Borse europee e Wall Street al test degli indici S&P Global PMILe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato vita ad una sessione caratterizzata dai ribassi. Sul fronte delle Banche centrali, sono da segnalare i verbali dell’ultima riunione della BCE, dai quali è emerso come gran parte dei funzionari del board abbia sostenuto l’incremento da 50 punti base. Questa mossa è stata ritenuta importante per evitare di creare incertezze sui mercati. Tuttavia, alcuni esponenti hanno espresso delle perplessità sulle proiezioni economiche rilasciate dall’istituto, giudicate troppo ottimistiche, con i rischi sulle prospettive di inflazione inclinati verso l’alto. Nel frattempo, il Presidente della Banca centrale olandese, Klaas Knot, ha detto che è ancora troppo presto per pensare ad una pausa nel percorso del rialzo dei tassi, in quanto sarebbe necessario assistere ad un’inversione nella tendenza dell’inflazione sottostante. Oltre a questo, l’esponente del board della BCE ha detto di “non essere a disagio” nelle previsioni del mercato che vedono altri 75 punti base di rialzi prima del raggiungimento del picco. Nel frattempo il Governatore della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che anche se si sono stabilizzate le tensioni sul comparto bancario, queste potrebbero rendere più difficile alle imprese e le famiglie ottenere il credito. Per Williams il mercato del lavoro sta mostrando segnali di raffreddamento e l’inflazione sta continuando a rallentare. Sul fronte economico, il Vicepresidente del FOMC si aspetta una crescita modesta del PIL statunitense nel 2023 e che l’inflazione a fine anno raggiunga il 3,25%.
D-DJI
Wall Street: focus sulle trimestrali dei colossi bancari USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato origine ad una seduta complessivamente caratterizzata dai rialzi. Sono da segnalare le parole di Joachim Nagel, Presidente della Bundesbank, secondo cui l’inflazione core si sta dimostrando “appiccicosa”, evidenziando come la BCE dovrà essere ostinata nella lotta all’aumento dei prezzi. Per Nagel, l’indice dei prezzi al consumo complessivo sta andando nella giusta direzione, mentre la misurazione depurata dagli elementi più volatili potrebbe flettere prima dell’estate. Il Governatore della Bank of France, Francois Villeroy de Galhau, ha invece dichiarato che l’Eurotower ha già completato buona parte del percorso di aumento dei tassi, con l’impatto dei precedenti incrementi che deve ancora arrivare. Secondo Villeroy, una volta raggiunto il picco la Banca Centrale Europea lo dovrà mantenere per tutto il tempo necessario. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, le richieste di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 239mila unità, oltre le stime a 239mila unità e alle precedenti 228mila. Da mettere in luce anche la discesa dei prezzi alla produzione USA di marzo del -0,5% su base mensile, mentre la rilevazione core ha segnato un -0,1%. Queste misurazioni potrebbero essere considerate come un altro indizio di rallentamento dell’inflazione. Nel frattempo, dal report mensile dell’OPEC è emerso come il gruppo continui a prevedere un aumento della domanda di petrolio di 2,3 milioni di barili al giorno. Oggi il focus sarà rivolto all’inizio della stagione delle trimestrali, con alcune delle principali banche USA che rilasceranno i risultati del 1° trimestre 2023.
Salita con i tempi contatiDa tempo i vari indici azionari hanno perso l'allineamento che contraddistingueva i movimenti di borsa e il DJI sembra essere il più regolare tra loro. Mi attendo un terzo tempo per la chiusura del ciclo semestrale lato indice che potrebbe protrarsi anche fino alla fine di Maggio.
Short sotto 33590 con chiusura giornaliera di conferma. Target possibili, area 31680 e 30680.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
SP500, Dow Jones, Nasdaq, situazione complessaGli indici americani si stanno muovendo ancora in modo scomposto. In questa discesa ieri il Dow Jones è arrivato, finalmente, ad un primo livello, ma SP500 adesso è fermo nel vuoto, mentre il Nasdaq ha rotto anche il 50% di Fibonacci.
Se facciamo il confronto con la discesa causata dal panic selling per Covid-19, notiamo che mediamente hanno toccato livelli di discesa similari, in un range tra -38% e 32%.
Per avere una buona operatività, necessitiamo che arrivino possibilmente verso livelli importanti all'unisono, soprattutto SP500 e DJ, il Nasdaq è secondario. Però in questa situazione grafia e tecnica trovare dei livelli diventa complesso, comunque SP500 l'aspetto almeno verso 3480 prima di valutare long.
Dow Jones | Il miglior obiettivo da scalareCiao trader, DJI in un arco di tempo giornaliero, questa analisi è stata preparata in un arco di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una visione migliore in un arco di tempo di 2 giorni.
Secondo il conteggio, le ondate principali 1, 2 e 3 di questo processo sono terminate e ora siamo all'interno dell'onda 4.
L'onda 2 è la correzione principale superficiale e corta, quindi l'onda 4 è profonda e lunga in termini di prezzo o tempo.
Data la struttura che si è formata finora, è più probabile che richieda tempo.
Nell'analisi precedente, abbiamo ipotizzato che la correzione fosse sotto forma di un triangolo o di un appartamento, e abbiamo detto che se l'ultimo piano fosse rotto, il tipo di correzione sarebbe cambiato di nuovo e il tipo di correzione sarebbe cambiato a zigzag .
È probabile che da questo zigzag si formi l'onda a, che termina con un'altra discesa al soffitto del canale e si forma l'onda b.
Pensiamo che per correggere la correzione temporale, l'onda b sia una correzione complessa, e se si sposta oltre Fibonacci 0,618, questa analisi sarà messa in campo.
Inoltre, se il fondo del canale è scomposto, l'onda a era più lunga e l'onda b viene corretta sotto forma di un pullback al soffitto del canale.
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Dow Jones (DJI) | Piccola correzione♻️Ciao trader, DJI in un arco di tempo giornaliero, questa analisi è stata preparata in un arco di tempo giornaliero ma è stata pubblicata per una visione migliore in un arco di tempo di 2 giorni.
Secondo il conteggio, le ondate principali 1, 2 e 3 di questo processo sono terminate e ora siamo all'interno dell'onda 4.
L'onda 2 è la correzione principale superficiale e corta, quindi l'onda 4 è profonda e lunga in termini di prezzo o tempo.
Data la struttura che si è formata finora, è più probabile che richieda tempo.
La sua struttura attuale è simile a un appartamento, un appartamento che non ha relazioni e si forma senza regole
E assumiamo ancora che questa correzione sia continuata sotto forma di triangolo o in modo complesso, e ora dobbiamo aspettare l'ascesa per l'onda d o x.
Se Fibo 0,23 viene rotto, la correzione del prezzo dovrebbe essere considerata per il trend.
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Dow Jones (DJIA) | Il miglior punto di venditaSalve trader, FTSE 100 (UKX) in timeframe giornaliero, questa analisi è stata preparata in timeframe giornaliero ma è stata pubblicata per una migliore visualizzazione in timeframe di 2 giorni.
Secondo il conteggio fatto in questo indice, si formano le onde 1, 2 e 3 e sono ora all'inizio dell'onda 4.
A seconda della forma dell'onda 2, l'onda 4 probabilmente si sposterà in profondità, almeno fino a 0,5 fibo, e si allungherà nel tempo, e si può dire che l'onda 4 sarà piatta.
Il primo movimento del piatto alla linea rosa si forma dopo la conferma e il fallimento del cerchio rosso.
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Indici Americani a ConfrontoDal flash crash di marzo 2020 i principali indici azionari Americani sono stati interessati da un forte impulso rialzista che ha permesso loro di recuperare il gap perduto ed andare oltre.
Forte crescita per il Russell 2000 che ad oggi ha aumentato il suo valore del 110%.
A seguire l’indice tecnologico del Nasdaq e subito dopo il Dow Jones Transportation.
Interessante notare come tutti gli indici si trovino al momento in una fase di correzione e come a tracciare di più sia stato appunto l’indice dei trasporti (-10%).
Quali altre conclusioni trarresti dall’analisi di questo grafico?
Scollamento tra DJI e DJTI due indici Americani possono insieme rappresentare un ottimo indicatore dello stato di salute del mercato Statunitense.
Quando corrono entrambi verso una direzione, le probabilità che il trend segua il medesimo verso sono maggiori rispetto a quando questo non accade. Da maggio 2021 è avvenuta una inversione di tendenza del DJT rispetto al suo indice industriale che ha messo in risalto una divergenza tra i due indici. Questo fenomeno accade quando il settore dei trasporti subisce una flessione, nonostante la propensione all'acquisto degli investitori resti alta sul DJI. Per tale motivo si è portati a pensare che uno dei due indici menti. La bravura di un trader profittevole è capire quale!
DJI, INDICE DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE Strategia di lungo periDJI, INDICE DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE Strategia di lungo periodo
DATI:
COMPONENTI: 30 STOCKS DEL MERCATO AMERICANO
AZIONI:
International Business Machines Corporation, Verizon Communications Inc., The Coca-Cola Company, Johnson & Johnson, Cisco Systems, Inc., UnitedHealth Group Incorporated, Dow Inc., Merck & Co., Inc., 3M Company, Intel Corporation, Honeywell International Inc., Chevron Corporation, The Travelers Companies, Inc., The Boeing Company, The Procter & Gamble Company, Walmart Inc., Caterpillar Inc., American Express Company, The Walt Disney Company, Amgen Inc., Walgreens Boots Alliance, Inc., JPMorgan Chase & Co., The Home Depot, Inc., McDonald's Corporation, The Goldman Sachs Group, Inc., Visa Inc., NIKE, Inc., salesforce.com, inc., Apple Inc., Microsoft Corporation
PREZZO (20/ 01 /2021): 31142 USD
TARGET-PRICE DI LUNGO PERIODO
1°TP: 47886 USD
2°TP: 77511 USD
3°TP: 106973 USD
4°TP: 125367 USD
Mercati mondiali a due velocitàArchiviata in settimana l'attesa della sodomitica chiusura di trimestrale già avvenuta il 15 giugno, si è formata ora una nuova struttura ciclica che al momento non sembra brillare per forza avendo impiegato oltre 20 sedute a risalire la china dal minimo del 15 Giugno.
Non tutti i mercati però si stanno muovendo con la stessa forza, S&P, Nasdaq, Dax, Eurostoxx e MIB hanno violato il massimo del trimestrale inverso dell 8 Giugno, mentre DJI, Londra, Parigi, Madrid, Tokio e Russel index arrancano in fondo al gruppo ancora lontanucci dal primo traguardo cioè la violazione del massimo del trimestrale precedente. A tirare la volata come sempre è il Nasdaq che a mio parere deve essere preso ormai come indice di riferimento di bene rifugio, almeno fintanto che l'azionario è in fase di risk-on.
A mio avviso la proiezione dei cicli minori, se ragionevolmente regolari è quella delle curve blu che completerebbero i massimi e minimi di breve termine. Come sempre saranno le violazioni dei rispettivi swing di riferimento (rette nere) a determinare il proseguimento del trend in atto o meno.
Un crollo veloce e di breve durata (2-4 giorni) sotto il minimo del 15 Giugno potrebbe riportare in auge l'ipotesi di un trimestrale extra-lungo di circa 90 sedute e le due cose ora mi sembrano davvero poco probabili. Piuttosto, viste le due velocità dei mercati mondiali mi aspetterei una discesa lenta per il proseguo del trimestrale, ipotesi che però non vedo per ora, almeno sull'indice World Stk.
CRBX: l'indice delle materie prime, ha violato anch'esso il max del trimestrale precedente, rimanendo comunque nella parte bassa del ritracciamento, se poi consideriamo che nell'indice i pesi maggiori li hanno l'OIL e il GOLD, si può supporre che le altre materie prime indispensabili alla ripresa sono ancora parecchio in difficoltà.
SKEWX: l'indice che misura l'appetito per le put di copertura è stazionario sui massimi indicando che gli operatori sono ben coperti e quindi, a mio parere, intenzionati a non mollare l'osso.
VIX: è rimbalzato Venerdì sulla TL di supporto dopo una leggera violazione, mi aspetto un retest per pochi giorni a chiudere un ciclo di 20gg circa e poi un ritorno in alto per formare il massimo del ciclo successivo.
Volume Profileda qualche settimana, sento il Professore parlare del Volume Profile come di uno strumento già concepito erroneamente e che non avrebbe diritto di cittadinanza tra gli strumenti che l'analisi tecnica offre. Esisterebbero invece, sempre secondo il Professore, volumi sconosciuti e di cui lui ha la chiave di lettura. Siccome della seconda ipotesi il professore non ha mai dato evidenza alcuna, mentre della buona affidabilità del VP se ne ha parecchia (da non usare MAI come unico strumento di analisi, come tutto il resto per altro) compresa la poca mia personale, io continuo ad usarlo e ne traggo ad oggi le seguenti conclusioni:
Nella fase di accumulazione in verde, osservo come il POC, linea rossa e punto di controllo sul quale è avvenuto il maggior numero di scambi, sia uno spartiacque per i prezzi che vi oscillano intorno, per l'appunto... accumulando. Finita l'accumulazione i prezzi vengono quindi proiettati verso l'alto abbandonando il POC e creano un ''vuoto volumetrico'' evidenziato dalle frecce blu. In seguito si forma un altra area di accumulazione blu al centro della quale i prezzi cercano di far uscire altri tori dal recinto e formano l'Isla Nublar (nome di fantasia poiché il vero nome del vecchio pattern di inversione è già stato usato dal Professore e quindi regolato dal copyright). A questo punto mi domando: continuerà l'accumulazione o inizierà la distribuzione? Vedo una linea di propensione (altro nome di fantasia come prima) ribassista, vedo un vuoto volumetrico sotto il prezzo che statisticamente dovrebbe essere ricoperto (non certezza, ma statistica) vedo il POC in un area ancora più bassa e che dovrebbe funzionare come magnete dopo aver funzionato come volano nell'accumulazione precedente, e infine vedo l'Isla Nublar pattern di inversione. In conclusione, a mio parere stiamo entrando e forse lo siamo già, in area di distribuzione con relativa discesa dei prezzi, che suppongo arrivi almeno a chiudere il vuoto volumetrico prima e almeno avvicinarsi al POC in seguito. Sono short su alcuni asset e penso di rimanervi fino a raggiungimento dei target ipotizzati e nei tempi di chiusura del ciclo trimestrale evidenziato.
Come altre volte detto, pubblico le mie idee al solo fine di rivederle e rivalutarle in caso di errore, senza nessuna pretesa di insegnare nulla a nessuno, anche perchè sono io il primo a continuare a studiare.
Pausa di riflessione la divergenza questa volta è un poco 'sporca' ma la direzione sembra presa. Siamo anche nei tempi di chiusura del trimestrale in corso, quindi tra oggi e fine settimana entro short con opzioni put come a Febbraio perché mi permettono un controllo totale del rischio e sfruttano l'aumento di volatilità in caso di view corretta. Se qualcuno legge e non conosce lo SKEWX può farsene un idea qui:
WS: procediamo per gradiDal 18 marzo, giorno di chiusura e ripartenza (con finta di disorientamento di 1 giorno circa) il mercato si è mosso in laterale e accumulazione (rettangoli) per i tempi crescenti e necessari a spiccare il salto allo step successivo. Steps finora regolari e che hanno un range di poco inferiore al 10%. Mi aspetto ora, un rientro del prezzo con relativa lateralità nello step D che potrebbe concludersi intorno alla metà di Luglio e che coinciderebbe con la chiusura del primo ciclo trimestrale, penso non oltre area 25000 24500. Successivamente, in mancanza di altri disastri esogeni al mercato, attendo il salto allo step successivo con un buon allungo che porterebbe il mercato ai vecchi o forse anche nuovi massimi.
Non opero sul DJI ma ho utilizzato il suo grafico perché appaiono più chiari gli steps di cui parlo. Sugli altri indici la situazione è analoga ma meno identificabile.
DJT come vuole la teoria di DOWIl DJT sembra voler rompere un forte supporto. L'oscillatore RSI non dà indicazioni utili attestandosi a 50. Le zone di Fibonacci mostrano come il titolo sia estremamente vicino ad una possibile continuazione del trend rialzista. Resta tutto da monitorare. Nel caso il rialzo coinvolgesse anche il DJI (l'industrial average) allora potrebbe essere segno di un continuum nel rialzo di tutta la borsa americana, almeno per un po'. Tutto da valutare...
Dow Jones, una settimana da incuboSi chiude una delle settimane peggiori della storia del trading, con il DJI che è entrato nel mercato 'orso', terminando così il periodo di record che durava da diversi anni. L'indice americano giovedi ha ceduto più del 20% rispetto alla chiusura record di febbraio.
Atteso ritracciamento. Ma la perfezione delle TL del Coach? :)Ne vogliamo parlare della perfezione delle TL del Coach?
Un grafico del genere vale ore ed ore di videoanalisi fatte da aspiranti trader...
Le linee di tendenza sono la base dell'Analisi Tecnica. Che vi piaccia oppure no.
A cosa serve utilizzare indicatori su indicatori, strategie su strategie, se non si è in grado di intuire come, dove e quando bisogna tracciare una linea di tendenza?
Rifletteteci...
Detto questo, dopo la rottura della resistenza dinamica, l'indice S&P ha retestato la stessa ed è balzato in avanti.
Però ormai ci aspettiamo un respiro, dopo tutta questa corsa.
Tenete le cinture allacciate.
Bacioni,
TradingCoach
DJI - Per il Dow Jones la corsa pare non finire qui...In questa Domenica di Aprile vi lascio un quadro molto semplice della tendenza in atto sul principale indice statunitense.
Mercato rialzista dal 2009, con accelerazione dal 2016.
Il picco prodotto durante gli ultimi mesi del 2017 ha causato, anche logicamente, una repentina correzione, che appare essere ad oggi ancora in atto.
Il trend più ripido e veloce ancora non è stato violato e i valori sembrano aver trovato un valido supporto per gli acquisti in area 23.300 punti.
La nuova stagione delle trimestrali, con un allentamento delle tensioni sul piano geopolitico e commerciale da parte del governo USA, potrebbe essere lo stimolo per una nuova ripresa del trend.
Sul versante opposto anche la sola rottura del trend biennale farebbe scattare numerosi allarmi. E a buona ragione.
Dow Jones - Nuova ondata ribassista in arrivo?CONTESTO
Il contesto non è dei migliori per i mercati USA. Le tensioni in medio Oriente, i rapporti con la Cina, le problematiche interne sono solo alcuni degli interrogativi che turbano gli investitori.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista grafico, il Dow Jones resta ancora in tendenza rialzista. I prezzi si muovono al di sopra della trendline che parte dal doppio minimo di Gennaio/Febbraio 2016.
Tuttavia, il trend secondario ribassista che trae origine dal crollo dai massimi di fine Gennaio 2018 prosegue, facendo aumentare le probabilità di una nuova ondata di vendite, che porterebbe i corsi verso la parte inferiore del canale.