D-DAX
DAX 13050 recuperato ma senza momentumSiamo ancora in sospeso per l'indice DAX che non ha proseguito nel movimento correttivo al ribasso, ma non dimostra ancora forza rialzista come invece notiamo sugli indici USA. Ho evidenziato alcuni setup di compressione sul DMI che nei mesi passati hanno poi dato vita a movimenti dei prezzi significativi. Siamo in una situazione simile (ADX calante e i due DMI in incrocio) quindi occorre continuare a tenere d'occhio i livelli di 13.050 come supporto chiave, e le resistenze a 13.250. Siamo in fase di bracketing e c'è poco da fare. La settimana prossima è il turno delle Banche centrali (sia la FED che la BCE), quindi è possibile che la volatilità riparta dopo lo svolgimento delle due riunioni.
DAX - Attenzione a questo top a 13.300DAX 13.300 - si tartta di un top che è molto significativo su tutte le scale. Il fatto che su scala daily il DAX abbia tentato invano di superare le resistenze a 13.300 per quasi tutto il mese di novembre, non è di buon auspicio. La giornata di lunedi 2 dicembre è stata lo spartiacque, con l'ennesimo failure e potente ribaltamento al ribasso in intraday, per una escursione totale di circa il 3%. Se non verrà recuperata al rialzo quota 13.050 si potrebbe aprire una fase correttiva più prolungata.
DAX: Due possibili scenari.Andamento leggermente negativo per l'indice che presenta una zona di congestione sui massimi di quest'anno. L'incertezza presente tra USA/CINA trascina il Dax in un vortice di forte indecisione di mercato, dove tecnicamente parlando, si possono notare due livelli chiave:
13130 e 13310.
Primi segni di indecisione W1:
Formazione di congestione H4 sui massimi:
Situazione D1:
DAX OPERAZIONE SHORTPREMESSA
Dopo un movimento laterale durato un mese intero su incertezze sugli accordi commerciali USA-CINA di fase 1 e una serie di dati macro mixed, il Dax apre il mese di dicembre con una performance negativa.
ANALISI
L'avvio dei mercati è iniziato in modo positivo questa settimana. I mercati infatti continuano a sperare in sviluppi commerciali positivi. Inoltre i dati PMI cinesi sono usciti migliori del previsto, segnando un espansione che non avveniva da 8 mesi 51,8 contro 51,5 previsto. Il manifatturiero cinese infatti ha risentito molto dell'andamento dei negoziati tra le due parti. Anche il settore servizi ha mostrato una lettura migliore da marzo, 54,4 contro 53,1 previsto. Il Dax guadagna lo 0,20% questa mattina e anche i futures americani si avviano positivamente sulla scia dei mercati europei e asiatici. I dati PMI tedeschi escono migliori delle aspettative 44,1 attuali contro 43,8 previsti. Siamo ancora lontani dalla soglia di sicurezza, tuttavia è il secondo mese consecutivo che vede un miglioramento dei dati sul manifatturiero. Il Dax risponde molto bene all'uscita della notizia, portandosi oltre 13300 punti.Anche l'euro quest'oggi migliora leggermente le performance contro il dollaro. Per quanto riguarda l'eurozona il dato attuale esce leggermente migliore del previsto 46.9 contro 46.6 previsto. Anche in questo caso il miglioramento è lieve perché il livello rimane sotto la soglia dei 50. Buoni i dati sul manifatturiero anche per Italia e Francia. Il ribasso è iniziato dopo che il presidente Donald Trump annuncia nuove tariffe su Acciaio e Alluminio nei confronti di Brasile e Argentina, i quali sono stati accusati di aver svalutato la loro moneta. Ciò influenza molto sull'indice tedesco in quanto la Germania è un paese che fa largo uso di materie prime come l'acciaio, essenziale per l'industria manifatturiera. Mentre il PMI manifatturiero cinese migliora a Novembre, sorprende l'indice ISM (US) dei direttori degli acquisti settore manifatturiero che scivola a un minimo di 48,1 contro la lettura prevista di 49,2 e il precedente 48,3. Questo è un brutto segnale per l'economia americana. La Cina userà il miglioramento del dato manifatturiero come arma a suo favore per i colloqui con gli Stati Uniti? Intanto Trump continua a Twittare affermando che la Cina ha assoluto bisogno di trovare un accordo. I mercati azionari risentono del dato e continuano la loro discesa. Tutto ciò potrebbe essere un arma a favore della Cina da utilizzare nelle trattative.
OPERATIVITA'
Dal momento che la mia aspettativa sui mercati azionari nel medio termine è vista al ribasso, un quadro del genere non fa che aumentare la mia probabilità di entrare short. Quindi Short con piramidazione delle posizioni ogni 30 punti se il prezzo dovesse tornare in zona 13070. TP -2,2%
analisi DAXvolevo mostrarvi un'analisi di breve nel grafico a 4H sul dax, la visione settimanale secondo il mio punto di vista è long ma dato 'ultimo sprint rialzista mi aspetto un ritracciamento in quanto il grafico è andato a testare la prima resistenza del segnale pivot dando un segnale di debolezza del mercato dato che si è formata una candela short. Scendendo poi nei timeframe più piccoli,infatti, abbiamo una compressione del grafico che forma un canale, qui la media mobile si appiattisce andando a confermare la formazione del canale. Quando questo viene rotto ,viene ritestato con forza respingendo la candela. quello che potrei aspettarmi ora è una continuazione short dato il violento rialzo dell'ultimo periodo che ha formato un GAP ancora da colmare. vediamo se riusciamo a prendere questo "respiro" del mercato fino al riempimento del gap. Ovviamente attendendo i vostri segnali di ingresso :)
Stoxx e Dax nuovamente in congestione.Settimana scorsa avevo evidenziato i due box più a sinistra su Eurostoxx e Dax, una congestione che poi ha dato vita ad un breakup che si è rivelato un falso segnale, per poi ritracciare e rompere la parte bassa del box il giorno successivo.
Negli ultimi due giorni si sta formando nuovamente una congestione. Adesso entrambi stanno andando verso la parte alta. Probabilmente ci sarà nuovamente un tentativo di breakup ma vediamo con quale forza, gli obiettivi saranno i massimi della rottura del 19 Novembre.
Dax future: livelli chiave per la settimanaIl Dax future cristallizza la struttura rialzista più recente entro lo schema laterale compreso tra 13305 e 13130 punti, senza per il momento dare segnali d'indebolimento della spinta ascendente.
Le resistenze più ravvicinate prima dell'aggiornamento dei massimi storici sono rappresentate da 13360 e 13420 e visto il netto calo di volatilità accusato nel corso delle ultime sedute, dovrebbero essere più difficilmente raggiungibili.
Gli hammer e le spinning top collezionati nelle ultime sei giornate evidenziano soprattutto l'assenza di pressioni ribassiste a cui per il momento non sono nuovamente sopraggiunte spinte al rialzo di una certa rilevanza.
Questo sostanziale equilibrio segue la forte spinta avvenuto con il consolidamento del supporto dinamico a 12800 punti e lo strappo rialzista avvenuto corrispondenza di 12944 chiarifica il dominio dei compratori.
I quali al momento preferiscono valutare se effettivamente sussistono le condizioni per aggiornare i massimi storici oltre i 13550 punti, oppure sia il caso di stabilizzare con maggior calma tutta la struttura di supporti crescenti compresa tra il breakout di 12840 e 13130.
Il test di questi supporti come confermato anche l'andamento dell' indicatore di trend cci sul grafico giornaliero non rappresenterebbe comunque un'inversione di tendenza.
Infatti la stabilizzazione del rally rialzista scaturito a partire dal 17 ottobre con il breakout di 12630 punti, segnalato con una divergenza ribassista sull'oscillatore, sarebbe di buono auspicio alla finalizzazione di nuovi massimi oltre quota 13320 punti.
Al contrario lo scenario ribassista alternativo per delineare elementi di concretezza dovrà palesarsi con il raggiungimento di quota 12980 almeno, primo supporto di una lunga serie da abbattere fino ad annullare la spinta recente a quota 12630, prospettiva del tutto priva di riscontro.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: collocare lungo il supporto più ravvicinato a 13120 punti nuovi acquisti, distribuendo piccole quote del capitale disponibile anche su strumenti complementari al future come etf o cfd, lungo quota 13085 e 13050 punti.
Il rischio non deve superare i 100 punti ed il target oltre quota 13360 almeno.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 12980, con stop di massimo 80 punti ed un target oltre quota 13200, operazione comunque difficile a concretizzarsi vista la volatilità attuale
Per le posizioni short: attendere il test sui grafici intraday più "dinamici" della fascia di resistenza tra 13320 e 13280 punti, valutando uno stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 13085.
Valutare le basse probabilità di verifica delle indicazioni operative fornite in quanto contrarie al trend di fondo.
Usufruire come già anticipato di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
DAX ed Eurstoxx necessitano di volatilitàSia DAX che il suo cugino Stoxx sono bloccati all'interno di box dal 6 Novembre. Pensate che il DAX questa settimana si è mosso in un range di 140tik. Un po' pochino. Lo potete osservare dai due grafici in 1H.
Si necessita urgentemente di volatilità, che classicamente potrebbe essere data solo da una correzione ribassista.
Considerando che questi box si stanno formando su dei massimi, vanno interpretati come una fase distributiva e non di accumulo per un'ulteriore rialzo, almeno non al momento.
Dal punto di vista degli indicatori non abbiamo ancora evidenti segnali di correzione, ma solo ipotesi dal punto di vista grafico.
GER30 diretto verso zona 13450Buongiorno,
GER30 sembra che non voglia proprio pensarci di smettere di salire. Dopo aver rotto le varie resistenze per chi avevo anche proposto degli ingressi short SE AVESSERO TENUTO, ora il prossimo obbiettivo e quota 13450 e poi da li si potrà pensare eventualmente un nuovo short SE E SOLO SE il prezzo dimostrerà di reagire a tale livello.
Per il momento il trend resta long, ma attendo segnali per una possibile inversione.
Stay tuned
Davide Samuelli
Dax future: livelli chiave per la settimanaInarrestabile il Dax future inizia la prima settimana di novembre con un'impressionante allungo rialzista, rompendo con uno ampio gap d'apertura la resistenza di 12970 punti e soprattutto estendendo il nuovo breakout a ridosso di quota 13120 punti.
La dinamica rialzista sembra rivitalizzata da nuovi sviluppi macroeconomici positivi, dalla Brexit alla guerra sui Dazi, passando per un ciclo economico europeo non così negativo come era emersoin precedenza.
Naturalmente le incertezze rimangono tutte sul campo e sarà soltanto l'aggiornamento dei massimi storici oltre 13.600 che dissiperà le ansie degli operatori sulla sorte del ciclo economico tedesco ancora in rallentamento.
L'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero offre utili informazioni a capire se sussiste la necessaria pressione in acquisto per spingere il Dax oltre la soglia dei 13.190 punti e per questa via centrare i target più ambiziosi come 13.330 13.420 punti.
Infatti attestandosi a quota 119 punti circa non raggiunge i massimi precedenti, evidenziando quindi la necessità di un'incremento dei valori del Dax maggiore, ad esempio superando il più presto possibile quota 13.160 prima e 13.240 a seguire.
Ciò a sua volta contribuirà a rafforzare la marcia trionfale verso 13.500 punti ad un passo dai massimi storici.
Al contrario l'eventuale chiusura del gap entro la fine della prossima settimana a 12940 e il possibile cedimento dei supporti a 12820 e 12700, potrebbero innescare una salutare fase di stabilizzazione del massimo appena conquistato e successivamente con maggiore lentezza proporre un nuovo allungo rialzista verso il break out dei 13260 punti.
Lo scenario ribassista in questo senso vedrebbe concretizzarsi le proprie implicazioni soltanto con il cedimento del forte supporto a 12630 punti.
La violazione di quest'ultimo livello annullerebbe lo spunto rialzista costato tutto il mese di ottobre e grazie al quale è stata possibile la conquista della fascia di resistenza compresa tra 12480 e 12560 punti, prospettiva per il momento dei tutto priva di riscontro.
Strategie operative sul DAX future
Per le posizioni long: per chi ha posizioni di rette su future o su strumenti complementari mantenere le posizioni in essere, scalando eventualmente lo stop profit più in alto a ridosso di 12920 punti.
Mentre per ingressi con profilo temporale inferiore puntare al possibile ritracciamento all'intorno quota 12940 rischiando al massimo 80 punti ed un target oltre 13180 punti.
Con un profilo di rischio minore attendere un eventuale fase correttiva nella settimana verso quota 12.880 punti che sebbene improbabile vista l'intensità della salita consentirebbe ingressi con un profilo di rischio inferiore a 12.760 e prospettive di target oltre 13070 punti.
Per le posizioni short: attendere la conferma sui grafici intraday, a 15 minuti o ad un'ora, della resistenza solo abbozzata a 13.130 e da cui è possibile sfruttare, sebbene contro il trend di riferimento, correzioni verso quota 12960 punti, con un rischio non oltre i 13240 pt.
Usufruire di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
ARRIVA LA FEEEEDDDDDD!!!Buongiorno a tutti
oggi è una giornata intensa, alle ore 13:30 dati Americani di una certa entità, ore !9:00 decisione tassi FED e alle 19:30 riunione FED, siamo pronti?
Arriviamo a questo appuntamento con i mercati tiratissimi sui massimi sia in Europa che a Wall Street.
Ovviamente prima di certi dati la regola numero uno è rimanere liquidi, però per gioco voglio analizzare tecnicamente con Ichimoku il grafico e vedere nei prossimi giorni cosa è successo.
Partiamo con il dire che su un grafico settimanale abbiamo una forte resistenza a 13.000 punti circa, precisamente a 12.958, inoltre i prezzi sono molto lontani dalla dalla Tenkan Sen e di solito i prezzi ci gravitano attorno, quindi uno storno ci starebbe.
Sul grafico giornaliero invece troviamo le due linee veloci Tenkan Sen e Kijun Sen flat e quindi ci indicano che la forza rialzista è venuta meno o comunque ha rallentato, inoltre l'ultimo vettore rialzista partito il 3 Ottobre dalla Kumo presenta a oggi 19 candele che potrebbero corrispondere a due sezioni dei cicli di Hosoda e quindi con una candela d'inversione propiziare ad una fase di rintraccio che sarebbe perfetta cadesse sulla Kijun Sen che corrisponde alla trend line ribassista rotta al rialzo l'11 Ottobre.
Io come precisato sarò liquido, però questa potrebbe essere l'idea evolutiva del prezzo.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti