Brunello Cucinelli in correzione del 15% dal recente ATHLa settimana passata Brunello Cucinelli (BC) ha toccato un nuovo massimo storico a 122,90€. Attualmente, è in fase di correzione di quasi il 15% ma da inizio anno si attesta a +18%, mentre il mese di Marzo è in negativo del 5,90%.
Sul grafico weekly abbiamo una panoramica che va dal 2023 fino ad oggi, dove si nota come l'anno passato ha vissuto una fase correttiva da Marzo fino ad ad Ottobre, arrivando sul primo supporto di lungo periodo area 68€ per rimbalzare.
Con il 2024, a Febbraio ha rotto i massimi storici e la settimana scorsa ha fatto un nuovo ATH, sul rilascio di un buon outlook per il 2024. Dal massimo in spike ha iniziato a correggere e sul grafico daily , ha configurato una shooting star sui massimi, tipico pattern di inversione. Adesso il prezzo di BC sta arrivando verso il supporto area 102€ . Una perdita del livello potrebbe riportare Cucinelli verso area 85€.
Cucinelli
Brunello Cucinelli: bilancio 2018 con i fiocchi, ma prezzi altiBrunello Cucinelli conferma con il bilancio annuale presentato ieri un'ultra annata "splendida", termine usato dall'omonimo fondatore per commentare l'ennesima fase di crescita di fatturato e utili registrata nel 2018.
Infatti i numeri rilasciati ieri dalla società descrivono un incremento dei ricavi oltre l'8 per cento a quota 553 milioni e un utile netto a 50 milioni circa, in linea con l'annata precedente.
Inoltre l'indebitamento finanziario netto, criterio di valutazione importante, si attesta a poco più di 15 milioni livello trascurabile considerato il cash flow abbondante e l'ammontare degli investimenti pari a 45 milioni.
Gli investitori alla luce di un 2018 fatto di conferme più che di un sostanziale incremento delle vendite, preferiscono liquidare le posizioni vendendo oggi pesantemente il titolo ( -4,70%) nonostante il buon andamento del FTSE MIB, che torna oltre i 19.000 punti.
Gli analisti al contrario concentrano le valutazioni ad hold e un target medio compreso tra 32 e 37 euro comunque superiore alla media dei prezzi degli ultimi mesi.
Sotto il profilo strettamente tecnico l'andamento del titolo evidenzia un solido trend ribassista scaturito dal violento cedimento prima di 38 euro e di 34 euro, ponendo fine ad una crescita di valore strabiliante iniziata a ridosso dei 16 euro nel gennaio del 2016.
Attualmente i prezzi cercano di stabilizzare quota 26.70 euro, riuscendo per il momento ad evitare il pericoloso cedimento di quota 25 euro, valore fondamentale per difendere il terreno conquistato negli ultimi due anni.
Strategie operative
Per le posizioni long : tenuto conto del eccellente stato di forma dei fondamentali mostrati dalla società, approfittare di tutti i cali di prezzo intorno ai 27 euro, costruendo nel tempo una posizione rialzista sul titolo con la prospettiva, qualora i mercati dovessero consolidare la crescita, di vedere centrati nuovi massimi relativi oltre i 37 euro.
Per le posizioni short: monitorare i livelli di prezzo intorno quota 24.90 e 19.70 euro, valori ancora distanti ma dalla forte valenza psicologica in grado di spingere il titolo rapidamente su quotazioni più rispondenti ai fondamentali.
Anche Brunello Cucinelli non resiste alla Sindrome CineseBrunello Cucinelli viene pesantemente colpita dalle vendite come del resto l'intero settore del lusso europeo, nonostante che i dati di bilancio di molte delle società coinvolte parlino di ricavi e utili in crescita, confermando quanto meno per il prossimo futuro i target di vendita.
Sfortunatamente però la dinamica ribassista che ha colpito in maniera eclatante il titolo, parte esattamente dal 27 agosto scorso con i prezzi che cedono quota 38, dopo aver toccato il massimo storico a 41.70 euro.
Con l'azione che da inizio 2018 sfoggiava una crescita di valore pari al 64% circa, molti analisti parlano di prezzi troppo alti rispetto ai fondamentali di bilancio, paventando una robusto adeguamento verso valori più realistici sotto quota 30 euro, con alcuni che indicavano livelli ancora più bassi in prossimità di 22 euro.
Per quanto riguarda l'analisi grafica la tendenza ribassista innescata dal cedimento dei 35 euro, lo scorso 27 agosto, con la presenza di volumi insolitamente crescenti e una media in salita oltre i 600.000 pezzi scambiati, è proseguita senza mai fornire indizi di rallentamento per il resto del periodo fino al "collasso" di oggi.
Infatti sostanzialmente il titolo viene scaricato in tutta fretta, come confermato dalla dinamica dell'indicatore di trend Cci, che assume valori negativi e quindi segnalando il proseguimento della tendenza rialzista verso quota 28 euro.
Anche la black marubozu disegnata dalla valenza evidentemente negativa palesa il dominio assoluto dei venditori, prospettando nuovi ribassi verso quota 27.50 prima e 24 euro in seguito.
Strategia operativa
Per le posizioni long : Attendere la fine del violento sell off abbattutosi sul titolo e le cui implicazione non sono ancora terminate: solo il ritorno sopra quota 34 euro potrà annullare la dinamica ribassista in atto.
Per le p osizioni short : tenuto conto dell'elevato livello di volatilità presente, eventuali posizioni ribassiste in "short selling " diretto sul titolo vanno evitate, infatti con il ribasso ben avviato ogni ingresso ai prezzi attuali apparirebbe tardivo e molto rischioso.
Meglio privilegiato l'acquisto di opzioni Put scadenza dicembre 2018, strike 32 euro, beneficiando dell'effetto leva e di un'esposizione ridotta in termini di capitale impiegato con un costo dello stop loss più basso.