagliare i tassi già da marzo.
Questa aspettativa è dovuta alle pressioni inflazionistiche in calo, nonostante i dati recenti mostrino un mercato del lavoro teso.
Dinamiche Recenti dei Prezzi:
Il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha visto una pausa nella sua ripresa mercoledì, con gli investitori che si concentrano sui dati sull'inflazione degli Stati Uniti.
La ripresa del prezzo dell'oro è attesa essere di breve durata a causa della fiducia degli investitori che la Fed inizierà a tagliare i tassi a partire da marzo.
Analisi Tecnica:
Il prezzo dell'oro mira alla stabilità sopra i $2,030.
Ha trovato un supporto intermedio dopo una correzione di oltre il 3% dal massimo del 28 dicembre 2023 intorno ai $2,090.
La domanda a breve termine per l'oro non è più rialzista, con la media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni intorno ai $2,038 che agisce come una forte barriera.
La tendenza più ampia rimane rialzista, con le EMA a 50 e 200 giorni che mostrano un'inclinazione al rialzo.
Potrebbe apparire ulteriore ribasso se l'oro scende sotto il minimo di tre settimane intorno ai $2,016.
Fattori Esterni e Indicazioni Future:
I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono scesi vicino al 4.04% in attesa dei dati sull'inflazione.
Il mercato delle opzioni sta mostrando segni di protezione contro un esito negativo.
Il discorso del presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, potrebbe influenzare ulteriormente il prezzo dell'oro.
Conclusione:
Attualmente, il prezzo dell'oro è influenzato da una combinazione di aspettative sui tassi di interesse della Fed, dati sull'inflazione USA e sentiment del mercato. La direzione futura del prezzo sarà probabilmente determinata dai prossimi dati sull'inflazione e dalle politiche della Fed. La mia personale aspettativa è il livello 62% di Fibonacci a 1966.
USD/JPY In attesa di notizie sul dollaro!La coppia USD/JPY ha registrato un aumento vicino all'area di 150.20, recuperando parte delle perdite precedenti causate dai dati più deboli sull'inflazione statunitense. Tuttavia, il dollaro statunitense è vicino al suo livello più basso da settembre, riflettendo le aspettative che la Federal Reserve abbia concluso la sua politica di stretta. La BoJ potrebbe ritardare un cambiamento dalle politiche monetarie accomodanti a seguito della contrazione dell'economia giapponese. Il trend giornaliero è ribassista, ma la coppia mostra resilienza sopra il livello psicologico di 150.00 e una linea di tendenza ascendente. Una rottura al ribasso potrebbe portare a ulteriori cali verso 149.20-149.15, mentre un movimento al rialzo potrebbe affrontare resistenza a 151.00, 151.20 e 151.90. La situazione richiede cautela prima di posizionarsi per ulteriori guadagni o perdite.
EUR/USD: Due scenari long verso 1.09!La coppia di valute EUR/USD ha recentemente raggiunto un massimo di 1,0896, il livello più alto da fine agosto, prima di subire un lieve ritiro al di sotto di 1,0850. Nonostante dati economici statunitensi più morbidi del previsto e rendimenti del Tesoro inferiori, la coppia rimane al di sopra delle medie mobili nel grafico giornaliero. L'outlook tecnico a breve termine suggerisce un potenziale movimento al rialzo, con gli indicatori nel grafico a 4 ore che mostrano segni di ripresa. Il dollaro statunitense si è modestamente ripreso dopo un recente calo, poiché gli investitori prevedono la riluttanza della Federal Reserve a ulteriori aumenti dei tassi e la possibilità di un nuovo ciclo di taglio dei tassi. I mercati finanziari sono diventati ottimisti, portando a un calo del dollaro statunitense, considerato rifugio sicuro, e spingendo l'EUR/USD vicino a 1,0900. Si nota che altri dati economici degli Stati Uniti indicano un'economia locale relativamente più forte, che potrebbe potenzialmente rafforzare il dollaro statunitense in futuro. Prima dell'apertura di Wall Street, la Presidente della BCE Christine Lagarde ha sottolineato la resilienza del sistema finanziario europeo nel evitare rischi sistemici gravi. A grafico daily sono segnati due possibili scenari long, uno con un ritracciamento che e' quello al quale puntero' io per cercare un ingresso long e poi il secondo scenario che prevede direttamente un rialzo nella giornata di domani verso 1.09. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD. Due scenari di rialzo oggi!Il cambio GBP/USD durante la sessione asiatica di giovedì, la coppia ha oscillato in un intervallo ristretto, mantenendo i prezzi spot sopra il livello di 1.2400 e rimanendo influenzata dalle dinamiche del dollaro statunitense (USD). L'indice USD (DXY), che segue il dollaro USA contro un paniere di valute, ha faticato a capitalizzare sul modesto recupero della giornata precedente dal livello più basso dal 1 settembre, a causa delle aspettative accomodanti della Federal Reserve (Fed). Le scommesse sono aumentate a seguito del rapporto CPI degli Stati Uniti, pubblicato martedì, che ha indicato un raffreddamento dell'inflazione dei consumatori più veloce del previsto. Inoltre, i mercati stanno ora scontando una maggiore probabilità che la Fed inizi a tagliare i tassi nella prima metà del 2024, mantenendo i rendimenti dei titoli del Tesoro USA bassi, il che agisce come un vento contrario per il dollaro.
Tuttavia, le prospettive al rialzo sono limitate dalla crescente accettazione che la Bank of England (BoE) potrebbe presto iniziare a tagliare i tassi di interesse. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito su base annuale è sceso notevolmente dal 6,7% al 4,6% a ottobre, toccando un minimo di due anni. Inoltre, il Core CPI è sceso al 5,7% dal 6,1% a settembre. In questo contesto fondamentale misto, gli operatori più aggressivi devono procedere con cautela prima di stabilire una direzione ferma nel breve termine, specialmente in assenza di dati macroeconomici rilevanti dal Regno Unito giovedì. Nel frattempo, gli indicatori economici degli Stati Uniti, come le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, l'indice manifatturiero Philly Fed e le cifre sulla produzione industriale, potrebbero influenzare le dinamiche del dollaro statunitense insieme ai rendimenti dei titoli USA e al sentiment generale di rischio, offrendo opportunità a breve termine nel cambio GBP/USD. Inoltre ho individuato due possibili scenari di prezzo, il primo prevede un rialzo del prezzo durante la sessione di Londra dato che siamo in un Order Block al livello 1.24 e il prezzo potrebbe tornare a testare la zona di supply ad 1.249. La seconda ipotesi prevede un ribasso fino al 0.5% di Fibonacci calcolato dal minimo 1.207 a 1.251 come massimo. Se dovesse ritraccire al presente livello di Fibonacci e testare nuovamente la trendline bullish il prezzo potrebbe spingere nuovamente al rialzo. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Pullback prima di 1,27!Martedì, il GBP/USD ha registrato una significativa crescita in seguito alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve abbia concluso l'aumento dei tassi di interesse. l Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione dell'inflazione di ottobre più pronunciata del previsto, con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sceso al 3,2% su base annua rispetto al 3,7%, e il core CPI sceso dal 4,1% al 4%, mancando le stime. Questi dati hanno provocato un crollo del dollaro, con l'US Dollar Index che è sceso di oltre il 1,40%, arrivando a 104,13. Il rendimento del titolo decennale di riferimento degli Stati Uniti è sceso a 4,45%, un livello visto per l'ultima volta nel settembre 2023. Negli Stati Uniti, sono attesi l'Indice dei Prezzi alla Produzione, le Vendite al Dettaglio, l'Indice di Produzione Manifatturiera dello Stato di New York e interventi di rappresentanti della Federal Reserve. Inoltre segnalo prezzo in zone supply in H4 e la rottura di alcuni swing high, quindi il prezzo potrebbe fare un pullback prima di continuare la corsa rialzista fino 1.27. Commenta e lasci un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/CAD Pronto per un'inversione verso 1.37.Il tasso USD/CAD si attesta intorno a 1.3820 durante la sessione europea del martedì, con un interesse di acquisto, seguito dalla regione di resistenza immediata intorno a 1.3850, in linea con l'high della settimana precedente a 1.3854. L'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni si trova sopra il livello 50, indicando un supporto al rialzo. Ciò segnala un momento rialzista e riflette un robusto sentiment di mercato. La linea di Convergenza/Divergenza della Media Mobile (MACD) è posizionata sopra la linea centrale ma mostra una convergenza al di sotto della linea del segnale, suggerendo un potenziale cambio di momentum verso un sentiment ribassista nel pair USD/CAD. I partecipanti al mercato assumono una posizione cauta prima dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti; cifre superiori alle aspettative potrebbero rafforzare il dollaro statunitense (USD) e di conseguenza, il pair USD/CAD potrebbe ritornare ai massimi dell'anno a 1.3898. Sul lato negativo, il USD/CAD potrebbe trovare un supporto chiave intorno al livello psicologico di 1.3800, seguito dalla Media Mobile Esponenziale (EMA) a 14 giorni a 1.3778. Una rottura decisa al di sotto di quest'ultima potrebbe spingere il pair USD/CAD a navigare nella regione intorno al livello di ritracciamento Fibonacci del 23.6% a 1.3706, allineato al significativo livello di 1.3700.
Saranno interessanti i dati sul dollaro fra un'ora per vedere finalmente una reazione del mercato. Il mercato si trova in un canale rialzista e sembra aver rimbalzato su una supply zone daily. Rimani sintonizzato con noi per seguire gli sviluppi. Buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
L'INFLAZIONE AMERICANA SORPRENDE!Condivido gli ultimi aggiornamenti relativi ai dati inflazionistici americani usciti ieri pomeriggio alle 14:30.
Le aspettative erano le seguenti:
Previsioni ribassiste per l'inflazione headline e core.
Dati che hanno sorpreso i mercati, con letture inferiori alle previsioni.
CPI headline 3% contro 4% precedente e CPI core 4,8% contro 5.3% precedente.
Dalla lettura del report ufficiale, possiamo notare come la componente energetica sia la principale causa di questa fase di deflazione.
Reazione dei mercati da manuale, il dollaro scende e i diversi indici azionari tirano un sospiro di sollievo.
L'inflazione e il dollaro sono strettamente correlati in maniera positiva, ovvero all'aumentare dell'inflazione aumenta il prezzo del dollaro.
Nel prossimo grafico mostrerò quanto detto in precedenza.
Ebbene si, dal 2000 ad oggi, ad ogni picco dell'inflazione corrisponde un picco per l'indice del dollaro.
I rendimenti sono scesi bruscamente dopo l'uscita dei dati, iniziando a scontare il prossimo aumento di 25 punti base come ultimo dell'anno (pivot point).
Su base settimanale il decennale americano sta perdendo il 6.3%.
Scenario che sta aiutando l'oro a recuperare terreno, tornando in zona 1960 dollari l'oncia.
Vorrei concludere questo piccolo articolo con un grafico personale sulle proiezioni sull'inflazione americana (solo a scopo didattico).
Come si può vedere dal grafico, le proiezioni effettuate ad aprile sono state rispettate ed ora ci troviamo in un punto molto interessante.
Tramite il calcolo dell'effetto base, l'inflazione nei prossimi mesi dovrebbe segnare piccoli rimbalzi a rialzo.
Buon trading a tutti
Mattia
ANALISI BTC - FOMC domani, vedremo il ritorno della volatilità?Bitcoin e il mercato crypto continuano a lateralizzare. Ciò rende il mercato molto flat e noioso, una situazione in cui sconsiglio di operare con il trading.
Tuttavia abbiamo degli eventi macroeconomici che potrebbero dare un po di direzionalità.
Domani 24 maggio alle 8:00 di mattina uscirà il dato sull'inflazione in UK attesa al 8,3% (CPI su base annuale del mese di aprile) e alle 20:00 il FOMC che è di fatto l'evento più importante e atteso della settimana.
Per quanto riguarda la price action di Bitcoin rimane valido il retest ribassista della trendline a 28,150 dollari che è la resistenza più importante da battere per tornare di nuovo verso i 30k. Il prezzo è stato successivamente rigettato più volte dal livello di prezzo in cui si trova attualmente, mentre a 26.300 dollari abbiamo il supporto più vicino.
Se dovesse avvenire un crash dopo il FOMC perchè il mercato finisce con il rivisitare le proprie aspettative sui tassi di interesse (ovvero i tagli avverranno più in ritardo del previsto) mi aspetto che la zona dei 25.200 fungerà da supporto. Sarà interessante vedere se Bitcoin riuscirà a tenere quella struttura oppure no (in base a ciò dovremo cambiare la nostra visione di medio termine).
L'importanza di contestualizzareBuongiorno e ben ritrovati a tutti.
Le informazioni riportate nel grafico mensile servono per definire il contesto generale.
1) Evento pandemico – crollo dei mercati;
2) Intervento della FED il 23 Marzo 2020 – impulso di politica monetaria – supporto e prima spinta ;
3) Elezioni presidenziali USA a Novembre 2020 - vittoria di Biden e della sua agenda Build Back Better – impulso di politica fiscale – supporto e seconda spinta;
Queste due forze impulsive incominciano ad esaurirsi quando:
a) la FED inizia ad avvisare il mercato che nel 2022 passera' da una politica monetaria espansiva ad una piu' restrittiva;
b) l'agenda Build Back Better si arena a causa dell'aumento dell'inflazione e dell'opposizione del Sen.Manchin al piano dell'amministrazione Biden;
L'inizio delle operazioni speciali in Ukraina da parte della Russia il 23 Febbraio 2022 ha aggravato le problematiche esistenti accelerando cosi' il processo correttivo del mercato. Da un punto di vista tecnico mi pare evidente che nel 2022 sia iniziata una fase correttiva di ritracciamento del movimento impulsivo generato dopo lo shock pandemico.
Fino a quando potra' durare e fino a dove potra' arrivare questa fase iniziata nel 2022?
Nel grafico settimanale si puo' notare come il Dax, prima dell'uscita del dato sull'inflazione USA di Agosto, pubblicato il 13 Settembre 2022, fosse stato supportato sul livello 12808,70. Da questo livello infatti sono partiti tre rallies:
- il primo (R1) il 7 Marzo 2022, quando Zalensky dichiaro' di non essere piu' interessato ad entrare nella NATO;
- il secondo (R2) il 14 Luglio 2022, quando le aspettative di un aumento dei tassi d'interesse di 100 punti da parte della FED si sono attenuate;
- il terzo (R3) il 1 Settembre 2022, fomentato dalle aspettative che l'inflazione stesse frenando.
Venute meno tutte queste aspettative il mercato ha rotto il supporto a 12808,70 che durava da 7 mesi perdendo 850 punti nelle utlime due settimane di Settembre prima di reagire sul livello 12000 e sviluppare un rally a inizo Ottobre.
FATEVI DOMANDE E SIATE CURIOSI! LAVORATE SU VOI STESSI! INVESTITE TEMPO, NON DENARO!
Spero che il mio lavoro possa aiutarvi a trovare una logica, una narrativa, a fare delle ipotesi, senza pero' creare false aspettative. Illudersi di poter prevedere quale sara' la prossima mossa basandoci sui movimenti e' pura speculazione.
Se avete dubbi o domande non esitate a scrivere nei commenti qui sotto. Condividere contenuti per me e' come una terapia. Una specie di seduta dallo psicologo. Credo di essermi fuso il cervello a causa dell'eccessiva analisi dei grafici. Non vendo nulla! Lo faccio perche' e' la mia passione! Se vi piacciono i miei contenuti mettete un like e iscrivetevi al canale.
Un abbraccio,
Cozzamara
Non sono un analista ne un trader professionista. Sono semplicemente un appassionato che condivide le sue idee e le sue riflessioni che potrebbero benissimo essere sbagliate. Nulla di cio' che dico dev'essere inteso come sollecitazione a fare Trading. Se pensate che guadagnare con il Trading sia facile lasciate perdere perche' l'80% delle persone che ci provano perdono i loro soldi.
Chi mi segue avra' notato che sono due settimane ormai che non faccio piu' dirette qui su TradingView. Il motivo e' dovuto al fatto che sto riscontrando dei problemi tecnici che m'impediscono di continuare. Quando avvio la diretta, il PC inizia a ricevere una quantita' di dati anomala che ne rallenta il funzionamento e fa si che la trasmissione s'interrompa ogni 5 minuti. In attesa di trovare una soluzione, sto ricevendo un sacco di messaggi da parte di persone che non sapevo mi seguissero chiedendomi se stessi bene. Oltre all'incredibile supporto, sono rimasto molto colpito dal sincero affetto che tutte queste persone mi hanno dimostrato preoccupandosi che fossi vivo. Per questo, oltre che ringraziarVi di cuore, Vi voglio dire di non preoccuparVi e che sto benissimo (...e sappiate che mi sto toccando le parti basse mentre scrivo questo). Vi voglio bene😘
Ethereum e crypto in salita sui dati dell'inflazione americanaEthereum si è mosso, ha rotto finalmente l'area di congestione e la resistenza dove il prezzo stava tradando da 14 giorni. Questo era la situazione che segnalavo alcuni giorni fa.
Perché è successo questo rialzo?
Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione che i prezzi delle cripto, sono influenzati dai dati che provengono dalla economia e finanza tradizionale. Ethereum è partito al rialzo sul rilascio dei dati sull'inflazione americana (CPI), che è in diminuzione.
Può non piacere, ma ad oggi la realtà delle cripto è così. Ad oggi non è ancora un ambiente autonomo ed indipendente. Questo non vuol dire che un domani non lo sarà, ma la fotografia attuale è questa.
Btc/usd rottura trendlineSi è invalidata la trendline crescente che si era creata dopo il crollo del mese scorso, bisogna vede se sarà una falsa rottura o se ci sarà una continuazione al ribasso. Si è venuto a creare anche un triangolo, notare il decremento di volumi che solitamente in questi casi indica una continuazione del trend precedente. In caso di conferma di rottura rimane valida la trendline decrescente dell'ultimo mese e i supporti sono i minimi dell'anno. Sarà di cruciale importanza il dato del cpi di domani che segnerà le politiche sui tassi della Federal reserve di mercoledì e dei prossimi mesi. Il dato previsto è di 7.3 ma un dato sensibilmente superiore potrebbe dare una bella scossa a ribasso.
BTC in attesa del CPIL'ultimo rilascio del CPI è stato peggiore delle aspettative, innescando una forte pressione di vendita il giorno 13 settembre portandoci ai livelli di oggi in area 19.000$ / 20.000$.
Il prossimo appuntamento con il CPI è questo giovedì ed è previsto un valore atteso di 8,1%. Un valore minore del precedente (8,3%).
Come già spiegato nelle precedenti idee, se le aspettative non vengono rispettate ci sarà molta volatilità sui mercati.
Un ulteriore aumento dell'inflazione potrebbe portare ad un forte pump andando a rompere il supporto in area 18/19.000$.
Intanto, venerdì, sono usciti i dati sull'occupazione Americana e sono stati migliori del previsto.
Il mercato però ha reagito negativamente. Il motivo è dovuto al fatto che, avendo un tasso di occupazione più alto, la FED ha più margine di manovra sui tassi d'interesse.
TORNA LA PAURA SUI MERCATI?!Condivido con voi gli aggiornamenti relativi ai dati sull'inflazione americana pubblicati ieri e i movimenti relativi dei diversi asset finanziari.
Il dato pubblicato ieri dalla U.S Bureau of Labor Statistics mostra dei dati chiari, l'inflazione in America non si sta abbassando velocemente quanto si aspettavano gli economisti.
I dati mostrano un lieve calo per la lettura dell'inflazione annuale, 8,3% contro 8,5% precedente ma superiore rispetto le attese (8,1%).
Quello che ha sorpreso a rialzo gli economisti sono state le letture delle componenti CORE, dove sia su base annuale che su base mensile hanno registrato dei dati superiori a quelli precedenti.
Le reazioni dei diversi asset sono state forti e volatili.
Analizziamo le probabilità dei prossimi rialzi dei tassi d'interesse americani rilasciate sul sito CME group.
La scorsa settimana le carte sul tavolo mostravano due possibili scenari, un rialzo di 50 punti base o un rialzo di 75 punti base.
Dopo l'uscita dei dati di ieri le carte in gioco sono cambiate, i 50 punti base sono stati spazzati via e si è aperta la possibilità di un prossimo rialzo di 100 punti base.
La reazione dell'indice del dollaro è stata rialzista, con un movimento forte in direzione dei massimi annuali.
In vista di una FED più aggressiva il movimento rialzista del dollaro era prevedibile.
Ricordo come i mercati finanziari tendono a scontare prima gli effettivi dati; In linea con le previsioni i mercati si aspettavano delle letture sull'inflazione in ulteriore calo, infatti i movimenti visti nei giorni precedenti al CPI sono stati in territorio negativo per il dollaro.
La reazione dei mercati obbligazionari è stata chiara, sell-off di obbligazioni di breve termine.
Lo spread tra i rendimenti a 10 anni e quelli a 2 anni è sceso, rimanendo in territorio negativo, sotto lo 0.
Movimento del VIX rialzista, tornando sui livelli di 27.
Le incertezze sui mercati e le paure si riflettono in questo indice, dove vediamo chiaramente che da diversi mesi a questa parte non riesce a rimanere per diverso tempo sotto la soglia dei 20 (zona di tranquillità).
Questa incertezza si riflette sui mercati azionari che ieri segnano delle grosse perdite.
Il deprezzamento giornaliero avuto dai mercati azionari nella giornata del 13 settembre è il più grande dal 2020.
Dal mio processo personale questa settimana, come quella passata, sto cercando posizionamenti short su EUR/USD, GBP/USD e XAU/USD.
Le uniche zone interessanti sono state trovate su EUR/USD e lavorate lunedì in vista del dato di martedì.
Come confluenza alla mia visione ribassista ho utilizzato i posizionamenti istituzionali .
Operazione su EUR/USD attualmente in running in vista dei dati sui prezzi alla produzione americani di oggi pomeriggio.
Una parte dei profitti sono stati presi e lascio correre a rischio zero.
CPI più alto delle aspettative, dump in corso?Aggiornamento post pubblicazione dati CPI:
Appena 5 minuti fa è uscito il dato relativo al CPI (inflazione americana).
Il risultato è stato più alto delle aspettative (0.1%)
Come si può ben notare (soprattutto su time frame più bassi) il mercato ha reagito negativamente a questa notizia.
Attualmente ci troviamo a -2,76% dall'apertura giornaliera e -3,34% su timeframe a 4h.
Settimana di snodo per BTCStiamo attraversando una fase concitata per la price action di Bitcoin.
Nelle scorse settimane abbiamo visto pump e dump frenetici, che ci hanno portato a chiudere il precedente trade in stop loss.
In questo momento BTC viaggia in un grande range di lateralità tra i ~25.000$ e i ~18.000$.
Per una prossimo trade toccherà attendere la rottura con forza di questi livelli chiave. Operare in questo periodo diventa difficile, c'è troppa volatilità e manipolazione.
Intanto, questa settimana potrà essere uno snodo per BTC ed in generale le crypto:
oggi alle ore 14:30 italiane verrà rilasciato il dato sul CPI Americano e abbiamo già visto quanto ne influenzi il prezzo
in settimana ci sarà il tanto atteso Ethereum MERGE
Questi 2 eventi, con molta probabilità, si rifletteranno sull'andamento di BTC
BTC ancora in sofferenza La situazione macro economica è una delle peggiori degli ultimi 40 anni.
Proprio ieri alle ore 14:30 italiane sono usciti i dati sull'inflazione Americana.
L'inflazione è arrivata al 9,1% e Bitcoin si ritrova ancora fortemente correlato, come il resto dei mercati, alle politiche monetarie.
Nonostante ciò, BTC continua la sua price action in un range laterale tra la resistenza in area 23900 e il supporto in area 21000-19000 (storico supporto weekly).
Il bear market quindi continua, soprattutto con questi scenari economici globali. Il prossimo importante evento sarà il prossimo FOMC dove un incremento dei tassi d'interesse potrebbe portare ad una continuazione del trend ribassista.
Difficile trovare aree di trading, si può tentare un trading in the range tra il supporto e la resistenza evitando di andare controtrend (preferire operazioni SHORT piuttosto che LONG).
Al contrario, è un ottimo momento ai fini di investimento. Il famoso buy the dip (fatto con cognizione di causa, quindi avendo una strategia di allocazione) può essere vantaggioso effettuarlo in questo momento storico.
NASDAQ: a cosa mi e' servito l'Inverted Hammer sui 14000?Buongiorno a tutti,
opportunita' di questo tipo non si presentano tutti i giorni ma questo set-up, se seguite i mercati, lo potrete ritrovare ovunque. Basta solo saper aspettare. Tutti questi movimenti sono quelli che hanno formato il pattern "Morning Star" pubblicato questa mattina sul timeframe giornaliero.
La prima candela rossa del "Morning Star" giornaliero e' il movimento di Lunedi' quando l'indice rompe il livello che ha supportato il tentativo di accumulo iniziato il 6 Aprile alle 15:30 e durato fino alle 00:00 del 11 Aprile per andare ad attaccare il livello 14000. Il pattern "Inverted Hammer" si sviluppa Martedi' quando l'indice si riporta sopra il livello 14000 nel corso della mattinata rompendo anche la Bearish Pressure che schiacciava (per capire dovreste far riferimento sempre al grafico a 15minuti oggetto di questo post).
L'uscita dei dati CPI americani innescano quella che e' l'ombra della candela giornaliera mentre successivamente all'apertura americana il movimento rientra sul suo punto d'origine fino a cercare il minimo toccato in mattinata appena sotto 14000. La chiusura della candela giornaliera di Martedi' ci conferma quello che potrebbe essere un "Inverted Hammer" e quindi ci prepariamo ad avere un bullish bias per la giornata di Mercoledi'. Il difficile e' saper aspettare! L'obbiettivo dev'essere chiaro. Se operiamo una potenziale "Morning Star" sul giornaliero il target potrebbe essere il 50% o il 75% della candela rossa di Lunedi' precedente all'"Inverted Hammer" di Martedi' da F1 a F2. Ma la cosa piu' difficile e' riuscire a posizionarsi per ottenere un risk/reward favorevole con il minimo del drawdown perche' se si entrava prima dell'apertura europea il drawdown poteva oscillare fra 50 e 150 punti. Se invece si aspettava che il "bear rally" di Mercoledi' mattina (a)->(b) finisse sull'apertura americana, allora si poteva cavalcare il movimento iniziato subito dopo la conferma del supporto "Triple Bottom" che si era appena formato con l'apertura di New York. Oltretutto la price action e' da manuale. 1) Movimento ab (bear rally), 2) il bear rally perde il supporto durante la sessione europea, 3) viene ricomprato durante la NY session (c) che e' la golden area del ritracciamento fibonacci di ab. Tutto combaciava alla perfezione ma non era necessario essere perfetti. Si poteva benissimo entrare durante il movimento alla fine delle fasi di accumulo fino ad arrivare almeno al Target 1. So che sembra facile ma in real-time non lo e' assolutamente. Il rischio e' sempre elevatissimo perche' trovare il posizionamento e' uno degli aspetti piu' complicati e sottovalutati. Quello che puo' rendere la vita un po' piu' facile ed aiutarci ad avere piu' fiducia in noi stessi sono lo studio delle informazioni ricavate dalle candele dei giorni precedenti e l'analisi della price action nei timeframe piu' "piccoli". Nei commenti qui sotto cerchero' di farvi vedere i rischi a cui ci si doveva per forza esporre per guadagnare un po' di punti di quei 350 che c'erano a disposizione sul movimento post apertura americana di Mercoledi'.
Non sono un analista ne un trader professionista. Sono semplicemente un appassionato che condivide le sue idee e le sue riflessioni che potrebbero benissimo essere sbagliate. Nulla di cio' che dico dev'essere inteso come sollecitazione a fare Trading. Se pensate che guadagnare con il Trading sia facile lasciate perdere perche' l'80% delle persone che ci provano perdono i loro soldi.
Spero che le informazioni di cui sopra vi possano essere d'aiuto per il vostro trading. Se avete dubbi o domande non esitate a scrivere nei commenti qui sotto. Grazie a tutti per il supporto e se avete voglia lasciate un like.
Un abbraccio, Cozzamara
ATTENZIONE: il pattern "MORNING STAR" presentava opportunita' mentre era in formazione. NON vuol dire che l'indice debba per forza salire. I movimenti all'interno del RANGE 13900-14300 potrebbero essere la FASE A e la FASE B di una ipotetica schematica WYCKOFF.
Pattern H4 long con potenziale target ambiziosoOggi questa coppia è andata a formare un Bat pattern...dico che il potenziale target è ambizioso in quanto penso che se se si volesse si potrebbe seguire il target con una trailing stop... oppure puntare ad un secondo target più discrezionale più in alto oppure uno oggettivo con un livello superiore di Fibonacci, dando comunque al secondo target un pò di respiro in quanto ha molte strutture da scontare alla sua sinistra..
L'ingresso di questo pattern l'ho messo indicativamente nella PRZ ma bisognerà vedere cosa succederà la prossima settimana per valutare un ingresso... ma comunque l'ingresso con un eventuale ordine limite sul livello 0,886 Fibo. dell'impulso XA offre già di per sè un ottimo R/R.
In più attendo che i prezzi tocchino la trendline inferiore o quantomeno che si avvicinino ad essa in modo da cercare un segnale/pattern rialzista su un timeframe inferiore.
Facendo una analisi multitimeframe il grafico giornaliero risulta essere rialzista nell'ultimo periodo, per questo dico che si può puntare ad un target un pò più ambizioso(qualora la strategia lo prevedesse)
cosa non mi piace di questo pattern
La gamba XA molto sporca di solito non è una gran cosa in quanto di solito più è pulita e meglio si comportano i prezzi nella dal punto D alla zona di profitto.
Oggi i prezzi hanno avuto un bel rialzo, ma più che per un contesto di analisi tecnica la attribuisco ad un notizia di macroeconomia sull'Euro.
Anche se il CPI non è contrassegnata come notizia di fortissimo impatto comunque ha il suo peso in più la variazione dal dato previsto al dato attuale è stata significativa.
sotto in descizione farò anche una cosiderazione sull' equilibrio dei prezzi nel daily con le Bande di Bollinger