Cripto
BITCOIN - Chiusura Ciclica - QUADRATO di GANN Con Bitcoin ci troviamo in prossimitá di una chiusura Ciclica importante.
Entro il 19 dicembre 2021 infatti scadono 3 importanti cicli , il 180 giorni ( o semestrale ) il 144 e il ciclo di 72 che sono tutti in fase di convergenza in questo momento.
Prezzo che ha trovato supporto sulla 1x4 ascendente proveniente dal minimo assoluto del 13 Marzo 2020 , formando un minimo in zona 53300. Al momento prezzo al Test con il livello di Midpoint ( metà Quadrato ) quota 57600 , non è escluso un ulteriore Test dell'area 54500 - 55.000 prima di un eventuale ripartenza, che sarà confermata solo con una chiusura Daily sopra 57600 per il 19 dicembre.
In caso contrario una rottura dei precedenti minimi porterebbe il prezzo a testare la zona dei 50.000
Chiusura ciclica 72 Giorni - 2 Dicembre
Chiusura ciclica 144 Giorni - 10 Dicembre
Chiusura ciclica 180 Giorni - 19 Dicembre
Setup Stagionale Litha Settimana del 21 Dicembre.
Sell-off Azionario-Crypto. C'è realmente correlazione?Lo scorso venerdì è stato un venerdì nero per la quasi totalità dei mercati borsistici mondiali, criptovalute comprese. La notizia della nuova variante sudafricana " Omicron " ha causato un fortissimo panic selling sui mercati finanziari. Infatti, stando alle prime analisi sembrerebbe che l'attuale vaccino non sia in grado di garantire la copertura per questa nuova variante. Pfizer e Moderna tuttavia, hanno già dichiarato che il nuovo vaccino per coprire questa mutazione sarà disponibile a partire dalle prime settimane del 2022.
Tema caldo di questi giorni è la discussione animata dalle principali testate finanziarie mondiali sulla forte correlazione di mercato che lo scorso venerdì ha coinvolto sia mercati azionari che criptovalutari.
Infatti, i principali indici borsistici azionari sia in Europa che in America sono arrivati a perdere addirittura quattro punti percentuali all'interno della singola giornata. Nella stessa giornata Bitcoin è arrivato a perdere oltre otto punti percentuali , con le altcoin che hanno subito delle flessioni molto più accentuate.
Nel corso dell'ultimo anno e mezzo sui mercati azionari ci sono state spesso e volentieri giornate in cui notizie negative sul fronte vaccini hanno fatto ripiegare vertiginosamente le quotazioni. Tuttavia, non eravamo abituati a vedere un crollo del mercato criptovalutario per la stessa fattispecie di mercato.
Quello che è avvenuto lo scorso venerdì, secondo molti investitori, mette fortemente in discussione la qualità delle criptovalute come " asset alternativi ". Anche se in questo momento c'è un forte afflusso di investimenti nel mercato criptovalutario e vi sia ancora una gran confusione per quanto concerne il reale valore di questi asset, molti investitori usano questo mercato per decorrelare gli investimenti dai mercati tradizionali.
Vi è un importante fetta di mercato che anche se non ha ancora compreso le potenzialità della blockchain e di tutte le sue applicazioni, utilizza questo mercato come bilanciamento di portafoglio in termini di rendimento.
Cercando di analizzare il fenomeno nella maniera più oggettiva possibile, sentiamo di poter affermare con convinzione che non esistono stretti legami tra il mercato criptovalutario e il mercato azionario mondiale.
Un'osservazione che deve essere portata all'attenzione di tutti i lettori è il fatto che nell'ultimo anno il mercato delle criptovalute ha beneficiato di un importante iniezione di capitale , dal momento che molti attori anche istituzionali che prima lavoravano esclusivamente sui mercati tradizionali, hanno modificato parte della loro operatività apportando capitale in questo nuovo mercato.
Risulta evidente il fatto che costoro, essendo stati abituati per anni a ragionare secondo determinate logiche di mercato, si stiano portando dietro anche sul mercato delle criptovalute il medesimo modo di operare. Il crollo del mercato azionario seguito dal mercato crypto dello scorso venerdì ne è una prova evidente.
Naturalmente, una tale notizia giustifica un forte sell-off sui mercati azionari ma non vi è nessun reale motivo per cui sulla notizia di una nuova variante del covid-19 vi sia un crollo del mercato delle criptovalute.
La spiegazione più plausibile trova risposta nel fatto che molti operatori applichino le logiche dei mercati tradizionali sul mercato crypto.
Questo mercato però ha poco da condividere con quelli tradizionali. La struttura e l'impostazione di Bitcoin e compagni, segue logiche completamente diverse sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista del prezzo dell'asset. Come già ampiamente trattato in altre sedi, seppur da un paio d'anni si faccia un gran parlare di questo nuovo mercato, siamo ancora agli inizi. Diventerà sempre più importante informare la platea degli investitori sulle forti divergenze strutturali che vi sono tra questi mercati.
Infatti, tramite una maggior presa di consapevolezza i mercati crypto riusciranno ad esprimere e a far vedere anche a coloro che sono più scettici, la loro reale utilità sia in termini tecnologici che di decorrelazione in termini di rendimento.
A cura di:
Matteo Bernardi
DOGECOIN, accumulazione in H1
Questa mattina mi sono messo a testare un po’ l’MCS e le Crypto mi incuriosiscono perchè sono molto più cicliche di quanto pensiamo.
Ho aperto il DOGE e ho visto come in H1 si sta formando una fase di accumulazione e un rialzo è altamente probabile.
Voglio testarlo con un trade e voglio farvi vedere i dettagli in H4
Cerco un Long che vada a target sulla MML, che coincide perfettamente con il 50% dell’ultimo vettore ribassista di Novembre ’21.
Dettagli operativi :
Rapporto Rischio/Rendimento 1:2
Entry Point 0.20
Stop Loss 0.166
Take Profit. 0.2657
Decentraland: pronta nuova uscita al rialzo?In seguito alla notizia che Mark Zuckerberg ha deciso di modificare il nome di Facebook in Meta platforms con annessa la spiegazione relativa al metaverso, la quasi totalità dei progetti crypto legati a questo settore ha registrato un'importante strappo al rialzo.
Nonostante la holding americana sia stata la prima grande azienda a rivelare l'ingresso in quello che si propone essere il settore del nuovo millennio, molti progetti già esistenti nel mondo criptovalutario si erano mossi in questa direzione.
In questa breve seduta la nostra redazione vuol portare sotto i riflettori la fase di mercato che sta passando il progetto di Decentraland, una delle cripto che con l'uscita della notizia discussa sopra ne ha beneficiato in maniera significativa.
Infatti, come è possibile vedere sul grafico orario, in seguito alla notizia che Zuckerberg sta per entrare in questo mondo, ha registrato una performance rialzista che è arrivata a toccare quasi il 500%.
Questa performance potrebbe sembrare un'incredibile speculazione al rialzo senza fondamenti di logica. Come sappiamo però, non bisogna mai sottovalutare coloro che hanno la forza di muovere il mercato e quelle che sono le loro reali intenzioni.
Questa precisazione è doverosa in quanto andando ad analizzare il grafico di Decentraland notiamo che nelle ultime settimane si è formata un'importante fase laterale, la quale potrebbe rivelarsi essere una nuova fase di accumulazione.
Nonostante sia stata già registrata una performance da capogiro, qualora Decentraland dovesse rompere nuovamente a rialzo la fase laterale in cui si trova al momento, un trader scaltro potrebbe pensare di prendere posizione Long andando a posizionare uno stop loss al di sotto della fase laterale avuta in questo periodo.
Come sempre, ricordiamo la fondamentale importanza di gestire il rischio andando ad inserire un ordine stop loss automatico qualora la posizione presa sul mercato dovesse invertire di rotta.
A cura di:
Matteo Bernardi
DOT, è il momento di incrementare ?Le Altcoin sono per definizione direttamente correlate all'andamento di BTC. Tendono a crescere quando Bitcoin lateralizza oppure quando cresce a ritmi decrescenti e tendono letteralmente a crollare per movimenti ribassisti di BTC.
DOT e tutte le monete legate all'ecosistema PolkaDot hanno recentemente beneficiato di un significativo incremento del livello dei prezzi. Si presuppone che ciò sia dovuto in primis all' esponenziale crescita di BTC degli ultimi mesi che ha trascinato con se tutte le AltCoin.
Inoltre, c'è da dire che DOT, nell'ultimo periodo è stata una delle coin più discusse ed interessanti sul panorama crypto. L'avvio delle tanto attese aste per il ruolo di parachain ha certamente destato l'interesse di molti investitori che, incentivati dall'idea di un ulteriore incremento dei prezzi, hanno convertito parte dei propri capitali in DOT.
In più, la struttura proposta da PolkaDot basata sui CrowdLoan impatta direttamente sull'economia del token DOT. Infatti, i progetti che intendono partecipare alle aste, raccolgono capitale sottoforma di DOT e lo vincolano per un periodo di tempo predefinito nel caso di aggiudicazione dell'asta. In cambio, rilasciano al contribuente un premio in token nativi del progetto in essere.
E' logico quindi supporre che, qualora i progetti acquisiscano notorietà fra il pubblico crypto, molti investitori sceglieranno di vincolare i propri DOT per anni limitando sensibilmente l'offerta in circolazione.
Economicamente, il prezzo ne dovrebbe risentire positivamente.
Considerando che il progetto Acala ha già raccolto 31.467.786,6 DOT e che ci saranno altri crowdloan nel breve periodo (fra i più famosi MoonBeam e Darwinia Network) è plausibile pensare che l'impatto sull'offerta sia significativo e potrebbe rivalersi sul prezzo nel lungo periodo.
La recente correzione di Bitcoin ha fatto retrocedere il prezzo di DOT sul livello dei 40 dollari in una zona di interesse per molti investitori come osservabile a livello volumetrico. Pure BTC si trova in una zona in cui sono state aperte molte posizioni e quindi potrebbe essere plausibile un tentativo di difesa da parte dei Buyer.
Può quindi essere interessante pensare di accumulare posizioni in questa zona con il presupposto che, qualora BTC dovesse continuare la sua ascesa verso nuovi massimi, DOT potrebbe con ogni probabilità sovraperformare.
Consiglio comunque l'utilizzo dello stop loss perchè il rischio in questo caso è che Bitcoin abbia solamente appena iniziato la sua fase di correzione e che inizi un nuovo periodo laterale poco interessante per i trader di breve come ogni ciclo di Halving.
Neppure per gli investitori cassettisti c'è interesse ad aprire posizioni a questo livello di prezzo qualora si dovesse verificare quest'ultima fattispecie. Quindi, gli investitori di lungo periodo questa volta non hanno scuse valide che giustifichino il non utilizzo dello stop loss.
Bitcoin, l’annuale e l’MCSSapere dove siamo ciclicamente è importantissimo, soprattutto affiancati da un indicatore che conferma la propria teoria.
Dove molti sono entrati Long credendo che il prezzo sarebbe arrivato “to the moon”, TheCyclicalTrading è entrato Short sul massimo!
Ancora ho qualche posizione aperta su altre piattaforme, ma ho abbassato lo Stop Loss sotto al punto di entrata rendendolo Stop Profit a 66690.
Rimango fiducioso con il target a 50000 sul 50% dell’ultimo vettore rialzista.
Bitcoin, siamo in una fase delicataOsservando un grafico giornaliero possiamo notare che dopo la finta ribassista conclusa lo scorso agosto, Bitcoin è stato nuovamente caratterizzato da una forte spinta al rialzo la quale recentemente ha fatto registrare al prezzo nuovi massimi storici.
Come era probabile aspettarsi, una volta che Bitcoin ha raggiunto nuovi massimi ha cercato di far uscire da mercato tutti coloro che sono entrati Long sulla rottura. Niente di nuovo in realtà, dal momento che questo tipo di asset si caratterizza da sempre per una forte volatilità in momenti in cui molti operatori potrebbero decidere di entrare a mercato.
In questo momento Bitcoin si trova in una fase molto particolare in quanto avendo rotto i massimi storici per ben due volte consecutive non sembra avere la forza per spingere con decisione al rialzo. Tuttavia, l’impostazione su questo asset, sia per quanto riguarda la trendline sia per quanto riguarda il sentiment di mercato rimane Long nel medio periodo.
Un fatto curioso che la nostra redazione vuole approfondire in questa sessione è il presunto legame tra la società immobiliare cinese Evergrande e Bitcoin.
Evergrande è un colosso del settore immobiliare cinese che da un po’ di tempo non naviga in acque tranquille a causa dell’elevato debito che si trova a dover restituire ai suoi creditori senza però una disponibilità liquida da essere destinata a tale scopo. Il debito totale su cui poggia il gruppo immobiliare è pari a 300 miliardi di dollari .
Da un po' di tempo si fa un gran parlare della possibilità di default di questa grande azienda e delle ripercussioni che questa situazione andrebbe a riversare sui mercati finanziari.
Lo scorso mercoledì la società cinese si è ritrovata a dover onorare un debito di 148 milioni di dollari. Sul web è stata fatta una grossa confusione in quanto molti sostenevano l’entrata in default del colosso cinese mentre Bloomberg informava che la tranche di debito era stata pagata.
Poco prima che l’Agenzia informativa più importante al mondo ha rilasciato questa notizia, Bitcoin ha subìto un forte ritracciamento. L’evento curioso consiste nel fatto che il volume complessivo del ritracciamento di Bitcoin è stato all’incirca la quantità di debito che evergrande ha ripagato ai suoi creditori.
Nasce a questo punto l'interrogativo se il colosso immobiliare aveva delle riserve nascoste di Bitcoin da utilizzare in caso di estrema necessità per evitare il fallimento.
Ricordiamo che il governo cinese pochi mesi fa ha nuovamente vietato le transazioni in criptovalute all'interno del paese.
Se Evergrande avesse realmente ripagato il debito con la vendita di riserve nascoste in Bitcoin, a questo punto potrebbe essere avvolta da nuovi problemi, questa volta di tipo legale.
Si tratta di una situazione molto complicata su cui la nostra redazione continuerà ad approfondire mantenendo aggiornata l'intera community.
Analisi a cura di:
Matteo Bernardi
Tron, segnale short a breveCome qualcuno già sa, sto effettuando dei backtests con il mio indicatore MCS, che per adesso sta risultando essere una vera e propria rivoluzione, e non lo dico per sentimento, ma per dati reali che pubblicherò nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda il Tron stiamo per arrivare in un punto interessante di inversione del trend secondo l' MCS, che voglio testare live con voi.
L'MCS di solito funziona al meglio su grafici H4, ma anche su H1 si comporta in modo eccelso.
Sulle altre Crypto avevo già previsto un down trend e così è stato, il Tron è un po' meno manipolato e sta tirando ancora il prezzo, ma probabilmente non per molto ancora.
Attendo nelle prossime ore il Segnale Sell dell'MCS, se entrerà aggiornerò con relativi SL e TP.
Buona Domenica
Nuovo incoraggiante impulso rialzista di SHIBA INUIn queste ore vi è stato un forte impulso rialzista che ha mantenuto il titolo all'interno del triangolo con linea mediana di lateralizzazione. In pratica vi sono impulsi positivi ed incoraggianti circa la ripresa della scalata a $0.000..... Mantengo una tiepida fiducia in quanto i numerosi appuntamenti evolutivi non sono ancora stati raggiunti. Valutiamo nel tempo....