DAX GER40 XGER40 - SHORT 17.000Il DAX, o Deutsche Aktienindex, è il maggior indice azionario della Borsa di Francoforte che sintetizza l’andamento dei 40 titoli azionari più importanti in termini di capitalizzazione e liquidità.
Il sentiment rialzista, ovvero le aspettative di rialzo dei prezzi delle azioni nei prossimi sei mesi, è sceso leggermente al 47,3%, ma rimane superiore alla sua media storica del 37,5%.
Il sentiment ribassista, ossia le aspettative di un calo dei prezzi delle azioni nei prossimi sei mesi, è salito al 27,4% ma rimane al di sotto della sua media storica del 31%.
Questo mi porta a pensare che si può costruire un movimento ribassista in area 16.000 per poi riprendere la salita.
DAX Index
Cot e posizioni Isituzionali. Nuova analisi sett. dei mercati Cot & Isituzionali, analisi dei mercati dopo 2 settimane di assenza. Cosa ci dice?
Panoramica generale dei mercati con analisi dei time frame grandi e gli andamenti di fondo che poi seguiremo di Euro, Oro, Sp, Nasdaq, Dax
.... sono appassionato di Cot (che rileva le posizioni che gli Istituzionali hanno aperte a mercato).....
GER40 XGER40 DAX - SHORT 16515i dati appena usciti del ISM e dei JOLT non sono un granchè, volendoli interpretare uno va contro l'altro, confusione nel mercato economico americano, da una parte la ripresa fittizzia dell'economia con una inflazione decrescente dall'altra un mercato immobiliare in calo che fa presagire una nuova ondata di povertà generale che si tradurrà in un aumento dell'inflazione.
Staremo a vedere come si comporterà l'euro che naviga a vista con la Germania che non da cenni di ripresa.
Intanto il DAX o GER40 o indice tedesco ha raggiunto un pò notevole di supply, vediamo se respinge fino in area 15.000
GER30 DAX SHORT - 16170E' cursioso vedere come gli indici si muovano al contrario di come procede invece l'economia.
La germania soffre enormemente questo periodo. Vendita del prodotto interno lordo è in caso o stagnante, le problematiche di un euro che si rafforza comportanto un buon potenziale di acquisto delle materie prime ma una penalità nella vendita del prodotto, seppure vale il ragionamento che se compri a meno vendi a miglior prezzo, ma non è sempre così, c'è da smaltire il vecchio che ti è costato caro!
Continueremo a vedere massimi su massimi? Non credo. Ovviamente nulla sale per sempre e nulla scende per sempre, il piacere di fare trading è proprio nel cogliere l'attimo e gestire una posizione per dei possibili punti short. TP ideale per me 15850
📊 DAX40 28/11/2023Respiro per l’equity europea che torva in avvio di settimana tutte performance negative, certo non possiamo parlare di inversioni di trend, ma di semplici respiri anche propizi per una prosecuzione del trend rialzista di fondo.
Il dax abbandona le aree di massimo viste sopra i 16000 pnt, per dare respiro agli shortisti che da tempo attendono movimenti di storno, ma la fase down non va oltre i primi supporti di medio periodo a 15950 pnt, con area supportiva a 15925-15900pnt.
L’ingresso nel fascio di medie su h1 lascia il mercato in una fase momentanee di indecisione, con le quotazioni che restano sotto la mm21 periodi che ora svolge funzione di resistenza dinamica con la confluenza delle resistenze statiche a 16000 pnt.
Lo scenario rialzista potrebbe trovare nuova linfa solo alla violazione rialzista dei 16013 punti, con close orarie sopra la mm21 periodi che darebbe motivi per sperare in raggiungimenti dei massimi precedenti a 16100 pnt.
Tuttavia la mancanza di market movers potrebbe generare ancora ore di attesa, con una congestione delle quotazioni che non trovano spai oltre i 16000pnt a rialzo ne sotto i 15925 pnt a ribasso.
La violazione dei supporti chiave sopra citati potrebbero aprire a scenari ribassisti più profondi che tuttavia sarebbero soggetti alla nascita di esplosioni di volatilità dato l’attuale raggiungimento dei valori medi a 15978 per la settimana in corso, e movimenti ribassisti fino 15850 pnt vorrebbero dire volatilità doppia rispetto ai valori medi.
Attendiamo le evoluzioni dei dati sull’inflazione europea dei prossimi giorni per definire le dinamiche di price action.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Analisi dei mercati report n. 89 COT REPORT N.89 25.11.23
Ciao,
questa settimana non ho fatto il video report perché tra le festività americane ed il Cot che per gli stessi motivi non verrà rilasciato se non prima di lunedì/martedì prossimo e la conseguente poca volatilità del mercato, non è cambiato praticamente nulla né rispetto al video report di settimana scorsa, né rispetto ai post che abbiamo visto e commentato insieme durante la settimana.
Settimana prossima dovremo quindi prestare attenzione per vedere cosa succederà dopo praticamente una settimana di vacanza e come risponderanno i mercati ai dati fondamentali attesi per settimana prossima. I principali saranno:
MERCOLEDI’:
- IPC Germania (importante per il Dax)
GIOVEDI’:
- Variazione disoccupazione in Germania (importante per il Dax)
- IPC Europa
- USA, Indice prezzi spesa per consumi (annuale)
- USA, Indice prezzi spese personali (mensile – questo sarà molto importante – sarà importante ed il mercato lo valuta sempre tanto i dati che usciranno suigli acquisti fatti durante il black Friday .. )
- USA Richieste iniziali sussidi disoccupazione
VENERDI’:
- USA Indice Ism settore manifatturiero
- Discorso Powell (presidente Fed)
Detto questo diamo un occhiata veloce ai grafici ….
Euro/Usd ha raggiunto le resistenze che avevamo visto lo scorso video report e che avevamo ipotizzato avrebbero fatto da calamita come in effetti è avvenuto :
Futures Euro/Usd Weekly
Stessa cosa pe Sp e Nasdaq che confermano la loro forza, rimangono come euro in aree di possibili ritracci fisiologici.
Sp sembra puntare agli ultimi massimi relativi del 24 luglio scorso che se la prossima settimana partisse subito a rialzo potrebbero essere a tiro di pochi punti. 4600 4630 potrebbero essere aree dove lasciare una spike weekly e da li iniziare a ritracciare …
Futures Sp Weekly
Nasdaq ha già aggiornato i massimi del 17 luglio e ha anche rotto senza forza la dinamica ribassista (questo sarebbe il primo ritest dopo la sua formazione che è avvenuta proprio il 17 luglio scorso, quindi qui si testerà anche la sua validità o meno ..)
Futures Nasdaq Weekly
Dax come gli americani si è portato sotto una importante fascia di vendita che più volte ho evidenziato anche in chat durante la settimana, dopo aver rotto con forza la settimana scorsa la dinamica ribassista che non ha fatto neanche provato a reggere l’ assalto del Dax.
Il ritorno deciso sopra i 16170 sarebbe un grandissimo segnale di forza considerando che i massimi che abbiamo sopra la testa dello scorso 31 luglio sono massimi Assoluti e non relativi come pe gli altri strumenti !!
Al contrario una tenuta dei 16170 potrebbe (dico potrebbe, poi bisognerà sempre vedere se questa eventualità si associ a qualche altra notizia fondamentale macroeconomica che dia forza, diciamo fondamentale, al rifiuto del prezzo) innescare tutto altro scenario ma questo ora è veramente prematuro per dirlo, al momento tutto fa pensare al contrario … vedremo …
Futures Dax Weekly
Buon Week a tutti
Emi
Gli Istituzionali vanno Long su Euro Dollaro, sino a dove?Grande forza del mercato con il Cot che conferma la salita contrastato dalle posizioni sul dollaro che non vogliono scendere. Cerchiamo insieme di capire sin dove si potrà ancora spingere questo allungo dei mercati.
Come ogni settimana faccio una panoramica generale dei mercati cercando di analizzare i time frame grandi e gli andamenti di fondo che poi seguiremo quotidianamente
Ciao Emi
Gli Istituzionali hanno girato? Analisi settimanale dei mercati.Cot Report n. 80 In questa analisi mi sono soffermato sugli allarmi rossi provenienti dalle posizioni detenute dagli Istituzionali su Euro e sul Dollaro.
Ho cercato di fare una analisi approfondita delle scenario macroeconomico ed mi sono soffermato molto sulla formazione dei livelli e sui test che gli istituzionali fanno al mercato
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300…. Ciao,
condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
Ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Cerco di unire logicamente questi dati con le informazioni provenienti dal mercato e di analizzarli e renderli fruibili a tutti, nel modo più umile e semplice possibile, al fine di ottenere una analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
REPORT N.73
Sabato 05 Agosto 2023
(COT DEL 01 AGOSTO 2023)
Cot, analisi settimanale, Dollaro giù, SP verso i 4.300….
Ciao,
Dopo i nuovi massimi di tre settimane fa torna giustamente a calare il cot della Sterlina ed un pochino anche quello di Euro che comunque ancora si mantine stabile.
Perde invece ancora forza e comincia ad avvicinarsi allo zero il Dollaro le cui posizioni nette tra short e long risultano ancora positive per soli circa 3.000 contratti.
L’ indicatore del Dollaro già da tempo aveva aniticipato questo processo portandosi sotto la linea dello zero il 19 dicembre 2022 dopo aver incrociato al ribasso l’ indicatore dell’ Euro ad ottobre novembre sempre del 2022.
Il quadro del Cot in buona sostanza non cambia indicandoci che tutti drow down di Euro Dollaro devono ancora essere interpretati come semplici e naturali ritracciamenti di un andamento di medio lungo Long !
Euro Dollaro Weekly si ferma sulla fascia degli 1.09 che avevamo visto insieme la settimana scorsa e disegna una hammer precisa sul test della rialzista che ci accompagna dal 2022 ma rimane ancora sotto alla fascia di resistenza che va da 1.1020 a 1.1045.
Potrebbe pertanto ancora stazionare sotto a questa area con possibili ritracci intraday verso gli 1.0950 Non ho al momento elementi che mi facciano pensare ad uno shoramento degli 1.09. Anche i volumi ancora crescenti confermano la possibilità di una rapida ripartenza in linea quindi anche con quanto abbiamo appena visto sul Cot.
Ecco il grafico di Euro/Usd con il Weekly ed il Daily comparato:
Discorso diverso per S&P che come abbiamo seguito da vicino durante tutta la settimana ha confermato la nostra idea dello short sotto ai 4.530 / 4.540 che proprio nella giornata di venerdì è andato a ritestare dopo la rottura decisa di mercoledì scorso.
La direzione più probabile ora sono i 4450/60 prima e sempre Weekly non mi stupirei se arrivasse verso i 4.400 passando per i 4.430 come tp daily.
Ovviamente parlo di aree ma i 4400 non li vedo così impossibili, anzi….
Se dovessi spingermi anche più in là, la cosa tecnicamente più corretta sarebbe un ritorno al test della fascia dei 4300 dove potrebbe fare a mio avviso una buona ripesca di liquidità. Si parla e leggo spesso come ancora molti grandi Hedge Fund non siano ancora massicciamente entrati a mercato e di come abbiano perso già gran parte della risalita, ecco credo che uno storno sino in queste aree possa invogliare l’ entrata a mercato di questi nuovi capitali che molto difficilmente si farebbero passare davanti agli occhi lo stesso treno per la seconda volta senza montarci sopra. Questo darebbe ad S&P la forza giusta di stutturarsi definitivamente e passare per fine anno all’ attacco e alla rottura dei vecchi massimi a 4.800.
Ovviamente è solo una mia analisi a medio lungo termine che lascia il tempo che trova ma potrebbe avere il suo senso logico….
Di seguito trovate comparati i grafici Weekly e Daily con indicazione di quanto detto:
Situazione graficamente molto simile per il Nasdaq che ora non sto qui a scrivere per non allungare troppo il report.
Situazione invece un po diversa per il Dax che dopo la rottura al terzo tentativo dell area a 16290 che ha fatto registrare nuovi massimi torna nelal fascia di accumulazione precedente e non possiamo “chiamare” lo short sintanto che rimane sopra all’ area di Demand dei 15.640. Solo una rottura decisa di questa zona comincierebbe a poterci far pensare a livelli più bassi.
Anche per il Dax di seguito trovate il grafico Weekly comparato con il Daily:
Come sempre ricordo che io cerco solo di unire logicamente molteplici dati ed analizzarli tecnicamente per renderli il più possibile semplici e fruibili al fine di ottenere un’ analisi di confronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma, ovviamente sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi possibili.
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Analisi dei Mercati, Istituzionali ancora Long ... Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.72
Sabato 29 Luglio 2023
(COT DEL 25 LUGLIO 2023)
ANALISI DEI MERCATI, ISTITUZIOANLI ANCORA LONG…
Ciao,
rimangono sostanzialmente stabili, anche se in leggero calo, le Posizioni Nette del Cot di Euro.
Sterlina, dopo i nuovi massimi assoluti registrati la scorsa settimana, storna (giustamente) le sue posizioni riportandosi ad un Cot Normalizzato di 0,93 (comuqne altissimo).
Mentre per la prima volta dopo 2 anni le posizioni nette del Dollaro tornano ai valori di giugno 2021.
Il grafico delle forze relative evidenzia bene queste relazioni tra le valute disegnando l’ Indicatore di Euro e Sterlina in forte ripresa rialzista nonostante gli storni delle posizioni nette, proprio perché risentono della frenata del Dollaro.
Questo che abbiamo visto ora è la situazione del Cot aggiornata a martedì sera (infatti la Commodity Futures Trading Commision che è l’ organisimo ufficiale predisposto alla raccolta e pubblicazion dei dati sul Cot rileva i dati il martedì in chiusura, li raggruppa e li ordina e li pubblica generalmente nella nostra notte tra Venerdì e Sabato) che riflette le attese e le aspettative che gli Istituzionai avevano prima del rilascio della decisione della Fed di aumentare i tassi di interesse il giorno dopo (mercoledì scorso).
Cosa è successo dopo?
Ora che stiamo a “bocce ferme” e con la mente più calma, cerchiamo quindi insieme di vedere cosa è successo dopo e di interpretare le reazioni del mercato dei giorni successivi.
Ricordiamoci che il mercato (in realtà gli Istituzioanli, perché noi non facciamo altro che tentare di seguire il prezzo rimanendoci avvolte purtoppo in balia) lavora e funziona per aspettative che anticipano i tempi (gli Istituzioanli spostano grandi flussi di denaro e non possono farlo in “spazi” ristretti percui si preparano anticipatamente, spesso anche di mesi) e pertanto questo aumento previsto di 25 punti base era già stato scontanto dalla discesa dei giorni precedenti ed ormai gli Istituzionali avevano apprezzato questo aumento come l’ ultimo e quindi hanno cominciato a preparsi per la risalita come abbiamo visto nella prima parte del Report.
Questa ipotesi è stata tanto più confermata il giorno dopo al martedì (data di riferimento del Cot) quando a fronte dell’ aumento dei tassi Usa i mercati non sono affatto crollati e il Dollar Index invece di salire ha chiuso addirittura rosso vendendo in modo deciso i minimi del giorno prima.
Nella giornata successiva di Giovedì lo scossone sui mercati è arrivato con i dati macroeconomici Usa sul lavoro e sul Pil che ancora una volta hanno dimostrato la grande forza americana di resistere ad una crisi mai arrivata che uniti alle parole di Powell di aumentare ancora i tassi in caso di dati economici che non accennano a frenare, hanno creato una miscela detonante che hanno creato un po di scompiglio e panico tra gli operatori.
Il giorno dopo, quindi ieri venerdì 28 luglio, gli indici amercani hanno di nuovo dati segni di ripresa mentre le principali valute contro il dollaro non sono salite ma non sono crollate facendo un break di respiro.
Ad oggi il Dollar Index Weekly dopo aver rotto a ribasso la rialzista di lungo termine 3 settimane fa sembra aver terminato la fase di pull- back ed anche ritestato la ribassista che lo accompagna dal 26 settembre 2022.
Al momento la cosa più probabile, unita anche a tutti i dati che abbiamo visto sopra, sembrerebbe essere una ripresa del trend short che lo riporti prima a cercare la rottura della Ema 200 Weekly e poi verso area 97.725.
Nel Daily ho notato anche un area di assorbimento volumetrico in zona 101.500 praticamente sui massimi sotto la ribassista che dovrebbe confermare la fine del pull back e la ripresa dello short. Di seguito il grafico Weekly e Daily del Dollar Index
Dollar Index Weekly:
Dollar Index Daily:
Euro/Usd Weekly è in zona di supporto avvicinandosi agli 1.0900/1.0920 che avevamo ipotizzato durante la settimana con un minimo a 1.0940.
Al momento rimane incastrato tra l’area a 1.1030 che era la mia prima zona di rimbalzo e gli 1.09 che sarebbe anche zona di ritest chiara della rialzista Weekly che ci accompagnia ormai dal 26 settembre 2022.
Potrebbe essere molto probabile una fase di accumulo in questa fascia di prezzo, di circa 100 pips, che già nel passato più e più volte è stata lavorata come fascia sia distributiva che accumulativa in attesa, in questo caso, di una ripartenza decisa.
Non ritengo al momento ci siano elementi per ipotizzare una discesa ulteriore di Euro sotto questa zona.
Euro Weekly:
Discorso simile per sterlina che al momento rimane incastrata a cuneo tra la ribassista che l’ ha fermata la scorsa settimana e la rialzista che ha accompagnato la ripresa.
Sterlina è molto forte al momento più di Euro e lo abbiamo visto anche dal Cot. A differenza di Euro ha appena messo le zampette nella fascia di supporto corrispondente a quella che abbiamo visto su euro che per Sterlina è parecchio più ampia data la forte volatilità che la caratterizza. Proprio perché è fortemente volatile ancora non escludo che possa dare affondi bruschi e pertanto continuo a lasciare li le candele ombra di due settimane fa…. Vedremo che succede ma comunque come per Euro la mia impostazione rimane Long !
Grafico Weekly di Sterlina:
Il Dax ha rispettato in pieno l’ipotesi e la concquista di nuovi massimi che avevamo ben analizzato insieme nello scorso Report.
Ora viggiammo verso l’ infinito ed oltre…. Ritengo molto probabile il ritest dell’ area rotta a 16300 circa per poi capire il da farsi.
Sempre nel Weekly rimane Long sopra i 15.950 circa prima e sopra i 15.680 dopo.
Grafico Weekly Dax:
Sp indubbiamente Long arriva su un importante Tp Weekly che già durante la settimana pensavo lo facesse ritracciare un po per prender liquidità più in basso ma al momento così non è stato e anche nella giornata di ieri ha dimostrato di nuovo di essere molto forte confermando l’ area di supporto Daily dei 4500/4530.
Sempre nel Daily rimaniamo laterali sotto l’ area di offerta a 4580/4600 circa.
Graficamente sarebbe logico pensare ad uno storno, così come ho scritto anche settimana scorsa, che lo faccia ricaricare bene per passare all’attaco di questa nuova fascia e continuo ancora a pensarla così ma finchè non scenderà sotto i 4500, vista la incredibile forza che ha, non se ne parla proprio percui sarà più facile tradarlo al momento in trading range dentro questa zona cercando di cogliere conformazioni di compressione nei time frame inferiori che ci convincano.
Di seguito il grafico Weekly e Daily di Sp con le aree ed i livelli esposti:
Grafico Daily Sp:
Situazione molto molto simile per il Nasdaq a quella di Sp.
Grafico Daily del Nasdaq:
Ovviamente tutto è possibile e come sempre io cerco solo di analizzare e rendere fruibile a tutti, nel modo più umile e semplice possibile, la maggior quantità di dati che posso e che rilevo direttamente dal mercato, cercando di unirli logicamente insieme al fine di ottenere una analisi di cofronto che abbia riscontri multipli e che dia maggior valore alle tesi esposte, ma ovviamente, sempre e comunque, questa non sarà mai la verità assoluta che non potremo mai conoscere se non a posteriori, ma solo un buono spunto di lettura e studio approfondito che spero aiuti a trarre le proprie conclusioni logiche sulla base di più dati oggettivi.
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Analisi Weekly dei Mercati-Cot: posizioni Nette e Open InterestCiao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.71
Sabato 22 Luglio 2023
(COT DEL 18 LUGLIO 2023)
ANALISI SETTIMANALE DEI MERCATI - COT: POSIZIONE NETTE ED OPEN INTEREST !
Ciao,
Sono tornati prepotenti i capitali degli istituzionali su Euro e Sterlina. Con riferimento a quest’ utltima, e’ la prima volta che assisto in diretta ad un incremento così forte e prepotente che fa registrare nuovi massimi assoluti portando il suo Cot Normalizzato ad 1. Era dal 6 Novembre del 2007 che questo non capitava !!!
Anche l’ analisi grafica degli indicatori conferma l’ entrata dei nuovi posizionamenti degli Istituzioanli. Sia l’ Indicatore del Cot di Euro che quello del Dollaro, infatti, sono stati respinti dalla media mobile a 21 periodi rispettivamente verso l’ alto il primo e verso il basso il secondo.
Da cosa è dovuto questo aumento e perché sembra essere più importante dei precedenti?
Per capire bene quanto sto per dire dobbiamo aver ben presente la differenza tra Open Interst e Posizione nette. Infatti quello che è cambiato questa settimana sono proprio gli Open Interest che sono notevolmente aumentati su sterlina (come posizioni long degli Istitzuzionali) e sul dollaro (come posizioni short, sempre degli Istituzioanli).
Mi spiego meglio. Generalmente tutti i siti che riportano le posizioni degli Istituzionali, ed anche noi, siamo abituati a controllare settimanalmente le Posizioni Nette degli Istituzionali, ossia la differenza tra posizioni long e short ma queste non evidenziano la quantità di contratti futures presenti sul mercato.
Ossia, ancora in altre parole, ipotiziamo di aprire un contratto futures di vendita di grano. Il Futures per sua natura implica la consegna del bene oggetto del contratto in un momento differito rispetto a quello della stipula in quanto è sostanzialmente una vendita allo scoperto in cui si garantisce la consegna di una determinata quantità di sottostante in un determinato momento ad un prezzo stabilito.
Avremo pertanto due soggeti A (venditore, che ipotiziamo sia un Istituzioanle) e B (compratore che ipotiziamo sia un Reatail, ossia un soggetto non rilevante che opera con piccole quantità di denaro, ossia uno di noi). A questo punto il venditore A (che abbiamo impotizzato sia un Istituzionale) cede la sua posizione di vendita ad un terzo soggetto C (che ipotiziamo sia questa volta un altro Retail che vuole posizionarsi short) che subentra nel contratto di vendita dell’ Istituzionale e che si posiziona short al suo posto subentrando come venditore nello stesso contratto futures.
Per chiarire e seguire meglio tutto ho riassunto l’ esempio nel seguente shema e ho poi continuato facendo una terza ipotesi… vediamo:
In questo esempio riportato sopra, essendo noi abitutati a leggere sempre le posizioni nette degli istituzioanali diremo che gli Istituzionali si sono posizionati Long essendo passati da zero a + 1 ma in realtà i soldi presenti a mercato sono sempre gli stessi essendo presente a mercato sempre un solo contratto futures....
Il contratto Futures del Grano è scambiato in Dollari Americani per bushell che per convenzione ammonta a circa 27,216 kg e sapendo che un contratto futures sul grano ha un valore per punto, se non erro, di 5.000 bushell, ci rimarrà facile calcolare il valore complessivo del contratto moltiplicando questi valore per il prezzo di mercato. Percui un contratto futures sul grano al prezzo di 690 dollari equivale a dire che sul mercato c è un contratto per un valore complessivo di 690x5000= 3 milioni 450 mila dollari investi.
Quello che noi osserveremo in questo caso, pertanto, è che la maggioranza degli Istituzioanli si stanno posizionando long essendo passati da zero ad 1 ma la quantità di soldi investiti a mercato rimane sempre la stessa come anche la quantità di Isituzioanali che ancora vedono il mercato long, uno era prima (soggetto B) ed uno è dopo, essendo sempre il soggetto Istituzionale B che rimane come prima Long, allor più cè qualche Istituzioanale che non la vede più short e anche questo è un segno positivo da tenere in considerazione. Infatti quello che è diminuito è un Istituzioanale (A) che non credendo più tanto nello short prende profitto cedendo la sua posizione short a 690 ad un retail. Il guadagno dellì istituzioanle sarà la differenza di prezzo che esiste da 696 che era il prezzo a cui era entrato short a 690 che è il prezzo a cui ha ceduto la sua posizione.
Ora la 3^ settimana il prezzo scende ancora ed arriva a 685 dollari per bushell e succede che altri operatori vogliono entrare a mercato a questo nuovo livello di prezzo, ma stavolta né C né B vogliono lasciare le loro posizioni perché ad esempio B ritiene che il prezzo dovra risalire e C che ancora dovrà scendere, cosichè i nuovi operatori se vorranno entrare a mercato dovranno necessariamente stipulare un nuovo contratto Future a questo nuovo prezzo e questo avviene tramite l' incontro tra domanda ed offerta nel libro dell’ Oreder Book dove appunto bid ed ask si incotrano e vengono machati. Ipotiziamo quindi che a 685 i soggetti X (retails) e Y (Istituzioanale) si trovano d'accordo e stipulano il contratto n.2 entrando quindi a mercato:
Come facilmente si intuisce, la differenza tra la prima e la seconda settimana è notevole in quanto in tutte e due le settimane le posizioni nette degli Istituzioanali sono aumentate di un contratto passando da zero ad 1 e da 1 a 2 ma nella seconda settimana la quantità di soldi investiti presenti a mercato è aumentata del doppio in quanto sono raddoppiati il numero di contratti aperti presenti a mercato (open interet) che sono passati da 1 a 2. Percui in questo ultimo caso possiamo affermare che il grano a questo nuovo livello di prezzo ha attiriato nuova Liquidità che è entrata in circolo e che molto molto proabilmente spingerà il prezzo al rialzo nelle prossime contrattazioni.
Ora che spero di aver spiegato bene la differenza tra Open Interest e Posizione nette possiamo applicare bene lo stesso procedimento al Cot di questa settimana in quanto non solo sterlina ha fatto registrare un nuovo posizionamento degli Isituzionali che ha ancora una volta notevolmente aumentato le loro posizioni nette Long spingendo il Cot normalizzato al valore massimo di 1, ma sono notevolemente aumentati gli Open Interest che vuol dire che è entrata a mercato nuova liquidità.
Diamo un occhio agli Open Interest di Euro Sterlina e Dollaro :
Notate come le posizioni nette di Euro siano schizzate da 140 mila a quasi 180 mila ma soprattutto come siano stati attratti a mercato nuovi capitali. Infatti gli Open Interest sono aumentati di circa 47 mila contratti che sono veramente tanti e che indicano che non solo gli Istituzioanli si sono piazzati ancora una volta long ma che sono entrati nuovi capitali a mercato aumentando di molto la liquidità e la spinta di questi nuovi posizionamenti.
La stessa cosa è successa su Sterlina mentre con riguardo al Dollaro diminuiscono le posizioni nette, che vuol dire che alcuni istituzioanli non la vedono più tanto long ma soprattutto questo calo è avvenuto a fronte di un cospicuo aumento di Open Interst che da ancor più peso e rilievo alla diminuzione in quanto vuol dire che nuovi capitali hanno deciso di entrare a mercato a questi nuovi livelli di prezzo con una visione che probabilmente non è long per il Dollaro.
Tutto questo ora lo possiamo unirlo con il report di settimana scorsa quando l’ analisi che avevamo fatto insieme sul Cot ci suggeriva, come poi effettivamente è accaduto, che i mercati avrebbe ritracciato.
Evidentemente con il ritracciamento i nuovi livelli di prezzo più bassi hanno attratto nuovi investitori e o nuove flussi di liquidità monetaria che sin ora erano rimasti a guardare fuori dal mercato e che ora si sono convinti ad entrare.
Diamo ora un occhio ai grafici Weekly con individuazione dei trend di fondo. Ovviamente il grafico Weekly non è un grafico operativo ma è importantissimo (se operiamo su time frame inferiori) capire bene quale sia il trendi perché il Weekly tende a mio avviso ad essere il grafico più importante da conoscere, il grafico che comando su tutti gli altri e che ben individua la tendenza di fondo in un arco temporale accettabile che non sia così dispersivo come il mensile e o il trimestrale.
Ovviamente si può operare anche Weekly con posizionamenti di medio lungo termine ed è molto molto affascinante ma non così facile ed alla portata di tutti. I professionisti e coloro che operano realmente a mercato (istituzioanli compresi) operano molto Weekly e poco gliene frega di tutte le oscillazioni Daily influenzate dai rumori di mercato che scompensano gli animi e spingono al panico ingiustificato. Loro operano sul trend di fondo !!
Questa settimana ho pulito tutti i grafici per renderli più leggibili possibile (sinceramente a me piace il grafico nudo senza niente, poi come sempre finisco a disegnarci sopra e poi cancello e ricomincio ahahahha 😅😅. Pulendoli e ripartendo da capo evito di affezioanarmi a cose vecchie e colgo nuovi elementi o magari nuove conferme di cose che avevo già notato). Ho scritto direttamente all’ interno dei grafici Weekly le mie analisi in modo da velocizzare la lettura del Report.
Prima di iniziare ricordiamoci che tutte le analisi tecniche che affronteremo ora dovranno essere rivalutate e riviste alla luce di importanti dati macroeconomici tra cui:
- Euroapa ipc annuale (lunedì)
- Usa Adp No Farm Payroll (mercoledì)
- Sterlina Decisione tasso di interesse (giovedì alle 13:00)
- Usa No Farm (venderdì)
Euro Weekly:
Sterlina Weekly:
SP Weekly:
Nasdaq Weekly:
Dax Weekly è long sui massimi assoluti e proprio per questo ho deciso di valutarlo più dettagliatamente con una analisi Daily:
…….. Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
DAX: Short in aria di recessioneIl DAX aveva già toccato il fondo della Kumo a marzo ed era rimbalzato. Ora si ripresenta una situazione analoga, ma con una forte timore di recessione economica nell'aria.
E' vero che economia e finanza spesso non si parlano, ed è anche vero che il DAX ultimamente si era affezionato al box in area 15.700-16.100.
L'attrazione della media mobile 200 giornaliera, però, in questo caso potrebbe rivelarsi più forte della nostalgia di ritornare nella vecchia comfort zone.
Cot e panoramica generale dei mercati in vista del Fomc !! Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.65
Sabato 10 Giugno 2023
(COT DEL 7 GIUGNO 2023)
Analisi del Cot e panoramica generale dei mercati in vista del Fomc !!
Ciao,
questa settimana parto da una panoramica generale dei mercati che ci serve per poi avere un quadro più completo dello scenario economico molto particolare che stiamo vivendo e che ci servirà per trarre le conclusioni finali di questo Cot Report.
Gli indici rimango al momento tutti long. Questa settimana sia Sp che Nasdaq hanno raggiunto le aree di tp che avevamo individuato insieme la settimana scorsa ma senza romperle quindi saranno ancora possibili ritracci di liquidità con oscillazioni anche ampie nel tentativo di costruire una base solida che dia la giusta propulsione al movimento.
Il Dax si è avvicinato al suo tp ma è rimasto in una Flag di compressione Daily molto importante sopra l’area di accumulazione dei 15.900. Fintanto che questa area dovesse tenere, una rottura al rialzo della Flag spingerebbe di nuovo il Dax a tentare per la seconda volta l’ attacco ai massimi a 16300 circa, ovviamente per gradi passando prima dal muro che ha sopra la testa tra i 16.080 e i 16.115 circa. Altrettanto ovviamente una violazione a ribasso della fascia dei 15.900 farebbe momentaneamente cambiare lo scenario.
Il Dow non lo trado mai e lo guardo anche poco ma non posso non notare la sua struttura Weekly rialzista veramente interessante alle prese con la fascia di resistenza forte ancora difesa dagli shortisti (che a mio avviso si sta indebolendo) in zona 34.300. Ovviamente prima dovrà rompere con una chiusura Weekly il cuneo di compressione che passa sopra i massimi di questa settimana.
Di seguito i grafici di Sp, Nasdaq, Dax e Dow, poi come sempre durante la settimana li seguiremo maggiormente da vicino.
GRAFICO WEEKLY SP:
GRAFICO WEEKLY NASDAQ:
GRAFICO WEEKLY DOW:
GRAFICO DAILY DAX:
Euro rompe nel Daily la base di lateralizzazione/accumulazione che abbiamo visto e seguito durante la settimana tra 1.0660 e 1.0700 momentaneamente lasciandosi in dietro l’ area di tenuta Weekly testata la scorsa settimana e che avevamo individuato nel report (sempre di settimana scorsa) tra 1.0600 e 1.0635.
Il grafico di Euro/Dollaro dove troverete tutto evidenziato lo vediamo dopo…
Sterlina chiude una bellissima candela Weekly di forza sopra la supply zone tra 1.2500 e 1.2545 che la porta di nuovo al test della ribassista che ci accompagna da ben 2 anni e che iniziò con precisione lo scorso 31 maggio 2021. La sua rottura definitiva darebbe un grosso impulso alla ripresa del trend long. Nel grafico ho evidenziato meglio quanto detto:
Il dollaro Australiano rimane fortemente indietro rispetto ai cugini Euro e Sterlina e dopo vedremo perché. Al momento, comunque, da un segnale di forza che non può essere ignorato riportandosi definitivamente sopra la fascia tra 0.65500 e 0.65850. Di seguito il grafico di Aud/Usd (Nzd è molto simile per cui neanche lo metto) :
Vediamo ora il Cot cercando di andare veloci:
Come avevamo già notato qualche report fa il Cot Normalizzato ci aveva aiutato ad individuare con facilità che il Cot di Euro era cresciuto costantemente senza soluzione di continuità a partire dallo scorso 14 marzo che probabilmente eravamo arrivati ad un “iper comprato” che aveva bisogno di stornare. Ora siamo arrivati, dal picco del 16 maggio scorso, alla terza settimana consecutiva di ritracciamento con uno storno pari circa al 15% degli 0.88 che deve considerarsi come uno storno sano e fisiologico.
Nel grafico dell’ indicatore del Cot di Euro invece notiamo che l’ indicatore arriva con questo ritracciamento a colpire perfettamente il supporto della media a 21 che generalmente tende ad essere sentita.
Dal grafico delle Forze relative degli indicatori invece notiamo che il dollaro pur avendo ritracciato long rimane comunque all’ interno del canale sovrastato da Euro, Sterlina, Franco Svizzero e New Zeland. Al contempo notiamo che gli istituzionali scaricano le loro posizioni su Aud Cad e Jpy
Se uniamo queste indicazioni a quanto abbiamo visto nella prima parte potremmo provare a sbilanciarci dicendo che il ritracciamento innescato dagli Istituzionali su Euro / Dollaro potrebbe essere arrivato momentaneamente al termine e questo ci da conferma e supporto sulla possibile validità delle aree di demand Weekly e Daily che avevamo, probabilmente in modo corretto, individuato insieme nello scorso Report e che abbiamo rivisto sopra.
Come avevo anticipato venerdì mattina dopo il break out di giovedì scorso euro molto probabilmente ora ha bisogno di ritestare la fascia degli 1.0730 prima di proseguire la salita. Al momento questa area potrebbe dare buone opportunità di acquisto ma…….
……… occhio questa settimana perché abbiamo davanti a noi una settimana intensa piena zeppa di notizie macro che potrebbero confermare l’ attuale situazione, come ribaltare tutto !!!
Prima di proseguire di seguito trovate il grafico Daily di Euro / Dollaro con le tre zone importanti che già durante la settimana avevamo visto insieme che ho indicato con 3 quadrati dove il quadrato verde più alto indica la proiezione del primo quadrato verde che lo porta esattamente all’ area di supply a 1.0830 che già tante volte abbiamo nominato durante la discesa.
Al momento solo chiusure Weekly sopra questa fascia e tenuta della stessa darebbero reale sostegno alla fine del ritracciamento di Euro.
Di seguito il grafico Daily con evidenziato quanto detto:
Come già ho accennato la prossima settimana sarà piena zeppa di notizie macro e veramente piena di Market Mover con mercati probabilmente nervosi e con volatilità alta:
- Martedì Ipc Germania, Prezzi al consumo e inflazione Americana
- Mercoledì Pil Gran Bretagna, Ipp Usa + Fomc e decisione sul tasso di interesse sempre Usa
- Giovedì Pil New Zeland Tasso di interesse Europa + conferenza stampa Bce, richieste inziali sussidi di disoccupazione e vendite al dettaglio Usa
- Venerdì inflazione Europa
Notizie importantissime che faranno la differenza.
A questo aggiungo la particolare condizione energetica che vede coinvolto da vicino il petrolio, che dopo l’ accordo al taglio della produzione da parte dell’ Opec ha risentito dell’ aumento delle scorte di carburante degli Stati Uniti e dalla contrazione dell’ economia Cinese che ha probabilmente influenzato lo scarico di posizioni long su Australia che abbiamo osservato nel Cot prima. Per questo motivo all’ inizio ho sottolineato l’ importante tentativo di Aud di riportarsi sopra la zona di demanda perché ha avuto la forza di ritornare su nonostante una approssimata analisi fondamentale contraria che da ancora più valore all’ impulso long che abbiamo registrato questa settimana.
CONCLUDENDO:
Il mercato sembra essere molto carico e con, a mio personalissimo avviso, forze rialziste importanti che potrebbero rientrare in campo riaffacciandosi sempre più anche nella parte azionaria (questo potrebbe comportare anche la ripresa e l’ allineamento delle società più piccole all’evidente percorso di ripresa già intrapreso dalle big cap). Anche se diciamo contro tendenza sapete che ho più volte detto che non credo ad una recessione forte ed i dati oggettivi che continuo a rilevare dal mercato continuano a non farmi allineare con la maggioranza delle voci. Questo non vuol dire che non possa accadere anzi ed io per primo sarò pronto a prenderne atto posizionandomi short seguendo come sempre esclusivamente le indicazioni del prezzo che come sempre indicheranno quali dei due scenari sarà conveniente seguire!!
Occhio pertanto a questa settimana in quanto dati contrari alle attese potrebbero sovvertire e ribaltare, almeno nel breve / medio termine, le impostazioni attuali spinta rialzista che sembra stia caratterizzando i mercati.
Questa settimana sono andato un po' più affondo perché il momento lo richiedeva.
Spero come sempre sia utile.
Ciao Emi 😊
p.s.
come sempre durante la settimana aggiornerò il presente report seguendo passo passo i mercati e l' andamento dei prezzi.
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
LA FED E IL SOFT LANDINGIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 14.06.2023
LA FED E IL SOFT LANDING
-CONTESTO
Notizie posizitive dal fronte inflazione per gli Stati Unitici, ieri il quadro inflattivo riportato dal U.S. BUREAU OF LABOR STATISTICS ha mostrato un CPI in netto calo dal 4.9% al 4% , grazie special modo al comparto energy che si registra in rapida frenata in tutti i suoi componenti, dal -11.7% totale della componente energy, al dettagliato -20.4% della benzina e il -37% degli oli combustibili.
Sebbene dunque il dato Core , ovvero epurato de queste componenti, non abbia dato la medesima fiducia attestandosi ad un più modesto 5.3% dal precedente 5.5%, possiamo dire che le possibilità di giungere ad un soft landing non sono poi cosi remote.
Gli ultimi dati sulla disoccupazione mostrano un mercato del lavoro ancora tonico , con un modesto 3.7% per la disoccupazione, rispetto al precedente 3.5% , ben lontano dai livelli del 4.5% che potrebbero impensierire la FED e costringerla a rivedere le sue politiche, cosi anche il PiL che sembra aver mantenuto una buona tonicità evitando per ora quella che doveva essere una recessione conclamata.
Siamo cosi giunti all’appuntamento di giungo con la FED, riunione nella quale i Futures sui FED fUNDS danno per un certo un nulla di fatto, attestando le probabilità ad un 90.7% per questo evento , mentre rimane un misero 9.3% di possibilità di sorprese , con rialzi tassi che sembrano oramai rimandati alla prossima riunione di luglio. Si perché lo spauracchio dei rialzi tassi non è svanito, e sebbene i dai macroeconomici siano incoraggianti, le possibilità che la Fed vada ancora all’assalto nella riunione di luglio si attestano da un buon 61.8%.
-FOREX
Risposta immediata dei mercati valutari con un dollaro USA in caduta dai supporti di 103.25 a 103.075 per poi consolidare a 103.35. la debolezza del dollaro Usa potrebbe vedere la sua conclusione stasera con la conferma di un nulla di fatto da aperte della FED, ma attenzione, perché la vera notizia è nelle aspettative di luglio, sulle quali se dovessero aprirsi scenari ancora di aggressività potrebbe allora riaccendersi la fiamma della speranza per il biglietto verde e ripartire nuovamente a rialzo verso 104.40, rimaniamo pertanto vigili su un appuntamento che può generare ancora tante aspettative.
Risposta unisona per le majors, con eurusd che approda prima alle resistenze di 1.0725 per poi storanere verso i supporti a 1.0775 lasciando tutto nelle mani della FED e della BCE, mentre resta piu tonica la sterlina, con un allunghi verso 1.26figura prima resistenza ora diventato supporto che potrebbe dare sprint rialzista ancora oggi fino ai livelli target di 1.2675
Piu incerte le oceaniche, con il dollaro neozelandese che non va oltre 0.6175 ripiegando poi sulla mm21 oraria a 0.6150 chiudendosi in un nulla di fatto , mentre Australia giunge ai massimi di 0.68 figura per poi consolidare e trovare supporti di breve a 0.6760
-EQUITY
Le uone notizie che vengono dall’infalzione Usa portano ad un ottimo mood di risk on, che viene amplificato dal mondo tech che esplode a rialzo. Il Nasdaq vola verso 15000 pnt, senza di fatto mai ritracciare sui supporti di 14724 pnt, ora la palla passa alla FED e per quanto sia gradevole iltrend rialzista del modno tech non possiamo non notare le 8 settimane di rialzo consecutivo su questo asset, che a questo punto diventa meritevole di storni, per dare vita ad una dinamica di buy on rumors and sell on news.
Spinta rialzosta anche per l’SP500 che tiene i livelli supportivi di 4300 pnt e con un break out di 4326 pnt si porta a 4380 pnt, anche in questo caso la tendenza rialzista ha la meglio, ma prese di profitto al termine della riunione della FED potrebbero essere la normalità dopo giorni e giorni di rialzi.
Per l’europa ancora il Dax ha reagito ai supporti di 16123 pnt per riportarsi verso i massimi di periodo, a 16240 pnt, anche in questo caso la parola passa alla BC di giovedi, e prese di profitto potrebbero essere un movimento tecnico più che naturale per questo asset. Tuttavia impossibile parlare di inversioni di tendenza prima dei 16040-16000 pnt.
-COMMODITIES
Per i metalli il gold resta fermo nel range con supporti chiari a 1940 e resistenze a 1984 pnt , meglio il rame che rompe timidamente i 3.825$ e sembra voler puntare ai massimi di 3.950$. Per la componente enrgy, segnaliamo il wti che si riport a quota 69.90$ livelli primo di resistenza che se violato potrebbe dare vita ad allunghi rialzisti interessanti fino ai 73$, ma l’eventuale pressione del dollaro Usa potrebbe giocare un ruolo fondamentale e riportare i prezzi verso le aree di minimo a 67.50$, si rimane tuttavia in un ampio range compreso tra 66.70$ e 72.00$
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
La giornata odierna si focalizzerà ovviamente tutta sulla riunione FED delle 20.30 , per poi proiettarci alla BCE di giovedi e alla BOJ di venerdì… le banche centrali ora dominano la scena.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Euro, nuovo Cot ed Analisi del prezzo, come leggerli insieme? Ciao,
ogni settimana sviluppo un report basato sulle posizioni che gli Istituzionali hanno ancora aperte a mercato. Rilevo i dati, che poi studio, direttamente dalla Commodity Futures Trading Commission del Chicago Mercantile Exchange.
Condivido volentieri in modo del tutto gratuito i miei lavori ed i miei studi per poter crescere consapevolmente insieme con i miei amici ed insieme a tutti coloro che come me amano il trading.
REPORT N.64
Sabato 03 Giugno 2023
(COT DEL 30 MAGGIO 2023)
Cot ed Analisi del prezzo, come leggerli insieme?
Ciao,
in questi anni ho imparato che cancellare tutto e ripartire da zero è bello. In realtà non ripartiamo da zero perché portiamo con noi le nostre esperienze e la nostra consapevolezza che inevitabilmente è cambiata ed è proprio grazie a questo cambiamento che ripartire ad analizzare una situazione guardandola come se fosse la prima volta può portarci a nuovi risultati che sino a due secondi prima ci sfuggivano. La stessa identica cosa la applico sui grafici. Spesso cancello tutte le aree, i livelli e gli studi che ho fatto per ripartire da un grafico pulito. Spesso analizzo grafici diversi senza interessarmi di cosa siano solo per esercitarmi a trovare aree, livelli e studiare i comportamenti di prezzo.
Guardiamo insieme questo grafico, non ci interessa il time frame o cosa sia, potrebbe essere un grafico a 5 minuti come un h1:
Ho individuato tre livelli (per me anche i livelli sono più o meno aree, pips più, pips meno) abbastanza chiari e precisi che ho chiamato A B e C ed una fascia di prezzo che ho chiamata H in cui ogni volta che il prezzo ci entra o si avvicina si comporta da area di lateralizzazione / resistenza / supporto.
Il livello di prezzo B che faceva da supporto è stato rotto e poi riassorbito con decisione e forza dalla candela verde che ho indicato con una freccia.
Sia la candela verde con la freccia che la candela rossa precedente si sono appoggiate su un livello di prezzo importante che appunto abbiamo chiamato C.
Se leggiamo insieme sia la candela verde con la freccia che la candela rossa precedente, ci accorgiamo che formano un pattern di inversione molto famoso in analisi tecnica chiamato Engulfing. Generalmente quando un Engulfing si presenta alla fine di un trend (in questo caso ribassista) e proprio su un livello già confermato in passato (in questo caso il livello C di supporto) può rappresentare un punto di swing ed inversione importante.
Al momento quindi il prezzo è rientrato tra i livelli A e B e trova resistenza nella fascia di lateralizzazione H. Qui dovrà costruire una nuova base, ritestare e far diventare solido il livello B affinché questo possa sostenere il prezzo con sufficienti acquisti che gli permettano di andare ora all’ attacco della fascia H.
Cosa non deve rifare ora il prezzo? Non deve tornare sotto il livello B in modo deciso, lo può testare, sporcare, appoggiarcisi sopra ma non lo deve fracassare altrimenti lo scenario cambierebbe.
Quanto può durare questo processo? E non lo sappiamo, diciamo che deve starci il tempo necessario affinché il mercato si convinca che li sotto c’è un base solida di contratti long che non mollano e che sono disposti a “difendere” i loro interessi ogni volta che il prezzo torna sul livello B.
Tutto chiaro sin qui?
Bene teniamoci a mente tutta ‘sta roba che riprenderemo dopo e passiamo ora a vedere il Cot di questa settimana:
Come si nota con chiarezza dal Cot normalizzato dopo “l’eccesso” di acquisto di Euro che commentavamo tre settimane fa a 0,88 continuiamo a scendere mentre il Cot normalizzato del Dollaro buca la media degli 0.14 che abbiamo visto settimana scorsa ma rimane comunque lì intorno al momento in una fascia di range accettabile.
L’ indicatore del Cot di Euro torna al test della media a 21, ancora non la tocca e potrebbe fargli da resistenza:
Il grafico delle forze relative al contrario vede una presa di forza di Sterlina e di Cad che trattengono il dollaro ancora nella fascia centrale del mercato delle valute. Anche Aud si rinforza mentre crolla il Jpy che potrebbe spingere la coppia usd/jpy già questa settimana al target dei 142:
Ricapitolando quindi il Cot è in una fase di ritracciamento che vede ancora di fondo forza di Euro con il Dollaro che sta rinvigorendosi ma ancora nei range di oscillazione ammissibili frenato anche dalla forza del mercato espressa dalle altre valute che stanno al momento calmierando un po' la cosa.
Tradotto basandoci esclusivamente sul Cot per la settimana prossima potremmo aspettarci ulteriori affondi di Eur/Usd alternati a tentativi di risalita che rispecchierebbero esattamente le oscillazioni del Cot che abbiamo appena visto.
Ora tornando indietro alla prima parte del report ricordate ancora quanto abbiamo visto e detto su quel grafico sconosciuto con time frame sconosciuto?
Ci credete se vi dico che in quel grafico avete davanti a voi tutta la vita di Euro Dollaro dall’ inizio sino ad oggi su time frame trimestrale?
Guardate ora lo stesso grafico su time frame Weekly al quale ho aggiunto un Area Weekly (tra 1.0617 e 1.0635 ) e vediamo se riusciamo a farci tornare le cose:
Riconoscete i livelli A,B,C e la fascia H?
Vedete come corrispondono precisamente ai movimenti di prezzo che stiamo vivendo in queste settimane?
Vi ricordate del livello B che non va rotto in modo deciso per evitare che venga inficiata la salita? Lo vedete che corrisponde esattamente con un probabile doppio minimo a 1.0524 che da ormai qualche tempo abbiamo visto insieme?
È certo che andremo a fare il doppio minimo? No! Anche se è probabile dobbiamo seguirlo su time frame più piccoli per questo ho tracciato sul Weekly un’area abbastanza chiara che al momento ci ha trattenuto con una candela di indecisione che rispecchia esattamente tutto quello che abbiamo visto sin ora Cot compreso.
L’ analisi grafico rispecchia esattamente l’ analisi del Cot che abbiamo fatto con ancora salva la forza di Euro (Engulfing sul grafico che abbiamo visto all’ inizio) sino a prova contraria, per cui nel Daily dovremmo procedere con pazienza aspettando la costruzione di una solida base di ripartenza ed al contempo dovremo tenerci sempre a mente il quadro generale di oscillazione sui time frame superiori per non perdere la bussola di dove stiamo andando in modo da rimanere calmi e centrati nelle nostre scelte e nella gestione delle nostre posizioni a medio / lungo termine.
Riguardo agli indici che come sempre seguiremo durante la settimana, rimangono nel Weekly tutti Long (anche se molto tirati) e vicino a probabili tp che per Sp potrebbe essere area 4.300, per Nasdaq area 14.670 prima e 14.850 dopo e per Dax area 16.150.
Ciao Emi 😊
Il presente Cot Report ha il solo scopo di condivisione gratuita di analisi e studi meramente didattici/informativi basati sull’elaborazione di una serie di dati, notizie, ricerche ed analisi dei mercati finanziari. Tutte le informazioni pubblicate non devono essere considerate un servizio di consulenza o una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento o raccomandazioni né personalizzate né generiche. L’ autore non avrà alcuna responsabilità per le eventuali perdite subite dal lettore per aver utilizzato i dati contenuti nelle informazioni ricevute e/o per aver fatto affidamento sulle previsioni fornite. Qualsiasi eventuale decisione operativa presa dal lettore di questo report in base alle informazioni e strategie pubblicate qui è da considerarsi assunta in piena autonomia decisionale e a proprio esclusivo rischio e pericolo.
Dax - supporti reggonoPost fake break out rialzista i prezzi si sono rapidamente riportati verso i supporti a 15.670 pti. Qui si è verificato una reazione grazie alla presenza di domanda e ai vari short squeeze che ha permesso un forte e deciso recupero che ha ribaltato la struttura dalla parte bassa a quella alta del canale. La resistenza a 16.220 pti adesso ci dirà il destino dell'indice, stop e ripresa della discesa oppure attacco verso i massimi del 19 Maggio.
DAX: nuovo recordVenerdì l'indice tedesco ha rinnovato il massimo di Gennaio 2021 registrando un nuovo massimo storico, vediamo dunque cosa spettarsi nei prossimi mesi.
Come prima cosa vediamo la ratio con la quale abbinare l'analisi grafica con l'analisi ciclica:
1) TL dal max pre-covid al max 2021 rappresenta l'unione di un ciclo biennale inverso, che sia o no un biennale ha poca importanza, l'evidenza è inequivocabilmente quella. Con la TL sorella sul ciclo indice in basso (biennale o no vale quanto sopra) forma un canale perfettamente parallelo, perfetto quindi per tracciare il canale di Fibonacci col quale osserviamo come in tutto questo tempo il prezzo ha toccato spesso con precisione i diversi livelli e alcune volte ci ha 'ballato' intorno rendendolo così un attendibile strumento di misurazione.
2) L'utimo ciclo completato, sia sui minimi che sui massimi è un ciclo semestrale e i 4 swing uniti dalle 2 TL ci danno al loro incrocio il primo target del ciclo (o cicli) successivo in area 17650.
3) L'incrocio delle TL cicliche incrociano perfettamente l'ultimo livello di Fibonacci.
4) l'ampiezza tra i due minimi del primo sotto ciclo partito ad Ottobre proiettata ai target successivi viene rispettata perfettamente al primo livello di proiezione (2) ed ha il secondo livello (3) che cade con ottima approssimazione proprio dove abbiamo il primo target.
5) La violazione di Venerdì del vecchio storico massimo vincola al rialzo il ciclo biennele inverso fino alla sua conclusione prevista nei suoi tempi minimi per l'autunno (ma potrebbe protrarsi anche fino a Gennaio-Febbraio)
Personalmente ritengo che sui mercati nulla accada casualmente e se 3 indizi fanno una prova, qui ne abbiamo 5.
Attendo quindi una correzione (direi scontata al livello A, probabile sul B e mi auguro anche sul C) magari legata alla scadenza tecnica del 16 Giugno per accumulare posizioni long.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.